Un viaggio, un sogno: Polinesia

Eccomi qui, a festeggiare il primo anniversario di nozze regalando a mio marito la sorpresa di questo racconto e condividendo con tutti gli amici di Turisti Per Caso questo viaggio indimenticabile! Sabato 2 luglio: Pietro ed Antonella finalmente sposi! Domenica 3 luglio, dopo poche ore di sonno, partiamo da Verona per Parigi. Alla zona di...
Scritto da: Antostella
un viaggio, un sogno: polinesia
Partenza il: 03/09/2006
Ritorno il: 18/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Eccomi qui, a festeggiare il primo anniversario di nozze regalando a mio marito la sorpresa di questo racconto e condividendo con tutti gli amici di Turisti Per Caso questo viaggio indimenticabile! Sabato 2 luglio: Pietro ed Antonella finalmente sposi! Domenica 3 luglio, dopo poche ore di sonno, partiamo da Verona per Parigi. Alla zona di controllo tutti ridono perché ho la testa piena di forcine ed il metal detector non smette di suonare! Arriviamo a Parigi a metà mattina e girovaghiamo per l’aeroporto GDG fino alle ore 18: a quella ora ci imbarchiamo sul boeing Air France diretto a Papeete con scalo tecnico a Los Angeles. Nella zona imbarco facciamo amicizia con una simpatica coppia di novelli sposi ed affrontiamo insieme questo interminabile viaggio che in realtà si rivela molto più piacevole del previsto.

Arriviamo a Tahiti all’alba. Scendiamo dall’aereo e siamo accolti da una musica soave e da un dolce profumo che solo dopo impareremo a riconoscere: ukulele e tiarè! Restiamo subito stupiti dalle piccole dimensioni e dall’aria paesana degli aeroporti…Qui è tutto tranquillo, le persone sono sicure, non c’è nulla da temere! Dopo un giorno (nel senso di 24 ore) di viaggio affrontiamo un altro spostamento in aereo ed andiamo subito a MOOREA. L’aereo è minuscolo e soffro di più in questi cinque minuti che nel volo intercontinentale! La prima struttura in cui alloggiamo è MOOREA INTERCONTINENTAL RESORT: nella hall le tende, i lampadari sono fatti di conchiglie bianchissime! Andiamo a posare i bagagli in camera, curiosi di vedere dal vivo quello che abbiamo ammirato sui depliant: un grazioso e spaziosissimo bungalow sulla spiaggia con ogni comfort ed una stanza da bagno molto bella. Dopo un giro per il resort, sfasati dal volo e stanchi dall’intensa giornata del matrimonio, abbiamo la pessima idea di andare a riposare: abbiamo dormito dalle 16 alle 21!!! Ed abbiamo perso la cena polinesiana! L’indomani cerchiamo di recuperare alzandoci all’alba per scattare foto a fiori ed animali e per decidere, con l’aiuto del cordialissimo staff, cosa visitare durante i nostri giorni di permanenza sull’isola. La giornata prosegue all’insegna del sano relax, ma nel tardo pomeriggio ci prepariamo per andare a visitare il Tiki Village dove ceniamo ed assistiamo ad uno spettacolo di danza polinesiana: esperienza consigliata! L’indomani noleggiamo la macchina e facciamo un giro lungo tutto il perimetro dell’isola: ogni scorcio sembra un angolo di paradiso! E’ tutto così bello e suggestivo…Cena sulla spiaggia…Felicità alle stelle! E’ già giovedì ed è arrivato il momento di lasciare l’isola per la nostra nuova destinazione: BORA BORA. Putroppo siamo costretti a tornare per uno scalo a Tahiti perdendo così qualche ora… Dall’aereo il panorama è mozzafiato: i colori ed i contorni di Bora Bora sono inconfondibili! Ormai al tramonto, atterriamo su un motu e veniamo accolti da una gentilissima signora che ci infila una collana di fiori (come è usanza ogni volta che un ospite arriva su un’isola della Polinesia) e ci fa accomodare sullo yacht che ci conduce al BORA BORA LAGOON RESORT. Qui abbiamo prenotato un bungalow overwater: apriamo la porta della nostra camera e restiamo senza parole…Stupenda! Più che una stanza sembra una casa!!! Tutto bellissimo: la cura dei particolari, la terrazza con accesso diretto nella laguna, la leziosa stanza da bagno…E’ ora di cena, siamo affamati: ci dirigiamo a bordo piscina dove è in corso la serata polinesiana. Ceniamo guardando lo spettacolo di danza. La cucina locale è molto particolare, ma decisamente buona. L’indomani noleggiamo un auto e visitiamo l’isola. La strada non è ben asfaltata, ma il giro ci permette di vedere tante sfumature di acqua diverse, la vegetazione spontanea, i resort lungo la costa e di arrivare a Punta Matira dove facciamo un bagno di ore…Ecco il paradiso terrestre! Facciamo tappa in paese dove scattiamo qualche simpatica foto ai bambini che giocano per strada. Rientriamo al nostro resort e dalla terrazza