Un tuffo a Creta
Per prima cosa alcune considerazioni generali sul viaggio e l’isola in generale. Come nei precedenti casi in cui avevamo soggiornato in Grecia ci siamo accorti che la popolazione è sempre molto gentile, calorosa e accogliente, nonostante i seri problemi che sta attraversando; nei nostri 7 giorni di permanenza, non fosse stato per i nostri smarthphone sempre online, non ci saremmo nemmeno accorti della situazione: sportelli bancomat sempre funzionanti e senza code, benzina in tutti i distributori e ristoranti sempre riforniti di tutto; unica eccezione nessuno accettava le carte di credito ma l’avevamo messo in conto. Se prendete un’auto a noleggio (abbiamo notato che i pullman di linea sono numerosi e passano anche a sera tardi, ma non so se portano ovunque si voglia andare) attenzione allo strano “codice della strada” greco: sulle strade a una corsia per senso di marcia quando qualcuno vuole sorpassarti non è lui a cambiare corsia per effettuare la manovra ma sei tu che devi spostarti sulla corsia di emergenza o comunque più a destra possibile; a nostro avviso alquanto pericoloso ma è anche vero che non si formano mai trenini dietro a veicoli lenti (a proposito sulla strada principale ci sono molti autovelox, tutti segnalati, che però gli autoctoni non facevano nemmeno finta di rispettare! Forse sapevano che erano spenti!).
Avendo solo una settimana la nostra è stata prevalentemente una vacanza di mare, unica eccezione il Palazzo di Cnosso che credo proprio meriti una visita (ingresso 6€) anche se si tratta in larga parte di ricostruzioni basate sui pochi ritrovamenti; essendo un sito del 1900 A.C. non credo si possa pretendere molto di più! Facendo con calma, riparandosi ogni tanto dal sole cocente sotto le piante, ci si mette circa un paio di ore. Se come noi soggiornate nei pressi di Chania (la seconda città ed aeroporto di Creta) dovete tenere conto anche di 2 ore di strada, quindi quasi una giornata in complesso; se invece siete nei pressi di Heraklion si tratta solo di qualche chilometro.
Per quanto riguarda le spiagge direi che non c’è che l’imbarazzo della scelta! Noi abbiamo visitato quelle situate nella zona ovest dell’isola: Falasarna, Balos ed Elafonissi.
La prima è in realtà composta da 2 lunghe spiagge sabbiose entrambe attrezzate con lettini ed ombrelloni (solo 6€ al giorno un ombrellone e due lettini!), servizi, bar e ristoranti; il mare era fantastico, color turchese anche se l’acqua era veramente gelida ed entrambe le volte che ci siamo andati soffiava un vento molto forte. Da Chania servono 45 minuti di macchina.
La laguna di Balos è quella più difficile da raggiungere perchè gli ultimi 12 chilometri sono su una strada sterrata e abbastanza impegnativa (velocità massima 20km/h) e arrivati al parcheggio c’è da percorrere un sentiero di solo 300 metri ma decisamente pendente! Credo comuque che meriti tutta questa fatica perchè è una spiaggia molto particolare: a seconda della marea si formano dei laghetti più o meno profondi con acqua piacevolmente calda.
Ultima della lista, ma non certo per bellezza, la spiaggia di Elafonissi: anche in questo caso la strada è abbastanza impegnativa, soprattutto le ultime decine di chilometri, anche se tutti asfaltati (attenzione alle caprette che attraversano la strada!). Oltre alla spiaggia attrezzata, antistante al parcheggio, è bello arrivare all’isola a pochi metri dalla costa (in realtà a secondo della marea non si tratta nemmeno di un isola, ma alla peggio l’acqua arriva alle caviglie d’estate); quest’isoletta è composta da dune di sabbia e macchia mediterranea e nasconde delle fantastiche calette di sabbia chiarissima, anche rosa a tratti per effetto dei gusci delle conchiglie frantumati, e acqua turchese! Da non perdere!