Un weekend fantastico passato a Londra

Alessandra qualche tempo fa è stata un anno in Inghilterra per studiare e mi aveva parlato più volte di Londra, io avendo visto la città solo in tv o nei dvd ne ero rimasto molto affascinato. Detto fatto. Prenotiamo su internet albergo e volo Ryanair, offerta imperdibile 0,01€ più tasse per un totale irrisorio di 30 € a testa andata e...
Scritto da: Ivan Melchiori
Partenza il: 25/11/2004
Ritorno il: 29/11/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Alessandra qualche tempo fa è stata un anno in Inghilterra per studiare e mi aveva parlato più volte di Londra, io avendo visto la città solo in tv o nei dvd ne ero rimasto molto affascinato. Detto fatto.

Prenotiamo su internet albergo e volo Ryanair, offerta imperdibile 0,01€ più tasse per un totale irrisorio di 30 € a testa andata e ritorno. Arriviamo giovedì sera al comodissimo e tranquillissimo aeroporto di Brescia un paio d’ore prima della partenza,sistemiamo la macchina nel parcheggio custodito, passiamo al check in e aspettiamo la chiamata.

Partenza e atterraggio in perfetto orario, volo senza problemi durante il quale acquistiamo il biglietto del Stansted Express (il treno che porta dall’aeroporto di Stansted fino a Liverpool Street, a pochi km dal centro). Arriviamo verso l’una di notte ma la mertopolitana (the Tube) è chiusa. Nessun dramma perchè Alessandra parla l’inglese come l’italiano, quindi non è un problema chiedere informazioni. Il nostro albergo non dista moltissimo da lì, però per arrivarci con uno dei caratteristici taxi inglesi (Cab) sarebbe troppo facile, oltre che troppo dispendioso: è necessario sborsare tanto quanto ci è costato il biglietto aereo!! Quindi, forti del nostro spirito d’avventura, optiamo per i tradizionali bus a due piani e saliamo da veri italiani (cioè senza biglietto!!) sul primo che passa. Consultando poi la cartina ci rendiamo conto che la direzione presa non è quella giusta, comunque rimediamo cambiando un paio di bus (sempre senza biglietto) e verso le tre del mattino siamo davanti al Thistle Kensington Palace Hotel, albergo bello ma rimasto fermo a una ventina di anni fa (non con i prezzi) che, come già sapevamo, offre il servizio di portineria notturna.

Ci viene assegnata una stanza carina dotata di tv, collegamento ad internet, asse e ferro da stiro ecc. Dal gentilissimo portiere e ci buttiamo nel letto consapevoli della giornata intensa che ci avrebbe aspettato.