del nostro bungalow assistiamo ad un matrimonio polinesiano: cerimonia folkloristica. Il giorno dopo passiamo la giornata tra bagni di sole ed in acqua. Io mi diverto a dare da mangiare ai pesci che arrivano a flotte! La giornata successiva facciamo una gita in piroga, la tipica barca polinesiana. Come da programma facciamo (sarebbe più corretto che scrivessi ‘mio marito fa’ perchè io sono una fifona tale da restare quasi sempre sulla barca a scattare foto!) shark feeding, visita ai giardini di corallo, pic nic e bagno con le razze. Rientriamo in hotel esausti, ma totalmente appagati dalla bellezza dell’isola! E’ lunedì: prendiamo in mano la valigia e partiamo alla volta di MANIHI. Il volo comporta uno scalo a Rangiroa e ci permette di vedere dall’alto alcune delle numerose isole Tuamotu: un vero e proprio spettacolo! L’aeroporto consiste in una pista a ridosso della barriera corallina. Alloggiamo presso l’unico resort dell’isola: PEARL BEACH. Il nostro particolare bungalow sulla spiaggia ha un bagno – giardino e la cosa ci fa subito sorridere! Sfoglio l’oposculo di benvenuto e leggo che l’isola è abitata da squali…Guardo Pietro e commento che forse è uno scherzo…Tempo qualche ora e ci rendiamo conto che non è così: qui ci sono tanti squali a pinna nera che sembrano innocui, ma…Facciamo una passeggiata sulla spiaggia bianca, la laguna ha mille sfumature…Decidiamo di prendere le bici messe a disposizione dal resort e di fare un giro: c’è un’unica strada che va dalla pista dell’aeroporto al pass, punto dove la barriera corallina si interrompe e lascia all’oceano lo spazio di entrare nella laguna. Riusciamo così a vedere il tramonto sulla barriera corallina ed a scattare una serie infinita di foto! L’indomani partecipiamo alla gita in barca nella laguna. Ci fermiamo a pescare ed al mio amo abboccano un pesce napoleone ed una cernia! Scendiamo su una spiaggia bellissima, piena di palme a fare il pic nic. Passeggiamo coi piedi nell’acqua guardando le colorate conchiglie come pietre preziose incastonate nella barriera corallina…La nostra simpatica guida indigena ci lascia tutti col fiato sospeso mentre cerca di catturare un piccolo squalo…Ovviamente io faccio un vero e proprio reportage fotografico ed immortalo il momento! Il sole è caldo, l’aria è pulita: respiriamo profondamente questi profumi e questa brezza. Giovedì prendiamo il volo per Tahiti. Trascorriamo qui gli ultimi giorni di vacanza presso l’INTERCONTINENTAL RESORT. La struttura è molto grande ed a ridosso della laguna. Da qui si gode un bel panorama di Moorea. Rispetto alle altre località Tahiti sembra una metropoli! Non perdiamo tempo ed andiamo subito in centro: facciamo un giro al famoso mercato coperto dove compriamo souvenir e regali. Passeggiamo al porto dove troviamo le roulotte di cui abbiamo tanto letto. Gli odori dei vari cibi si confondono, c’è un’allegra confusione, le luci si accendono: sembra una festa di paese! Noi decidiamo di cenare in un ristorantino tipico come due comuni abitanti dell’isola: bella idea! L’indomani facciamo la gita in 4×4 all’interno dell’isola: sembra di essere altrove…Vegetazione lussureggiante, cascate, corsi d’acqua…Pietro fa il bagno nel fiume: che freddo! Al ritorno decidiamo di fermarci nuovamente al mercato coperto per gli ultimi acquisti. Rientriamo in hotel col l’autobus locale: il truck! Tutti i passeggeri ci guardano e sorridono; l’autista fa una fermata apposta per noi davanti al nostro resort. Qui la gentilezza è la normalità! Ci godiamo la nostra ultima serata in questo magnifico posto partecipando alla cena polinesiana e guardando lo spettacolo del Grande Balletto di Tahiti (in Polinesia c’è il festival della danza e questo corpo di ballo vince spesso!). E’ ora di andare a letto, domani si parte. Saliamo in aereo e gli occhi si riempiono di nostalgia…Io e Pietro ipotizziamo già un altro viaggio in Polinesia…Ci lasciamo alle spalle un viaggio di nozze da sogno e ci prepariamo ad affrontare la nostra vera avventura: una vita insieme! Stringo le collane di conchiglie ricevute ogni volta che abbiamo lasciato un’isola e mi commuovo… Abbiamo visto posti incantevoli e persone felici di viverci, lontani dal frastuono della modernità e dalle brutture del nostro mondo…Portiamo nel cuore un ricordo bellissimo che le parole non riescono ad esprimere…Ma a noi basta uno sguardo per rivivere quelle emozioni… Affido ai prossimi Turisti per Caso in partenza per la Polinesia il nostro saluto: iaorana!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche