Un paradiso sull’equatore
Atterrati sull’isola,e dopo aver ritirato i bagagli siamp stati circondati da taxisti e bambini che cercavano di venderci qualsiasi cosa, con un taxi (abbastanza disastrato!) con il quale si puo barattare il prezzo (la moneta é il Dobras, si puo usare anche il Dollaro), ci siamo diretti verso la capitale, un antica cittadina portoghese e li abbiamo alloggiato presso un abitante, la gentilezza mi ha colpito in modo particolare, sono delle persone molto tranquille, la lingua che si parla è il portoghese,ma qualcuno parla italiano o francese.
La capitale è ricca di luoghi da visitare, le spiaggie con le sue roccie vulcaniche,il faro, il museo, e spostandosi sempre con taxi ci siamo diretti verso le colline circondati dalla natura selvaggia, con cascate, la più bella é la cascata di San Nicolau, circondati da alberi di ogni dimensione e fiori stupendi che crescono solo li! Visitare le spiaggie é la cosa più emozionante, ma se lo fate portatevi dietro una buona scorta d’acqua perché il sole é molto forte e si suda facilmente e non troverete bar facilmente,anzi…
Visitate anche la Boca dell’Inferno, a pochi kilometri dalla capitale, una grotta dalla quale fuoriesce un getto d’acqua molto potente ed é facile incontrare ragazzi che vendono noci di cocco molto buone.
Per il cibo non é difficile nella capitale di Saotomé, ci sono panifici che vendono ottimi croissant, ristoranti a poco prezzo, anche pizzerie, bar,discoteche e un piccolo locale vicino alla banca dove c’é internet e dove parlano inglese! Vi consiglio di andarci con la voglia della scoperta perché ad ogni passo si scopre un mondo nuovo, persone nuove e i bambini cosi belli e dolci che alla fine sono mille volte meglio di quelli europei, anche molto meno maleducati! Questo é il mio consiglio, se volete informazioni potete mandarmi una mail.
Buon viaggio allora! Marco (24 anni)