Umbria, più di una Regione

4 giorni alla scoperta di questa bellezza del Centro - Italia, tra borghi, cultura...e buon vino
Scritto da: glo.travel
umbria, più di una regione
Partenza il: 26/08/2021
Ritorno il: 29/09/2021
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Io e la mia amica Katia partiamo alla volta dell’ Umbria in un caldo giovedì di fine agosto e dopo circa 3 ore di guida, arriviamo alla nostra prima tappa: Gubbio, il borgo diventato famoso – tra le altre cose – per ospitare il set della fiction “Don Matteo” con Terence Hill.

Ci immergiamo nel centro storico, dopo aver parcheggiato l’auto in uno dei parcheggi che costeggiano il centro cittadino e percorriamo le vie del centro, girandolo in lungo e in largo tra viuzze piene di botteghe, trattorie, …ed arriviamo alla Piazza del Bargello, la piazza centrale, da dove si gode di un bel panorama sulle colline umbre circostanti.

Per pranzo optiamo per assaggiare la crescia, la focaccia tipica umbra, alla Cresciamia, uno dei migliori posti dove mangiarla. Nonostante sia un piatto poco elaborato, la crescia è veramente squisita!!!

Dopo pranzo, riprendiamo il nostro giretto e lasciamo Gubbio per dirigerci all’ Eremo dei Carceri, ad un’oretta di macchina, proseguendo verso Sud. Questo eremo è il luogo dove San Francesco e i suoi seguaci venivano a meditare e pregare. Oggi ci vivono alcune suore e una di loro, Tea, si ferma a fare qualche chiacchera con noi… quasi “infrangendo” quel silenzio che sovrasta quel luogo, immerso nel bosco umbro.

Proseguiamo il nostro viaggio e dopo 10 minuti di auto, giungiamo ad Assisi, la località più nota quando si parla di San Francesco.

Parcheggiata l’auto in uno dei parcheggi a pagamento, ci incamminiamo verso il centro e la prima attrazione che ci appare davanti è la Chiesa di Santa Chiara. Un’enorme fila fuori ci costringe a non entrare e proseguire il nostro giro, tra le vie assisiane…tra vicoli, stradine, arriviamo alla Piazza del Comune di Assisi, con la fontana al centro. Dalla piazzetta, proseguendo per Via Francesco, si arriva alla famosissima Basilica di San Francesco D’Assisi, divisa in Basilica inferiore e Basilica superiore. Decidiamo di entrare per visitarla (entrata gratuita)- La chiesa inferiore ha un aspetto più “semplice” e contiene una stanza dove sono contenute le reliquie di San Francesco, dove le persone vengono a meditare e pregare. La chiesa superiore invece, ha delle navata importanti, dallo stile gotico, che ricorda la navata della cattedrale Saint- Chapelle di Parigi.

Ci fermiamo per prendere un aperitivo a La Bivanda, la miglior enoteca di Assisi.

La giornata sta per giungere al termine, non prima di ammirare il tramonto proprio dietro la Basilica di San Francesco…uno spettacolo puro.

Ritorniamo alla macchina e ci dirigiamo a Spello, dove pernotteremo al b&b I Narcisi, appena fuori dal centro storico del borgo umbro.

Questo b&b è gestito da una coppia umbra con la quale abbiamo avuto modo di instaurare un rapporto conviviale, quasi familiare, come fossimo loro nipotine acquisite….

VENERDI’ 27 AGOSTO: alle 9 di mattina siamo già immerse tra le vie del centro storico pedonale di Spello, inserito tra i borghi più belli d’Italia, famoso per le sue infiorate, la cui manifestazione si svolge a maggio di ogni anno. Le abitazioni in pietra vista sono addobbate di piante e fiori e ogni angolo è da fotografare… è veramente una chicca unica e visitarla nelle prime ore della giornata ha quasi un valore aggiunto, perché la si può contemplare nel silenzio totale.

Abbandoniamo Spello e dopo 20 minuti di auto, arriviamo alle Fonti del Clitunno, questa oasi naturale curatissima, immersa nel verde. Per visitarle si paga un ticket di € 3.

