Un’estate asiatica
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Partenza Sabato mattina 11 agosto con volo Ethiad da Dusseldorf fino ad Abu Dhabi e successivamente alla volta di Kuala Lumpur, prima destinazione di questo viaggio. Il viaggio è stato piuttosto lungo, non preferisco i voli diurni soprattutto lunghi, ma questo c’era e questo ci siamo fatti andar bene. Dopo una giornata in ballo, domenica verso le 14 ore locali malesi atterriamo. Cielo grigio, che ci ha accompagnato in tutti e 3 i giorni di permanenza anche se ce lo aspettavamo visto che per Kuala Lumpur agosto non è esattamente il mese ideale! Mi aspettavo più umidità, invece l’aria era respirabile e non si annaspava. Prendiamo un taxi alla volta dell’hotel Sunway Putra Hotel*****, distante circa una 40ina di km da KLI per una spesa di circa 30 euro (per una macchina di due persone). L’hotel molto bello e anche centrale, piscina panoramica e vista spettacolare sulle petronas. Avevamo chiesto espressamente una camera per non fumatori, ma al momento dell’arrivo c’è stata assegnata una camera fumatori, perchè l’altra non disponibile, ma di livello superiore e posso garantire che non si sentiva assolutamente odore di fumo ne in camera ne nei corridoi e siamo stati contentissimi sia del trattamento che ci hanno riservato sia della colazione abbondante e varia, e un banco escursioni fornito, quindi consiglio vivamente a chi avesse KL come prossima destinazione. Da Milano avevo prenotato la cena sulla Menara Tower, al revolving restaurant 360°. E’ una cena abbastanza onerosa (ca. 65€ a persona), ma credo ne valga assolutamente la pena anche perchè non si ha tutti i giorni la possibilità di cenare in un ambiente esclusivo come quello! Stanchi dal fuso, dopo cena torniamo in albergo; per il giorno dopo al banco escursioni abbiamo comprato il tour di Malacca, 2 ore di pullman da KL. Sebbene avessi letto pareri positivi unanimi su questa cittadina, non non mi ha entusiasmato molto. Il quartiere di China town è presente in tutta l’asia e nella stessa KL c’è quindi mi è sembrata più una perdita di tempo che altro, non ho trovato niente di così fondamentale da non poter perdere. Tappa invece fondamentale del viaggio a KL, le Batu Caves, il tempo indù raggiungibile dopo una scalata di 272 scalini e un infarto al miocardio! bello, bellissimo e merita una visita. E’ un tour di mezzagiornata in cui di solito includono una visita al ROYAL SELANGOR, dove lavorano materiali da cui son state lavorate anche le coppe per i gran premi di formula 1 della Malesya, Singapore ecc. e una visita alla fabbrica BATIK, e devo dire che neanche questo mi ha entusiasmato. Una cosa che adoro e non mi stancherò mai di visitare sono i quartieri; CHINA TOWN e LITTLE INDIA sono assolutamente raccomandati. Noi purtroppo siamo riusciti a visitare solo CHINA TOWN dove si fa uno shopping folle, abbigliamento, oggettistica, souvenir, hanno di tutto e tutto a prezzi stracciati. Uno sguardo po al CENTRAL MARKET nei dintorni e via, tempo scaduto; armi e bagagli pronti per la seconda parte del viaggio, Singapore. Ovviamente il nostro è stata una toccata e fuga perchè più di 3 giorni non volevamo fare in Malesya, e son stata veramente contenta di non aver trascorso nemmeno un giorno in più perchè è stata la parte del viaggio che mi ha lasciato meno. Non siamo riusciti ad inserire le CAMEROON HIGHLANDS perchè troppo distanti da KL ma siamo rimasti comunque soddisfatti di aver visitato ciò per cui ci siamo spinti fin là. Singapore è una città bellissima, è stata la rivelazione della vacanza anche perchè era la città da cui mi aspettavo meno, invece ne son rimasta colpita positivamente e mi ha proprio affascinata! siamo arrivati nella tarda serata di mercoledì 15 agosto, il nostro volo ha fatto ritardo, quindi una volta atterrati e arrivati in hotel ci siamo lavati e buttati a letto anche perchè anche qui la sveglia suonava alle 7. Abbiamo alloggiato al THOMSON HOTEL VALUE***, abbastanza centrale come zona. I prezzi degli hotel a Singapore sono improponibili, e questo aveva una sufficienza come valutazione e l’abbiamo dato per buono anche se effettivamente di buono aveva ben poco: camere piccole, colazione misera servita con mosche, unica nota positiva la piscina che, ahimè, abbiamo sfruttato anche qui poco perchè il tempo non è stato dalla nostra.
Giovedì
La mattina abbiamo fatto un giro nella famosa OCHARD ROAD, per i Milanesi, la nostra via Montenapoleone, piena di negozi di marchi conosciutissimi e costosissimi dove ovviamente non ho messo piede. L’abbiamo attraversata a piedi tutta ed è stata una bella passeggiata, lunga, ma ne è valsa la pena! Il nostro obiettivo, i quartieri: LITTLE INDIA E CHINA TOWN. Questa volta siamo riusciti a vederli entrambi, e ne siamo rimasti entusiasti anche questa volta. Edifici colorati, collane di fiori, mille odori, culture misteriose e tremendamente convolgenti! a China town si fa un ottimo shopping!Ricordatevi da non perdere il tempio del dente del Buddha, è qualcosa di magnifico, rimarrete a bocca aperta! A PLAZA SINGAPURA troverete degli ottimi ristoranti e per chi ama il sushi anche un ristorante giapponese economico e ad hoc! Torniamo in hotel esausti e ci buttiamo un’oretta in piscina. La sera cena in un ristorantino a caso, e a letto perchè cotti.
