Un camper, quattro giovani e il Peloponneso

PREMESSA Ogni anno si discute per mesi su dove andare in vacanza e come ogni anno si decide la destinazione solo pochi giorni prima della partenza…questa volta, dopo mille peripezie, si arriva alla scelta finale: GRECIA!!! La novità di quest’anno è costituita soprattutto dalla composizione dell’equipaggio, che per la prima volta si...
Scritto da: marimila
un camper, quattro giovani e il peloponneso
Partenza il: 07/08/2007
Ritorno il: 22/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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PREMESSA Ogni anno si discute per mesi su dove andare in vacanza e come ogni anno si decide la destinazione solo pochi giorni prima della partenza…Questa volta, dopo mille peripezie, si arriva alla scelta finale: GRECIA!!! La novità di quest’anno è costituita soprattutto dalla composizione dell’equipaggio, che per la prima volta si amplia; oltre a me (Claudia) e Paolo, ormai supercollaudati in termini di “turismo itinerante” nonostante la giovane età, si aggiungono Leonardo e Ilaria, una coppia di amici. Ecco quindi le presentazioni… EQUIPAGGIO Claudia, 26 anni, navigatrice, cuoca, lavapiatti, autrice di questo diario di bordo e turista itinerante dalla nascita.

Paolo, 28 anni, punto fermo dell’equipaggio, pilota e meccanico di bordo, addetto al carico/scarico (…), tuttofare e convertito al turismo itinerante da quando ha conosciuto Claudia.

Ilaria, 27 anni, la prima delle new entry: co-navigatrice e “guida turistica” per la grande preparazione artistica posseduta.

Leonardo, 29 anni, l’altra new entry: indubbiamente fotografo e cameraman ufficiale di questo viaggio, nonché, almeno sulla carta, pescatore e sub.

MEZZO E CONSUMI Elnagh Clipper, benzina GPL, 1994 Km percorsi 1968 230 litri benzina – 234 euro 86,91 litri GPL – 56,55 euro Il costo del carburante in Grecia è sensibilmente inferiore rispetto ai nostri prezzi: la super costa mediamente 1,00 €/l, ad eccezioni dei piccoli centri in cui i prezzi sono un po’ più alti (noi non abbiamo comunque mai fatto rifornimento pagando più di 1,15 €/l).

Per quanto riguarda il GPL, invece non siamo mai riusciti a trovarlo. In ogni caso non abbiamo mai incontrato difficoltà per il rifornimento perché le stazioni di servizio sono presenti ovunque e ben segnalate.

DIARIO DI BORDO 6 agosto 2007 Signa – Gubbio 146 km Giornata odierna dedicata alla sistemazione del camper. Nel tardo pomeriggio l’equipaggio si riunisce e dopo cena si parte per avvicinarci all’imbarco. Dormiamo alla comoda area attrezzata di Gubbio.

7 agosto 2007 Gubbio – Ancona 152 km Stamani con tutta calma ripartiamo da Gubbio e in mattinata arriviamo ad Ancona. Ci presentiamo al porto ben prima dell’ora prevista per l’imbarco, ma il gran caos che c’è ci fa decidere di rimanere direttamente lì in attesa dell’imbarco. Io e Paolo ne approfittiamo per fare un giretto a piedi per Ancona con l’inevitabile sosta davanti alla Fontana delle Tredici Cannelle. Alle 15 precise iniziano le operazioni di imbarco e alle 17 (puntualissimi) partiamo. La sistemazione è perfetta: l’open deck si rivela assai valido e non c’è nemmeno quel caldo che mi aspettavo e che avevo sofferto in un precedente viaggio in Grecia. La nave Minoan è molto bella e ne approfittiamo per fare un bagno in piscina, anche se ci sono soltanto bambini. Dopo cena giro per la nave e poi a nanna.

