Un fine settimana tra trenini e funicolari
Sono Stella, ho 38 anni ed amo il turismo lento, di solito viaggio con il mio compagno Simone e siamo due appassionati di ferrovie e treni. Per il weekend di San Valentino ci siamo concessi una gita a Genova. Siamo partiti da Torino Lingotto il mattino del sabato intorno alle 7,30. Siamo arrivati dopo un comodo viaggio in un treno regionale semi vuoto di circa due ore, alla stazione di Genova Piazza Principe.
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Dopo una veloce colazione in un bar proprio sulla piazza, ci siamo informati su come fare i biglietti e con piacevole sorpresa abbiamo appreso che in via sperimentale per tutto il mese di febbraio e marzo tutte le funicolari e gli ascensori sono gratuiti.
Giorno 1 – La Ferrovia Principe-Granarolo di Genova
Felici per l’ottima e inaspettata notizia, abbiamo preso la piccola funicolare di Granarolo, abbiamo visitato il paesino arroccato in cima ad una salita e poi siamo tornati a valle con il trenino successivo. Successivamente abbiamo preso l’ ascensore, completamente ristrutturato e lucidato dei primi anni 20, situato all’interno di una galleria completamente rivestita in piastrelle di Richard Ginori. La loro lucentezza arreda l’ambiente con originalità e buon gusto. Io che di solito quando mi trovo sotto terra non sono a mio agio, ho invece amato quella galleria.
L’ascensore porta all’interno del Matitone, da dove abbiamo potuto ammirare tutta la città dall’alto in una stanza illuminata dal sole con vetrate meravigliose, dai colori caldi e avvolgenti. Scendendo dall’ascensore ci si ritrova in una tranquilla piazzetta frequentatissima da persone che portano a passeggio i loro cani, joggers, passanti e vecchietti che si godono i primi soli caldi tra una chiacchiera e l’altra. Per rifocillarci abbiamo preso un bel pezzo di pizza e uno di focaccia, immancabile compagna di viaggio.
Dopo un pomeriggio di passeggiate lungo il porto e nei Caruggi, abbiamo trovato un B&B in un palazzo storico proprio in una delle vie centrali, che con circa 70 € ci ha fornito una camera molto ampia, dai soffitti alti almeno 5 metri, rosoni sui muri e greche in rilievo e un comodo ed enorme letto sul quale abbiamo potuto riposare e farci una bella doccia rigeneratrice.
La sera poi sotto i portici dello stesso palazzo abbiamo gustato un’ottima pizza e una bistecca e stanchi ma felici siamo andati a dormire poco dopo.
Giorno 2 – Il Trenino Genova – Casella
Al mattino ci siamo alzati freschi e riposati, abbiamo fatto una breve colazione e ci siamo recati alla ferrovia che da Genova porta a Casella tramite un trenino storico. Per l’occasione di San Valentino, il trenino precedente al nostro ospitava dei teatranti che hanno inscenato la saga di Harry Potter tutti in costume con musiche e canti.
Noi abbiamo preso il trenino storico successivo, con gli interni originali, pulitissimo e completamente riverniciato di un bel colore rosso. Parcheggiato ve ne era anche uno beige, accanto ad esso, nel cortile della stazione, vi era anche un piccolo stagno dove simpatiche carpe giapponesi nuotavano placide, completando il quadretto. Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo.
Con quel silenzio, un venticello caldo e il sole sul viso ,su quella panchina, mentre ero in attesa che si facesse l’ora di partire, mi sono sentita davvero in pace. La ferrovia che ospita il trenino nel 2019 ha festeggiato i 90 anni di attività. La ferrovia è a scartamento ridotto e il locomotore, scivolando placido sui binari, si è arrampicato fino a Casella, paesino in cima ai Monti Liguri dal quale si gode una vista meravigliosa e un’ aria fresca e pura.
A pochi passi dalla stazione, in località Crocetta, abbiamo anche trovato un grazioso e rustico ristorante panoramico dove abbiamo gustato ottimi prodotti tipici pagando un prezzo piccolo piccolo. Abbiamo poi ripreso il trenino per tornare in centro dopo un paio di ore e siamo tornati alla Stazione Principe dove abbiamo ripreso il treno per tornare a casa.
È stata una gita emozionante e divertente. Abbiamo anche avuto molta fortuna perché abbiamo trovato due giorni con un bel sole tiepido e il cielo blu senza nemmeno una nuvola, che ha fatto da sfondo a questo weekend di passeggiate e storia ferroviaria .