Svegli di buon ora, la colazione inglese offre talmente tante cose che sembra quasi un pranzo, noi comunque rimaniamo sul classico caffelatte con brioches, pane, burro e marmellata, anche perchè i nostri gusti gastronomici non ci permetterebbero di mangiare altro!!! Ci armiamo di abiti pesanti, macchina fotografica e ombrello (necessario perchè anche se la giornata sembra bella, prima o poi pioverà) e partiamo all’avventura. Attraversando la strada dal nostro albergo siamo già ad Hyde Park che con i suoi 160 ettari è il più grande della città, parco magnifico all’interno del quale, oltre che a tanto verde, alberi e un laghetto con decine tra cigni, anatre e vari palmipedi, spunta Kensington Palace, residenza tra gli altri della principessa Diana. Sembra quasi impossibile che in mezzo a una metropoli come Londra ci sia un’oasi verde come questa, e non è l’unica dato che ci sono anche St. James’s Park, Regent’s Park e altri ancora. Dopo una passeggiatina decidiamo che è l’ora di entrare nel cuore della città quindi ci avviamo verso la prima stazione della metropolitana (Underground) che troviamo, direzione la centralissima Piccadilly Circus, un infinito centro commerciale all’aperto con negozi a destra e a sinistra aperti a qualsiasi ora della giornata. Un consiglio a chi è molto appassionato di automobili come me: se certe macchine le avete viste solo su Quattroruote o al Motor Show, vi assicuro che a Londra ci sono tutte le marche e i modelli più prestigiosi, comprese Limousine lunghe come autobus, Bentley, Aston Martin, Maybach ecc. Ma il bello deve ancora venire perchè a pochi passi da Piccadilly c’è Bond Street, una via dove per centinaia di metri si possono ammirare lussuosissime gioiellerie, che solo a guardare i prezzi in vetrina ti viene da impallidire!!! Passando per Oxford Street ci avviamo verso Soho, praticamente una parte di Cina trasferita nel Regno Unito con tutte le caratteristiche specialità orientali, molto particolare. Le ore nella “City” passano velocemente perchè c’è sempre qualcosa da vedere e ammirare. Usciamo da un negozio che è già buio e rimaniamo incantati dagli sfarzosi addobbi natalizi: devo dire che li nulla è lasciato al caso e tutto è curato nei minimi particolari. Ci avviamo verso l’albergo convinti di ritornare più tardi in qualche pub del centro per gustare una pinta di birra ma appena tocchiamo il letto crolliamo inesorabilmente in un profondo sonno…Peccato, ci rifaremo!!! Sabato mattina: tiriamo le tende e naturalmente…Pioviggina. Per noi non fa differenza, solita colazione e via, decidiamo di andare a visitare Buckingam Palace. Oggi però,a differenza di ieri, acquistiamo il biglietto della metropolitana valido per due giorni: la comodità e la velocità con cui ci si sposta a bordo di questo mezzo di trasporto è pazzesca tanto che in un batter d’occhio ci si ritrova da un capo all’altro della città senza accorgersene. Avviandoci verso la residenza reale notiamo una certa affluenza di visitatori vicino ai cancelli, probabilmente si sta avvicinando l’ora del famoso cambio della guardia però a noi questo rituale non interessa più di tanto, quindi scattiamo qualche foto alle guardie con i loro vistosi copricapo e scendiamo nel parco adiacente. Camminando nel verde per alcuni minuti scorgiamo l’imponente sagoma della ruota panoramica London Eye, di recente costruzione e di proprietà della British Airwais, diamo un’occhiata alla Tube map (la cartina della metropolitana) e decidiamo per il giro sulla ruota. Uscendo dalla stazione ci ritroviamo davanti la celeberrima clock Tower, la torre del parlamento con l’orologio, si dice, più preciso al mondo la cui campana è chiamata Big Ben. Dopo le foto di rito alla celeberrima torre facciamo due passi all’esterno del parlamento dove un imponente gru sta sistemando un albero di Natale. Attraversando la strada si arriva subito all’abbazia di Westminster, diamo un’occhiata e vediamo che per entrare bisogna fare parecchia fila, quindi rinunciamo. Ripercorrendo la strada, subito dopo il Big Ben, si attraversa un ponte sotto il quale passano le torbide acque del Tamigi e dopo pochi minuti si arriva alla ruota panoramica. Anche qui, tanto per cambiare, una fila di almeno un’ora ci separa dall’entrata; chiediamo informazioni sui costi e orari a una gentile hostess e ci fa notare che nelle prime ore di apertura l’ingresso è più agibile. Ringraziamo e rimandiamo il tutto al mattino seguente.

Uno sguardo al programma e decidiamo di vedere un altro simbolo della città: il Tower Bridge. Questo ponte sembra uscito da una favola con le sue due torri e vederlo dal vivo fa una certa impressione. Questa è un’opera veramente straordinaria, basti pensare che già allora avevano previsto che il ponte si aprisse meccanicamente, ed in seguito elettricamente, a metà per far passare imbarcazioni di notevoli dimensioni. Naturalmente io e Ale non abbiamo potuto fare a meno di attraversarlo! La cattedrale di Saint Paul, teatro delle nozze tra Carlo d’Inghilterra e Lady Diana, è la nostra prossima meta. Quindi saliamo sulla metropolitana e poco dopo siamo lì. Fatto il biglietto, entriamo e ammiriamo la chiesa in tutto il suo splendore: veramente da rimanere a bocca aperta. Pitture, decorazioni, luccichii d’oro e affreschi affascinano anche uno come me, di solito poco propenso a questo genere di cose!! Dei ponteggi sistemati all’interno ad un’altezza vertiginosa lasciano immaginare che ci siano dei restauri in corso.

Questa chiesa tra l’altro offre anche l’opportunità di ammirare Londra dall’alto della sua cupola, opportunità che ha però un prezzo: salire a piedi 531 scalini (contati uno ad uno!!). Per nulla scoraggiati iniziamo l’ascesa che, una volta ultimata lascia spazio ad un panorama spettacolare: qualsiasi angolo (o quasi) di Londra è visibile da qui. Alcuni minuti in cima alla cupola ci bastano per riposarsi e guardare la città quindi scendiamo l’infinita scalinata e diamo un’occhiata anche al piano sottoterra solo per curiosare; qui potete trovare reperti storici e altre cose interessanti.

