Un altro Perù

Paese magico, dalle linee di Nazca a Machu Picchu passando per il lago Titicaca
Scritto da: cl
un altro perù
Partenza il: 21/08/2012
Ritorno il: 08/09/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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Il Perù è un viaggio facile da organizzare in completa libertà, ha un’ ottima rete di bus super comodi prenotabili dall’Italia via internet. La mia preoccupazione in questo viaggio era solo l’altitudine, ma non abbiamo avuto nessun tipo di problema, abbiamo masticato foglie di coca, caramelle di coca e bevuto mate di coca e siamo stati benissimo, nessun mal di testa, nessun affanno, niente di niente anzi abbiamo avuto un’energia straordinaria. Al contrario di quello che abbiamo letto in molti racconti noi non abbiamo mai sofferto il freddo la notte in hotel per la mancanza di termosifoni. Il Perù ha confermato tutte le nostre aspettative è un paese affascinante, con dei paesaggi stupendi, è magico, Machiu Picchu è qualcosa di indescrivibile… Essendo andati in Agosto abbiamo speso un po’ di più, soprattutto nei voli a causa dell’alta stagione, ma complessivamente non abbiamo superato i 5.000,00 euro per 19 giorni tutto compreso.

ITINERARIO: LIMA – PARACAS- ISLA BALLESTAS – NAZCA – AREQUIPA – VALLE DEL COLCA – PUNO – LAGO TITICACA – CUZCO – MACHU PICCHU.

MARTEDÌ 21/8/2012

Io e mio marito partiamo da Palermo per Roma con Easyjet.

Da Roma partiamo alle 19,15 con Iberia ( 2.126,44 Euro compresa assicurazione) facciamo scalo a Madrid da dove ripartiamo a mezzanotte e 45 per Lima.

MERCOLEDÌ 22/8

Arriviamo a Lima alle ore 5,40. In aeroporto cambiamo subito 100 euro in Sol a un tasso non troppo favorevole (2,90), prendiamo un Taxi di quelli ufficiali direttamente dentro l’aeroporto dove ci sono già esposte le tariffe secondo le diverse zone di Lima, spendiamo 45 sol (circa 13 euro) per arrivare in hotel al quartiere Miraflores (circa 35 min. perché a quell’ora le strade sono libere).

L’albergo è piccolino, sembra più un B/B però molto pulito e funzionale, e soprattutto ci danno subito la camera nonostante l’orario, ci permettono anche di anticipare ad oggi la colazione prevista per l’indomani, che sicuramente avremmo saltato dovendo partire molto presto. Verso le 9 usciamo a piedi (10 minuti) e andiamo all’agenzia Inka Express in Calle Coronel Inclan, 131 Miraflores, qui ritiriamo e paghiamo i biglietti del Bus Puno/Cuzco già prenotati via internet. Da lì prendiamo un taxi (10 sol) per andare fino alla stazione dei bus Cruz del Sur in Av. El Prado, qui cambiamo tutti i biglietti già acquistati on line, in quanto il biglietto on line non consente di salire direttamente sul bus ma ci si deve recare ad uno sportello della compagnia per il cambio del titolo di viaggio. L’acquisto on line però ci ha garantito la certezza di trovare posto sul bus e soprattutto di scegliere il posto, infatti abbiamo sempre viaggiato da Dio nei comodi sedili VIP, anche nel tragitto di una notte intera. Con un taxi (10 sol) andiamo nel centro di Lima scendiamo in Plaza San Marten e da lì proseguiamo a piedi visitando lungo il tragitto qualche chiesa fino ad arrivare in Plaza de Armas dove assistiamo al cambio della Guardia, godendo eccezionalmente della presenza del Presidente del Perù, poi andiamo al Museo del Banco Central de Reserva del Perù.

Con un bus (1,20 sol a pers.) ritorniamo a Miraflores, scendiamo all’altezza del Parque Kennedy e andiamo in albergo a riposarci un po’ e a fare qualche email.

Per cena ci fermiamo in un locale vicino l’ovalo a mangiare dei buonissimi panini farciti con tacchino e con maiale cotti a legna, annaffiati con succo di “pina” il tutto per (34 sol circa 10 euro). I succhi di frutti sono eccezionali in tutto il Perù e ne faremo abbondanti scorpacciate.

La temperatura a Lima è sui 20° ma c’è una cappa di nebbia che avvolge tutto, qui è normale non riuscire mai a vedere il cielo.

HOTEL MIRAFLORES LODGE (78$ = 59 Euro – 205 Sol) – Calle Colon 230 Miraflores Lima – Tel. +5112433366 – mirafloreslodgeperu@hotmail.com

GIOVEDÌ 23/8 LIMA-PARACAS – RISERVA DI PARACAS

Sveglia alle 5,45 e alle 6,20 siamo già in taxi (10sol) e in 10 minuti arriviamo al terminal del bus Cruz del Sur, facciamo il check-in dei bagagli e ci accomodiamo nelle poltrone VIP 1°piano posti 1 e 2. Il Bus parte alle 7 e arriviamo a PARACAS alle 10,30 percorrendo la panamericana sud ( 3 ore 30 di viaggio) sui bus viene data la colazione. Il terminal di Paracas è molto piccolo e vicinissimo alla spiaggia, noi siamo andati in hotel a piedi, perché uscendo dal cancello opposto a quello di entrata eravamo già sulla strada che costeggiava la spiaggia e il nostro hotel distava 10 min. La temperatura è caldissima.

