Un tour affascinante da Praga a Dresda

5 giorni tra la Repubblica Ceca e la Germania
Scritto da: pamy no
un tour affascinante da praga a dresda

Bisogna vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte.

Non può che partire da questa citazione di Josè Saramago il racconto del nostro viaggio nel nord Europa.

Rivedere Praga in una stagione diversa ha confermato quello che mi aspettavo: le luci, gli angeli illuminati, gli alberi e i mercatini di Natale hanno dato quel tocco di magia in più. Durante la nostra prima visita, una primavera di cinque anni fa, non c’era questa magica atmosfera, anche se ho considerato da subito questa capitale una delle mie mete preferite.

Questa volta vi abbiamo trascorso solo 2 giorni perché la destinazione principale del nostro viaggio di inizio anno è Dresda, ma non essendoci voli diretti da Roma, abbiamo optato per un trasferimento Praga-Dresda in treno.

Ma andiamo con ordine.

1° Giorno 03/01/2023

Il nostro volo è partito con 1 ora di ritardo, dato che una hostess si è addormentata e successivamente, per recuperare il ritardo, si è slogata una caviglia . Vengo così a conoscenza di una regola di volo: ogni 50 passeggeri a bordo deve esserci un assistente, quindi aspettiamo la sostituzione.

Pazienza, arriviamo comunque presto a Praga e abbiamo tutto il tempo di visitarla. In aeroporto compriamo alle macchinette automatiche 2 biglietti per l’autobus 119 che ci porterà alla linea della Metropolitana, che ci consentirà di arrivare in centro.

Non  avendo cambiato in corone ceche nemmeno un euro, tutti gli acquisti li abbiamo fatti con la carta, dal biglietto del bus al panino con la salsiccia, nessun problema. Anzi alcuni ristoranti accettano anche gli Euro.

Altro consiglio pratico, i mezzi di trasporto sono veramente efficienti e puntuali, infatti in poco tempo siamo arrivati al nostro Grandium hotel Lasciamo il piccolo bagaglio al deposito, visto che è ancora presto per fare il check-in,  e cominciamo a macinare km a piedi. Ci dirigiamo subito verso piazza San Venceslao, questa volta non possiamo perderci l’orologio astronomico in funzione, visto che la prima volta era in ristrutturazione.

Al rintocco dell’ora sfilano davanti alle finestrelle le statue dei 12 apostoli, lo scheletro che simboleggia la morte fa rintoccare la campanella e il gallo segna la fine del movimento, ma anche l’inizio del nostro languorino, ma sappiamo già dove recarci a pranzo, torniamo da Utri Ruzi! Il ristorante ci aveva lasciato un buon ricordo, stinco, birra e si riparte. Il quartiere ebraico, il ponte San Carlo, il muro di Lennon, le strade piene di negozi, tutti posti in cui siamo già stati, ma rifacciamo il giro ben volentieri, Praga non stanca mai.

Alla sera ci fermiamo al mercatino e proviamo il dolce tipico, un rotolo di pasta sfoglia dal nome impronunciabile ripieno di nutella, siamo già più che soddisfatti possiamo andare a dormire.

2° Giorno 04/01/2023

La  colazione al nostro hotel è fantastica, dal dolce al salato non manca niente. Riempiamo la pancia prima  di cominciare la giornata e decidiamo di visitare il Museo delle Illusioni, una novità per noi. Devo dire che il prezzo è un po’ eccessivo per quello che offre (12 euro) ma ci siamo molto divertiti. Tante foto e via di nuovo a passeggiare all’aria aperta. Con il tempo siamo stati fortunati, mi aspettavo una Praga gelida in questo periodo, infatti mi sono portata un abbigliamento da orso polare, invece la temperatura era più che accettabile.  

3° Giorno 05/01/2023

Abbiamo scelto il nostro hotel anche per via della vicinanza alla stazione centrale che si trova a 500 m.

Il biglietto per Dresda l’abbiamo fatto online da casa (non so quanto sia conveniente) ma abbiamo preferito avere già tutto organizzato, anche per non incappare in incomprensioni linguistiche alla biglietteria della stazione.

