Un’altra cuba

Questo è il racconto di viaggio della mia seconda volta nella mia bella bellissima di Cuba!!!! Il mio sogno era andarci….quando ci sono stata il mio sogno è diventato quello di RITORNARCI!!! La prima volta è stata con un tour organizzato ….. Bellissimo….. Ho visto un sacco di cose (dall'Havana a Santiago)….. Ma ho assaporato proprio...
Scritto da: Robin
un'altra cuba
Partenza il: 28/02/2004
Ritorno il: 15/03/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Questo è il racconto di viaggio della mia seconda volta nella mia bella bellissima di Cuba!!!! Il mio sogno era andarci…Quando ci sono stata il mio sogno è diventato quello di RITORNARCI!!! La prima volta è stata con un tour organizzato … Bellissimo… Ho visto un sacco di cose (dall’Havana a Santiago)… Ma ho assaporato proprio poco!!! La guida era stupenda, ma purtroppo si aveva il tempo di guardare, fare due foto e via………, contatti con la gente … Praticamente quasi nulli. D’altra parte ero partita da sola ed era la prima vacanza oltre oceano… Personalmente preferisco vedere meno cose, ma gustarmele e “capire” il paese che sto visitando. Così l’anno scorso, in due, abbiamo deciso di fare un viaggio misto. Per chi ama unire una vacanza “fai da te” alla tipica vacanza mare, sole e relax in villaggio è possibile prendere il classico pacchetto volo + villaggio, ma molti tour operator consento di estendere il soggiorno, prima o dopo, con una o più settimane di libertà. In questo modo si riesce anche ad avere un buon prezzo per il volo, che spesso, sui voli di linea non è esattamente a buon mercato, ed unire le due cose, eventualmente tenendo come base di partenza altre escursioni nei dintorni il villaggio.

Per la settimana in libertà abbiamo deciso di soggiornare in due case particular contattate tramite Internet e di affittare un’auto.

AUTO: L’abbiamo noleggiata direttamente in loco all’Havana. Ci sono molte compagnie ed è facile trovare un’auto disponibile. Considerando che lo scorso anno si pagava ancora in dollari, noleggiandola in Italia l’avremmo pagata in Euro, e 65,00 € al giorno circa, contro i 50 $ al giorno in loco, è stato un bel risparmio. La nostra macchina era della compagnia Transtour e, siccome ha una diffusione molto capillare, pagando un differenza che varia in base alla distanza, è possibile rilasciarla in un luogo diverso da quello del noleggio senza grossi problemi. La nostra vecchia Lonely Planet ci sconsigliava la Micar perché anche se più economica non aveva una buona copertura sul territorio in caso di necessità. Tuttavia nel Nord abbiamo visto molte agenzie Micar, perciò, probabilmente, dalla pubblicazione della nostra guida, hanno aperto nuove filiali.

Importantissimo è acquistare una mappa dettagliata delle strade sulla quale siano indicati anche i distributori di benzina. Le indicazioni stradali fuori l’Havana sono pressoché nulle e i distributori molto rari. Questa cartine le potete acquistare direttamente al momento del noleggio dell’auto. Noi l’abbiamo pagata $ 5,00 e sono veramente ben spesi!!! PARCHEGGI: E’ difficile a Cuba subire il furto dell’auto. Al contrario è molto facile che vi rubino tergicristalli, gomme di scorta ecc. Il nostro consiglio è di lasciare sempre l’auto in parcheggi custoditi, soprattutto di notte. Lì trovate quasi ovunque e costano poco. A Vinales spendevamo meno di 1 $ a notte.

CASE PARTICULAR: Dormire nelle case particular è una soluzione veramente economica per il turista e molto vantaggiosa per i vostri ospiti. La spesa si aggira intorno ai 15/20 $ a notte a camera. Dipende dalla stagione e dalla zona ed alcuni casi è compresa la colazione. In molte case particular, accordandosi con i proprietari, è inoltre possibile cenare. Ricordatevi di soggiornare sempre in case particular autorizzate (registreranno quasi subito i vostri dati), per evitare problemi a voi, ma soprattutto a chi vi ospita – lo stato, è molto severo nei confronti dei trasgressori (cubani naturalmente, il turista se la cava sempre a buon mercato). Per riconoscerle hanno esposto sulla porta un triangolo in bianco e azzurro.

Consiglio. Per la prima notte che arrivate a Cuba, magari prenotate un albergo dall’Italia. Noi avevamo prenotato una casa particular, ma per un imprevisto del nostro affittuario, non abbiamo avuto la camera riservata. Dopo quasi 11 ore di volo non è proprio una bella sorpresa. I Cubani sono, in genere, comunque molto disponibili e quindi abbiamo trovato in breve un’alternativa.

