Un assaggio di Croazia tra Pula e Rovigno

Quattro giorni alla scoperta della costa occidentale dell'Istria ricca di belle spiagge, parchi, cittadine costiere e borghi medievali.
Scritto da: elitodesco
un assaggio di croazia tra pula e rovigno
Partenza il: 21/04/2019
Ritorno il: 25/04/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Marzo stava per terminare e io non avevo ancora organizzato il mio viaggio in occasione delle vacanze pasquali. Prenotare un volo con così poco anticipo non mi sembrava una buona idea e così ho optato per una meta raggiungibile in macchina che mi permettesse comunque di visitare luoghi in cui non ero mai stata. La scelta è caduta quindi sulla Croazia, più precisamente sulla costa occidentale della penisola istriana ricca di belle spiagge, parchi, cittadine costiere e borghi medievali.

Avendo a disposizione solo quattro giorni ho deciso di selezionare le due località più rinomate della zona e di trascorrere due notti a Pula, il capoluogo della penisola, e le due restanti a Rovigno, la cittadina più frequentata dai turisti, soprattutto nei mesi estivi.

LE NOSTRE SISTEMAZIONI

A Pula ho alloggiato presso l’Apartment Brist Hills che ho prenotato su Booking. L’appartamento è nuovissimo, pulito, spazioso e la proprietaria è gentilissima: oltre ad accoglierci calorosamente alle 22 ci ha fornito indicazioni e consigli per Pula e dintorni. L’unica nota negativa è che si trova a 5-10 minuti di macchina dal centro città, quindi la consiglio se si ha un mezzo proprio. Dispone inoltre di un parcheggio privato. È costato 35 euro a notte. Davvero un affare. A Rovigno invece ho passato due giorni super rilassanti presso l’HOTEL EDEN, una struttura a 4 stelle che offre ogni tipo di confort (abbondante colazione continentale, spa, piscine, palestra, spiaggia privata). Solitamente prediligo le sistemazioni più economiche, ma questo era il regalo di compleanno da parte del mio fidanzato e quindi per una volta mi sono sentita una vip uscendo dalla camera in accappatoio per recarmi direttamente nella spa. Il costo per due notti è di circa 280 euro (in bassa stagione), ma ne vale assolutamente la pena.

IL VIAGGIO

Il viaggio da Brescia a Pula è durato circa 5 ore e 30 considerando però due soste di circa 10-15 minuti ciascuna. Il costo dell’autostrada fino al confine italo-sloveno è di 25 euro, a cui vanno aggiunti i 15 euro per l’acquisto della VIGNETTA, ossia il bollino che ti consente di transitare in autostrada nel breve tratto che si deve percorrere in Slovenia. Abbiamo comprato la VIGNETTA, valida per una settimana, in un autogrill all’altezza di Trieste. Solo successivamente abbiamo scoperto grazie ad alcuni italiani ormai residenti in Croazia che si può tranquillamente evitare di acquistare il bollino percorrendo una strada parallela all’autostrada slovena. Tra il confine sloveno e quello croato ci sono stati richiesti i documenti e infine abbiamo imboccato l’autostrada con direzione Pula. Il costo di questo tratto di percorrenza è di circa 5,50 Euro da pagare però in KUNE (circa 37 KN) o con la carta di credito.

Giorno 1

Dopo aver parcheggiato la macchina in uno dei tanti parcheggi a pagamento del centro di Pula ci dirigiamo verso l’attrazione principale della cittadina, l’Anfiteatro romano, una costruzione enorme, ben conservata e comunemente chiamata dalla gente del posto “Arena”. Sedetevi sulle gradinate e scorgete il mare attraverso le arcate. Accanto alla biglietteria si trova un piccolo museo sulla vita nell’Istria romana e in particolare sulla produzione di olio di oliva. L’ingresso per gli adulti costa 50 KN, per gli studenti invece solo 25 KN. Conclusa la visita dell’Anfiteatro ci dirigiamo verso il piccolo centro storico dove ammiriamo il palazzo Municipale costruito nel 1296 e il Tempio di Augusto, unico resto visibile del Foro Romano, al cui interno si trova una piccola mostra di sculture romane. Proseguiamo la nostra passeggiata fino alla Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, risalente al V secolo e infine, seguendo le mura che delimitano il confine orientale dell’antica Pula, scorgiamo l’Arco dei Sergi, conosciuto anche come Porta Aurea, costruito nel 27 a.C. su commissione della famiglia istriana dei Sergii.

Decidiamo di trascorrere la restante parte della giornata a Verudela, un promontorio situato a soli 10 minuti di macchina dal centro di Pula, ricco di piccole spiagge dal mare turchese, pinete e scogliere immerse nel verde. Non mancano i complessi alberghieri che in questo periodo dell’anno sono ancora chiusi e ci permettono quindi di passeggiare senza imbatterci nella moltitudine di turisti che affolla questa piacevole area durante i mesi estivi. Ci sediamo sugli scogli ad ascoltare il mare fino a che dei grossi nuvoloni ricoprono il cielo e una pioggia intensa ci costringe a dirigerci verso la macchina e a rientrare a casa.