Hotel: REFUGIO DEL PIRATA (40$ = 30 Euro – 105 Sol) – Av. Paracas D – 6 Paracas, 051 Tel. +5156545054 Fax +5156545054 – Mail: refugiodelpirata@hotmail.com

L’Hotel è molto spartano, ma pulito e con vista mare, la colazione viene servita nella terrazza, la proprietaria molto attiva ci organizza per le 12,30 l’escursione alla riserva. Andiamo in taxi col signor Walter che si rivela molto bravo sia alla guida che come cicerone, dico alla guida non perché la strada fosse pericolosa ma perché becchiamo una tempesta di sabbia -visibilità zero. Per entrare nella riserva si paga una tassa di 5 sol a persona. Visitiamo il museo dove proiettano un video sulla riserva, poi andiamo a Lagunillas al ristorante “El Che” qui assaggiamo il famoso ceviche, davvero eccezionale, e un altro tipo di pesce arrostito (68 sol). Continuiamo il giro andando a Playa Roja, Yumaque e al Mirador Catedral, il vento è fortissimo e ci troviamo sabbia ovunque, Walter ha guidato veramente in condizioni estreme. Verso le 16 ritorniamo in hotel, ci colleghiamo ad internet e ci riposiamo un po’, tanto fuori non si può stare dal forte vento. Paracas è abbastanza piccola, in pratica è una lunga strada che costeggia il mare e lungo la quale ci sono gli Hostal, le agenzie che organizzano le escursioni e alcuni ristoranti. Andiamo a cenare al Cochito, a pochi metri dall’Hostal e ripetiamo l’esperienza ceviche, anche se quello del pranzo era più abbondante e più buono (80 sol – circa 22 euro).

VENERDÌ 24/8 ISOLE BALLESTAS – ICA –OASI DI HUACACHINA -NAZCA

Sveglia alle 6,30 colazione in terrazza alle 7, poi insieme ad altri turisti ci accompagnano a piedi al porto dove alle 8 prendiamo la barca per le isole Ballestas. (70 sol in due, sempre organizzato dall’Hostal), al porto paghiamo un ingresso di 6 sol a persona. Facciamo un bel giro di circa 2 ore ammirando dapprima il famoso candelabro e poi giriamo tutt’intorno all’isola per vedere i pinguini, i leoni marini e tantissimi uccelli di cui non ricordo il nome, il tempo è nuvoloso e c’è un po’ di freddino. Al ritorno facciamo un giro per le bancarelle che si trovano lungo il porto e alle 11 dal nostro hotel passa a prenderci un minivan che per (50 sol in due) insieme ad altri turisti ci porta fino all’oasi di Huacachina. Arriviamo all’Hotel Curusai intorno alle 12,30, l’autista ci accompagna fino dentro per dire alla reception che dobbiamo lasciare solo i bagagli in custodia e che siamo mandati dalla Signora dell’Hostal Il Rifugio del Pirata (questa operazione della custodia dei bagagli è una prassi comune, di tutti gli albergatori, ognuno ha l’hotel amico avendo tutti il problema del bagaglio se si decide di non pernottare a Huacachina). Facciamo il giro dell’oasi che a dire il vero è proprio minuscola, però è un’autentica laguna con tanto di palme e circondata da immense dune di sabbia, davvero bella!! Peccato che non abbiamo preso le buggies per salire sulle dune. (lo avevamo già fatto a Jericocoara in Brasile e ci è sembrato ripetitivo). Verso le 14 ritorniamo in albergo, pranziamo a bordo piscina con 2 piatti di ceviche (la migliore di tutto il viaggio) ed assaggiamo anche il famoso Piscor sur, anche questo notevole (60 sol circa 17 euro). Ci riposiamo un po’ sui lettini della piscina e poi facciamo un altro giro . Verso le 17 con un taxi (7sol) raggiungiamo ICA e precisamente il terminal Cruz del Sur, qui facciamo il check in dei bagagli per il bus di Nazca che parte alle 18,00. (biglietti VIP primo piano 90 sol – 28,32 Euro per 2). Il terminal si trova proprio nel centro della cittadina, per cui ne approfittiamo per fare un breve giro fino alla piazza principale, Ica è molto caotica piena di taxi e di tuc tuc, ci fermiamo in una pasticceria a mangiare delle paste ripiene di pezzi di mela davvero buone (2 sol a testa). Saliamo sul bus per Nazca alle 19,10 con 1 ora di ritardo, arriviamo a destinazione alle 21,30, non vediamo il taxi inviatoci dall’albergo per cui anche se già c’è buio raggiungiamo a piedi l’albergo che è piuttosto vicino.

HOSPEDAJE ROMA EN NASCA (38,50$ – 29,00 Euro- 101Sol) – Ignacio Morsesky 499 Nasca, 00000 Perù Telefono +5156522429 Fax +5156522429 – E-mail hospedajeromanasca@hotmail.com

Anche questo hotel è pulito, camere semplici che danno su un cortile con una piccola piscina, è in centro ed è gestito da un italiano che ha sposato una peruviana. Ci accordiamo con lui per il volo dell’indomani mattina e andiamo a letto presto perché siamo distrutti.

SABATO 25/8 NAZCA SORVOLO LINEE

Dopo una bella dormita alle 8,30 facciamo colazione, poi col proprietario dell’hotel e un suo amico/ospite italiano andiamo all’ Agenzia per definire le escursioni:

Il volo ci costa 110 dollari a pers. più 25 sol a persona di tassa da pagare in aeroporto. Per il pomeriggio prenotiamo anche l’escursione al cimitero di Chauchilla per 120 so in due.

Facciamo un breve giro di Nazca e verso le 11 ci vengono a prendere in hotel con un minivan per andare in aeroporto che non è molto distante, ma perdiamo circa un’ora di tempo per aspettare un altro turista che deve arrivare in bus e arriva in ritardo.

Arrivati nel piccolo aeroporto ognuno si deve presentare alla compagnia presso la quale ha fatto la prenotazione, qui avviene la “pesata” (ognuno viene pesato su una bilancia in modo da bilanciare le coppie che saliranno sull’aereo) e si viene inseriti in una sorta di turno. A noi è toccato volare alle 14,30 insieme ad una coppia spagnola, oltre chiaramente ai due piloti.