8 agosto 2007 Patrasso – Atene 243 km Mattinata di sole in nave (mentre gli altri dormono io e Paolo assistiamo alle operazioni di sbarco a Igoumenitsa) e poi in perfetto orario, alle 15, sbarchiamo a Patrasso. L’equipaggio decide all’unanimità di fare rotta verso Atene, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. A questo punto iniziano i problemi. Leggendo altri itinerari, navigando in Internet, ma soprattutto grazie a un precedente viaggio in Grecia, sono sicura che ad Atene ci sia il campeggio, mentre le persone a cui chiediamo informazione non sono della stessa opinione. Alla fine ci fermiamo ad una stazione di polizia, dove mi trattengono per oltre mezz’ora…I poliziotti sono estremamente gentili e dopo mille telefonate ci indicano la strada da percorrere per arrivare al Camping Athens. Arrivati al campeggio è ormai tardi per la visita notturna dell’Acropoli, che rimandiamo quindi a domani. Intanto ci avviciniamo alla cucina greca con un primo assaggio di moussaka… 9 agosto 2007 Atene – Palea Epidauro 129 km Giornata dedicata alla visita di Atene. Portiamo il camper fuori dal campeggio e lo lasciamo al parcheggio del vicino Carrefour, poi prendiamo autobus e metro e siamo ai piedi dell’Acropoli. Sulla visita dell’Acropoli c’è poco da dire: fa caldo, c’è un mare di gente, ci sono impalcature per i restauri dappertutto, ma l’Acropoli ha comunque il suo fascino. Stanchi ma appagati dalla visita, facciamo un breve giro per i quartieri di Monastiriki e Plaka e nel pomeriggio ripartiamo, facendo un’inevitabile fermata a Corinto per ammirare il celebre canale (il punto panoramico si raggiunge uscendo dall’autostrada e andando in direzione di Corinto).

Domani vorremmo visitare Epidauro, ma decidiamo di fermarci prima a Palea Epidauro, in modo tale da poter fare un bel bagno prima di cena. Ci appoggiamo al camping Nicolas, convenzionato con la Minoan, che è veramente carino: piccolo, direttamente sul mare, ombreggiato e con palme e banani sulla spiaggia. Insomma, il primo assaggio di mare greco è positivo. Dopo cena io e Paolo facciamo una passeggiata sul lungomare, minuscolo ma carino e poi a dormire.

10 agosto 2007 Palea Epidauro – Paralio Astros 95 km Stamani con tutta calma ripartiamo alla volta di Epidauro. Visitiamo il teatro che ci lascia veramente esterrefatti…Più di duemila anni fa erano capaci di fare delle cose grandiosi e oggi, nel 2007, in Italia non sono ancora riusciti a costruire il ponte sullo stretto di Messina! Ripartiamo in direzione Napflio, dove facciamo sosta alla bella spiaggia di Karathona. Nel pomeriggio breve visita di Napflio, veramente molto carina e poi ripartiamo. Ci fermiamo al Camping Thirea di Paralio Astros, dove ci trovano una sistemazione di fortuna. Cena di pesce ad una taverna del paese (70 € per 4 persone) e poi a vedere le stelle cadenti sulla spiaggia.

11 agosto 2007 Paralio Astros – Elafonissos 198 km Stamani partiamo in direzione Momenvassia. Decidiamo di non fare la strada interna, più scorrevole, ma optiamo per una strada gialla che ci porta fino a 1500 metri (ma non siamo andati in vacanza al mare?!?)…Il camperino però ci dà grandi soddisfazioni: ottima prova su per i tornanti!!! All’ora di pranzo siamo a Momenvassia. Bagno ristoratore e giro del paesino di cui mi innamoro all’istante. C’è un’unica stradina, ma è così bella…E che posizione incantevole! Ripartiamo poi alla volta di Elafonissos (17,40 € per il traghetto) e andiamo al Camping Simos. Ci sistemano in un parcheggio perché il campeggio vero e proprio è completo. Purtroppo c’è un vento pazzesco e il mare mosso quindi non ci godiamo affatto quella che è chiamata la “Carabi del Mediterraneo”.

12 agosto 2007 Elafonissos o km Oggi sole e mare nei Carabi del Mediterraneo. Perfetto. Un paradiso.

