Un assaggio della Grande Mela!

Sottotitolo: pochi giorni e poco budget a disposizione ma tanta voglia di visitare New York! Protagonisti: Emy e Ivan (anni 31 e 34). L'idea di partenza era andare a NY sfruttando i vari ponti delle feste appena passate, ma l'idea di fare 1-6 gennaio si è subito infranta contro i prezzi dei voli. Allora calendario e motori di ricerca alla mano...
Scritto da: Emily77
un assaggio della grande mela!
Partenza il: 09/01/2009
Ritorno il: 14/01/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Sottotitolo: pochi giorni e poco budget a disposizione ma tanta voglia di visitare New York! Protagonisti: Emy e Ivan (anni 31 e 34).

L’idea di partenza era andare a NY sfruttando i vari ponti delle feste appena passate, ma l’idea di fare 1-6 gennaio si è subito infranta contro i prezzi dei voli. Allora calendario e motori di ricerca alla mano sono uscite altre date e ben altri prezzi: andata il 9/1, ritorno con partenza da NY il 13/1 in serata (arrivo in Italia in tarda mattinata). Itinerario: Genova-Parigi-NY, con Air France, per € 940 (dunque 470 a testa)! Per l’albergo abbiamo prenotato al Paramount, sulla 46esima (2 passi da Times Square!), e ci siamo trovati alla grande! Spesa: circa 440 euro per 4 notti in matrimoniale Queen Superior (tariffa scontata prenotata direttamente sul sito dell’hotel).

L’altra spesa diciamo “fissa” è stata un’assicurazione sanitaria + annullamento + bagaglio che è costata circa 60 euro.

Dunque circa 1440 in due! Faccio presente che durante le feste avremmo speso più di così per il solo volo.

I racconti letti qui sul sito ci sono serviti per farci un’idea e per avere consigli utili e spero che la nostra esperienza possa essere utile a qualcun’altro! Come già detto e ripetuto ampiamente da tutti, NY è assolutamente incredibile: l’impatto con la città è fortissimo e travolgente! Avendo poco tempo a disposizione e una gran voglia di scoprire la città, abbiamo tralasciato i musei per dedicarci a grattacieli, Central Park, Brooklin Bridge, Wall Street, Ground Zero, Palazzo dell’ONU, Statua della Libertà e ovviamente shopping, aggiungendo in corsa il Chelsea market.

A differenza di molti altri non abbiamo fatto la metrocard settimanale ma solo ricariche di tagli più piccoli che ci sono bastate e che nel nostro caso sono risultate più convenienti economicamente: abbiamo infatti usato la metro solo due volte, per andare a downtown.

In compenso abbiamo percorso un numero di km a piedi davvero stratosferico: a NY cammini, cammini, cammini e nemmeno te ne accorgi, perchè sei troppo rapito da quello che vedi intorno a te! La cosa che più ci ha colpito e stata TIMES SQUARE: l’hotel era a due passi e quindi ci passavamo più volte al giorno: è difficilissimo descrivere l’emozione che dà questa piazza illuminata a giorno anche in piena notte, piena di gente, colori, vita! Incredibile! GRATTACIELI: girando a piedi per Midtown e Downtown se ne incontrano ovviamente tantissimi e ci si mette col naso all’insù per capire dove finiscono e per fotografarli! Noi siamo rimasti incantati dal FLATIRON, affascinati dal ROCKEFELLER CENTER, dal CHRYSLER BUILDING e dalla TRUMP TOWER e rapiti dall’EMPIRE STATE BUILDING: sul Top of the Rock (la terrazza panoramica al 68esimo piano del Rockefeller Center) siamo saliti due volte, una di giorno e una by night; mentre pensavamo di non salire sull’ESB per via delle code spaventose di cui avevamo sentito parlare, ma l’ultima mattina siamo andati a sbirciare e c’erano 4 gatti, quindi siamo saliti anche all’87esimo (o giù di lì) piano dell’Empire State Building! In entrambi i grattacieli la salita costa 20 dollari e ci sono controlli di sicurezza all’ingresso. Per capire cosa si vede da lassù e cosa si prova, bisogna andarci! CENTRAL PARK: noi l’abbiamo fotografato innevato e ghiacciato e sembrava di essere in una fiaba! Abbiamo anche visitato lo zoo (ingresso 8 dollari), che è molto piccolo e carino, ma non aspettatevi di trovarci un leone, una zebra, un ippopotamo e una giraffa: non ci sono! Però ci sono un sacco di pinguini e le scimmie! BROOKLIN BRIDGE: mentre lo si percorre, va da sè, non lo si può fotografare, ma in compenso si può fotografare lo skyline più famoso del mondo! E comunque percorrerlo ha il suo grandissimo fascino: noi l’abbiamo fatto sotto una fitta nevicata ed è stato fantastico! WALL STREET e GROUND ZERO: si trovano vicini, a Downtown, e vanno visitati perchè non si può tornare da NY senza esserci stati: la zona della borsa, ovviamente, trasuda affari, con tutte le enormi sedi delle banche e delle varie compagnie finanziarie e assicurative. E’ d’obbligo la foto al toro! Ground Zero è un enorme cantiere, dove la gente si ferma qualche minuto a ricordare le immagini che tutti abbiamo visto.

