Un salto nel passato imperiale!

Due turisti per caso a Vienna, tra Sacher, Pretzel e Valzer!
Scritto da: klod86
un salto nel passato imperiale!
Partenza il: 10/08/2010
Ritorno il: 15/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
10 AGOSTO: Arrivo a Vienna

Partiamo da Berlino Tegel in perfetto orario e atterriamo a Vienna Schwechat per le 21. Recuperiamo i bagagli e andiamo alla ricerca di un mezzo che ci porti al nostro hotel.Decidiamo di non prendere il CAT perché costa troppo e optiamo per la normale S-Bahn.Arriviamo ai binari, davanti le macchinette che emettono i biglietti e…panico! Non capiamo nulla! Sono davvero complicate! Per fortuna un ragazzo gentilissimo si ferma a spiegarci pazientemente come fare e qual è la soluzione adatta a noi, rischiando pure di perdere il treno!Prendiamo la linea S7 e scendiamo a Rennweg, poi prendiamo la U-Bahn e scendiamo a Sudtirolerplatz.Da lì sbagliamo completamente strada!Fortunatamente un ciclista nota la nostra faccia spersa e si ferma a indicarci la strada…come sono gentili questi Viennesi!!Finalmente arriviamo in hotel, l’Austria Trend Hotel Beim Theresianum. Doccia e ci addormentiamo sfiniti!

11 AGOSTO: Centro storico

Ci vegliamo la mattina con lo scalpitio dei Fiaker, le carrozze trainate da cavalli tipiche di Vienna.Prendiamo la metro e in 2 fermate siamo a Stephanplatz, dove sorge lo Stephandom con il suo coloratissimo tetto. Bello, imponente e…sporco! Causa l’inquinamento (il centro storico di Vienna non è chiuso al traffico) la facciata è totalmente nera! Ora lo stanno pulendo e la differenza con le candide parti ristrutturate è notevole! Una volta completato il restauro dovrà essere davvero favoloso!Entriamo dal portale dei giganti scansando le innumerevoli comparse vestite da Mozart che vogliono venderci un biglietto per l’opera.L’ingresso al duomo è gratuito, ma se si vuole vedere l’altare bisogna pagare 3,50 euro…se si vuole salire sulla torre nord con l’ascensore sono altri 3,50 euro e se si vuole scendere nelle cripte sono 4,50 euro. Noi siamo tirchi e decidiamo di prendere l’ascensore (volendo si può salire gratis sulla torre sud, però a piedi e sono 343 gradini!). Ottima scelta! Il panorama sui tetti di Vienna e molto suggestivo e da lì è possibile ammirare il bel tetto in maioliche con lo stemma degli Asburgo!Sulla torre nord si trova anche la Pummerin, la campana di quasi 20 tonnellate ottenuta fondendo 100 palle di cannone sparate dai Turchi nel fallito assedio del 1683. Scendiamo e ci facciamo un giro nei dintorni, ammiriamo da fuori la casa dove Mozart compose le nozze di Figaro e poi ci dirigiamo all’Hofburg, la residenza imperiale di Vienna e che oggi ospita gli uffici del presidente Austriaco.E’ possibile visitare gli appartamenti imperiali e il museo di Sissi, ma la coda è interminabile e rinunciamo. Anche la sola visita dei cortili interni vale la pena!Continuiamo il nostro giro sotto un caldo infernale e arriviamo al parlamento austriaco, un magnifico palazzo in perfetto stile greco classico, con la statua di Atena davanti e le scalinate esterne fiancheggiate da statue di pensatori greci. Nell’arrivare lì notiamo un po’ di casino…turisti, transenne e tabelloni con lo stemma della MotoGP…scopriamo così che, in occasione del MotoGP di Brno, i motociclisti faranno un giro sulla Ringstrasse…aspettiamo…magari c’è pure Valentino Rossi! Ma dopo un po’che ascoltiamo il presentatore austriaco parlare tedesco, capiamo che il Dottore non ci sarà (non che parliamo tedesco…però siamo giunti lo stesso a questa conclusione!), così decidiamo di andare a mangiare.Arriviamo davanti al municipio attratti dalle numerose bancarelle.Il municipio (Rathaus) è davvero maestoso! Peccato solo per il maxischermo messo davanti in occasione del festival del cinema e che mi ha rovinato tutte le foto! Mangiamo in una bancarella di cibo Australiano e poi partiamo alla volta delDanubio! Anche perché per il giorno successivo abbiamo in programma la visita di Bratislava e non abbiamo ancora deciso se andare in battello o in treno. Ci mettiamo una vita a trovarlo (il centro storico di Vienna non è sul Danubio e per raggiungerlo bisogna uscire un pochino) e, una volta trovato…che delusione! Il bel Danubio blu in realtà è marrone! E pensavamo ci fosse un po’ di vita sulle sue sponde, invece è deserto! In più non capiamo bene da dove partono i battelli per Bratislava, così decidiamo che il giorno dopo ci andremo in treno… Per cena decidiamo di seguire i consigli della guida “Top 10 Vienna” e andiamo alBierhof, un ristorantino tipico vicino al centro storico davvero ottimo! Finita la cena, ci vuole il dolce!Siamo a Vienna, cosa c’è di meglio di una fetta di Sacher originale?Così decidiamo di dirigerci verso il caffè dell’hotel Sacher, l’unico posto in cui fanno l’ORIGINALE Sacher Torte (con l’ingrediente segreto!).Arrivati siamo un po’ intimoriti perché, a vederlo da fuori, sembra un posto molto chic e noi siamo vestiti con All Star, maglietta e jeans..inoltre ci spaventa il possibile costo!Alla fine però la golosità ha la meglio! Il caffè è molto bello ed elegante, però non fanno storie per l’abbigliamento e, una fetta di Sacher con un bicchierino d’acqua costa 4.90 euro…non proprio a buon mercato, ma neanche un’esagerazione se si considera che è l’unico posto dove si può mangiare l’originale Sacher Torte!

