Un morso alla Grande Mela 3
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La mia amica era da poco tornata da due settimane nella Grande Mela e io ero eccitata come lei ascoltando il suo racconto di viaggio e guardando le sue foto.
E così il 06.06.2016 ho chiesto le ferie in ufficio e il 07.06 ho comprato il volo Milano-New York con Alitalia con scalo a Roma e ritorno con scalo a Parigi (euro 475 a persona) e prenotato la stanza (con colazione) presso lo Sleep In Long Island, Queens (euro 960 in due), che si è rivelato un bell’affare perché con 6 fermate si era in centro a Manhattan. Bell’affare per i prezzi più contenuti rispetto a Manhattan e perché ben recensito e a due passi dalla metro. Ci siamo trovati bene in hotel, ma la zona non è granché, soprattutto di sera.
A luglio abbiamo fatto l’ESTA (euro 14,00 a persona) e l’assicurazione con Columbus (euro 151 in due) e il New York Explorer Pass che per 180 dollari (a persona) comprende 10 accessi fra musei, gite ed escursioni varie, bus turistici. Noi ci saremmo fermati per 7 giorni interni e mi è sembrata la soluzione ottimale per noi.
E finalmente il giorno della nostra partenza è arrivato.
Sabato 01/10
Sveglia molto prima dell’alba e alle 4,30 siamo partiti destinazione parcheggio Park to Air vicino Linate (euro 55,00 x 9 giorni).
Alle 6,00 siamo arrivati in aeroporto e messi in coda per il check in e consegna bagagli. Noi abbiamo optato per due bagagli da stiva e due zaini come bagaglio a mano, dove abbiamo messo almeno un paio di cambi, in caso di ritardo nell’arrivo del bagaglio stivato.
Alle 8,00 il decollo per Roma Fiumicino con arrivo alle 8,50 al Terminal 1 per poi dirigerci a passo sostenuto verso il Terminal 3 che non è esattamente vicino. Quei 20/30 vanno via anche perché c’è da fare il controllo passaporti, anche se con il passaporto elettronico è stato tutto abbastanza veloce. Passati i controlli dopo 5 minuti abbiamo preso il trenino che collega i vari hub e finalmente siamo arrivati al nostro gate di partenza. E a pensarci ancora oggi mi emoziono perché ho sempre sognato di andare a New York e finalmente si è avverato.
Avevamo circa 1h.20 di scalo il che mi ha fatto stare in ansia fino al momento in cui ci siamo messi in coda al gate Alitalia NEW YORK! Sembra tanto ma negli aeroporti grandi, dovendo scarpinare da un terminal all’altro non avanza molto tempo. In coda al gate ci siamo stati massimo 15 minuti e stavano già imbarcando Prima Classe e Business.
La partenza prevista era alle 10,30 ma poi a causa di traffico aereo rimandata alle 11,00. Volo comodo, cibo sufficiente, servizio buono.
L’arrivo a New York JFK era previsto per le 14,30, ritardato alle 15,00 per traffico in atterraggio. E poi due ore di coda per controlli alla frontiera… e finalmente il timbro sul passaporto che ci autorizzava all’ingresso negli Stati Uniti e stavamo già vivendo parte del nostro sogno… eravamo a New York!
Dopo aver ritirato i bagagli, direzione Air Train per la metro stazione Jamaica (linea F). Il biglietto si compra all’arrivo per uscire dalla stazione Air Train (US$ 5,00) ed entrare nella stazione della metro. Noi abbiamo fatto subito il biglietto valido 7gg (US$ 31,00). Primo impatto con la metro di New York… subito incasinati… più che altro per il fatto che la linea F era quella che passava dalla stazione vicino al nostro hotel, ma da Jamaica era partita la E che in teoria ad un certo punto cambiava direzione, solo che per quel weekend era deviata sulla linea della F… dopo aver fatto su e giù varie volte fra i treni e le stazioni sono riuscita a trovare a capire dei lavori in corso e alle 18,30 facevamo il check in in hotel. Ma io ero già bella cotta, dopo la levataccia del mattino, il lungo volo, ecc ecc. Quindi un po’ mi sento giustificata a non aver capito al volo il problema in metro.