Giorno 2

Dopo aver lasciato l’appartamento di Pola ci mettiamo in macchina in direzione Rovigno. A dire il vero, il nostro programma iniziale prevedeva un’escursione alla Penisola di Premantura, un promontorio disabitato che comprende il parco naturale di Capo Kamenjak, e eventualmente, un’ulteriore escursione all’arcipelago delle Isole Brijuni. Purtroppo la pioggia incessante e il forte vento ci hanno costretti a cambiare programma e su consiglio della proprietaria dell’appartamento di Pola ci siamo recati nel grazioso paesino di Fazana, antico villaggio di pescatori. I numerosi pescherecci ancorati testimoniano come la pesca sia ancora l’attività maggiormente praticata dagli abitanti. Questa zona dell’Istria è conosciuta anche per l’ottimo vino che viene prodotto e proprio per questo, concluso il breve tour per Fazana, imbocchiamo la “Strada del vino” e decidiamo di fermarci per una degustazione in una cantina che incontriamo nel tragitto. Consiglio vivamente a tutti gli amanti del vino che si trovano in questa zona di fare una sosta qui, all’Azienda Agricola Medea, situata a Dignano. Merita davvero una visita: oltre ad aver degustato e acquistato dell’ottimo vino in un ambiente molto accogliente, siamo stati trattati divinamente. Inoltre, è possibile assaggiare dell’eccellente olio istriano, tipico prodotto dell’area ricca di oliveti. Con la degustazione termina la nostra mattinata e molto soddisfatti del nostro programma last minute, ci dirigiamo a Rovigno, dove passeremo le prossime due notti. Prima di recarci in hotel per il check-in facciamo una breve passeggiata per il centro storico della località più nota della costa istriana e pranziamo in uno degli innumerevoli ristoranti. Purtroppo la pioggia e il vento continuano ad imperversare e così una volta fatto il check-in decidiamo di sfruttare la palestra e la Spa del nostro super hotel e rinviare al giorno successivo la visita completa di Rovigno. Le previsioni infatti promettono bene!

Giorno 3

Iniziamo la nostra giornata con una colazione indescrivibile! Oltre alle moltissime pietanze dolci e salate a buffet, abbiamo a disposizione innumerevoli chef che al momento preparano pancake, omelette, waffle e altre delizie. Finalmente splende il sole e ci dirigiamo nella Città Vecchia, un piccolo borgo sospeso sull’acqua, e veniamo subito attirati dalle numerose bancarelle che affollano il mercato di Piazza Valdibora. Da lì proseguiamo la nostra passeggiata e iniziamo a “perderci” tra i vicoletti acciottolati e le piazzette. Imbocchiamo Via Grisia, la strada dell’arte e dell’artigianato e la mia attenzione cade sui particolari comignoli che caratterizzano le abitazioni. Giungiamo infine alla Chiesa di Sant’Eufemia, santa patrona della città, torturata durante le persecuzioni di Diocleziano contro i cristiani. Questo edificio barocco del XVIII secolo si erge su una collina ed è considerato il simbolo della cittadina. Visitiamo la Chiesa e decidiamo di salire sulla torre campanaria di 60 m (15 KN). I vecchi gradini di rustico legno ci regalano un’avventura memorabile! Una volta raggiunta la cima però il panorama mozzafiato ripaga la fatica! Ma se soffrite di vertigini evitate la salita! Proseguiamo infine la passeggiata tra le vie della cittadina fino a raggiungere il porto e ci fermiamo in uno dei tanti localini sul mare per un aperitivo. Vi consiglio di munirvi di KN perché la maggior parte dei ristoranti e bar non accetta la carta di credito e nemmeno gli Euro! Essendo amanti della natura e delle lunghe passeggiate decidiamo di trascorrere il pomeriggio nel Parco Forestale di Punta Corrente, ottimo per praticare attività sportive come il ciclismo, la corsa o semplicemente per passeggiare. La zona è ovviamente chiusa al traffico e mentre si cammina si scorgono incantevoli calette dall’acqua cristallina.

Rientriamo in hotel e prima di uscire per la cena ci concediamo un paio d’ore di totale relax nella SPA.

DOVE MANGIARE

Come in ogni post non manca la sezione dedicata la cibo. Vi segnalo quindi due ristoranti di Rovigno in cui ci siamo trovati molto bene: il MALI RAJ e il KANTINON.

Il primo si trova in pieno centro storico, mentre il secondo è proprio sul porto. Entrambi propongono deliziosi piatti tipici della cucina istriana e il personale è gentile. Il Kantinon in particolare merita assolutamente una visita!

Se invece siete alla ricerca di un gustoso gelato vi consiglio la gelateria artigianale ITALIA, in pieno centro storico e gestita da un simpatico signore italiano che prepara gelati, torte e pasticcini con ingredienti freschi e naturali.

In soli tre giorni la Croazia mi ha conquistata, ma resta ancora molto da vedere e quindi non tarderò a tornare!



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