Dopo la torta (squisita) ci facciamo un giro per il centro di Vienna e ammiriamo i sontuosi palazzi illuminati.

12 AGOSTO: Di ritorno da Bratislava

Arriviamo a Vienna verso le 19, dopo aver trascorso una bella giornata nell’incantevole capitale Slovacca.Decidiamo di non tornare in albergo, ma di stare in giro direttamente.Andiamo a Karlsplatz ad ammirare la bella Karlskirche con le sue colonne scolpite con gli episodi della vita di San Carlo Borromeo. I morsi della fame, dopo un’intera giornata a camminare, iniziano a farsi sentire, così consultiamo la nostra guida per trovare qualche bel posticino per andare a mettere qualcosa sotto i denti…troviamo il SalmBrau, che si trova nei pressi del Belvedere (anzi, proprio attaccato!).Sulla strada che ci porta al ristorante, ci imbattiamo in Schwartzenberg platz, dove sorge il monumento ai Russi e dove si trova una bella fontana che di notte assume diversi colori.Finalmente arriviamo al SalmBrau, un posto davvero carino e il cibo è ottimo!Io ho preso unaWiener Schitzel, la cotoletta Viennese (che altro non è che una cotoletta alla milanese) con salsa di mirtilli da accompagnamento davvero ottima! Le porzioni sono abbondanti, il cibo è squisito e il prezzo davvero un affare!E’ possibile consumare la birra che viene prodotta direttamente da loro. A me la birra non piace, però il biondo l’ha presa e ha affermato che è stata la birra più buona che abbia mai bevuto.

13 AGOSTO: una giornata tra i giardini viennesi

Il nostro giro però si incentra di più sul bellissimo parco che d’estate è un vero incanto con le aiuole fiorite.Questa giornata è dedicata alla visita dei sontuosi palazzi della capitale Austriaca.La meta della mattina è Schonnbrunn, il famosissimo palazzo della Principessa Sissi.Passeggiamo fino alla Gloriette, che in passato era la sala da pranzo di Maria Teresa D’Austria, e da cui si gode una splendida vista sul palazzo. Dopo il temporale ritorna il sereno accompagnato da un caldo afoso.Torniamo in centro a Vienna fino ai Padiglioni Otto Wagner.Intanto sta per scatenarsi un temporale, così cerchiamo rifugio nel Burger King vicino al centro. Decidiamo di andare a visitare i giardini delBelvedere, davvero incantevoli e decorati di statue bianchissime (appena riverniciate!).Dopo i giardini del Belvedere, andiamo a visitare il parco comunale, lo Stadtpark, dove si trova la statua di Strauss, l’inventore del Valzer. Prima di cena, facciamo un giro per il quartiere intorno all’università perché la nostra meta per cena è l’Universitat Brauaus, il ristorante dell’università. Ci sistemiamo sui tavolini esterni, ma dopo 10 minuti scoppia un temporale e ci tocca mangiare al coperto. Il cibo è molto buono e il locale caratteristico.Il temporale nel frattempo non passa, così ci prendiamo una bella lavata per raggiungere l’albergo, complice il fatto che il locale non è vicinissimo alle stazioni del tram.

