Un salto a Londra 2

In giro per la città a piedi... tra mercatini, piazze e monumenti
Partenza il: 03/02/2012
Ritorno il: 05/02/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Francesco, mio marito, compie 30 anni e quale miglior regalo se non un viaggio?!? Non è mai stato a Londra, e non ci sono mai stati nemmeno i nostri amici Chadia e Luigi .. Guida alla mano, preparo un bel itinerario e via che si parte!

Volo: diretto da Verona – Londra Gatwick con Easy Jet (circa 50 euro a persona a/r). Da non dimenticare: Adattatore+ombrello! Spostamenti: Se arrivi a Gatwick cerca la biglietteria del “Southern Railway”, si tratta di un treno veloce che collega Gatwick con Victoria Station, il viaggio dura circa 30/35 minuti e costa intorno alle 5/6 sterline. La stessa tratta e lo stesso tempo è fatto dal trenino Gatwick Express, ma costa almeno il triplo. Noi siamo arrivati il venerdì pomeriggio ed eravamo in 4, c’era una promozione per il week-end e con circa 20 sterline (a testa) abbiamo comprato il biglietto per tutto il fine settimana per bus+metro per tutte le zone di Londra. Ecco, i trasporti sono la cosa più cara che ci sia a Londra ma sono al top dell’efficienza!

Alloggio: Hotel Orlando in Hammersmith (Zona 2); è la classica casa inglese su vari piani, camere molto essenziali, bagno minuscolo, molto pulito, colazione buona e personale gentilissimo. Tutti gli hotel in zona 1 e 2 sono molto simili, cioè molto piccoli e “antichi”.

Cibo: evita ristoranti italiani e non andare a cena troppo tardi… il venerdì sera alle 20, dopo aver girato alcuni pub, siamo finiti a mangiare da Mc Donald perché gli inglesi cenano presto e, dopo un certo orario, i pub servono solo da bere! Ad ogni modo problemi di cibo, o meglio di “trovare del cibo” non ce ne sono perché trovi bancarelle e chioschetti di ogni genere anche nella metro.

Musei: ce ne sono tanti e per tutti i gusti; tanti sono a ingresso gratuito e restano aperti fino a tardi in alcuni giorni della settimana.

Venerdì sera: Trafalgar Sq. – Piccadilly Circus –Soho –China Town –High Kensington – Oxford Circus; abbiamo fatto un tour (a piedi) della città e dei pub, fatto a piedi con amici ormai londinesi… ci sono venute le bolle ai piedi perché la zona è molto ampia, ma è stato bello viverla così.

Sabato mattina: Camden Town (io sono perdutamente innamorata di questo quartiere); è una zona molto particolare e non puoi non vederla, ci sono tanti negozi di ogni “genere”, mercatino (Camden Market) e chioschetti per tutti i gusti. Non so che genere di musica ascolti, ma qui trovi anche dei bei negozi di dischi. Io ho comprato il vinile di “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd e uno dei Doors … ma trovi di tutto, a parte amici di Maria e co. Te lo consiglio il sabato mattina fino all’ora di pranzo, e mangia in zona se riesci (subito dopo il negozio gigante della Singer – macchine per cucire – c’è un ponticello e un’infinità di chioschetti con tanto cibo “particolare”).

Dopo pranzo abbiamo fatto Cattedrale di San Paul, Torre di Londra e Ponte di Londra, poi abbiamo preso la metro fino a Westminster e qui vedi il Big Ben – House of Parliament – la casa del primo ministro inglese – la ruota panoramica (se vuoi fare il giro sulla ruota, informati prima di partire, credo che si possa prenotare per evitare file chilometriche).

Da questa zona abbiamo preso il bus rosso a due piani (non puoi non prenderlo) fino a Victoria Station e in zona trovi Buckingam Palace (se ti interessa vedere il cambio della guardia, cerca info in merito ai giorni e orari)… nelle vicinanze c’è anche Hyde Park, enorme e bellissimo, ma mai quanto Central Park; per concludere la lunga giornata, abbiamo fatto un giro nei negozi di Harrods’ – anche in questo caso, non puoi andare a Londra e non comprare qualcosa da Harrods’ – la prima volta comprai una pallina di Natale da 10 sterline, perché era la cosa che costava di meno, e noi eravamo due studentesse senza soldi.

Doccia e poi cena presso un bellissimo locale sulle sponde del Tamigi (nelle vicinanze del ponte) ma purtroppo non ricordo il nome di questo locale. Qui abbiamo mangiato Fish and Chips (ovvero bastoncini Findus). Non recarti troppo tardi nei locali perché cenano presto! E poi giretto lungo il Tamigi.

Domenica mattina: Giro sul bus rosso e, stanchissimi ma felici, ritorniamo a casa.

Have a good trip!



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