A Vinales segnalo la casa particular di Gloria ed Elio Suarez e di Bartolo e Mary Leon, i loro vicini di casa. Assolutamente affidabili, accoglienti, pulizia e ottima cucina.

Gloria mastica un poco di italiano ed inoltre la potete contattare via mail: CASA ELIO SUAREZ (el RELOJERO) Calle Orlando Nodarse Nr. 7 Carretera al Hotel la Ermita Vinales – Pinar del Rio – CP 22400 Tel. 08/793375 Email: eliosuares1960@yahoo.Es Oppure yakelin@vinales.Pri.Sld.Cu

A volte ci sono dei problemi per i cubani ad utilizzare internet quindi abbiate pazienza se Gloria non risponderà immediatamente. Guarda la posta circa una volta o due la settimana.

Se siete interessati ad un soggiorno da Gloria e volete vedere la casa, scrivetemi pure che vi invio le foto.

VACCINI: A Cuba non ci sono malattie endemiche, quindi non è necessario fare alcun tipo di vaccino. Noi, tuttavia, abbiamo comunque fatto l’anti tifo. Siccome è una malattia trasmissibile dagli alimenti poco o mal cotti ecc. Abbiamo preferito farlo. Da Gloria non avrete nessun problema. E’ un’ospite molto attenta ed anche il ghiaccio lo fa con l’acqua delle bottiglie.

TELEFONO: All’Havana e Playa del Este si ha una minima copertura GSM. Fuori assolutamente nulla. Comprate le schede telefoniche (le trovate ovunque) e siate brevi nelle comunicazioni!! Chiamare in Italia cosa circa 5 $ al min.! SITI INTERNET: www.Cubapratica.It è un sito stupendo dove potrete trovare di tutto e di più su una Cuba “fai da te”!! GUIDA: Senza dubbio LONELY PLANET. E’ un po’ cara ma è ultra precisa.

Passiamo al racconto del viaggio, in ogni caso se avete qualche domanda, non esitate a scrivermi.

Siamo atterrati all’Havana e con un taxi ci siamo fatti portare alla casa particular che credevamo prenotata. All’aeroporto ci sono decine di taxi che vi faranno prezzi anche molto diversi. Sentitene almeno 2 o 3 e poi contrattate con quello che vi è più simpatico. Dopo la delusione iniziale abbiamo trovato una simpatica donna, la classica matrona di quartiere (tutto il mondo è paese) che gentilmente ci ha trovato una sistemazione da una sua conoscente. All’Havana troverete un sacco di gente che vi offrirà di accompagnarvi nella tal casa particular, ristorante, trattoria ecc. Se ne avete bisogno approfittatene pure, sappiate che la vostra spesa sarà maggiorata perché il vostro accompagnatore riceverà una parcella.

Non fidatevi assolutamente, invece, di chi si offrirà di portarvi nel tal o tal altro posto per cambiare denaro. Il vostro biancore latteo vi catalogherà subito come turisti ancora sconvolti dal fuso e quindi sarete facile preda di questi ragazzi che, approfitteranno della vostra scarsa lucidità per convincervi a cambiare con loro i soldi e poi vi rifileranno pesos cubani anziché convertibili. Liberatevene con un “No moleste” ed eventualmente avvicinatevi ad uno dei mille poliziotti che troverete: scompariranno magicamente da soli.

Mi son sempre detta che le città, per conoscerle, vanno “camminate”. Ma ovviamente mi riferivo a quelle europee, dotate di metropolitana e bus vari.

Noi abbiamo “camminato” anche l’Havana. Che fatica, per fortuna che esistono anche i coco taxi!! Dalla Bodeguita del Medio, alla cattedrale, alla Fortezza del Morro, l’albero di Ceiba… Questa è la parte migliore da camminare!!! La zona della Plaza della Revolucion è invece un po’ lontana dal “centro”, quindi Vi consiglio di andarci con un qualsiasi mezzo riusciate a trovare. Noi abbiamo visitato anche il famoso cimitero dell’Havana. Nulla di eccezionale, ma curioso. E’ immenso.

Il mio giudizio sull’Havana, dalla prima alla seconda volta che ci sono stata è peggiorato. La città sta portando avanti numerose opere di ristrutturazione e sta migliorando, ma i cittadini stanno perdendo sempre di più la cordialità cubana. Per molti di loro siete turisti ai quali spillare un po’ di soldi. Quindi dopo due giorni all’Havana abbiamo affittato un’auto e ci siamo diretti verso Vinales. Me ne sono innamorata durante il mio primo viaggio, perciò questa seconda volta ho voluto restarci per qualche giorno.