Nonostante avessi delle remore a causa delle dimensioni del veicolo (soffro di claustrofobia), non ho avuto alcun problema, anche perché fortunatamente non ci hanno dato i posti di coda.

Io delle linee di Nazca ho visto molto poco, nonostante i piloti si siano avvicinati molto e ci indicavano con precisione dove guardare, sono rimasta affascinata dal paesaggio che mi circondava, vedere le ande da quella quota è stata un’emozione indescrivibile, peccato che il volo è durato solo 30 minuti.

Abbiamo lasciato la mancia ai piloti, che vengono pagati molto poco dalle compagnie aeree, almeno così ci hanno detto!

Ritornati a Nazca siamo andati a pranzo in un ristorante consigliatoci dal proprietario dell’hotel e situato nella via principale “L’Empanada”, abbiamo preso del lomo con contorno di riso e un piatto di pollo con verdure (60 sol). Cibo ottimo ed anche il locale era di ottimo livello.

Alle 16 il minivan è passato a prenderci in hotel ed insieme ad altre 2 coppie una inglese ed una spagnola abbiamo fatto l’escursione al cimitero di Chauchilla a circa 30Km da Nazca.

Per entrare anche qui c’è da pagare una tassa di 5 sol a persona.

La guida ci ha accompagnati lungo le varie tombe descrivendo i vari riti di mummificazione e come sono state scoperte. Sono davvero interessanti, ma purtroppo sono lasciate senza alcuna protezione per cui gli agenti atmosferici le distruggeranno quanto prima. Insieme ad un altro gruppo di turisti trovati in loco abbiamo assistito ad un meraviglioso tramonto. Dopo la guida ci ha portati a visitare un laboratorio di lavorazione dell’oro e poi un laboratorio di ceramica, (Nazca ha una lunga cultura per la ceramica), la signora ci ha mostrato le tecniche di impasto, di cottura in un piccolissimo forno, e l’arte di dipingere questi manufatti che sono delle perfette copie di quelli che vedremo nei musei. Compro un piattino da parete che rappresenta la paciamama (deità della terra), in tutto il Perù si sente parlare sempre di paciamama. Ritornati in albergo, gentilmente ci hanno lasciato la camera tutto il giorno, ci rinfreschiamo, prepariamo le valigie e andiamo verso il terminal dei bus, fermandoci però in una pasticceria a mangiare una gigantesca fetta di torta.

Alle 22 puntualissimo il bus parte alla volta di Arequipa, viaggio stupendo in sedili totalmente reclinabili VIP (109 sol a testa) e cena compresa a bordo.

Domenica 26/8 AREQUIPA

Arriviamo ad Arequipa intorno alle 7,30 poco prima di uscire dal terminal ci fermiamo in un box informazioni per prendere un taxi di quelli sicuri, la signora ci dice che sono tutti regolari e si trovano proprio li fuori, ci chiede se vogliamo fare delle escursioni e ci illustra il giro della Valle del Colca , raccogliamo le informazioni e ci facciamo lasciare il biglietto della sua agenzia nel centro di Arequipa.

Il taxi in circa 10 min.(7 sol) ci porta fino a Plaza de Armas dove c’è il nostro B/B:

Los Andes Bed & Breakfast 28$ = 21 Euro – 73 Sol

Calle La Merced 123 Cercado Arequipa, 01 Perù’ Tel.+5154330015 E-mail losandesaqp@hotmail.com

La giornata è molto calda e nonostante l’orario c’è molta confusione proprio sotto l’hotel perché è in corso una manifestazione sportiva di diverse scuole della città.

Il B/B è in posizione eccezionale, praticamente quasi sulla piazza, come del resto tutti gli hotel del viaggio, sono stata davvero brava, la nostra camera è molto luminosa, molto grande e con una splendida veduta sul vulcano Misti, acqua calda a qualunque ora, buona la colazione e connessione wi.fi. Lasciati i bagagli, andiamo a fare colazione al “crepismo” Alianza Francese di fronte al Monastero di S. Catalina, buonissime le crepes con la marmellata e ottimi anche i succhi di frutta, abbiamo preso quello al gusto misto di maracuja e pina e quello del frutto della passione e fragola (45 sol). Facciamo un giro al mercato San Camillo così vivace con le bancarelle piene di frutta e di ogni altro genere che va dalle foglie di coca alle famose manta. Vicino la Chiesa di San Francisco abbiamo comprato delle cialde (1sol) a quanto pare c’è l’usanza di vendere queste cialde davanti le chiese. Invece in una pasticceria che ci ha colpiti per l’enormità delle torte esposte abbiamo mangiato l’empanada de pojo (2 sol). Verso le 12,30 siamo andati proprio di fronte il nostro albergo al museo Santury dove è esposta la principessa di ghiaccio “Juanita” (ingresso 20 sol a pers.+ 10 sol mancia alla guida) la visita dura 1 ora. Siamo andati in giro a cercare la lana di alpaca ma essendo domenica molti negozi sono chiusi, ci hanno consigliato di provare domani. Nella piazza di Arequipa ci sono tantissime agenzie di viaggio, ci informiamo per il tour del Colca con rientro a Puno anziché ad Arequipa, ma dopo il prezzo spropositato che ci viene fatto, andiamo alla “Exploring South America” in Portal San Agustin 151 che è proprio ad angolo della Piazza con Puente Bolognesi, è l’agenzia contattata la mattina al terminal dei bus e ci troviamo la signora incontrata al terminal, ci fa un prezzo onesto 620 sol per 2 persone (il tour del Colca sono 2 giorni/1 notte in minivan con altre 12 persone, guida parlante inglese, boleto di ingresso al colca (70 sol a persona), notte a Chivay all’hotel “ Pozo del Cielo” e rientro su Puno con un bus gran turismo “ 4M Express” (90 sol a pers.) che fa diverse soste lungo il percorso nei punti più caratteristici.

