Un week end tra Girona e Carcassonne
Io ho sempre glissato convinta di poterla raggiungere in auto in futuro e gli dicevo:”sfruttiamo i voli low cost finchè possiamo”, invece circa un anno fa leggo un racconto di viaggio di 2 ragazzi che hanno raggiunto Carcassonne partendo da Girona…Controllo su una mappa e vedo che distano poco più di 2 ore: bene! Così aspetto un’offerta della ryanair che arriva a metà novembre: volo Pisa-Girona con partenza alle ore 10 di venerdì 22 gennaio e ritorno alle 17:30 di domenica 24 gennaio a 2 euro a persona a/r (solo bagaglio a mano, no priority e nessun acquisto assicurazione)…Voi che avreste fatto: io ho prenotato! Ho proceduto poi alla prenotazione degli alberghi scegliendo una tariffa cancellabile fino alle 18 del giorno stesso della prenotaione senza penale e tramite hotel.Com, scelto perchè avevo un codice sconto del 10%, prenoto la prima sera all’hotel premiere classe di Perpignan e la seconda all’hotel sidorme di Figueres dei quali troverete il mio commento e foto su tripadvisor.
Albergo premiere classe: 2.88416, 42.65947 http://www.Premiere-classe-perpignan.Fr/ costo 33 euro doppia senza colazione Gli aspetti positivi dell’albergo sono il basso costo, il parcheggio gratuito, la pulizia, la zona tranquilla e l’ottima climatizzazione. Il personale è gentile ma parla solo francese.
Colazione al costo di 5 euro a persona.
Accanto all’albergo si trovano un ristorante ( http://www.Buffalo-grill.Fr/ ) e un grosso centro commerciale con ristorante self service molto conveniente anche se di non eccelsa qualità.
Gli aspetti negativi sono l’assoluta necessità di un mezzo proprio visto che dista almeno 10 minuti di auto da Perpignan, il rumore proveniente dalla strada e quello dei vicini di stanza viste le pareti sottilissime e le dimensioni davvero minuscole della stanza e del bagno ma per una notte o 2 lo consiglio sicuramente.
Vi danno un buono con il 15% di sconto sul vicino ristorante campanile.
Albergo sidorme figueres: Lat: 42.26663887684224 Long: 2.9979372024536133 http://www.Sidorme.Com/cheap-hotel/sidorme-figueres costo 44 euro doppia senza colazione L’albergo è nuovo, moderno, colorato, pulito e le camere sono spaziose. Il parcheggio è gratuito mentre la colazione costa circa 5 euro a persona. Necessita dell’uso di un mezzo proprio visto che si trova sulla strada per Roses. Dista circa 10 minuti di auto da Figueres. Assolutamente da consigliare anche per l’ottimo rapporto prezzo/qualità. Visto il freddo patito alcuni anni fa a Saragozza e Valencia in gennaio, abbiamo deciso di partire solo con un meteo favorevole. Fino al mercoledì precedente le previsioni davano pioggia ma non freddo, invece 2 giorni prima migliorano notevolmente e decidiamo di partire.
Il problema è stato trovare l’auto ad un prezzo ragionevole ma ci siamo riusciti: prenotazione su autoeurope.It che ci ha mandati all’avis e con circa 74 euro abbiamo noleggiato l’auto per 3 giorni con tutte le assicurazioni: direi ottimo! Nonostante la prenotazione di una macchina piccola ci hanno dato una comoda e grigietta seat leon almeno diesel.
Km percorsi circa 600, con una spesa di circa 40 euro di carburante.
Mi tolgo subito l’argomento cibo convenendo che io e mio marito facciamo un pochino vergogna ma non siamo amanti del mangiare bene e ben serviti quindi ci accontentiamo di sopravvivere.
Se la colazione non è compresa nel prezzo della camera usiamo i bar (che in Spagna non aprono mai prima delle 9) in quanto più di un dolcetto non riusciamo a mangiare, per pranzo un panino fai da te o un gelato e a cena ristorantino.
La prima sera volevamo cenare da Buffalo Grill ma visto che erano solo le 7:30, prima decidiamo di comprare l’acqua nel vicino Auchan dove invece troviamo un selfservice: Flunch http://www.Flunch.It/home.Asp che con 9 euro a testa permette una bibita, pane, dolcetto, un piatto di carne o pesce e verdure/pasta a volontà da un buffet.
