Un weekend intenso nel cuore dell’italia

Il meglio della costiera amalfitana in un weekend con budget ridotto
Scritto da: desideri91
un weekend intenso nel cuore dell'italia
Partenza il: 14/09/2012
Ritorno il: 16/09/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Per salutare l’estate e dare l’arrivederci al mare, il nostro weekend parte da Roma, all’ora di pranzo di venerdì 14 settembre. Siamo quattro ragazzi, due coppie, e la destinazione finale che compare sul navigatore è Ravello in provincia di Salerno. Il brutto tempo ci accompagna per tutto il viaggio, creandoci anche qualche disagio, data l’interruzione della strada per Ravello che ci ha costretto ad allungare il percorso di parecchi km. Approfittiamo di questa deviazione forzata per dare una prima occhiata a Maiori e Minori, nella quale pernotteremo. Maiori non sembra certo un posto da visitare, mentre Minori sembra già più turistica. C’è un lungomare curato, bar, ristoranti e molti alberghi. Lasciamo le valigie nel nostro, Hotel Europa. L’albergo è il più economico che siamo riusciti a trovare (45 euro una doppia con colazione). A Minori abbiamo avuto il primo traumatico contatto con i parcheggi a pagamento, che girano intorno ai 3euro l’ora! (il costo dei parcheggi sarà la voce più alta di tutta la vacanza). Decidiamo allora di scappare subito a Ravello nonostante la pioggia battente. I tornanti della Costiera sono tanti, e anche gli autobus di linea che continuano ad incastrarsi in tutte le strettoie. Ravello la visitiamo in un’atmosfera decisamente particolare: con la nebbia e l’umidità, il paesaggio sembra più veneziano che campano! Ma la cittadina ci piace anche così, con i suoi vicoli stretti ed eleganti, i negozietti… ma soprattutto i suoi bar! Il nostro ristoro presso il bar Calce ci fa apprezzare subito gli sfizi succulenti e goduriosi della cucina campana: un bel calzone fritto pomodoro e mozzarella e il freddo non lo abbiamo più sentito fino a cena. Ceniamo da “I figli di papà” dopo una bella passeggiata, e non ne rimaniamo delusi. Cortesia e buon cibo con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Abbiamo mangiato del pesce squisito, fresco di giornata e cucinato superbamente, e alla fine, a conclusione della cena, degustato crema di limoncello e limoncello locali offerti gentilmente dal ristoratore. Scopriremo solo alla fine della vacanza che Ravello è il posto meno caro della Costiera..quindi se dovete comprare qualcosa fatelo pure qui.