Siamo usciti verso le 19,00 ora locale per prenderci qualcosa da mangiare in un piccolo market nei pressi dell’hotel e poi mi sono messa a dormire fino al giorno dopo!
Domenica 02/10
Ovviamente io alle 6,00 ero già bella sveglia da un pezzo e stavo organizzando la giornata, dato che non avevo preventivato i ritardi (e la stanchezza) ed eravamo già in ritardo sul programma. Dopo la colazione, alle 9,30 eravamo già diretti ad Harlem da dove abbiamo iniziato il nostro tour di Manhattan. La messa gospel (ahimé) ci è saltata per mancanza di tempo e siamo stati a vedere il mitico Apollo Theatre. Mi sono subito concessa un po’ di shopping in zona perché proprio di fronte all’Apollo c’è il factory store della Gap. Nelle vicinanze del teatro c’è anche il factory store di Banana Republic.
Dopo lo shopping ci siamo diretti a visitare la Cattedrale di St. John e poi il campus della Columbia University.
Il pomeriggio lo abbiamo passato al Guggenheim entrando gratis con il New York Explorer Pass.
Cena al volo alle 17,30 (o pranzo ritardato) presso un Burger King e alle 18,15 avevamo il check in per la crociera Harbour Lights della Circle Line che iniziava alle 19,00 e durava due ore. Bellissima e la consiglio. Si parte dal Pier 83 e si naviga sull’Hudson costeggiando Liberty Island e cirumnavigando la penisola di Manhattan fino ad oltre il Manhattan Bridge e si torna indietro sullo stesso percorso… molto suggestiva di sera con tutte le luci di Manhattan… E questa è stata la nostra introduzione a Manhattan Downtown… vedevamo la sommita illuminata dell’Empire State Building, il nuovo One World Trade Center, il ponte di Brooklyn illuminato da fuochi d’artificio… Bellissima serata insomma.
Tornati al molo, ci siamo diretti verso la metro per rientrare in hotel. La nostra prima giornata newyorkese era finita. Stanchi ma felici.
Lunedì 03/10
Alle 9,00 siamo già per strada. In metro scendiamo alla fermata Broadway-Lafayette iniziamo la nostra lunga passeggiata per Lower East Side, Little Italy, Chinatown, Soho, Tribecca che dura circa 7 km. Facciamo shopping di souvenir a Little Italy che ha prezzi molto buoni.
Il pomeriggio e la serata li trascorriamo a Brooklyn, passeggiando prima sulla Promenade, poi a Dumbo e infine relax sotto il ponte in attesa del tramonto.
Per la cena abbiamo scelto Shake Shak nei pressi del ponte di Brooklyn.
E in notturna ci siamo fatti la passeggiata sul mitico ponte da Brooklyn a Manhattan, dove poi abbiamo preso la metro per rientrare in hotel. Inutile dire che è spettacolare la vista di Manhattan da Brooklyn e molto suggestiva in notturna dal ponte!
Sulla Promenade abbiamo lasciato il nostro cuore (un piccolo lucchetto)! I lampioni sul ponte di Brooklyn sono pieni zeppi di lucchetti!
Martedì 04/10
Alle 8,30 eravamo già sulla metro direzione South Ferry e dopo una piccola passeggiata a Battery Park e varie foto di rito e visita al Vietnam Veterans Memorial siamo arrivati a Castle Clinton per ritirare con il nostro pass i biglietti per il traghetto per Liberty & Ellis Island. Si superano controlli a livello aeroportuale, ma ovvio che dopo quello che è successo al World Trade Center controllino di tutto e di più. Quella è un ferita ancora aperta e difficilmente si rimarginerà completamente credo.
Arrivati a Liberty Island abbiamo preso l’audioguida gratuita e fatto il percorso indicato dall’audioguida. Non siamo saliti sulla statua avendo letto opinioni discordanti in merito alla visita alla statua e comunque già dall’isola si gode di uno splendido panorama su Manhanttan. Ovviamente fatte tante foto ai piedi della mitica statua.