La seconda sera tentiamo la ricerca di un ristorante a Figueres ma dopo circa un’ora di cartelli “chiusura per ferie” decidiamo di correre in un supermercato a recuperare qualcosa nel reparto rosticceria che consumeremo in albergo.
Le strade sono tutte molto curate e si trovano sia superstrade (gratuite) che autostrade (a pagamento, circa 2 euro ogni 30-40 km) che corrono parallele. La frontiera tra Spagna e Francia in autostrada è come quella svizzera cioè c’è ancora la struttura doganale e ci sono i controlli benchè pochissimi.
Dopo tutte queste premesse cominciamo con il racconto di viaggio: 1° GIORNO Come ho già scritto, dopo un’entusiasmante visione delle Alpi innevate dall’aereo atterriamo a Girona in perfetto orario e ritiriamo l’auto noleggiata.
Prima tappa Besalù, un delizioso paesino medioevale a circa 30 minuti di auto da Girona.
Bellissimo il ponte romanico, le numerose chiese e le stradine ancora originali.
Accanto alla cattedrale si trova un museo delle miniature che non abbiamo visitato.
Vista la splendida giornata ci fermiamo a mangiare un panino sulle terrazze lungofiume…Che incanto, ma i posti da vedere sono tanti e a gennaio purtroppo il sole tramonta presto, così risaliamo in auto direzione Cadaques che raggiungiamo circa un’ora dopo attraverso una strada molto panoramica.
Cadaques è un paesino di mare delizioso, tutto bianco e azzurro, uno dei pochi sopravvissuto alla cementificazione selvaggia che ha deturpato gran parte delle coste spagnole.
Si trova in una specie di penisola molto frastagliata e con tante spiaggette dall’acqua turchese che in alcuni punti mi ha vagamente ricordato la Sardegna.
La chiesa si trova in cima al paese e qui troviamo un insolito modo per visitarla…In pratica c’è una vetrata all’ingresso e tramite una macchinetta, inserendo un euro, si accendono le luci per un minuto.
Certo come tutti i paesini di mare in inverno, risulta un pochino malinconico…I negozi, gli alberghi, le case e i ristoranti sono quasi tutti chiusi o in ristrutturazione, ma meritava comunque una visita e la bella passeggiata.
Risaliamo di nuovo in auto direzione Cap de Creus dal quale godiamo di una vista meravigliosa e ampia sulla costa sia spagnola che francese. La zona è una riserva naturale e come tale scorgiamo moltissimi sentieri anche se non possiamo percorrerli questa volta.
Il sole sta per tramontare ma non voglio rinunciare alla visita del Monastero di S.Pere de Rodes anche se all’arrivo risulterà appena chiuso…Peccato, ma merita anche esternamente, tanto da poter tranquillamente essere un set di un film! http://it.Wikipedia.Org/wiki/Monastero_di_Sant_Pere_de_Rodes Direi che a questo punto siamo abbastanza stanchi da poter puntare a Perpignan, dove ho prenotato l’albergo.
SECONDO GIORNO La mattina dopo ci alziamo presto e impostiamo il navigatore per l’abbazia cistercense di Frontfroide.
Il posto è carino e in mezzo al verde e a giudicare dall’ampio parcheggio, molto visitato. La visita della chiesa è a pagamento: 8.50 euro e sinceramente mi sembrano tantini. A noi interessava soprattutto per essere stata uno dei set di Ladyhawke , un film romantico e struggente della nostra adolescenza.
A questo punto arriva il momento tanto atteso da mio marito: la visita di Carcassonne! Mi rendo conto che di medioevale questo borgo ha davvero poco perchè interamente restaurato e ricostruito ad uso e meraviglia del turista però, nonostante il vento gelido, i pochi turisti e le attività commerciali quasi totalmente chiuse, ha il suo fascino.
Certo, in estate, addobbato a festa deve fare un’altra impressione.
Percorriamo la doppia cinta di mura e visitiamo il visitabile.
Risaliamo in auto per continuare con una rapida visita della regione dei Catari, ricca di rocche e castelli che vedremo solo da lontano.
