Un sogno… Croato!
Dopo numerose ricerche, il mio fidanzato trova presso un’agenzia di viaggi un’offerta per Hvar, viaggio in nave con auto a seguito, appartamento per una settimana entro 500 metri dal mare (che poi il mare era quello del molo..!) a 800€ totali.
Ci facciamo un giro tra le altre agenzie e vediamo che a meno non si trova nulla di decente, così accettiamo.
Per la meticolosa precisione del mio ragazzo partiamo ben attrezzati e informati.
Ci imbarchiamo alle 9 di mercoledì 12 agosto e la nave alle 10 e 30 parte con estrema puntualità.
Alla dogana italiana come sospettavamo sono molto pignoli, se l’auto non è di tua proprietà non ti fanno partire a meno che non abbia con te una delega del proprietario (di cui ovviamente il mio fidanzato era provvisto) e controllo dei documenti del passeggero a piedi fino all’esaurimento.
Arriviamo sull’isola alle 14 e 30 circa e prima di dirigerci verso l’agenzia,a Starigrad dove si trovava anche il nostro appartamento, ci fermiamo ad un bar per una bottiglia d’acqua, che chiedo in inglese, la cameriera mi guarda sconcertata e chiedo allora al mio fidanzato come posso dirgli che voglio dell’acqua, e scopriamo cosi che conoscono l’italiano benissimo! Ci dirigiamo verso l’agenzia per ritirare le chiavi, dopo un quarto d’ora di fila la commessa ci indica la strada per il nostro appartamento dove avremmo trovato la proprietaria ad aspettarci.
L’appartamento si presenta come una stanza dotato di letto, piastra per cucinare, lavabo, armadio, bagno e un terrazzino che ha fatto da sfondo alle nostre numerose cene a lume di candela ( la candela più che una scelta romantica è stata un’esigenza perché fuori non c’era luce) il tutto all’interno della casa dei proprietari.
La sera decidiamo di fare un giro a Starigrad, o meglio al molo che si presenta molto tranquillo, con qualche bancarella, dei negozietti che alle 22 chiudono e dei bar che offrono comode poltrone all’aperto vista molo. Non troviamo molta vita e qualche giorno dopo scopriamo che dopo le 2 di notte la città va a dormire! In compenso scopriamo prezzi molto bassi anche se con molta concorrenza! Nei giorni successivi cerchiamo di unire mare a visite turistiche alla scoperta dell’isola.
Rimaniamo affascinati da Jelsa, che si presenta come un paesino medievale con strade strette, romantiche e caratteristiche, un po’ meno da Vrobska… Hvar molto turistica è ricca di pub e ristoranti sul molo, tanta gente e prezzi più alti delle altre città ma ugualmente affascinante! C’è l’unico mercato di pesce che abbiamo incontrato (che amarezza, ero partita armata di ricette di pesce con l’intento di scoprirmi un brava cuoca ma invano)! Scopriamo con nostra sorpresa che il mare più bello è lontano dalle citta, evitiamo quindi quello di Hvar, Jelsa, Vrobska più accessibile quello di Starigrad! Ci imbattiamo in alcune località come Dobovica (c’è una discesa infinita di sassi e terra rossa per raggiungere il mare, una fatica allucinante soprattutto al ritorno ma ne è valsa la pena), troviamo una piccola baietta, con sassi (non vi aspettate di trovare sabbia a Hvar perché lì è inesistente solo rocce, ciottoli e terrazzate di cemento), molto tranquilla e caratteristica. Ci incuriosiamo dalle testimoniane lette su “Turisti per caso” anche di Milna, ma ne restiamo delusi… Il mare si affaccia su un paesino, dove perfino la dedicazione della chiesa è scritta in italiano, pieno di ristoranti e il resto a giudizio del mio fidanzato (ho lasciato a lui il privilegio della scoperta) non particolarmente attraente. Restiamo affascinati dal fondale, l’unica cosa che ci ha colpiti..Molto caratteristico e se avete con voi una maschera non mancate di andarne alla scoperta.
Qualcuno si è divertito con dei sassi a scrivere sul fondale, cosa scopritelo da soli… Più affascinante Zarate, mare più cristallino e più ricco di popolazione marina, forse un po’ troppo affollato! Il giorno della partenza ci imbattiamo alla scoperta di Basina di cui restiamo molto delusi! Siamo anche riusciti a recarci con un taxi boat che con 30 kune ti porta e riporta a Jerolim, un’isola a 15 minuti da Hvar… un posto incantevole, un po’ come l’isola deserta delle storie… tutto bosco che si apre maestosamente sul mare,lasciando circa 5 metri di ciottoli che fanno da contorno ad un mare stupendo… e lasciando incantati gli occhi dei visitatori…
I prezzi come gia detto sono contenuti rispetto l’Italia ma molto concorrenziali, molti ristoranti offrono pesce buono a prezzi modici ma attenti che i costi spesso sono indicati per Kg! il cibo più squisito è il pane… ottimo! Decisivamente bocciato il prosciutto crudo che esiste solo confezionato, marcato “Buco” tra l’altro!! E se decidete di comperare un bottiglia di vetro di birra al supermercato non stupitevi se vi aggiungono 3 kune al prezzo, quello è l’importo della bottiglia! Ottimi invece i prezzi di pub e bar: ad esempio birra media €2, una capiroska alla fragola €5! Salgono se invece ci si dirige verso Hvar citta, dove abbiamo deciso di fermarci per un aperitivo al Carpe Diem, cosi tanto famoso… beh si paga solo il posto, carino e quello che avevamo ordinato (diverso uno dall’altro) non sembravano che due limonate! Ristorante che vi consigliamo: Napoleone a Jelsa.
Si mangia bene, il cameriere appena entri riconosce il tuo paese d’origine e ti mostra gia il menu nelle tua lingua! Con antipasto per uno, due primi, due piatti di pesce misto fresco e bevande circa 70€! Se dovessimo tornarci forse sarà per una decina di giorni e mi raccomando se non volete restare rilegati nella stessa città, che sono i nostri paesini italiani, andate rigorosamente in macchina o affittatela là!