Un giorno a Londra cercando di risparmiare il più possibile

L’Essex è affascinante, non c’è che dire. Appena usciti dall’aeroporto di Stansted e su uno dei coach che partono dalla bus station, non si può fare a meno che rimanere incantati, non tanto dal paesaggio che appare davanti ai nostri occhi quanto al prezzo dei biglietti: 8, 50 pounds per arrivare dall’aeroporto alla cittadina di Chelmsford distante poco più che mezz’ora. Ma vi invito a non fare come me e scegliere il single Ticket, se comprate andata e ritorno pagate 12, 50 pounds risparmiando 4, 50 pounds (che non è poco!). La nostra avventura però non si limita all’attraversare con l’X30 il Villaggio di Barnston ed arrivare a Chelmsford, è un piccolo tour de force per provare in circa 2 giorni e mezzo, le emozioni di stare in Essex vicinissimi a Londra e saggiare con mano gli stereotipi e ciò che sappiamo essere tipico di questo angolo di Inghilterra appreso per lo più da libri scolastici. Chelmsford è piccola e pulita, per fortuna l’alloggio per me non è stato un problema in quanto ero ospite di mia sorella ma fidatevi: trovare un alloggio economico è impresa titanica mentre mangiare con 1,40 pounds è possibile andando dai vari fish & chippari (questo uno dei nomi possibili italianizzati per i piccoli locali di fritto e kebab che sono presenti in cittadine e città inglesi): il vostro fegato ne risentirà ma almeno calmerete i morsi della fame.

Una caffetteria del posto che vi consiglio è Kings Coffee House in cui potrete assaggiare un’ottima colazione inglese ad un prezzo ragionevole e vi consiglio inoltre i pub The Ivory Peg e The Golden Fleece in cui la sera (mercoledì e sabato) c’è un minimo di vita notturna.

Adesso la parte più difficile: Londra in un giorno. Cosa vedere? E soprattutto: come fare per spendere il minimo indispensabile? Il biglietto del treno completo da Chelmsford a Londra (che comprende oltre all’andata e al ritorno anche l’utilizzazione dei mezzi pubblici della capitale inglese) viene 19 pounds quindi capirete bene che la ricerca di attrazioni a prezzo stracciato o gratuite era più che lecita. Il British Museum è un’attrazione a costo zero ed è un signor museo ma per stare un giorno a Londra non puoi visitarlo tutto quindi privilegiamo le collezioni che non abbiamo mai visto (vi è conservata la celebre stele di Rosetta) e voliamo a Notting Hill, a Piccadilly Circus, a Soho, nei Magazzini Harrod’s (per due ragazze è una tappa obbligatoria) , a Baker street la cui stazione metropolitana merita veramente e per gli appassionati di Mr Holmes è quasi la meta più interessante di Londra, a Trafalgar Square, poi se avete la mia stessa fortuna di beccare una giornata di pioggia intensa, direi che potreste sentirvi veramente fortunati. Troppo pochi 4 giorni (di cui solo una misera giornata a Londra) ma vi assicuro che è stato veramente piacevole e – tranne i londinesi che non sono molto cordiali- gli inglesi in generale sono molto cordiali e disponibili. Addio cara vecchia Inghilterra, un giorno tornerò.