Le colline del Chianti Classico sono il posto perfetto per trascorrere un weekend di Pasqua tra saperi e sapori

Ponte pasquale in Toscana, con base a Castellina in Chianti
Scritto da: angelo&titti
le colline del chianti classico sono il posto perfetto per trascorrere un weekend di pasqua tra saperi e sapori
Partenza il: 20/04/2019
Ritorno il: 24/04/2019
Viaggiatori: 5

Per il ponte pasquale, che quest’anno è stato particolarmente lungo, abbiamo scelto di visitare la provincia di Siena e in particolare, vista la mia passione per il vino, le colline del Chianti. Abbiamo prenotato su Airbnb uno dei tanti appartamenti che si trovano in questa zona (300€ per 4 pernottamenti). Il casolare era situato nel territorio di Radda in Chianti ma in realtà era a due minuti di macchina da Castellina in Chianti, in località Vescine. Mi sento di consigliare Castellina come base di partenza perché ci si trova immersi nel cuore del Chianti Classico ma allo stesso tempo a distanze ragionevoli per visitare gli altri borghi del Chianti, Siena, San Gimignano e addirittura Firenze (che dista poco più di 40km).

Una piccola nota: la mia famiglia è composta da me, mia moglie e i nostri tre figli (di 11, 7 e 1 anno). Considerate che i prezzi che citerò per i ristoranti dove abbiamo mangiato valgono per due adulti e due bambini perché per il piccolino ci portavamo dietro la roba da mangiare.

Di seguito vi racconto in breve il nostro itinerario, sperando possa essere utile per la preparazione del vostro.

Diario di viaggio

Giorno 1 – sabato 20 aprile – Assisi e Gaiole in Chianti

Partiamo in mattinata dal Gargano per raggiungere l’appartamento che abbiamo prenotato. Per il pranzo abbiamo fatto una sosta ad Assisi, scegliendo il Ristorante Villa Elda dell’omonimo hotel. Si trova sulla strada tra Santa Maria degli Angeli ed Assisi. Vi consiglio vivamente questo posto. Abbiamo mangiato benissimo, i prezzi sono ottimi e sono attrezzatissimi per i bambini perché hanno un menù solo per loro con più opzioni per le varie portate. Per rendere più piacevole la pausa al nostro piccolo Tommaso (di un anno) hanno portato un libro di favole da sfogliare sul piano del sediolino. Abbiamo speso 65€.

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto l’appartamento e, dopo aver fatto un ò di spesa in un supermercato a Castellina, ci siamo spostati a Gaiole in Chianti per mangiare un gelato e fare una passeggiatina serale. Gaiole è piccolissima e di sera è semideserta. Ci sono comunque diversi locali nella piazza principale, che consentono di trascorrere piacevolmente la serata.

Giorno 2 – domenica 21 aprile – Pasqua a Siena

siena

Decidiamo di trascorrere la giornata di Pasqua a Siena, che è meravigliosa. Abbiamo parcheggiato l’auto nel Parcheggio della Stazione che è molto grande e costa 2euro per l’intera giornata. Dal parcheggio, seguendo le uscite pedonali per la stazione, partono una serie di scale e tappeti mobili che si fermano a ridosso di Porta Camollia che è uno degli ingressi per il centro storico. Da qui, con una breve passeggiata (circa 700m) si arriva a Piazza del Campo. Visto il costo esiguo e l’ottimo collegamento il centro storico, consiglio vivamente questo parcheggio. Per la celebrazione pasquale siamo stati a Messa al Duomo (alle 11.00). È importante sapere che non c’è un ingresso predisposto per seguire la Messa, ma si entra facendo la fila con tutti gli altri turisti.

Per il pranzo siamo stati da Dù Versi, su via dei Rossi. Avevo prenotato già dalla settimana prima, perché trattandosi di un giorno festivo non volevo trovarmi in difficoltà nella ricerca di un tavolo. Il locale è piccolo, accogliente, curioso, si mangia bene. È uno di quei posti dove vorresti capitare per caso. Abbiamo mangiato abbondante e pagato poco (62,5 €). Unico neo, non avevano il sediolino per il nostro piccolo Tommaso. Per fortuna avevamo il suo passeggino in cui è stato comodamente seduto vicino al nostro tavolo.

Nel pomeriggio abbiamo visitato la Chiesa di Santa Caterina, il Duomo e la Libreria Piccolomini. Per il Duomo e la Libreria Piccolomini è previsto un ticket di ingresso. Per il giorno di Pasqua però l’ingresso era gratuito. È inutile dire che vale la pena vedere questi due capolavori. Dopo aver comprato qualcosa in una delle belle pelletterie artigianali di cui Siena è piena, così come tutta la Toscana, ci siamo spostati a Piazza del Campo dove, seduti a terra insieme ad altre centinaia di persone, abbiamo trascorso una magnifica ora contemplando questa meraviglia mentre i nostri bimbi scorrazzavano.

Abbiamo poi continuato la nostra passeggiata spingendoci verso la Fortezza e poi facendo la strada del ritorno per fermarci, prima di Porta Camollia, in una Prosciutteria dove abbiamo cenato spizzicando un po’ di bruschette e affettati con i nostri bimbi e sorseggiando un calice Chianti Classico. Spesa: circa 30 euro.