Dopo un paio di ore ci siamo spostati in traghetto ad Ellis Island al Museo dell’Immigrazione che ho trovato molto affascinante! Anche qua abbiamo seguito il percorso indicato dalla audioguida gratuita presa all’entrata. Da Ellis Island il panorama su Manhattan è ancor più spettacolare!
Nel primo pomeriggio siamo rientrati a Manhattan e passeggiato per Lower Manhattan dove abbiamo visitato St. Paul Church, pranzato al volo in un Burger King, visitato il Memorial 9/11 e il Museo che il martedì dalle 17 è gratuito in teoria, ma in pratica si offre una mancia ed ovviamente c’era una bella fila da fare. Ma ne è valsa la pena. Il Museo è veramente toccante ed è un rivivere quel giorno infernale per New York. Comunque tutto in quella zona mi pare così surreale… vedi le vasche del memoriale dove un tempo sorgevano le torri gemelle
Usciti dal museo siamo entrati da Century 21, ma io sinceramente sono rimasta delusa sia dai capi che dai prezzi. La nostra visita è durata si è no 10 minuti!
Per cena questa volta abbiamo scelto Bubba’s Gump in Times Square, dove tutto è ispirato al film Forrest Gump. Ci siamo trovati benissimo. In due abbiamo speso circa 80 dollari. Caro ma per noi ne è valsa la pena anche perché erano due giorni che facevamo pasti al volo per ottimizzare i tempi.
Ci siamo goduti Times Square, fatto shopping in un negozio di souvenir nei pressi di TKS, visitato lo shop M&M’s e Disney.
Mercoledì 05/10
Mattinata dedicata all’Upper West Side con foto di rito al Dakota Building dove abitava John Lennon e sosta al mosaico Imagine e passeggiata per Strawberry Field a Central Park dedicata a Lennon. Altro momento toccante… sei lì, sai che John è stato ucciso in quella zona, c’è il cantante di strade che suona e canta Imagine… la lacrima scende facile… Il resto della mattina passeggiamo per Central Park che attraversiamo da una parte all’altra fino al arrivare al Metropolitan dove siamo entrati utilizzando il nostro New York Explorer Pass.
Il museo merita una giornata intera (e forse anche più) tanto è ricco di cose da vedere e tanto è spettacolare. Ci limitiamo a visitare le sezioni che più ci possono interessare in quel momento. Purtroppo siamo a metà del nostro soggiorno e abbiamo tantissime altre cose da vedere e da fare.
Usciamo dopo circa 5 ore di visita e ci dirigiamo in Times Square dove alle 19,00 abbiamo appuntamento per il Night Tour di Manhattan in bus (gratis con il nostro pass). Il tour dura circa un’ora e mezza e ci permette di goderci Manhattan di sera, comodamente seduti. A noi è piaciuto molto!
Per cena siamo rimasti sempre in Times Square e abbiamo scelto Red Lobster. Ci è piaciuto ma meno rispetto alla sera prima. In due abbiamo speso circa 75 dollari.
Giovedì 06/10
Mattina dedicata al mitico Empire State Building (gratis con il nostro pass), dove ci siamo rimasti quasi un paio di ore, fra ingresso, check in e visita vera e propria. I controlli sono a livello aeroportuale anche qua e c’è parecchia folla. La vista dall’alto è magnifica e sicuramente ne è valsa la pena.
Finita la visita abbiamo fatto un salto da Macy’s ma senza far shopping.
Abbiamo poi visitato la chiesa St. John the Baptist e alle 14,00 ci attendeva la visita guidata al Madison Square Garden (gratis con il nostro pass).
Il resto del pomeriggio lo abbiamo trascorso passeggiando sulla Highlane direzione downtown. In pratica siamo saliti a metà del percorso e siamo giunti alla fine nel Meatpacking District e abbiamo continuato la nostra passeggiata nel Greenwich Village fino ad arrivare alla casa di Carrie di Sex&The City, una delle mie serie tv preferite!! Foto di rito ovviamente!