Il treno impiega due ore, il panorama che vediamo dal finestrino è molto piacevole, tanto verde e il fiume Elba che ci affianca per tutto il viaggio. Anche l’albergo di Dresda è vicino alla stazione, solo il tempo di orientarci un attimo e lo troviamo subito. Si trova su una delle vie principali, Prague strasse (Praga ci accompagna anche qua). L’albergo è uno di quei casermoni, con mille stanze tutte uguali, lo staff giovane e gentile, ma la colazione niente di ché rispetto a quella che abbiamo fatto nei giorni precedenti.

La nota positiva è che ci consentono di entrare in stanza anche prima dell’orario del check-in. Il tempo stavolta non è dei migliori, ma non ci lasciamo scoraggiare, dalla nostra stanza al decimo piano vediamo un bel arcobaleno e speriamo sia di buon auspicio per gli altri 3 giorni di vacanza.

Al volo scegliamo un ristorante poco distante, nel frattempo comincia a piovere, ma non importa siamo al coperto con davanti un bel piatto caldo e una birra fresca. Passiamo il pomeriggio a fare un giro di perlustrazione, notiamo subito le piazze gigantesche e i monumenti scuri, a primo impatto il confronto con Praga non regge, ma nei giorni successivi impareremo ad apprezzare il fascino nordico di Dresda.

4°  Giorno 06/01/2023

Oggi è l’Epifania ma qui non c’è nessuna traccia di befane, anzi i mercatini di Natale in Germania vengono smontati il 24 dicembre!  La visita programmata per oggi è la Gemaldegalerie alte meister, cioè la Pinacoteca dei maestri antichi. Si trova all’interno del complesso dello Zwinger, palazzo con annesso un bel giardino, che abbiamo solo potuto intuire a causa dei lavori in corso.

All’interno della galleria, considerata una dei musei più importanti d’Europa, non potevamo perderci la Madonna Sistina di Raffaello con i suoi famosi Cherubini annoiati in basso. Questi angioletti si trovano ormai in tutte le salse, raffigurati su calamite, magliette, gadget vari, ma non tutti sanno da dove provengono, ecco da questo quadro del 1500!

Con lo stesso biglietto della pinacoteca è consentito l’ingresso anche al museo della porcellana e al museo della scienza, che si trovano sempre nel palazzo dello Zwinger.

5 ° Giorno 07/01/2023

Oggi il cielo è proprio azzurro e le foto alla Fraeunkirche (la chiesa di nostra Signora), al Fürstenzug (un bellissimo muro di mattonelle gialle con rappresentati i regnanti di Sassonia), al Semperoper (il teatro) e a tutti i monumenti del centro di Dresda sono sicuramente migliori.

Decidiamo di vedere qualcosa di diverso, attraversiamo uno dei ponti sul fiume, la prima cosa che incontriamo è la statua del Cavaliere d’oro, famoso non per le sue imprese epiche, ma per aver tradotto in tedesco la Divina Commedia e continuiamo fino a raggiungere il kunsthofpassage, si tratta di un cortile dove all’interno artisti moderni hanno dato sfogo alla loro fantasia sulle facciate colorate di diverse abitazioni.

Torniamo verso l’Elba e ormai si sta facendo buio. La passeggiata sulla terrazza d’Europa, come l’ha definita Goethe è davvero romantica, specialmente con la luna piena che si riflette sul fiume. Stasera è l’ultimo giorno a Dresda, ci meritiamo una bella cena in un ristorante tipico. Qua si cena presto e noi ci adeguiamo, alle 18:30 siamo già al Paulaner’s Restaurant a lume di candela.

6° Giorno 08/01/2023

Di nuovo in treno verso Praga per prendere il volo di rientro. Abbiamo visitato due città molto diverse tra loro, la prima più viva e luminosa, l’altra più malinconica e con il ricordo dei monumenti distrutti durante la seconda guerra mondiale e ricostruiti per mantenerla inalterata. Meritano entrambe e perché no, non c’è due senza tre. Alla prossima!

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