Un sabato a Milano

Gita nella capitale della moda
Scritto da: Jessy_P_Bg
un sabato a milano
Partenza il: 12/05/2012
Ritorno il: 12/05/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Dopo parecchi weekend di pioggia, questo è il primo sabato di sole sia a Bergamo che a Milano. Oggi, sabato 12 maggio 2012, siamo io e Manuela che alle 8:30 ci diamo appuntamento alla Stazione FS di Bergamo in Piazzale Marconi. Il biglietto per il treno ordinario che da Bergamo arriva alla “Stazione Centrale” di Milano, andata e ritorno per due adulti ci è costato Euro 20,60 in totale (Euro 5,15 a tratta per persona). Il biglietto è utilizzabile dal giorno emesso (12/05/2012) fino all’11/07/2012 e ha una validità di sei ore dalla convalida. Il treno parte alle 09:02 e allora ci fermiamo a chiacchierare sulla panchina davanti al treno già arrivato. Un consiglio: ricordate di timbrare il biglietto in anticipo, potreste dimenticarvi come abbiamo fatto noi e due minuti prima che il reno partisse siamo corse indietro all’obliteratrice. Per poco non perdevamo il treno. Il viaggio dura circa un’ora e passa velocemente. Alla “Stazione Centrale” entriamo in un tabaccaio al piano di sotto e compriamo un biglietto giornaliero a 4,50 Euro (l’uno) con una validità di 24 ore dalla convalida senza limite al numero di viaggi. Il centro città si gira molto bene a piedi ma un biglietto della metropolitana è sempre meglio averlo (per info sui biglietti: www.atm-mi.it/it/viaggiconoi/biglietti/Pagine/BigliettiUrbani.aspx) Milano è ben servita dai mezzi pubblici, con un’efficiente linea della metropolitana attualmente in espansione a livello interurbano (linea rossa M1, verde M2 e gialla M3), il servizio di bus che collegano tutte le parti della città e dei dintorni, inoltre il servizio dei tram antichi e ultramoderni tram verdi. Qui si può trovare la cartina delle linee della metro: www.atm-mi.it/it/ViaggiaConNoi/Documents/RETE%20METRO_feb_2012.pdf).

La nostra prima tappa è “Piazza San Babila”, è una piazza del centro di Milano, il centralissimo Corso Vittorio Emanuele la collega a Piazza Duomo. San Babila è stata a lungo considerata come il punto d’incontro favorito della Milano bene. Larga parte delle architetture che la delineano risalgono agli anni trenta, in epoca fascista. La piazza viene ancor oggi ricordata per essere stata la cosiddetta trincea nera del neofascismo milanese degli anni settanta. Per arrivarci prendiamo la linea M2 verde verso “Gessate” o “Cologno Nord” e dopo due fermate scendiamo a “Loreto”, qui cambiamo linea, prendiamo la rossa M1 e dopo quattro fermate scendiamo alla fermata omonima della piazza. Qualche foto davanti alla fontana e poi imbocchiamo “Corso Vittorio Emanuele”, un grande viale pedonale con numerosi negozi, soprattutto di abbigliamento. Arrivando verso il Duomo, nella Pizza omonima al civico 12, ci troviamo davanti al Palazzo Reale per molti secoli sede del governo della città di Milano, invece oggi è un importante centro culturale, sede di mostre ed esposizioni. Fuori ci sono delle spose, invitati e fotografi. La coda per entrare al duomo è lunga ma scorrevole, l’entrata è gratuita e prima di varcare la porta ci si imbatte nei controlli della Polizia per questioni di sicurezza. A pagamento invece sono le Terrazze del Duomo, il Battistero di Santo Stefano, il Battistero di San Giovanni alle Fonti e il Tesoro del Duomo. Il Duomo di Milano racchiude oltre sei secoli di storia. Tutto l’edifico è di marmo bianco rosato proveniente dalle cave di Candoglia. La Madonnina tutta dorata, svetta dai suoi 108 metri. E poi le guglie, le vetrate, le finestre e infine i grandi portali. È la prima cattedrale al mondo con le vetrate illuminate dall’interno. Questo è il sito ufficiale dove si possono trovare tutte le informazioni: http://www.duomomilano.it/. Uscite dalla chiesa facciamo qualche foto insieme e poi entriamo nella “Galleria Vittorio Emanuele II”. La Galleria oggi è considerata, con via Montenapoleone e via della Spiga, una delle sedi dello shopping di lusso, qui hanno sede numerosi negozi di marchi prestigiosi, famosi caffè e ristoranti nonché prestigiose e storiche librerie. In mezzo alla galleria si trova a terra un mosaico raffigurante un toro e si dice porti fortuna se si calpestano i suoi genitali. Uscendo dalla Galleria ci si ritrova in Piazza della Scala dove ad uno dei suoi lati si trova l’edificio del “Teatro alla Scala”, uno dei teatri più famosi al mondo. La stagione teatrale, è composta da opera lirica, balletto e concerti di musica classica. Questo è il sito ufficiale con possibilità anche di visite guidate: www.teatroallascala.org/it/index.html. È quasi ora di pranzo e torniamo in Piazza Duomo e ci incamminiamo in Via Dante, piena di negozi e bar e la via pedonale è completamente parata di bandiere dei Paesi che hanno sottoscritto l’adesione alla prossima Esposizione Universale (Expo 2015 per Milano). I prezzi dei bar ci fanno continuare nella nostra passeggiata fino ad arrivare davanti al “Castello Sfrorzesco”, proprio in Pizza Castello. Qui decidiamo di mangiare un panino al chiosco “Dal Politico” dove si servono panini che portano il nome dei protagonisti della politica, sono contemplati onorevoli di destra e di sinistra, qualche personaggio del passato e attuali ministri. Io ho preso un panino “Bersani” ad Euro 4,50, i costi si aggirano tutti su questa cifra, sono fatti al momento e sono gustosissimi. Il chiosco mette a disposizione tavolini e sedie. Dopo una bella mangiata entriamo al Castello e nel cortile prendiamo il Viale a sinistra e ci si ritrova in Piazza Cadorna (Si può arrivare anche con la metro M1 rossa o M2 verde) caratterizzata da una scultura denominata “Ago, filo e nodo”, composta di tre colori (rosso, verde e giallo) che rappresentano sia le tre linee metropolitane milanesi e sia un omaggio alla laboriosità milanese e al mondo della moda. Ritornando indietro verso il Castello, oggi sede dei Musei Civici, entriamo al “Parco Sempione” regalandoci una piccola pausa all’ombra di un albero nel prato. Per informazioni sulla visita ai Musei Civici, questo è il sito ufficiale del Castello Sforzesco: www.milanocastello.it/ita/home.html. Ben riposate ripartiamo alla scoperta della città dedicandoci alla famosissima via dello shopping: via Montenapoleone, considerata una delle zone più lussuose, e uno dei maggiori centri dello shopping, costellata da negozi e showroom dei più importanti nomi della moda. Assieme alle sue traverse e parallele Via della Spiga, Via Sant’Andrea e Via Pietro Verri, costituisce il cosiddetto “Quadrilatero della moda”. Per arrivarci si prende la linea della metro M3. La nostra giornata si sta per concludere e con calma ci dirigiamo verso la Stazione Centrale per riprendere il nostro treno che ci riporterà a Bergamo.

Che dire, clima e compagnia perfetta.

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