Se volete interrompere la monotonia di guidare sempre sull’autopista (dove troverete cavalli, carretti biciclette ecc. E gli immancabili autostoppisti), in direzione Pinar del Rio – Vinales, potete deviare verso il Las Terrazas. E’ una zona molto bella in collina, la vegetazione è stupenda e c’è un laghetto. E’ molto diversa dalla Cuba delle cartoline. Da lì potrete andare a riprendere l’autopista passando da Soroa. Li potrete rinfrescarvi alla cascata e poi procedere verso Vinales.

Finalmete arriviamo a Vinales. Qui il tempo sembra essersi fermato almeno a 50 anni fa. Ed il ritmo di vita scorre ad una lentezza incredibile per noi brianzoli! Arriviamo da Gloria, il parcheggio custodito è a 5 min. Di strada da casa sua. Ed il giorno dopo partiamo alla scoperta di Vinales “la valle dei Mogotes”. Innanzitutto, da bravi turisti, visitiamo il grande Murales della Preistoria (nulla di eccezionale, ma è carino da vedere) e poi non può mancare il giro in barca ne la “Cueva del Indio” . E’ molto turistica, ma a mio parere, è bellissima! La vegetazione in questa parte di Vinales è veramente bella e confermo l’impressione della prima volta: Vinales è stupendo. A volte non c’è un perché, quando ci si innamora in particolar modo di un posto: sarà la tranquillità, la gente, il paesaggio, non saprei … a me piace.

Nel pomeriggio una bella gita a cavallo (chiedete a Gloria o a Bartolo) tra le piantagioni di tabacco con sosta da un tabacaleros, che ci mostra la capanna dove vengono essiccate le fogli e per chi, vuole, confezione un sigaro al momento.

A Vinales non ci sono molte alternative per cenare, quindi noi decidiamo di mangiare sempre a casa, lasciando a loro la scelta del menù. E’ comunque la soluzione migliore perché in brevissimo ci siamo sentiti non solo ospiti paganti, ma anche, in un certo senso, amici. Quindi è bello poi restare con loro a fere due chiacchere. Non stupitevi se anche se gli direte di mangiare con voi non lo faranno. Non ho capito bene, ma credo che non possano. Il maiale a Cuba è buonissimo e la Yucca, l’abbiamo assaggiata in vari modi, bollita, a patatina fritta, in una specie di minestra purea. A Vinales, non essendo zona di mare, non è sempre possibile trovare pesce, ma se se vi sentite fortunati provate a chiedere a Elio di cucinarvi i “camarones”!! E poi, naturalmente i “moros y cristianos”. Riso e fagioli. Personalmente la cucina cubana mi piace molto. Ricordatevi che comunque loro usano molto aglio.

In un’oretta da Vinales si raggiunge Cayo Yutia. Dirigendosi verso El Moncada farete tipo un passo montano. Da lì si scende a Minas de Mathambre e poi si procede per Cayo Yutia. Ci si arriva tramite un terrapieno costeggiato da mangrovie ed è veramente stupendo. Il turismo di massa non esiste, l’acqua è meravigliosa e la sabbia bianca e finissima. C’è un solo bar dove è possibile mangiare.

Anche El Moncada merita una visita. E’ una zona di Bird-Watching e per gli appassionati, è possibile entrare in una grotta per oltre un Chilometro. All’imbrunire c’è un silenzio incredibile, interrotto solo dal canto di qualche uccello. Il momento migliore per andarci è, naturalmente, la mattina presto.

Sempre da Vinales è possibile raggiungere anche Cayo Levisa. Dopo circa un’ora di auto un traghetto Vi porterà a quest’altro Cayo stupendo, (volendo si potrebbe anche soggiornare), dove potrete fare anche snorkeling. Il pranzo è compreso nel prezzo del traghetto (se non ricordo male intorno ai 15 / 20 $ a testa, ma chiedete a Gloria. Si occuperà lei anche della prenotazione).

La visita a Pinar del Rio è stata un po’ deludente. A parte la fabbrica della famosa Guayabita del Pinar e quella di sigari, a me non ha entusiasmato in maniera particolare.

Purtroppo non sono un sub, ma a Maria la Gorda è possibile immergersi e vedere una intera parete di corallo nero. E’ un po’ lontano da Vinales, infatti, abbiamo preferito non andarci visto che comunque ci saremmo persi la parte migliore.

Ci lasciamo Vinales alle spalle e torniamo all’Havana per dirigerci a Playa del Este per una settimana di mare. La domenica, la spiaggia si riempie di Cubani, per il resto è una località molto turistica.

Purtroppo il nostro viaggio termina qui. Adesso mi piacerebbe esplorare un po’ meglio il sud di Cuba, la Sierra, Holguin…Si vedrà, per quest’anno la nostra meta è il Messico. Quindi a risentirci… Silvia email: alegre_mariposas@yahoo.It



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