Al Brithish museum passiamo solo pochi minuti, anche se per visitarlo tutto ci vorrebbero delle ore, ma ci basta per vedere un’immensa libreria e una serie infinita di usi, costumi e tradizioni provenienti da ogni parte del mondo. Per chi è appassionato del genere storico culturale, questa è una tappa imperdibile.

Per finire la giornata in bellezza non poteva mancare la visita ai magazzini Harrods, la fermata della metropolitana è quella di Knightsbridge. Un’ora e mezza ci separa dall’orario di chiusura ma per chi è patito di shopping consiglio di passarci una giornata intera: forse basterà per visitare tutti i cinque piani dei magazzini. Qui c’è veramente ogni cosa di ogni marca presente sul Pianeta. Facendo un giro al reparto gioielleria ci siamo fermati davanti ad una vetrina: un anello con chissà mai quale pietra preziosa incastonata aveva il valore di, udite udite, 500.000 sterline, pari a circa 750.000 €!!! Mai visto una cosa simile. Al piano sottostante ci fermiamo per una pizza, visto che questo immenso centro commerciale al suo interno ospita un ristorante, una gelateria e appunto una pizzeria con tanto di forno a legna e pizzaioli italiani. Qui i prezzi sono parecchio gonfiati, tanto che per due pizze e tre bibite spendiamo quasi 50 € ma visto che siamo qui…

Salendo le scale per uscire vediamo che molta gente è ferma davanti a un immagine felice di Lady Diana e Dody Al Fayed, suo ultimo compagno di vita nonchè figlio del proprietario degli stessi magazzini. Dietro un vetro c’è l’anello regalato dal miliardario alla principessa e il bicchiere da dove avevano bevuto l’ultima volta prima della tragica fuga di Parigi ben nota a tutti.

Rientriamo quindi in albergo, ci riposiamo per qualche ora e ci rituffiamo nel centro di Londra. E’ sabato sera, sono le undici passate e per chi ha voglia di divertirsi non c’è che l’imbarazzo della scelta: cimema, sale giochi, pub, e discoteche se ne trovano a decine. Noi facciamo tappa in alcuni pub e poi in due discoteche ma la nostra serata finisce presto visto che abbiamo ancora tutta la domenica per girare la città, quindi ci servono alcune ore di sonno!!! Domenica mattina: il cielo non promette nulla di buono (che novità!!) ma non sarà questo a fermarci.

Arriviamo presto alla ruota panoramica e come ci aveva detto l’hostess troviamo pochissima gente in fila, biglietto e via. Il giro dura una ventina di minuti e nonostante l’altezza impressionante si ha la sensazione che tutto sia sicurissimo; confortevoli cabine con venti persone a bordo tutti intenti a immortalare il bellissimo panorama.

All’uscita della metropolitana per andare al museo delle cere ci imbattiamo in una statua del famoso detective Sherlok Holmes con l’immancabile pipa. Credo avesse i suoi uffici proprio in questa via.

Museo delle cere dicevo, dopo aver fatto quasi un’ora di fila entriamo in un salone con tutte le star più famose di Hollywood riprodotte in maniera perfetta. Qualche foto con i divi più amati e la visita prosegue in altre sale piene di volti noti, dai politici ai cantanti, ai campioni dello sport. Anche questo lo consiglio a tutti e per chi ama il brivido c’è una parte del museo dedicata a tutti gli strumenti di tortura e agli orrori della storia.

Come ultime tape del nostro viaggio decidiamo di andare a Camden Market dove ci sono mille negozietti e bancarelle con ogni genere di cose e Covent Garden, una bella zona con tanti ristorantini, caffè e negozi. Il buio cala sulla città e comincia anche a piovere, acquistiamo qualche souvenir e ci ritiriamo in stanza. Usciamo qualche ora più tardi per un’ultima pizza inglese e successivamente andiamo a preparare le valigie. Già, perchè domani mattina è lunedì e l’aereo ci attende sulla pista di buon ora, quindi a letto presto per l’ultima notte di un weekend passato in una città davvero fantastica.



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