13 agosto 2007 Elafonissos 9 km Stamani veniamo via da questo angolo di paradiso intenzionati a visitare l’altra parte dell’isola. Dopo una sosta per i rifornimenti al porto, andiamo alla spiaggia di Panaria, e ci godiamo un’altra giornata di sole e mare. Questa parte dell’isola si rivela altrettanto bella…Tornati a casa abbiamo fatto vedere le foto a parenti e amici e qualcuno ha scambiato il mare con l’acqua di una piscina. Proprio accanto alla spiaggia c’è un parcheggio custodito per camper; decidiamo però di andare a dormire nel parcheggio di una taverna che domina il mare dall’alto. Mai scelta fu più azzeccata: l’ubicazione è veramente fantastica, assistiamo a uno dei tanti splendidi tramonti ellenici e ceniamo davvero molto bene alla modica cifra di 75 €.

14 agosto 2007 Elafonissos – Stoupa 212 km Oggi con un pò di rammarico lasciamo l’isola di Elafonissos (questa volta per il traghetto spendiamo 15 €) e ci avventuriamo alla scoperta della penisola del Mani. Arriviamo a Githio, poi prendiamo per Areopoli e scendiamo giù verso l’estremo sud del continente europeo. Il paesaggio cambia repentinamente ed è brullo e desertico, si vedono soltanto le caratteristiche case torri disabitate e alte scogliere. Ci fermiamo per un bagno a Gerolimenas e come al solito il mare è di un colore fantastico. Pranziamo alle 16 in una taverna che si affaccia sul golfo, dove mangiamo polpo alla griglia, ma il pranzo non ha niente a che vedere con l’indimenticabile cena di ieri sera. Ripartiamo e personalmente sono abbastanza delusa per non essere arrivata fino a Porto Kagio e Capo Tenaro (l’ebbrezza di arrivare nel punto più a sud d’Europa è soltanto rimandata…); ci fermiamo in campeggio tra Stoupa e Kardamili, dove assistiamo ad un romantico tramonto.

Dopo cena gli uomini dell’equipaggio si danno ad una battuta di pesca, che si rivela però infruttuosa.

15 agosto 2007 Stoupa o km Oggi non ci siamo mossi dal campeggio. Sole e relax nella spiaggetta sotto al campeggio e un bel giro di snorkeling…Quante stelle marine! 16 agosto 2007 Stoupa – Methoni 134 km Stamani ripartiamo con l’intenzione di visitare il primo dito. Passiamo Kardamili, poi Kalamata ed arriviamo a Coroni, dove pranziamo con la tradizionale pyta e con dei tipici dolcetti greci con miele e noci. Ripartiamo e ci fermiamo in spiaggia a Finikoundas. Il mare è molto bello, con un’acqua davvero trasparente. Pomeriggio in spiaggia e poi via alla volta di Methoni. Ci fermiamo al campeggio omonimo, ci prepariamo ed andiamo fuori a cena. Scegliamo una tipica taverna sulla spiaggia, ma anziché tutto pesce mangiamo maiale, agnello e pollo allo spiedo (44 € in 4 persone) e poi girelliamo per il paese. Senz’altro da consigliare la visita notturna di Methoni: il castello e l’isolotto fortificato di Bourtzi illuminati sono assai suggestivi. Dopo la passeggiata tutti a letto.

17 agosto 207 Methoni – Gialova 25 km Stamani andiamo in spiaggia a Methoni, ma ormai, dopo Elafonissos, tutto ci sembra normale e niente di eccezionale. Io e Paolo visitiamo il castello (non abbiamo potuto farlo la sera scorsa perché l’orario di visita termina alle 19) e poi all’ora di pranzo ripartiamo. Ci fermiamo a Pylos, dove non c’è molto oltre alla caratteristica piazza, e poi arriviamo a Gialova. Ci sistemiamo al camping Erodios, molto carino e ben tenuto. La spiaggia di Gialova non è eccezionale, comunque ci rilassiamo e ci incamminiamo sulla via del ritorno.