Rientriamo in hotel a riposare un po’ poi andiamo a cena al ristorante consigliato dalla lonely “On the Top” in plaza de Armas, si salgono parecchie scale e si cena in una terrazza scoperta con una bellissima vista sulla piazza, peccato che tira un po’ di venticello anche se vengono forniti dei ponchio per coprirsi. Mangiamo delle ottime bistecche di alpaca e gli immancabili succhi (90 sol).

Lunedì 27/8 AREQUIPA

Colazione alle 8,30, poi mercato San Camillo per comprare le foglie di coca per l’indomani, quando con mia grande apprensione avremmo iniziato a salire di quota. Abbiamo acquistato delle “manta” quelle stoffe coloratissime che loro usano come tovaglie, come marsupi per mettere i bimbi, e soprattutto per fare la spesa. Poi siamo andati al Monastero di Santa Catalina, lungo la strada abbiamo visitato l’iglesia della Compania una delle chiese più antiche con una splendida facciata in tufo arequipeno molto lavorato.

Siamo entrati al monastero alle 10,50 (ingresso 70 sol a persona)all’interno abbiamo preso una guida che per 20 sol ci ha accompagnati e spiegato tutto per bene siamo usciti alle 12,15.

Abbiamo gironzolato un po’ lungo le varie strade di Arequipa che è davvero una cittadina molto piacevole, ho comprato un cappello in lana calda e una maglietta col simbolo del Perù (32sol), siamo andati a pranzo in Alvarez Thomas in uno dei loro ristoranti e abbiamo preso il piatto del dia, abbiamo mangiato la “Causas” una specie di sformato di patate il cui interno è farcito di pollo e poi la “Palta” avocado farcito con pollo, verdure e patatine fritte tagliate a jiulienne, poi ancora la trota fritta con salsa all’aglio e contorno di riso. Le trote sono davvero eccezionali, stranamente molto magre ed anche il pollo qui è buono e tenero. Per tutto questo pranzo + 2 coca cole abbiamo speso 22 sol. (in effetti nei ristoranti frequentati dai locali i prezzi sono davvero irrisori).

Dopo pranzo ci siamo diretti, sempre a piedi, a nord di S.Catalina per cercare “Michell” una fabbrica di lana di alpaca in Juan de la Torre 101, dopo aver comprato la lana abbiamo visitato la “tienda” dove ci sono indumenti di lana di alpaca di ottima fattura, e ammirato gli animali del piccolo zoo attiguo.

Abbiamo attraversato ponte Grau e proseguito lungo av. Ejercito fino ad arrivare al Mirador da dove si può godere la vista di tutta la città. Qui ci si rende conto di quanto sia vasta, le case arrivano fin sotto il vulcano, anche al mirador c’è una chiesetta con la facciata in tufo arequipeno finemente intarsiato, ci sono poi numerose bancarelle che vendono i “presepi” per cui i peruviani sono famosi. Al ritorno abbiamo preso un combis (sono i bus collettivi nei quali il bigliettaio si sporge dalla porta urlando la destinazione, si possono fermare con un semplice cenno della mano in qualunque punto della strada e lo stesso vale per la discesa, si paga quando si scende)abbiamo pagato 1,70 sol in due.

Abbiamo fatto una breve passeggiata in Av. Mercaderes la strada pedonale, ricca di negozi e poi siamo andati in albergo a riposare e preparare i bagagli.

Verso le 20 siamo usciti per la cena, ma Mario era ancora sazio del pranzo per cui io ho preferito mangiare una pizza, è stata un’esperienza!! Sembrava la pizzetta del bar, niente a che vedere con le nostre pizze, non mi sono certamente appesantita e in proporzione è costata anche cara (15sol). Me la sono cercata, non si mangia la pizza in Peru’!

Martedì 28/8 AREQUIPA – COLCA CANION

Facciamo colazione alle 7, 15, il minivan del tour arriva alle 8,45 come compagni di viaggio abbiamo coppie di diverse nazionalità per cui la guida un ragazzo molto simpatico parla alternativamente in spagnolo ed in inglese. Percorriamo la Carrettera Norte, la prima tappa la facciamo appena fuori Arequipa in un bar per comprare della coca, la guida ci ha consigliato di cominciare a masticarla fin da subito.

La seconda sosta è stata dopo circa 1 ora in un punto strategico da cui si possono ammirare in un solo colpo d’occhio tutti e tre i vulcani Misti, Amapo, Chachani, dopodiché inizia la “salita” fino ad arrivare al Mirador de los Andes (4.920 metri), passando per Pampa Canahuas che è la riserva Nazionale delle Vigogne, vediamo anche el Nevado Chucura, Las lagunillas de Toqra y Patapampa, dopodiché iniziamo la discesa verso Chivay dove arriviamo verso le 13. Prima di entrare a Chivay c’è una specie di frontiera dove chi non è in possesso del Boleto turistico lo deve acquistare altrimenti non passa.

Ci fermiamo a mangiare in un ristorante a buffet con un’ampia varietà di cibi, dove abbiamo la possibilità di assaggiare tutte le specialità locali davvero molto buone paghiamo 56 sol in due. Risaliamo sul pulmino che via via va lasciando i compagni di viaggio ognuno nell’albergo prescelto, noi alloggiamo al “Hostal Pozo del Cielo“ appena fuori dal centro (ma vicinissimo) molto carino sono dei bungalow ben arredati e soprattutto caldi, infatti oltre al termosifone elettrico la sera ci hanno omaggiati della borsa di acqua calda da inserire nel letto. Rispetto a tutti gli altri del gruppo siamo stati quelli che non hanno sentito freddo durante la notte.