Ci siamo fermati a : Alet-Let Bains, un paesino mediovale con al centro un’imponente abbazia benedettina e purtroppo anche un colorato casinò Rennes les Chateau www.Renneslechateau.It http://www.Renneslechateau.Com/italien/bsauniere.Htm Io non sono un’appassionata del genere ma pare che la storia dell’abate Sauniere, richiami parecchi visitatori, in particolare dopo il successo del Codice da Vinci.
Per 4 euro si visitano la chiesa, la torre e villa Bethania e che dire a me ha lasciato abbastanza indifferente anche se devo ammettere che il panorama sulla valle che si gode da lassù è davvero bello.
Decidiamo di andare a Figueres, dove si trova l’albergo prenotato, tramite una incredibilmente panoramica strada provinciale anziché l’autostrada e arriviamo a destinazione circa alle 20.
TERZO GIORNO Abbiamo l’aereo del ritorno alle 17:30 e dobbiamo anche riconsegnare l’auto quindi dedichiamo la giornata alla visita del teatro-museo Dalì e a Girona.
Museo Dalì.
http://www.Salvador-dali.Org/museus/figueres/en_index.Html Gala-Salvador Dalí Square, 5 E-17600 Figueres Entrance: Gala-Salvador Dalí Square, 5 Sul sito mi sembrava di aver letto che il museo aprisse alle 9, invece in inverno l’apertura viene posticipata alle 10:30 e naturalmente noi scopriamo questo inconveniente alle 9 del mattino.
Rinunciare alla visita mi spiaceva molto, così decidiamo di aspettare e cercare di essere rapidi e poi stringere i tempi della visita di Girona.
Usiamo il tempo per l’estenuante ricerca di un bar già aperto dove fare colazione (gireremo il centro per circa 40 minuti), per fare foto del museo Dalì dall’esterno e per fare un giretto del centro cittadino.
Dall’esterno del museo si ha già un assaggio con la facciata rosa acceso tempestata di panini e le uova sul tetto.
L’entrata al museo costa 11 euro e comprende l’ingresso anche ad un secondo museo che ospita i gioielli creati da questo geniale artista. Consiglio di recuperare la mappa del museo all’ingresso, acquistare una guida (magari anche a casa) per comprendere meglio le opere e dedicarvi più dell’ora e mezza che vi abbiamo dedicato noi per questioni di tempo.
Le opere del museo stupiscono, niente è come appare oppure può essere tante cose insieme a seconda dell’angolazione quindi ad ogni opera andrebbe dedicato del tempo.
I particolari più sconvolgenti? Il cortile di ingresso con la cadillac, il quadro di Gala nuda, sua compagna e musa, mentre guarda il mare, che a una distanza di 18 metri si trasforma nel ritratto di Abraham Lincoln, la sala Mae West dove con elementi di arredo è ricreato il volto dell’attrice.
Insomma inutile descriverlo…È necessario vedere e fare OOOOHHHH Tra i gioielli mi ha colpito un cuore d’oro e rubini che pulsa..Fa impressione! Ultima meta del viaggio Girona, una cittadina che molti conoscono solo perchè vi si trova l’aeroporto dove si atterra per raggiungere Barcellona, invece merita assolutamente una visita.
Di Girona colpiscono le case coloratissime e unite affacciate direttamente sul fiume, i ponti, la cattedrale, la cui navata è la più ampia d’Europa, le mura restaurate, le vie del centro e le altre chiese non meno belle.
Ma il tempo è tiranno e verso le 15:30 torniamo alla macchina per raggiungere l’aeroporto.
L’unico cartello stradale con scritto aeroporto lo troverete praticamente con la torre di controllo a vista, quindi se dal centro volete raggiungere l’aeroporto, prendete per Barcellona usando la strada normale (cartelli verdi).
Per concludere vi scrivo alcuni POI in caso partiate con il navigatore: “museo dalì figueres” 2.95956, 42.26814,,, “Rennes le Château” 2.2644, 42.92745,,, “carcassonne” 2.3561, 43.21261,,, “rennes les bains” 2.31916, 42.91898,,, “sant pere de rodes” 3.16521, 42.32336,,, “cadaques” 3.27839, 42.28896,,, “besalù” 2.69866, 42.20039,,, “Abbazia Fontfroide” 2.898362, 43.127679,,, Grazie per la lettura e alla prossima!