14 AGOSTO: il quartiere finanziario, la Donauturm e il Prater!

La mattina ci dirigiamo verso leHundertwasserhaus, un complesso di case popolari colorate costruite dall’architetto Hundertwasser. Si può ammirare solo l’esterno perché sono case abitate da privati. Nel complesso sono molto particolari, ma necessitano di una bella riverniciata! Dopo andiamo a visitare il quartiere finanziario di Vienna sulla Donau Insle in cui sorgono alcuni grattacieli. Essendo sabato, il quartiere è deserto e passeggiare tra i grattacieli avvolti dal silenzio ha un che di surreale!Attraversiamo il Donaupark e arriviamo alla torre delle comunicazioni, la Donauturm. Saliamo perché ci piace molto ammirare le città che visitiamo dal punto più alto. Dal punto panoramico posto a 150 metri è presente anche una piattaforma per il Bunjee Jumping.Mangiamo qualcosa al bar posto ai piedi della torre e poi ci dirigiamo verso i Gasometer: 4 gasometri enormi che sono stati riconvertiti ad appartamenti, centri commerciali, dormitori…Ultima tappa della giornata: il Prater! Il parco giochi pubblico di Vienna. L’entrata al parco è libera, si pagano le singole giostre, ma, se avete intenzione di salire su molte giostre, all’ingresso è possibile comprare dei carnet di vari valori.A noi delle giostre non è che interessi molto, siamo andati lì solo per fare un giro sul simbolo di Vienna: la Riesenrad, ovvero, la ruota panoramica!Per salire sulla ruota si pagano 8 euro e il giro dura una ventina di minuti. Prima di salire si passa in mezzo al museo dedicato alla ruota realizzato con i vagoni dispari (ora si viaggia solo sui vagoni pari).Sui vagoni ci stanno una decina di persone e alcuni si possono affittare per cene, feste, aperitivi! Per cena andiamo a mangiare ancora al Bierhof e poi ci concediamo un giro in centro, prima che un nuovo temporale si abbatta su noi!

15 AGOSTO: Fine delle vacanze! =(

Ultimo giorno…facciamo le valigie, le lasciamo nel deposito dell’albergo e partiamo per l’ultima esplorazione della capitale Austriaca. Giriamo un po’ per il centro e poi andiamo a vedere la palazzina della secessione, con il suo particolare tetto a cupola di foglie dorate…carina, peccato per la gigantografia davanti l’entrata che rappresenta una donna (o uomo?) nuda/o con dei lunghissimi capelli davanti agli occhi…una foto orrenda, scattata in un bagno (si vede sullo sfondo una vasca uno shampoo appoggiato ad una mensola) probabilmente con un cellulare…all’interno della palazzina c’è una mostra fotografica, ma se la qualità delle opere è simile a quella esposta, beh, non ci teniamo ad entrare! Raggiungiamo il museumquarter e diamo un’occhiata alla mostra gratuita presente…ecco…io non capirò nulla d’arte, ma pure quelli che hanno ideato le “opere” là dentro non scherzano!Manichini con cappelli fatti con Barbie e Ken, e altri obrobri del genere…usciamo perplessi e andiamo a mettere qualcosa sotto i denti…optiamo per un Nordsee, una catena di “Fast food” di pesce…che buooooooooooooooooonooooo!Peccato non esserci andati prima! Decidiamo di passeggiare fino all’albergo, lì prendiamo i nostri bagagli e ci dirigiamo in aeroporto, dove ci aspetta un volo della Fly Niki per portarci a casa. In conclusione, Vienna, con i suoi bei palazzi, i suoi giardini, la sua storia, il suo cibo, la sua gente cordiale e la sua aria imperiale mi è piaciuta moltissimo!Ve la consiglio!

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Schonbrunn

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I giardini e il Belvedere Superiore

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Schonbrunn visto dalla fontana di Nettuno

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Vista dalla Donauturm



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