Verso le 15 andiamo a piedi verso il centro di Chivay, che è davvero piccola, verso le 16 il gruppo ci viene a prendere col pulmino ed andiamo alle terme. (ingresso 15 sol a pers.).

Le terme non sono molto distanti, sono abbastanza grandi e hanno diverse piscine, ci immergiamo e stiamo circa 1 ora a goderci la sensazione meravigliosa di essere immersi a 38° mentre fuori ce ne sono 10°. Per cena andiamo tutti insieme in un ristorante dove fanno anche uno spettacolo di danze tradizionali (63 sol in due + 20 sol ai musicisti).

Mercoledì 29/8 CRUZ DEL CONDOR – PUNO

Sveglia alle 5,30 – colazione e partenza alle 6,15 per la valle del Colca, lungo il percorso facciamo diverse soste per ammirare il paesaggio e soprattutto gli alpaca e le vigogne.

Ci fermiamo dopo circa 1 ora al Canyon, percorriamo a piedi un lungo sentiero fino al Mirador de la Cruz del Condor dove assistiamo, fortunatamente, al volo di ben 4 condor. Ritorniamo verso Chivay alle 11,30, andiamo a pranzo in un altro ristorante sempre a buffet. Verso le 13 noi e altre due coppie veniamo accompagnati al terminal del BUS 4M per Puno, mentre il resto del gruppo ritorna ad Arequipa. Il Bus turistico 4M parte alle 13,15 c’è la guida che parla sia spagnolo che inglese, sono previste 4 soste lungo il tragitto che dura 6 ore. La prima sosta è dopo un paio di ore in un bar per offrirci uno snack, poi ci fermiamo a Patapampa (4900metri), a Patahuasi a Pampa Canahuas e a Lagunillas per ammirare i fenicotteri rosa.

Arriviamo a Puno alle 19,30 al terminal prendiamo un taxi (5sol) che ci accompagna al nostro albergo. Nel taxi accanto all’autista c’e una signora che organizza le gite sul lago Titicaca per cui prenotiamo con lei l’escursione alle isole per l’indomani (45 sol a persona).

Hotel Punuypampa Inn 50$ = 38 Euro – 131 Sol

Jr Lima, 787 Puno,001 Perù’ Tel. +5151352881 Fax +5151352744 E-mail marketing@punuypampa.com

Giovedì 30/8 TOUR ALLE ISOLE UROS e TAQUILE

Sveglia alle 6, anche questa notte abbiamo sofferto il caldo, non abbiamo acceso il riscaldamento e i piumini di vera oca sono stati anche troppo. L’albergo è ottimo davvero confortevole e finalmente abbiamo una colazione degna di questo nome. Alle 7 puntuali ci vengono a prendere per l’escursione e alle 7,30 partiamo dal porto insieme ad altri 8 turisti su una barca a 2 piani una parte è cabinata e l’altra parte è scoperta.

La prima isola che visitiamo appartiene al gruppo delle Uros (decisamente turistiche) e ci arriviamo dopo appena ½ ora, qui ci accolgono le donne nei loro coloratissimi vestiti, invece il capo isola ci intrattiene con la spiegazione teorica e pratica di come nascono queste isole e di come si costruiscono le loro case, poi passa alla spiegazione dei prodotti che coltivano. Visitiamo anche le loro abitazioni con doveroso acquisto di artigianato locale (che nei mercati si trova a prezzi molto inferiori). Facciamo un giro (a pagamento) su di una imbarcazione di torota intorno ad altre isole per poi lasciare le Uros alle 9,15 alla volta di Taquile.

Dopo 2,30 di navigazione sul meraviglioso Titicaca arriviamo alle 11,45 a Taquile, dal porto percorriamo un sentiero in salita di circa 2 Km. e ci ritroviamo nella piazzetta dell’isola da dove si gode di una veduta spettacolare, ovunque ci sono donne che vendono i loro prodotti di lana, ma la cosa particolare di quest’isola è che sono gli uomini a lavorare a maglia. Per pranzo i turisti vengono ospitati da famiglie locali, il nostro gruppo tra cui l’ingegnere americano che incontreremo anche in altre escursioni, viene ospitato in una casa dove ci fanno pranzare in terrazza, mangiamo della buonissima zuppa di verdure, riso, patate verdure e la trota che qui è veramente deliziosa, concludiamo con una bevanda fatta di foglie di mugna, più buona della coca e molto meno eccitante, paghiamo solo 20 sol a persona.

Alle 13:45 ritorniamo indietro facendo un percorso diverso, 500 gradini in discesa fino alla barca, ci imbarchiamo alle 14:30 e arriviamo a Puno alle 17:30. Andiamo in hotel per rinfrescarci e poi usciamo un po’ per vedere la città. Oggi c’è la festa delle forze armate e della loro santa protettrice Santa Rosa da Lima, in Plaza de Armas proprio dove si trova il nostro albergo c’è il palazzo della polizia nel quale è stato montato un altare con la Santa, i locali sono pieni di gente che festeggia, ballano, mangiano…

Visitiamo la cattedrale poi facciamo un giro nella zona pedonale ricca di negozi, ristoranti ed hotel fino ad arrivare ad una zona più popolare dove quello che ci colpisce è il forte contrasto tra questo popolo ancora molto arretrato dedito all’agricoltura, ai loro costumi tradizionali e i nuovi centri commerciali con prodotti e prezzi europei.

Abbiamo cenato con del Pollo alla brace e patatine fritte, qui è una specialità (40 sol).

Da una vecchietta per strada, vicino alla piazza compriamo un maglione per 30 sol, poi ci ritiriamo perché domani la sveglia è piuttosto presto.