A 10 minuti di macchina, ci aspetta Trevi, altro borgo umbro da visitare…famoso per l’olio (che ovviamente compriamo in una delle botteghe tipiche). La macchina la si può lasciare in uno dei parcheggi gratuiti fuori dal centro pedonale e da lì, entrare nel borgo medievale e camminare tra le stradine strette e perché no… fermarsi in una delle trattorie per il pranzo, come abbiamo fatto noi.

Usciamo da Trevi e puntiamo il navigatore per Rasiglia, questo minuscolo borgo distante 20 minuti di auto, che conta 50 abitanti e viene denominata “La Venezia dell’Umbria”, per questi piccoli corsi d’ acqua che attraversano il centro e che la rendono unica.

Il tempo si sta ingrigendo, ma prima di rincasare, optiamo per un giretto a Foligno, una delle città umbre più grandi… meno caratteristica dei borghi visti nella giornata che sta per finire.

SABATO 28 AGOSTO: stamattina, su consiglio del proprietario del b&b, intraprendiamo il sentiero n. 52, del vecchio acquedotto romano, che collega Spello a Collepino, questo piccolissimo borgo a 2 ore neanche di cammino da Spello. La camminata è di per sé facile, si costeggiano gli ulivi e le colline, un bel belvedere.

Rientriamo giusto in tempo a Spello e una bomba d’acqua ci investe… è ora di pranzo quindi optiamo per entrare in una delle trattorie del centro. Scegliamo Enoteca Properzio, una delle migliori, che fortunatamente ha posto all’interno quindi al riparo dalla pioggia.

Dopo pranzo, abbiamo in programma una degustazione prenotata al Carapace della Tenuta Castelbuono Lunelli, una delle famiglie che detiene molti vigneti umbri.

Dentro questo carapace, costruito dall’architetto Arnoldo Pomodoro, la famiglia Lunelli ci ha costruito una delle sue cantine dove lavora e produrre il vino che raccoglie nei vigneti circostanti.

Vedere questa struttura in mezzo alla natura è d’impatto, ma si amalgama benissimo al contesto geografico in cui è situata…una genialata in sostanza.

Consiglio una visita, agli appassionati e non… noi non lo siamo infatti, ma ci incuriosiva la degustazione e l’Umbria con i suoi vini si sposava benissimo con la nostra curiosità.

Terminata la degustazione (e smaltiti i 5 bicchieri assaggiati durante la degustazione), riprendiamo il nostro viaggio e raggiungiamo Bevagna e subito dopo Montefalco, altri due borghi da visitare.

Essendo piccoli e vicini riusciamo a farli entrambi e rientriamo a Spello all’imbrunire.

DOMENICA 29 AGOSTO: per l’ultima giornata scendiamo a Narni e precisamente alle Gole del Nera, non prima di aver salutato i nostri amici del b&b di Spello, con tanto di occhi lucidi…

Narni dista ad un’ora circa di auto da Spello e una volta parcheggiata la macchina al parcheggio vicino di Ponte Augusto, si intraprende questo percorso pedonale che costeggia la vecchia ferrovia di Narni. Non un trekking ad anello, non si vede tanto per i primi km, ma seguendo il Fiume Nera, si arriva prima al Ponte Nuovo di Stifone e subito dopo, alla Vasca Profonda, con acqua blu con sfumature verde smeraldo. Un posto dove poter passare un po’ di svago, anche se la balneazione non è consentita (sulla carta).

Dopo questo trekking piano della lunghezza di 12 km a/r, è ora di salutare l’Umbria, un mondo intero, non una piccola regione d’ Italia. Qui il tempo ha un ritmo differente perché tutti gli orologi segnano anche l’eterno e l’inutile.

Guarda la gallery
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Trevi

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Rasiglia

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Foligno

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Bevagna

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Montefalco

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Gole del Nera

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Eremo delle Carceri

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Chiesa di Santa Chiara - Assisi

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Spello

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Spello

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Due amiche a Spello

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Piazza del Comune - Assisi

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Basilica di San Francesco d' Assisi

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Spello

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Fonti del Clitunno



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