Un Paradiso di pugliese a due passi da casa…
La prima volta che ho fatto questo viaggio avevo poco meno di un anno… mio papà, originario di Manduria (TA), aveva deciso di far vedere la sua piccola bambina al nonno paterno e così siamo partiti all’avventura… perché questo è stato il primo viaggio in famiglia (io, papà e mamma) a bordo della nostra Alfa Romeo Giulietta bianca… un viaggio che allora durava ben 22 ore, perchè l’Italia non conosceva ancora la completa rete autostradale di oggi e spesso capitava di trovarsi a deviare per qualche stradina secondaria di terra rossa attorniata da ulivi secolari.
Sono passati ormai ben 38 anni da quel mio primo viaggio e ora mi trovo a rifarlo, estate dopo estate, con la mia famiglia… una tradizione che non risente la stanchezza del tempo!
Gianluca, mio marito, pianifica il viaggio… i Km da percorrere sono sempre gli stessi (1.070), ma l’orario di partenza quest’anno cambia: dal momento che i bambini sono più grandi (Patrick ha 11 anni e Alexa ne ha 4) decide che la famiglia dovrà essere “a bordo” alle 05.00 di mattina… l’alzataccia non sarà sicuramente un problema, perché per fortuna/sfortuna i nostri bambini sono abituati a svegliarsi al primo raggio di sole… inoltre sono ben motivati dal fatto che si parte per le tanto tanto attese vacanze al mare e… CHE MARE!
Il viaggio in auto non è sicuramente da tutti e soprattutto va studiata al meglio la data e l’ora della partenza. Per nostra personale esperienza con i bambini piccoli conviene viaggiare di notte (anche se è abbastanza dura, a detta di mio marito… e ci si stanca il doppio), ma in compenso i bambini dormono e la guida e più concentrata; nel caso non si avessero problemi di bambini… la partenza più consigliata è di primo mattino: si viaggia riposati e il caldo è meno pressante! In alternativa, per chi non ama l’auto, ci sono i collegamenti in aereo (da Ts a Brindisi o da Venezia a Brindisi), in treno (Ts-Lecce… viaggi di notte) o in pullman (Ud-Ta).
Tornando al nostro viaggio… la sera Gianluca carica l’auto (con i soliti richiami per il troppo carico) e tutti a nanna presto… Patrick e Alexa stentano ad addormentarsi per la troppa agitazione, ma alla fine crollano… con la convinzione che la notte passerà presto e che la partenza è vicina!
Ore 05.00 siamo tutti ai ns posti… si parte per le tante sospirate vacanze… direzione San Pietr in Bevagna! Per strada c’è poco traffico (per fortuna) e la prima sosta – decisa da Gianluca – è Pescara… al primo Autogrill ci fermiamo e i bambini, sapendo già di poter comprare qualche schifezza di loro gradimento, balzano giù dall’auto come due pantere pronte per azzannare la preda. Il bottino sarà poi un sacchetto di caramelle gommose a testa… quelle che piacciono tanto a piccoli e meno piccoli! Il tempo di un caffè e si riparte… il traguardo è ancora lontano ed è meglio non perdere tempo (anche i bambini sono d’accordo con noi…). Il viaggio continua senza intoppi (per fortuna l’autostrada era vuota…) e se non fosse stato per lo sciopero dei dipendenti dell’Ilva di Taranto saremmo arrivati a destinazione persino in anticipo. Per evitare inutili colonne abbiamo anticipato l’uscita dall’autostrada (Bari anziché Taranto)… ma è stato meglio così, anche se abbiamo allungato un po’ la strada deviando per Ostuni.
Ore 14.30 arriviamo a destinazione… il mare è lì, davanti ai nostri occhi… scendendo da Manduria a San Pietro in B. la vista è quasi una cartolina animata!
Le vacanze hanno inizio e… speriamo che Patrick e Alexa ci lascino anche un po’ riposare (difficile…!). Le nostre giornate tipo si alternano tra mattino al mare, pranzo, riposino, pomeriggio al mare e cena con passeggiata dopocena! Insomma, relax e pigrizia…
Dal momento che conosciamo bene tutte le località limitrofe, quest’anno abbiamo fatto solo un paio di gitarelle serali (solo per staccare un po’…): Gallipoli, Porto Cesareo e Campomarino… località che meritano davvero una visita!
Se volete mangiare bene a San Pietr in B. fermatevi nella macelleria della Piazza, dove la sera si cucina la carne che si sceglie direttamente dl banco o per dei buonissimi panzarotti fermatevi nella pizzeria al taglio che si trova in via dei Piacentini; se poi si vuole mangiare una super pizza in un locale davvero carino percorrete per un paio di Km la litoranea che va da San Pietro a Campomarino e fate sosta da “Tutti i frutti” (si mangia anche dell’ottimo pesce).
Se poi volete assaggiare latticini davvero speciali, acquistate “Al forno” (strada Manduria-San Pietro)… ogni giorno qualità e freschezza! Per pasticcini merita andare nella pasticceria “Le Delizie” a Manduria (ottimo anche il gelato e le buonissime torte).
Abbiamo passato due settimane staccando davvero la spina… e dimenticando lo stress della città! I bambini si sono comportati benissimo (oltre alle aspettative) e la spiaggia è stata la nostra casa naturale!
Insomma, oltre ai paradisi caraibici esistono dei piccoli paradisi meno conosciuti, più umili e familiari… ma meritevoli di una visita almeno una volta nella vita: uno di questi è proprio San Pietro in Bevagna!