Venerdì 31/8 PUNO-CUSCO

Sveglia alle 5,30 colazione e taxi alle 6,25 (4,5 sol) che in 5 minuti ci porta al terminal dei bus dove si paga 1 sol a testa come tassa di imbarco.

Partiamo con Inka Express un Bus molto confortevole già prenotato dall’Italia via internet e per il quale abbiamo ritirato i biglietti nella loro agenzia di Lima ($ 55 a persona), il viaggio comprende un mini tour ed il pranzo. Si parte alle 7 e si arriva a Cuzco alle 17. La prima fermata la facciamo a Pucarà dopo circa 2 ore di viaggio, qui visitiamo il piccolo museo e dove abbiamo modo di ammirare anche delle vigogne tenute in un piccolo recinto. Dopo ½ ora di sosta si riparte attraversando un paesaggio desertico con le Ande sullo sfondo, abbiamo 22° e al sole fa veramente caldo, gli sbalzi di temperatura in questo paese sono notevoli, si passa con facilità dalla maglietta a mezze maniche al pile.

A mezzogiorno ci fermiamo nel villaggio Sicuani esattamente a metà strada tra Puno e Cuzco, qui pranziamo in un ristorante a buffet (ottimo) a tavola siamo con l’ingegnere americano conosciuto ieri alle isole. Ripartiamo alle 12,50 e dopo circa ½ ora di strada arriviamo a Raqchi un piccolo villaggio con un bel tempio dedicato a Viracocha, questo tempio fu distrutto dagli spagnoli, ma conserva intatte le 22 colonne che sorreggevano il tetto. Il tichet di ingresso è di 10 sol (ma è incluso nel prezzo de bus). Fuori dal tempio ci sono delle bancarelle e compro delle graziose ciotoline, ripartiamo alle 14,15.

L’ultima sosta è alle 15,30 al villaggio di Andahuaylillas famoso per la chiesa gesuita del XVII sec. Piena di oro e argento e numerosi quadri di un barocco veramente eccessivo, ingresso 5 sol anche questo compreso. Riprendiamo il percorso e dopo circa ½ ora il paesaggio comincia a cambiare non è più desertico ma diventa molto verde grazie al fiume Vilconota, si vedono parecchi campi coltivati, si incontra anche una porta Inca (porta di controllo, usata appunto per controllare chi entrava da sud dell’Impero). Altri 45 Km e arriviamo puntuali alle 17 a Cuzco.

Con un taxi andiamo in hotel, che è praticamente a ridosso di Plaza de Armas, questo è l’unico hotel che non ci ha soddisfatti, le recensioni in internet erano ottime ed in effetti è pulito, centrale, ma la stanza è minuscola ci si deve muovere a turno e non c’è dove poggiare le cose. Usciamo subito per dare un primo sguardo in giro e per cercare l’ufficio del turismo “I Perù” che si trova in uno dei 4 angoli della Piazza.

Qui veniamo a conoscenza che non si possono acquistare i biglietti per Machu Picchu perché l’Ufficio Governativo è già chiuso e naturalmente sarà chiuso anche sabato e domenica, per fortuna la ragazza di IPerù ci suggerisce di andare all’agenzia ferroviaria Perù rail con la quale avevamo fatto i biglietti del treno per M.P. già dall’Italia e lì sarebbe stato possibile acquistare i biglietti con carta di credito. Seguiamo il suo consiglio e così acquistiamo gli ingressi a M.P. (79,47 Euro in due).

Proprio all’uscita dell’Agenzia incontriamo l’ingegnere americano col quale abbiamo fatto le escursioni al lago Titicaca e il viaggio Puno/Cuzco, non riusciva a trovare un mezzo che non fosse esageratamente caro per andare l’indomani a M.P., gli suggeriamo di prendere il treno da Ollanta a M.P. e di arrivare con un bus da Cuzco ad Ollanta. Lo aspettiamo mentre fa i biglietti in agenzia e poi ci salutiamo perché lui l’indomani dovrà fare una levataccia per riuscire a fare tutto in giornata. Noi facciamo un altro giro della piazza che effettivamente è meravigliosa, diamo anche un’occhiata a qualche stradina nei dintorni poi andiamo a cenare in uno dei tanti ristoranti che hanno la terrazza coperta con vista sulla piazza.

Mangiamo due ottime zuppe, brocheta de pojo, ossia uno spiedino pezzi di pollo e verdure con contorno di patate lesse, una buonissima torta al cioccolato ricoperta di cioccolato fuso, limonata il tutto per 50 sol.

Hostal El Triunfo 47 $ = 36 Euro – 123 Sol

Calle Triunfo 379 Cusco,01 Perù Tel. +5184227283 Fax +5184227283 E-mail hostaleltriunfo@terra.com.pe

Sabato 1/9 CUSCO

Questa notte abbiamo dormito, l’effetto della coca sta scomparendo, facciamo colazione piuttosto scarsa e fatichiamo anche per avere l’acqua calda nella doccia, per cui ci colleghiamo subito ad internet per cambiare l’hotel almeno gli ultimi 2 giorni quando torneremo da M.P. Andiamo in giro a vedere qualche hotel di quelli trovati su booking, ma ne troviamo uno non citato su internet che per lo stesso prezzo del El Triunfo ci offre una camera grandissima, una buona colazione ed è praticamente sulla piazza Hostal Santa Maria in Calle Santa Catalina diamo l’acconto per le notti del 5 e 6 settembre, la signora della reception che parla bene l’inglese ci fornisce tutte le spiegazioni che le chiediamo a proposito dei giri che vorremmo fare nei giorni successivi e ci trova un taxi per lunedi 3, che per 90 sol circa € 30 ci avrebbe portati a Ollantaytambo facendo lungo il percorso le visite a Chinchero, Salineras di Maray, e Moray.