18 agosto 2007 Gialova 18 km Oggi siamo stati alla tanto decantata spiaggia di Voidikilia, dalla caratteristica forma di falce. Effettivamente è bella, però tira molto vento e ci sono un po’ di alghe. Io e Paolo saliamo anche sul promontorio da dove si gode di una vista superba.

Al ritorno in campeggio a Paolo si illuminano gli occhi: una famiglia di Firenze con un fantastico Westfalia del ’78 sta svolgendo le formalità per l’ingresso in campeggio. Per un appassionato come lui di mezzi che hanno fatto la storia del turismo itinerante questa è senz’altro una bella sorpresa. Ciliegina sulla torta…Sentiamo arrivare lo scoppiettio del Wolksvagen e l’equipaggio si sistema accanto a noi. Facciamo subito amicizia con questa simpaticissima famiglia di fiorentini e ci scambiamo un po’ di impressioni su questo lembo di terra greca che stiamo visitando.

Cena al self service del campeggio e menzione speciale al reparto dolci…Ci sono prelibatezze degne di una delle migliori pasticcerie viennesi. 19 agosto 2007 Gialova – Olimpia 122 km Eh sì, siamo proprio in ferie…Oggi veniamo via dal campeggio a mezzogiorno, ma in vacanza è d’obbligo non avere orari e dimenticarsi l’orologio. Ma soprattutto a farci ritardare la partenza è la compagnia dei nostri vicini: Andrea e moglie, nonché Carolina e Federico, i figli. Carolina ci ribattezza tutti: io e Ilaria siamo le “stra-belle”, Leonardo è soprannominato “grosso grosso” e Paolo “curiosone”. In particolare quest’ultimo soprannome è più che azzeccato, in quanto Paolo non ci dà tregua finché Andrea, il proprietario del Westfalia, non lo fa salire su questo fantastico mezzo e glielo illustra dettagliatamente.

Salutiamo i nostri vicini e ci incamminiamo verso Kalo Nero, dove osserviamo i numerosi recinti costruiti per proteggere le uova che le tartarughe caretta caretta vengono a deporre sulla spiaggia. Dopo un bagno ripartiamo alla volta di Olimpia; visitiamo sia gli scavi che il museo archeologico: il tutto si rivela molto interessante. Ci sistemiamo al camping Olimpia, anch’esso convenzionato con la Minoan. Scelta azzeccatissima: sono le 20.30 e siamo molto accaldati quindi ci dirigiamo verso la piscina del camping, sperando che sia sempre aperta. Fortunatamente è aperta e ci godiamo dei momenti di vero relax, in un contesto assai bello, anche perché il gestore accende le luci dentro la piscina e si crea un’atmosfera molto suggestiva. Senz’altro rimarrà un ricordo molto bello: una parentesi inaspettata e assai piacevole.

20 agosto 2007 Olimpia – Kastro Killini 72 km Stamani ripartiamo e decidiamo di trascorrere gli ultimi due giorni a Kastro Killini, al camping Fournia Beach. Il campeggio è carino e si affaccia su una spiaggettina con sabbia e scogli.

Cena all’economico ristorante del campeggio e poi a letto.

21 agosto 2007 Kastro Killini 0 km Oggi ultimo giorno pieno…Decidiamo di fermarci a Kastro Killini e di goderci un ultimo giorno di mare. In serata arriva in campeggio anche la famiglia fiorentina conosciuta a Gialova…Facciamo proprio tutti lo stesso giro! 22 agosto 2007 Kastro Killini – Patrasso 125 km Ripartiamo alla volta di Patrasso, pronti per l’imbarco, ma decidiamo di regalarci un ultimo bagno ellenico alla spiaggia di Kalogria. La spiaggia è bella, purtroppo però c’è stata una mareggiata e ci sono un po’ di alghe. Ci rimettiamo in cammino e all’ora di pranzo siamo a Patrasso. Sbrighiamo le formalità per l’imbarco (questa volta abbiamo anche la “visita” dei gendarmi greci che perquisiscono il camper in quanto ci sono tantissimi clandestini che cercano di intrufolarsi). Così come all’andata, l’imbarco avviene regolarmente e partiamo in perfetto orario. Bagno nella piscina della nave, cena e giretto al casinò.

