UMBRIA: Valnerina una splendida scoperta
Avevamo inizialmente scelto questa meta sia per la vicinanza a Roma, un’ora e trenta circa di auto, per la vicinanza ad altri luoghi interessanti nel Lazio (la provincia di Rieti ed in particolare i santuari francescani) e un po’ per non tornare nella “solita” ancorché splendida Toscana, troppo spesso presa d’assalto da noi turisti nei periodi di festa.
La scelta dell’alloggio, dopo una breve ricerca sulla rete, è ricaduta su un agriturismo a Ferentillo un piccolo paese, famoso per le mummie, a circa 15 chilometri da Terni in Val Nerina. La scelta si è dimostrata essere ottima sia per la posizione (Spoleto 40 minuti, Norcia 40 minuti, cascate delle Marmore 5 minuti, lago di Piediluco 10 minuti, Narni 30 minuti) che per la struttura, immersa nel verde, nel silenzio e gestita da una famiglia veramente accogliente che ci ha fatto sentire come a casa, in più la cucina (tutti i prodotti erano fatti da loro dalla carne agli affettati, all’olio, al vino, alla pasta, ai dolci e alle verdure) è stata veramente una piacevole scoperta ed in più d’estate c’è anche la piscina.
Quello che più colpisce di questa valle è la vegetazione fitta ed ancora intatta che ricopre le montagne e poi i tanti piccoli borghi che vi si affacciano, uno per tutti Vallo di Nera che sembra essersi fermato al ‘400, le belle chiese, fra tutte l’abbazia di S.Pietro in Valle in stile Romanico isolata ed immersa in un fitto bosco sulla parete della montagna nel cui chiostro trova posto un incantevole albergo e pare un ottimo ristorante e poi lungo la strada si è costantemente “accompagnati” dai riflessi e dalle anse del limpido fiume Nera.
Punto di arrivo della valle può essere considerata Norcia, grazioso paese dalle mura intatte e con una splendida piazza, ma colpiscono altrettanto le numerose norcinerie, ed i relativi profumi, disseminate per tutto il paese; Norcia si trova già nel Parco dei monti Sibillini che infatti con le loro vette innevate la contornano. Poco più avanti si trova poi Castelluccio famosa per le lenticchie; è situata ad oltre mille metri di altezza in una piana innevata d’inverno e dai colori incredibili nel periodo di fioritura delle lenticchie.
Oltre alla valle, come già detto, meritano sicuramente una visita la splendida Spoleto, dalla quale a breve distanza potrete anche visitare le Fonti del Clitunno e Trevi un grazioso paesino circondato da uliveti il cui olio è reputato uno dei migliori d’Italia e volendo spingervi ancora un po’ più su troverete Foligno, Bevagna, Montefalco (dove fanno il Sagrantino), Spello etc. Etc.
Tanti sarebbero i posti da vedere e i giorni a disposizione erano pochi, ma non mancherà sicuramente l’occasione di ritornare!