Si sono già fatte le 11 andiamo in Av. do Sol al Municipio dove acquistiamo il Boleto Turistico, necessario per visitare quasi tutti i siti (Moray, Ollantaytambo, Pisac, Chinchero, Tambomachay, Pukapukara, Q’enqo, Saqsayhuman, Tipon, Pikillacta, Museo de Sitio del Qoricancha, Museo Historico Regional, Museo de arte Contemporaneo, Museo de arte Popular, Centro Qosquo de Arte Nativo), 130 sol a persona. Facciamo poi il percorso a piedi consigliato dalla Lonely, si passa da Plaza San Francisco per arrivare al mercato San Pedro davvero spettacolare, per finire a San Blas, verso le 14 ci troviamo in Av. Sant’Andrè mi fermo da un parrucchiere che per 18 sol mi fa la piega. San Blas si trova nella zona alta di Cuzco ed è anche la zona più boemiem, oggi essendo sabato ci sono tantissime bancarelle di artigianato intorno alla piazza, compro dei presepi e anche le capanne che poi mi serviranno sempre per il presepe. Da San Blas scendiamo lungo avenida El Triunfo, lasciamo gli acquisti in albergo e andiamo a visitare il museo de arte popolare in Av. El Sol , poi ci fermiamo poi a bere due coppie giganti di succo di frutta 5 sol a persona. Alle 19 andiamo a Qoricancha (sempre col boleto) ad assistere allo spettacolo di danze popolari che dura un’ora ed è davvero bello e interessante. Cena in un ristorante con veduta sulla Piazza.

Domenica 2/9 CUSCO

Usciamo dall’hotel alle 8, 50 percorriamo a piedi tutta Av. El Sol (15 min) giunti in fondo sulla sinistra imbocchiamo A. Tullimaio a 100 metri circa c’è un cancello blu dove ci sono i combi (mini bus) che partono per Pisac (2,5 sol a persona) partiamo alle 9:30 e arriviamo alle 11 circa. Oggi a Pisac c’è il mercato, compro una collana 12 sol e delle orecchine di quella pietra chiamata serpentina, prendiamo anche delle ocarine, il mercato è molto grande e davvero bello. Mangiamo delle empanadas al Horno de Santa Lucia in av. Manuel Prado poi ci dirigiamo verso la chiesa dove stanno ancora celebrando la funzione, la gente è vestita con i costumi tradizionali ed è davvero uno spettacolo.

Con un taxi 25 sol saliamo alle rovine (8Km), entriamo alle 13 e usciamo alle 15:30 alle pendici del paese. Le rovine sono bellissime la prima parte è stata un po’ pericolosa a causa del forte vento ma lo spettacolo è insuperabile, abbiamo seguito un sentiero inca ma sicuramente abbiamo scelto il più difficile seguendo una famiglia locale, non sono mancate le emozioni in quanto in molti tratti i sentieri erano a strapiombo e non c’era alcuna protezione, proprio un sentiero per capre. E’ stata dura, ma nonostante l’altitudine non accusiamo alcuna stanchezza la coca produce ancora i suoi effetti. All’uscita dalle rovine ci sono dei negozi, uno funge anche da scuola per imparare a tessere (Pisac è famosa per i suoi tappeti), compro una di quelle cose da appendere al muro fatta con tanti fili su cui sono cucite delle figure di case di alberi una specie di collage, per 18 sol.

Al mercato mangiamo le pannocchie (choclo con queso) che hanno dei chicchi di mais giganti con formaggio davvero buone e molto saporite. Verso le 16:30 prendiamo un combi e arriviamo a Cuzco dopo 1 ora. Rientriamo in hotel e dopo una rinfrescata e un po’ di riposo andiamo a cena in Plaza de Armas al Papillon che ha la veduta sulla piazza prendiamo il menù turistico che inizia col Pisco Sur (eccezionale il migliore bevuto sinora) una zuppa, della carne di alpaca con contorno, il dolce guarnito di gelato e la birra ( 60 sol).

Lunedì 3/9 VALLE SACRA – OLLANTAYTAMBO

Partiamo alle 8:30 col taxi che avevamo prenotato all’Hostal S.Maria e ci dirigiamo verso Chinchero dove arriviamo alle 9:15, entriamo col boleto turistico e visitiamo il sito circa un’ora e 30. A causa di un guasto al taxi, perdiamo un’ora per farlo riparare, quindi riprendiamo il cammino alle 11:30 e andiamo alle Saline di Maras ( ticket 7sol a persona), la strada per arrivare alle saline è molto brutta e la percorriamo in circa 30 minuti. Dopo ci dirigiamo verso Moray circa 7 Km. per ammirare i meravigliosi terrazzamenti. Sono già le 14, proseguiamo per Ollantaytambo attraversando Urubamba. Arriviamo alle 15 in hotel paghiamo il taxi 100 sol. L’hotel è nuovo e molto carino, le stanze sono ampie e luminose.

Trascorriamo la giornata in questo piccolo paesino con le stradine lastricate di ciotoli, tipico esempio di pianificazione urbana inca, in un panificio prendiamo delle fette di torta enormi (4sol) scendiamo poi verso il fiume fino a costeggiare la linea ferroviaria. Per cena ci affidiamo alla Lonely che consiglia il ristorante Puka Rumi per le sue meravigliose bistecche. Non restiamo delusi, infatti mangiamo delle bistecche eccezionali contorno, dolci e bevande (78sol)

CUSCO – CHINCHERO circa 25 minuti

CHINCHERO – MARAS circa 35 minuti

MARAS – MORAY circa 10 minuti

MORAY – OLLANTAYTAMBO circa 20 minuti

Martedi 4/9 OLLANTAYTAMBO – AGUASCALIENTES

Sveglia alle sette, facciamo colazione buona ed abbondante e verso le nove andiamo a visitare la fortezza. Ingresso compreso nel boleto turistico, impieghiamo circa due ore abbondanti per la visita poi dopo aver fatto un altro giro in paese andiamo a pranzo al ristorante della sera prima, questa volta abbiamo preso i burritos altra specialità di questo posto (60 sol).