Giorno 3 – lunedì 22 aprile – Pasquetta a San Gimignano

san gimignano

Per la Pasquetta abbiamo scelto di visitare San Gimignano. Arrivati a un paio di km, c’era una coda di auto che avanzava lentissima perché tutti i parcheggi erano pieni. In pratica siamo riscesi dalla parte opposta a quella da cui siamo arrivati e poi abbiamo trovato posto nei pressi di una palestra. Entrati nelle mura di San Gimignano si piomba nel Medioevo. È bellissima e ben tenuta. Le sue torri altissime e i bellissimi palazzi creano un’atmosfera surreale. Assolutamente imperdibile. Abbiamo fatto una passeggiata fino a Piazza Duomo, concedendoci un caffè e tantissime foto.

Arrivata ora di pranzo, abbiamo raggiunto il ristorante Bottega Torciano sulla strada per Poggibonsi, a 8km da San Gimignano. Avevo prenotato già dalla settimana prima, perché era presumibile il pienone di turisti per questa giornata. Il ristorante è anche il punto vendita dei vini delle Cantine Torciano ed è molto carino. Ampio, pulito, arredato con cura, in stile wine bar. Per il pranzo di Pasquetta proponeva un menù di 30€ a persona, dall’antipasto al dolce, che includeva la degustazione di cinque dei loro vini (una Vernaccia, un Chianti, un Chianti Classico, un Brunello e un Supertuscan). I bimbi potevano scegliere dalla carta. Che dire: diVino! Abbiamo mangiato benissimo. Per i primi utilizzano pasta fresca che è esposta in un bancone che fa bella mostra di sé in fondo al locale ed è il preludio della cucina a vista. Gli affettati sono di carne di cervo, capriolo e altre chicche. La carne è tutta locale ed è cotta magistralmente. I vini sono egregiamente serviti dal proprietario che li presenta in maniera appassionata e professionale. Consigliatissimo!

Nel pomeriggio siamo tornati a San Gimignano per vedere la parte restante di questo meraviglioso borgo e siamo saliti anche alla Rocca per visitare il Museo della Vernaccia, con ingresso libero e possibilità di degustazione a pagamento. È stato molto piacevole e i bambini si sono tanto divertiti con il visore multimediale che gli ha permesso di vedere un filmato sulla storia di questo vitigno. Purtroppo verso le 19.00 è arrivata una pioggia incessante e siamo dovuti riscendere frettolosamente verso la macchina per poi riprendere la strada di casa.

Giorno 4 – martedì 23 aprile – Tour del Chianti

castellina in chianti

Oggi è la giornata del Chianti. Per la mattinata avevo prenotato la visita alla Cantina Mazzei, a Fonterutoli, una delle più rinomate di questa zona. Puntualmente, alle 10.00, eravamo in reception e ci ha accolto calorosamente la nostra guida, Andrea, spiegandoci la storia di questa cantina e poi portandoci in giro in lungo e in largo per farci vedere tutto il processo. I bimbi sono stati entusiasti di vedere tutte le attrezzature, in particolare il reparto dell’imbottigliamento. Per di più il mio secondogenito quest’anno ha studiato la fermentazione a scuola, quindi era curiosissimo. La visita si è conclusa con una interessante degustazione di alcuni dei vini e non poteva mancare qualche acquisto che andrà ad impreziosire la mia piccola cantina personale.

Terminata la visita ci siamo recati a Castellina in Chianti che è un bel borgo, con tante enoteche, gastronomie e ristoranti. La torre e la piazza sono molto belle. Inoltre tra Castellina e Radda sono dislocate tantissime cantine da visitare, quindi se vi piace questa esperienza c’è l’imbarazzo della scelta. Per il pranzo avevo prenotato al ristorante Antica Torre, proprio di fianco alla Torre, molto ben recensito. In effetti non siamo rimasti delusi. Abbiamo mangiato molto bene. Il locale è carino e la cucina è tipica. Abbiamo speso poco più di 100€. Il prezzo è un po’ più alto di quelli in cui siamo stati in questi giorni, ma è valsa assolutamente la pena. Nel pomeriggio abbiamo fatto un lungo giro in macchina, visto che le previsioni del tempo erano molto incerte. La prima tappa è stata Greve in Chianti. Bellissima la sua piazza. Anche qui si trovano tante enoteche, wine bar, gastronomie. Dopo aver fatto una piccola sosta in un bar della piazza per un caffè e un dolcetto ai bimbi, siamo ripartiti alla volta del Castello di Brolio.

Purtroppo quando siamo arrivati non facevano più entrare per le visite, quindi lo abbiamo visto solo dall’esterno. Segnalo l’enoteca che si trova nel centro abitato perché è carina è molto ben fornita. Per finire il nostro giro, siamo andati Radda in Chianti. Borgo molto elegante. Anche qui una passeggiata è d’obbligo. Molto carini i locali che si trovano nelle viuzze. Sicuramente si può trascorrere molto piacevolmente la serata. Oltretutto anche sulla strada tra Radda e Castellina si trovano molte osterie, trattorie e ristoranti.

Arrivata sera, siamo tornati a casa per far cenare i nostri bimbi e preparare le valigie per la ripartenza verso casa. Torniamo a casa felici di questa breve vacanza. La vista di queste meravigliose colline rimarrà per sempre nei nostri ricordi.

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