Venerdì
La sveglia suona presto e siamo un po’ combattutti sul da farsi visto il tempo. Nei nostri programmi c’era SENTOSA e tra un tira e molla alla fine abbiamo aspettato passasse il temporale e ci siamo diretti lì. Ovviamente tappa d’obbligo a Sentosa, l’UNIVERSAL STUDIOS. Un occhio alla spiaggia e siamo pronti per ritornare indientro, niente di speciale. La sera decidiamo di cenare a MARINA BAY, che è un posto sensazionale, il vero simbolo di Singapore alla fine! La ruota panoramica, il leone, la piscina più alta del mondo, tutto tutto bello condito con illuminazioni ad hoc e temperature perfette per passeggiate romantiche! Singapore la si gira tranquillamente coi mezzi anche perchè i taxi sono abbastanza costosi. Tornati in albergo prepariamo tutto, è la volta di Bali, l’indomani mattina abbiamo l’aereo. Eccitatissimi, finalmente possiamo condire un po di mare alla cultura anche perchè non sono vacanze estive se almeno non si prende un po di colore e si fa un tuffo al mare (a mio parere!!!) Arrivati all’aeroporto di Denpasar, prendiamo un taxi alla volta di GRAN JIMBARAN HOTEL BOUTIQUE & SPA ***, non distante dall’aeroporto. C’è da dire che Bali è un’isola che ha da offrire molto, dipende un po da quello che si cerca. Essendo una coppia noi abbiamo puntato a una sistemazione in un posto tranquillo, lontano per quanto possibile dal baccano e dai turisti. Infatti i giovani che scelgono Bali vanno soprattutto a KUTA che è la cittadina più movimentata. Jimbaran è un bel posto e se tornassi indietro confermerei la mia prenotazione ancora li. Jimbaran è famosa per le cene di pesce sulla spiaggia e devo dire che è qualcosa di veramente suggestivo: di giorno c’è spiaggia libera, verso le 4, 5 di pomeriggio i ristoranti sulla spiaggia iniziano a posizionare sulla sabbia tavoli con candele e sedie, e osservare il tramondo con in mano un cocktail è qualcosa di veramente suggestivo! Bali è ricca di storia, di cultura, e la si sceglie per tante ragioni. Noi siamo stati a lì per una settimana e ovviamente, come in tutte le cose, bisogna saper scegliere cosa voler vedere e come improntare la vacanza. Abbiamo fatto due grandi tour giornalieri dell’isola che comprendevano più o meno le cose che ci eravamo prefissati di vedere: il primo tour parte con uno spettacolo di BARONG DANCE, la danza tipica balinese, molto carina. Ci hanno portato a vedere come gli abitanti del luogo lavorano il legno con tecniche straordinare e sono cose veramente uniche che se solo avessi avuto posto in valigia mi sarei comprata tutto! Siamo successivamente stati accompagnati a vedere le RISAIE e il vulcano BATUR. Abbiamo sorseggiato caffè nelle piantagioni, abbiamo visitato il PURA DESA, il PURA TIRTHA EMPUL e la grotta dell’elefante, il GOA GAJAH.
Il secondo tour comprendeva la visita al tempio PURA ULUWATU, a strapiombo sul mare, PURA TAMAN AYUN, il tempio PURA ULU DANU e infine il tramonto più famoso a PURA TANAH LOT. Ci siamo rilassati sulle spiagge di NUSA DUA e fatti consigliare dai tassisti sulle spiagge assolutamente da vedere e devo dire che per quanti dicano che a Bali il mare non è bello mi son dovuta ricredere: mi aspettavo un mare come l’adriatico e son stata piacevolmente sorpresa dei colori. Ovviamente è un mare mosso e non come la sardegna che vedi dove metti i piedi, l’acqua non è limpida ma il mare è bello! Lasciatevi coccolare dai mille esercizi commerciali specializzati in massaggi. Noi abbiamo provato il massaggio balinese. Ce l’hanno venduto come rilassante quando molto rilassante non è, anche perchè ti prendono e ti rivoltano come un calzino, ma è un’esperienza da fare! abbiamo provato anche la fish terapy, mettere i piedi in una vasca con dei pesciolini senza denti che ti danno dei piccoli morsi e ti tolgono la pelle morta. A parte il solletico, è rilassante! Ahimè 7 giorni son volati in fretta ed è ora di ritornare a casa. Il volo di ritorno parte dalla Malesya, quindi prendiamo un volo Air Asia che ci porta a KL e torniamo a casa con questa incredibile esperienza nel cuore. Son stati giorni intensi, e non c’è stato molto tempo per rilassarti, ma credo che l’unico modo per godersi delle città sia viverle davvero. 15 giorni a disposizione per questo itinerario non son molti, non son pochi, son giusti. Non avrei fatto un giorno di più, perchè ho visto esattamente quello per cui ero partita! Io amo l’Oriente 🙂