Prendiamo le valige in hotel e a piedi percorriamo il viale che ci porta fino in stazione (5 minuti) il treno parte alle 15:37 ed arriva ad Aguas Calientes alle 17.

Abbiamo preso il treno Vistadome ($ 54 a persona) ed avendo prenotato con largo anticipo ci siamo aggiudicati i primi due posti (con una visuale splendida), il treno Vistadome è tutto a vetri per poter ammirare da ogni lato il paesaggio. L’hotel di Aguas Calientes si trova proprio di fronte alla stazione proprio sui binari è buono e pulito. Del resto questo paese si estende lungo la ferrovia, infatti qui non esistono macchine, le sole stradine che partono dalla ferrovia si estendono verso la montagna e ci sono solo ristoranti, hostal e mercato. Facciamo un giro per il mercato così colorato e pieno di oggetti di artigianato, acquistiamo 2 tappeti (160 sol) andiamo poi ad acquistare i biglietti per il bus che dobbiamo prendere domani mattina per salire a Machu Picchu i biglietti costano 88, 74 sol in due andata e ritorno. Ceniamo in hotel.

Adelas Hostal 50 $ = 38 Euro- 131 Sol

Av. Imperio de los Incas s/n Machupicchu Pueblo, 00084Peru’ Tel. +51974950035 Fax +5184974950035 E-mail adelas_hostal@hotmail.com

Mercoledì 5/9 MACHU PICCHU

Ci svegliamo alle 6:30 facciamo colazione e lasciamo la valigia in custodia in hotel e andiamo a prendere il bus per salire a Machu Picchu, il tempo è molto cupo abbiamo paura che la giornata non sarà delle migliori alle otto saliamo sul bus e dopo 20 minuti siamo dinanzi l’ingresso. Dove entriamo tranquillamente con gli zainetti e senza alcuna restrizione per le bottigliette d’acqua, come invece avevo letto in diversi racconti. Subito dopo l’ingresso 100 metri circa si cominciano a vedere le rovine, salendo verso la capanna del custode si può ammirare in maniera più completa tutto il sito ed è uno spettacolo che vale tutto il viaggio, le emozioni sono indescrivibili, il tempo va migliorando e possiamo proseguire tranquillamente la visita di questo posto di incanto godendo di una temperatura ideale per l’intera giornata (più di 5 ore). Lasciamo il sito che sono le 13:45 , prendiamo il bus e una volta arrivati ad Aguas Calientes facciamo un piccolo spuntino, un altro giro per il mercato, prendiamo i bagagli e andiamo in stazione a prendere il treno Expedition delle 16:43($ 83 a persona).

Arriviamo alla stazione di Poroy che si trova alla periferia di Cuzco alle 20,15.

Qui c’è una grande confusione di taxi, gli stessi tassisti riuniscono 3 o 4 persone per dividere la spesa del taxi, ne prendiamo uno con altri due passeggeri e andiamo in hotel.

Ci sistemiamo nel nuovo hotel “ Santa Maria”, poi andiamo a cena in un elegante ristorante in Plaza de Armas famoso per la carne argentina “Braza Brava” Portal Harinas, 191, mangiamo carne di ogni tipo sempre allo spiedo e anche ananas e formaggi allo spiedo (110 sol per due).

Hostal Santa Maria 47$ = 36 Euro – 123 Sol – Calle Santa Catalina Angosta, 158 – Tel. (51-84) 252746 – www.hostalsantamariacusco-peru.com

Giovedì 6/9 CUSCO

Dopo colazione facciamo un giro per Cuzco, poi con un taxi (15 sol) andiamo alle rovine di Saqsayhuman entriamo col boleto turistico, impieghiamo circa 1,30 per la visita, ritorniamo indietro a piedi verso le 14:30 e andiamo al museo inca (10 sol a persona) lungo la strada ci fermiamo a mangiare da Milo Melo famosa grande panetteria, indicata anche nella guida, mangiamo delle fette di torta, delle empanadas e dei succhi di frutta. Poi andiamo a visitare il tempio del Sol (ingresso 10 sol a persona). Rientriamo in hotel per riposarci un pò e la sera andiamo a cena di nuovo al Papillon.

Venerdì 7/9

Oggi è l’ultimo giorno, lo dedichiamo a fare le fotografie alla meravigliosa piazza poi andiamo un po’ in giro al mercato San Pedro dove compriamo cioccolato e caffè, verso l’una ritorniamo in hotel a prendere le valigie, qui perdiamo un po’ di tempo perchè hanno chiuso le valigie in un ripostiglio e non riescono più a trovare la chiave, viviamo momenti di panico perché il tempo stringe e rischiamo di arrivare tardi in aeroporto. Per fortuna si decidono a rompere un vetro e ad entrare nel magazzino e a consegnarci i bagagli.

Con un taxi raggiungiamo l’aeroporto, prendiamo il volo delle 15:30 per Lima dove arriviamo alle 16 50. Da Lima ripartiamo alle 19 45, dopo aver pagato la tassa di uscita dal paese $ 30,50.

Ps. Sull’aereo da Cusco verso Lima sedersi sul lato dx dell’aereo in modo da poter vedere durante il volo il Salcantay (6271m).

Arrivo a Madrid ore 14,25 per ripartire alle 16 ed arrivare a Roma alle 18,25. Partenza da Roma ore 20,30, arrivo a Palermo 21,30.



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