PALAZZO DELL’ONU: ci si arriva con una bella passeggiata sulla 45esima e il palazzo di vetro merita senz’altro qualche foto! Lì vicino c’è il CHRYSLER BUILDING e con qualche passo in più (tanto, km più km meno che differenza fa?) si arriva alla GRAND CENTRAL STATION.

STATUA DELLA LIBERTA’: seguendo il consiglio di diverse persone, invece di prendere il battello a pagamento che fa Ellis Island + Statua (dove tanto non si può più salire), abbiamo preso il traghetto gratuito per Staten Island e abbiamo fatto bellissime foto dal mare: si passa vicino alla Statua e si può fotografare in modo fantastico sia lo skyline che il Brooklin Bridge! CHELSEA MARKET: ci siamo stati su suggerimento di una collega e ci è piaciuto tantissimo: è decisamente molto più di un mercato coperto! Consigliamo di andarci all’ora di pranzo, per mangiarsi qualche prelibatezza (noi abbiamo mangiato biologico e buonissimo da The Green Table) e poi passeggiare per la zona di Chelsea.

SHOPPING: con l’euro a 1.34 sul dollaro e i prezzi bassi di elettronica e abbigliamento e scarpe casual dei marchi made in USA c’è di che sbizzarrirsi! Levi’s a 55 euro, sneakers Nike a 40, Timberland a 130 dollari, maglioni Calvin Klein e Tommy Hillfiger a $ 29,99! Da non perdere Macy’s, GAP, Abercrombie & Fitch (i commessi e le commesse più belli del mondo!), lo store NBA, lo store Apple aperto 24 ore su 24, il Disney store, il negozio M&Ms, il Levi’s Store, e un’infinità di altri negozi e negozietti! Varie ed eventuali: – prima di partire abbiamo cambiato in banca 1000 euro (quindi circa 1300 dollari): il servizio ci è costato solo 3 euro di commissione e ci è sembrato davvero vantaggioso. Abbiamo poi usato le carte (anche la Poste Pay va benissimo) per pagare l’albergo e un po’ di shopping.

– orientarsi con il sistema di Streets e Avenues all’inizio sembra un po’ difficile, ma poi ci si rende conto che è assai più semplice rispetto al nostro sistema di vie con i nomi: basta sapere in che direzione si deve andare e contare le strade e ci si orienta in un attimo! – non è altrettanto facile capire come funziona la metro, con linee con numeri diversi che per alcuni tratti sono sovrapposte ma poi si separano e con il sistema delle “local” e delle “express”: ci vuole un po’ di attenzione per non sbagliare e nel dubbio chiedere, tanto tutti sono gentilissimi.

– mangiare a NY non è certo un problema: salutisti o ardimentosi assaggiatori possono trovare tutto quello che vogliono (a parte l’espresso!)! Noi per la colazione siamo rimasti sempre fedeli al Cranberry Cafè sulla 45esima: con sempre circa 13 dollari in due abbiamo assaggiato ogni mattina cose diverse, dal bacon alla frutta fresca, dai pancake alle omelette al formaggio e prosciutto! Buonissimi anche i dolci e i succhi di frutta. Per pranzi e cene abbiamo spaziato dal cinese con formula “mangia tutto quello che vuoi a 12 dollari”, al MacDonald, alle bistecche, al biologico, al kosher, mentre siamo stati volontariamente lontani dall’italiano: la città offre naturalmente possibilità mangerecce per tutti i gusti e per tutte le tasche.

– siamo rimasti sorpresi dalla densità di Starbucks, assai superiori per numero persino ai MacDonald’s! – per quanto riguarda le guide ne avevamo due tascabili: quella del National Geographic e la compattissima “top 10 New York” della Mondadori; ci siamo trovati bene: informazioni di massima, suggerimenti utili e soprattutto una cartina e il gioco è fatto! – la bassa stagione (in pratica siamo arrivati quando gli ultimi “ritardatari” delle feste se ne stavano andando) ci ha aiutato a vivere molto meglio la città: turisti ce ne sono sempre tantissimi, ma senza ressa è una bellezza! Speriamo di tornare presto nella meravigliosa NY, per dedicarci ai musei e per andare a vedere almeno un musical e/o una partita di basket o di football! Siamo a disposizione per eventuali chiarimenti e consigli! Buon viaggio! Emy & Ivan



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