Un weekend a Parigi, perchè no
Anche se non amo i luoghi affollati, vi consiglio di fare un giro ai magazzini Galeries Lafayette, per ammirare la bellezza della cupola interna e per rimanere ammaliati dalla quantità di grandi firme presenti in un solo centro commerciale…Ci sono tutti!!! Ma è quasi giunta ora di cena…Conviene prender possesso della camera prenotata presso l’Hotel Mont Blanc ( …Hotel 2 stelle in Rue de Huchette situato a 200 m. Da Notre Dame, prezzo di 85€ a notte per una doppia…).
Qui troviamo Svetlana che ci consegna la chiave della nostra camera…Tempo di scaricare gli zaini e ritorniamo a tuffarci tra le strette vie del quartiere latino.
Un’occhiata ai vari localini che riscaldano queste vie e decidiamo di mangiare una crêpe salata dal Café du Papà… Crêpe mangiata nel dehors del café ( il 2 dicembre)!!! Rifocillati dall’ottima crêpe ci dirigiamo verso uno dei simboli di Parigi…La splendida cattedrale di Notre Dame.
Attraversiamo il ponte che ci porta all’Ile de la Cité , dove un simpatico artista di strada muove a tempo di rock il suo pupazzo chitarrista, e ci troviamo di fronte alla cattedrale.
E’ strano ma vedendola sui libri di educazione artistica e su delle illustrazioni la immaginavo solitaria, lontana da qualsiasi tipo di edificio. Mi sbagliavo!! Unica con le sue linee gotiche e con i suoi grifoni che minacciosi sembra che vogliano allontanarti, entriamo nella cattedrale: stupendi i due immensi rosoni posti ai lati della cattedrale.
Usciamo da Notre Dame ci dirigiamo verso il Centre Culturel Pompidou.
E’ strano come una struttura dalle forme così moderne possa essere in armonia con degli edifici storici. Non ci addentriamo nel centro ma ci fermiamo nella piazza antistante dove l’ennesimo artista di strada coinvolge i passanti in un improvvisato spettacolo.
Nonostante la minima conoscenza della lingua francese, comprendo benissimo le mimiche alla Charlie Chaplin che fan ridere tutta la piazza! Spettacolo finito decidiamo di dirigerci verso il Louvre…Sempre con la Metropolitan! Ed eccoci…Fermata Louvre. Pensavo fosse solo l’ennesima fermata, ma con mio grande stupore ci ritroviamo nella galleria che conduce all’ingresso del famoso museo.
C’è anche la famosa piramide di vetro citata nel Codice Da Vinci dove, secondo la trama, sono custoditi i resti di Maria Maddalena.
Peccato non esser potuti entrare, ma visto il poco tempo a nostra disposizione proseguiamo oltre.
Usciamo dalla galleria sotterranea e scopriamo che inizia a piovere…Peccato, ma finora il tempo era stato fin troppo clemente! Decidiamo di riposarci un pochino davanti una calda bevanda…Ci sediamo in un café davanti al Palais Royal…Pessima scelta!!!!Vi consigliamo la zona del quartiere latino se volete ristorarvi…Infatti, finite le consumazioni ci dirigiamo nuovamente verso il nostro Hotel dove ci aspetta Svetlana!! Un’occhiatina ai molteplici locali che popolano la zona vicino a Rue de Huchette e decidiamo di cenare al ristorante greco Santorini. Ci attrae il locale molto caratteristico e l’accoglienza molto cortese dell’omino “buttadentro”!! Cena molto carina…Insalata greca e Moussaka, accompagnata con dell’ottimo Bordeaux.
Foto di rito davanti al locale e risaliamo nuovamente sulla metropolitana…Finalmente avremo il faccia a faccia con il più prestigioso simbolo parigino: la Tour Eiffel.
Stupenda!Ne approfittiamo della scarsa coda alla biglietteria e saliamo fino al secondo piano…Il terzo è chiuso vista l’ora tarda.
Il cielo leggermente velato ci permette di ammirare Parigi by night…Con le varie illuminazioni che iniziano ad investire la città dello spirito natalizio.
Questo spirito si riversa anche sul simbolo parigino…Infatti per qualche minuto, come per omaggiarci della nostra visita, laTour Eiffel si illumina con infinite luci bianche intermittenti .
Forse questo è il sunto di Parigi…Istanti magici regalati nella vita quotidiana! Andiamo a dormire…Finalmente direi!!!Siam veramente stanchi…
L’indomani mattina ci svegliamo e subito diamo un primo sguardo dalla finestra della nostra stanza con la curiosità di sapere se, in Rue De Huchette, il Café du Papà è già aperto con quelle sue brioches … che sono tanto buone! Facciamo colazione…Anche in questo caso consumata nel dehors e torniamo a visitare la città.
Prima fermata è la chiesa di St. Sulpice, resa nota da Dan Brown negli intrighi del suo Codice da Vinci. Molto carina, oltre alla chiesa, è anche la zona circostante, caratterizzata da negozietti un po’ più alla moda rispetto al zona del quartiere latino dove abbiamo soggiornato.
Proseguiamo la nostra visita dirigendoci verso la statua della libertà parigina, copia di dimensioni ridotte rispetto alla gemella transoceanica, che gli americani donarono ai francesi e situata sulla Senna vicino al ponte Grenelle. Foto ricordo e via, verso il Trocadero e gli Champ de Mars, dove maestosa ci riaccoglie la Tour Eiffel.
Peccato un po’ che la giornata sia piovosa, ma dal Trocadero si gode ugualmente uno scorcio stupendo della Torre.
L’Hotel des Invalides è la tappa che segue gli Champ de Mars…Ci lascia senza parole la cupola che sembra bagnata nell’oro, al di sotto della quale riposano le spoglie di Napoleone.
Per concludere il nostro weekend parigino visitiamo l’imponente Arc De Triomphe, che contrapponendosi alla Place De La Concorde apre la spianata degli Champs Elysees…
Stanchi e affamatati per l’intensa giornata passata tra i monumenti parigini, torniamo nel quartiere latino per mangiare…Ennesimo giretto per le viuzze che animano questa zona e decidiamo di mangiare a Le Paros, anch’esso grazioso ristorantino in stile greco.
Rifocillati decidiamo di dare un’ ultimo saluto alla magnifica Notre Dame e, avanzandoci ancora un po’ di tempo, al Pantheon. E siamo arrivati all’arrivederci con la metropoli. Alle 20:35 il volo Air France ci aspetta per riportarci a Torino…Un po’ in ritardo, ma si ritorna a casa.
Ormai la visita a Parigi sembra conclusa…Ma un’ ultimo saluto ci viene dato dalla Tour Eiffel che si illumina con le sue infinite lucine bianche proprio quando l’aereo sorvola la città! Sembra dirci “grazie per la visita e ci rivediamo presto!!!”.