Indice dei contenuti

Sabato

Decidiamo di incominciare il nostro sabato presto, vogliamo rivedere Ravello con il sole prima di dirigerci verso Amalfi. La giornata inizia nel migliore dei modi: la colazione nel nostro hotel è a dir poco strepitosa! Facciamo il pieno e via diretti a Villa Cimbrone. Questa volta decidiamo di parcheggiare lungo la strada a un chilometro circa da Ravello per evitare il salasso del parcheggio. Dopo questa passeggiata, che ci ha fatto smaltire tutte le calorie della colazione eccoci alla villa, il biglietto d’ingresso costa 6 euro, forse sono tanti, ma è una tappa a cui non si può rinunciare. Il panorama è magnifico, e i giardini curatissimi nonostante il nubifragio del giorno prima. Ci siamo riempiti gli occhi di paesaggi mozzafiato, scorci unici, un pieno di bellezze naturali e poi di nuovo in macchina verso la tanto acclamata Amalfi. Ci troviamo catapultati in un’altra dimensione, fiumi di turisti, e caos ci traumatizzano un pochino. Parcheggiamo in uno dei carissimi parcheggi e iniziamo ad addentrarci per i vicoli, intervallando la passeggiata con le classiche soste per comprare il limoncello e altri souvenir. Proprio nel momento in cui passiamo davanti al duomo ci siamo goduti la discesa dalla scalinata di una coppia fresca fresca di sposi. Il pranzo è decisamente degno di nota. Niente ristorante, per non perdere tempo. Ci siamo affidati ad una friggitoria take-away, che fa concorrenza a molti ristoranti: Il “Cuoppo d’Amalfi”. A pochi passi dal duomo abbiamo gustato una frittura di pesce al cartoccio ottima, ed un’altra di verdure: comodo, buono ed economico! Per concludere in bellezza ci dirigiamo ad un chioschetto proprio sotto la scalinata del duomo e ci gustiamo dei deliziosi babà! Lasciata Amalfi ci dirigiamo a Positano. Qui il parcheggio è veramente un problema. Dopo una lunga ricerca finalmente troviamo un posto, ma ci aspetta una lunga passeggiata in discesa fino al centro … che al ritorno si farà sentire. Positano è davvero bella, e anche piena di turisti. Le botteghe sono caratteristiche, si passa dalle classiche calzature in cuoio, ai vestitini in lino. Giriamo per la cittadina in un lungo e in largo, prendiamo una granita al limone, passeggiata al mare e poi via verso l’ultima destinazione del giorno: Sorrento. Abbiamo scelto di dormire a Sorrento per poter prendere subito il traghetto per Capri la mattina seguente. L’hotel Soleluna è carino e pulito, anche se non proprio vicino al centro. Sorrento è una cittadina piena di vita, si discosta molto dalle altre della Costiera. Il centro è popolatissimo e ricco di ristoranti e negozi anche se gli spazi sono più ampi e non c’è la calca di Amalfi e Sorrento. A cena ci concediamo la classica pizza napoletana.

domenica

Anche la domenica mattina inizia presto. Ricca colazione e alle 9:30 prendiamo il traghetto per Capri. Ce ne sono tantissimi, ma prima si riesce a partire e meglio è per evitare poi lunghe file all’arrivo. La funicolare che porta al centro di Capri è caratteristica, costa 1,80 euro a tratta. Decidiamo di dirigerci verso i punti più panoramici dell’isola, Belvedere Cannone, via Krupp, ed ad ogni tappa foto ai famosissimi faraglioni. La nostra prima pausa è in una gelateria antica, Dolceria Buonocore. La caratteristica di questo posto sono le cialde appena fatte, l’odore invade tutta la strada, tuttavia il gelato ci lascia un po’ insoddisfatti. Ultima sosta della nostra vacanza Anacapri. C’è un pullmino pubblico che parte ogni 10 minuti, e anche se affollatissimo, è comodo. Anacapri è silenziosa e molto meno turistica. A noi è piaciuta! Ci concediamo una onerosa e piacevole sosta caffè (2,50 euro l’uno) e poi decidiamo di tornare nuovamente a Capri, per un’ultima passeggiata tra i negozi e poi stanchi morti decidiamo di riprendere la funicolare ed il traghetto per tornare a Sorrento. Per finire non ci rimane che andare a recuperare la macchina e pagare il parcheggio, forse l’unico vero incubo di questa vacanza. Dopo la sosta d’obbligo in una pasticceria per riportare qualche “ricordino” dolce della Costiera, ci avviamo verso Napoli per poi fare rientro. Purtroppo il nostro weekend è già finito, ma senz’altro abbiamo salutato l’estate nel migliore dei modi.

Spese (prezzo medio a persona):

200 euro benzina – Hotel Europa, Minori: una notte in doppia con colazione 45 euro Hotel Soleluna; Piano di Sorrento: una notte in quadrupla con colazione 100euro – Parcheggi: 3euro/ora – 20euro/giornata – Traghetto per Capri (da Sorrento): 14euro andata, 15 ritorno (ci sono compagnie anche più care), durata 20-40 minuti – Villa Cimbrone: 6 euro – Spostamenti a Capri 1,80 euro – Ristoranti e bar Ravello: Bar Calce; Ristorante I figli di papà Amalfi: Il Cuoppo di Amalfi (frittura take-away); Sorrento: Le grazie pizzeria ristorante

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Mercato amalfitano

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Positano

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Villa Cimbrone

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Via Krupp

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Sorrento

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Porto di Capri



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