23 agosto 2007 Ancona – Signa 288 km E alla fine anche l’ultimo giorno di questa vacanza è arrivato. Alle 14 arriviamo ad Ancona: il sole della Grecia è solo un triste ricordo, infatti ad attenderci c’è soltanto un cielo nero e una gran pioggia…Dopo 15 giorni di sole non è proprio una bella accoglienza! All’ora di cena siamo a casa e le vacanze, purtroppo, sono davvero finite.

INFORMAZIONI UTILI •Campeggi I campeggi si trovano con facilità, rientrano negli standard, alcuni sono particolarmente curati, mentre altri sono di qualità un pò inferiore alla media, tuttavia con un pò di spirito di adattamento non si incontrano particolari difficoltà. Il campeggio libero è vietato, ma tollerato. Noi, per esigenze tecniche (un equipaggio con 4 adulti, 1 camper con wc nautico e in assenza di pozzetti di scarico…), ma soprattutto per scelta, non amando il campeggio libero, abbiamo preferito ricorrere sempre o quasi ai campeggi. Suggeriamo di prestare particolare attenzione a Momenvassia e Elafonissos, perché in queste località il campeggio libero è sanzionato con multe abbastanza salate (147 € a persona a notte!). Un’alternativa valida al campeggio è costituita dalla taverne, dove è possibile sostare nel parcheggio per la notte, a patto di consumare magari la cena.

•Traghetto Essendo l’unica compagnia in cui abbiamo trovato un posto per il camper pochi giorni prima della partenza, ci siamo affidati alla Minoan Lines, spendendo 693 € per 4 adulti e 1 camper di 6 metri, con la formula open deck. La scelta si è rivelata ottima.

CONCLUSIONI È stato un viaggio divertente, interessante, però due settimane sono un po’ poche per riuscire a vedere tutto quello che ci sarebbe da vedere. Abbiamo dovuto rinunciare a Micene, Mistra, Capo Tenaro e sicuramente anche tutta la parte interna delle gole del Lousios e di Kalavrita merita una visita. D’altro canto abbiamo visto luoghi bellissimi che rimarranno impressi nella nostra memoria e nel nostro cuore: senz’altro chiunque si appresti a visitare il Peloponneso non deve tralasciare Elafonissos, Epidauro, Momenvassia, la penisola del Mani. Mi sento di consigliare a chi dopo di noi vorrà intraprendere questo viaggio di svolgere l’itinerario in senso antiorario, ossia l’opposto di quello che abbiamo fatto noi. Questo perché ritengo che le cose più belle da vedere siano nella parte orientale della regione e quindi vederle all’inizio del viaggio, come abbiamo fatto noi, sminuisce tutto quello che poi si è visto successivamente. Insomma, io sono dell’opinione che il bello sia da lasciarselo alla fine del viaggio. Sicuramente tornando indietro passerei qualche giorno in più a Elafonissos, dove davvero ho lasciato un pezzo di cuore, promettendo a me stessa che prima o poi ci tornerò.

Un’ultima nota sulle strade: leggendo altri diari di bordo ci eravamo un pò allarmati sullo stato delle stesse, ma non abbiamo incontrato problemi. Certo, non sono autostrade e spesso si devono attraversare paesini, ma con un po’ di attenzione alle terrazze e ai rami sporgenti sono tutte percorribili. E se a volte la velocità da tenere è bassa, pace…Il bello delle ferie è proprio quello di non dover correre come facciamo tutti i giorni.

Abbiamo inoltre riscontrato cordialità e gentilezza nelle persone che abbiamo avuto il piacere di incontrare nel nostro cammino. Un motivo in più per progettare nel vostro futuro un viaggio in questa splendida terra. Noi, prima o poi, ci torneremo.

Buon viaggio a tutti, Claudia e Paolo



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