Un viaggio decisamente alternativo…..

Il 9 Gennaio 04 si è concluso il viaggio premio in Egitto organizzato dai Missionari Comboniani nell’ambito della Mostra patrocinata dal Comune di Roma e UNICAI tenutasi presso il Palazzo della Cancelleria a Roma, in occasione della Canonizzazione di Daniele Comboni. Segnalo che secondo i giudizi della giuria,formata da 10 persone...
Scritto da: stefanoart
un viaggio decisamente alternativo.....
Partenza il: 02/01/2004
Ritorno il: 09/01/2004
Viaggiatori: in gruppo
Il 9 Gennaio 04 si è concluso il viaggio premio in Egitto organizzato dai Missionari Comboniani nell’ambito della Mostra patrocinata dal Comune di Roma e UNICAI tenutasi presso il Palazzo della Cancelleria a Roma, in occasione della Canonizzazione di Daniele Comboni.

Segnalo che secondo i giudizi della giuria,formata da 10 persone appartenenti al mondo dell’arte, su 110 partecipanti ,sono stati assegnati i primi tre premi a Scarlato Giorgio, Stefano Rollero, Benelli Bruno.Si sono pertanto recati in Egitto Rollero e Benelli,quest’ultimo scultore e docente al Liceo Artistico “Alberti” di Firenze.L’artista Scarlato invece per il 2 Gennaio era impossibilitato a partire.

Inutile descrivere le bellezze naturali e storiche del luogo, il deserto, le piramidi, i templi, la Città del Cairo, il Museo,la Città di Assuan, l’anima di una terra, maestosa Città sulle rive del Nilo, secoli di Storia…Si e’ trattato comunque di un’esperienza diversa da quello che puo’ essere un viaggio “turistico” nel senso tradizionale del concetto, situazioni e fotografie che sicuramente i deplians sull’Egitto non fanno vedere;in particolare la Cairo vecchia,fatta di aree popolarissime dove la miseria e il degrado sono lì sotto gli occhi di tutti.E’ proprio in questo contesto che operano i Comboniani,i quali cercano nel loro possibile di dare conforto, di aiutare coloro che abitano in veri e propri tuguri di miseria (questa situazione mi ha colpito profondamente).In aggiunta ho appurato in persona l’assistenza ai profugni Sudanesi, che scappano in Egitto da quel paese martoriato dalla guerra. Ecco che i missionari fondano un loro progetto che si basa su un’idea semplice: aiutare i ragazzi a crescere offrendo loro un luogo sano, alternativo e utile dove poter essere seguiti. Non vogliono sostituirsi alle istituzioni, al contatto con l’ambiente famigliare che rappresenta la base affettiva più sicura, ma vogliono tra queste due istituzioni, offrendo attività di assistenza, un pasto completo, ricreatività,la possibilità di lavarsi e curare l’igiene e la salute personale.

I Padri Aldo Benetti, Laurati Claudio, Barin Vittorio, Cruciali Giuseppe per citarne solo alcuni, hanno titolato questo progetto “Zabalin”. Per realizzare tutto ciò, occorrono perennemente fondi, e vi assicuro che vengono dedicati esclusivamente ed interamente per queste iniziative, per quei giovani succubi dalla miseria, sia materiale che spirituale.

Ho assistito giornalmente alle azioni beneficiarie dei Missionari, il loro mettere in pratica azioni ai bisogni primari dei poveri, con mille difficoltà, raggruppando Musulmani, Cristiani, Coopti, Egiziani e volontari stranieri. E’ stata per me sicuramente un’esperienza cosi’ costruttiva che mi ha comunicato l’emozione di cio’ che si può fare assieme.A tal fine si possono effettuare versamenti di qualsiasi importo sul C/C Postale 10740371 intestato a : Collegio Missioni Africane Procura Missioni Vicolo Pozzo 1, 37129 Verona. Casuale : Padre Benetti Egitto- Progetto Zabalin.Un modo per offrire il proprio contributo anche nella distanza di quei posti,ma con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di concreto. Ricordo agli amici del sito ARTURIN di aver avuto la possibilità di collegamento, in molti hanno visionato il sito, trovando interesse anche per la convergenza culturale delle tradizioni artistiche di popoli diversi.

Un grazie anticipato a tutti Voi. Stefano Altre info: WWW.ARTURIN.IT



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