Cena al volo in Times Square per continuare la serata con un po’ di sano shopping serale!
Venerdì 07/10
Giornata intensa essendo il nostro ultimo giorno intero a New York. Mattina dedicata alla visita di Bryant Park e NY Public Library, Diamond Row, St. Patrick Cathedral. Alle 12,00 avevamo appuntamento in Times Square per il tour in bus diurno che ci ha permesso di vedere zone di Manhattan che non avremmo mai visitato a piedi per mancanza di tempo.
Il pomeriggio lo abbiamo dedicato al MoMa che al venerdì pomeriggio ha l’entrata gratuita dalle 16 alle 20. Folla immensa solo per prendere il biglietto. Noi abbiamo saltato la coda usando il nostro pass ma bruciando così un ingresso “per sbaglio” e che ci sarebbe stato utile il nostro ultimo giorno, quando al momento di visitare l’Intrepid al mio fidanzato si è accesa la lampadina e abbiamo contato gli ingressi già utilizzati e ci siamo accorti di non averli utilizzati tutti! Mannaggia!
Abbiamo concluso la nostra visita dopo circa tre ore e ci siamo diretti alla Grand Central Station per una visita alquanto rapida (ahimé) e fotografare il Crysler Building. Alle 20,00 avevamo la prenotazione per salire sul Top of The Rock, ma volevamo anche comprare qualche dolcetto da Magnolia’s Bakery, sotto il Rockfeller Center e potercelo mangiare e goderci un momento di relax ai piedi del Top of the Rock.
Magnifica la vista notturna dal Top of The Rock! E anche romantica!
Finita la visita, ci siamo diretti nuovamente in Times Square dove volevamo cenare all’Hard Rock Café ma i tempi di attesa erano di circa mezzora ed erano già le 21,30. Ci siamo diretti al Bubba’s Gump, ma anche lì i tempi di attesa erano lunghi e allora abbiamo ripiegato stancamente sul McDonald lì di fronte.
Ultimo giro di shopping notturno e si rientra in hotel stanchi ma felici per la nostra ultima notte newyorkese!
Sabato 08/10
Il dolce risveglio in New York City è stato fatto con tutto comodo, essendo il nostro ultimo giorno e ormai avendo poco tempo a disposizione. Dopo la colazione e il check out la nostra prima meta è stato il negozio di Kleinfeld, quello della famosa trasmissione TV sugli abiti da sposa! Foto di rito immancabile ovviamente!
Ci siamo poi diretti al Pier 83 per visitare la portaerei Intrepid, ma proprio mentre eravamo in coda ci siamo ricordati che forse avevamo già usato tutti i nostri ingressi gratuiti e quindi ci abbiamo rinunciato anche perché dovevamo fare anche coda alle casse.
Il resto della mattinata/primo pomeriggio lo abbiamo trascorso a Roosvelt Island dove ci siamo arrivati con la funicolare. Proprio sabato mattina ha iniziato a piovigginare e i nostri ombrelli erano chiusi in valigia in hotel! Peccato non aver avuto abbastanza tempo da fare tutta Roosvelt Island a piedi ma tra la pioggia e tra che dovevamo tornare in hotel a prendere i bagagli non abbiamo fatto veramente in tempo a fare anche la parte nord, quella più vicina a Manhattan. Tra l’altro Rooslvelt Island dista solo una fermata di metro dalla nostra!!!
Alle 16,00 ci siamo incamminati verso l’aeroporto in una metro affollatissima. Alle 17,30 circa eravamo già in attesa di fare il check in al desk Air France. Il volo notturno New York-Parigi era previsto per le 20,00 circa. Volo molto confortevole, cibo pessimo, servizio così così.
Abbiamo trascorso una settimana veramente intensa per ottimizzare al meglio i 7 giorni a nostra disposizione. E alla fine a me è rimasta come la sensazione di aver solo dato un morso alla grande mela e niente più! Abbiamo visto tanto, ma ancora tanto rimane da vedere! Ma presto o tardi ci torniamo!
New York per sempre nel nostro cuore e il nostro cuore a New York!