Two weeks in Wales..

Non avevo mai fatto un corso di lingua all'estero, nè mai stato in Gran Bretagna, cosicchè ho deciso di colmare entrambe le lacune quest'estate, nelle due settimane a cavallo fra luglio ed agosto. Destinazione: Bangor, Galles. Il posto è molto carino (noi stavamo nella residenza universitaria), il tempo che abbiamo trovato molto meno, un giorno...
Scritto da: Carlo Rombolà
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Non avevo mai fatto un corso di lingua all’estero, nè mai stato in Gran Bretagna, cosicchè ho deciso di colmare entrambe le lacune quest’estate, nelle due settimane a cavallo fra luglio ed agosto. Destinazione: Bangor, Galles.

Il posto è molto carino (noi stavamo nella residenza universitaria), il tempo che abbiamo trovato molto meno, un giorno pioveva e l’altro pure, e soprattutto nei primi giorni c’erano delle temperature autunnali, 10 – 15 gradi..

Onestamente però non merita un viaggio, se non per motivi di studio.

Il Galles si trova in una posizione strategicamente molto importante, infatti è vicino sia Londra che alle grandi città del centro Inghilterra (Liverpool, Manchester, York), sia a Dublino.

Noi abbiamo dedicato quanche giorno a tutte queste destinazioni.

Tornando al Galles va detto che, almeno per quel che riguarda la zona del nord, offre posti splendidi, molto suggestivi e unici dal punto di vista paesaggistico. Qualche esempio? Anzittutto l’incantevole isoletta di Anglesea, dove c’è un castelletto veramente suggestivo e una spiaggia molto piccola piena di bimbi che, spezzanti dell’acqua gelata e delle temperature polari, sguazzano felici sotto gli occhi dei genitori contenti.

Poi senza dubbio Chester, una cittadina davvero caratteristica al confine con l’Inghilterra che siamo andati a visitare negli ultimi giorni di permanenza, molto carina, merita una giornata di sopralluogo, se non altro per fare un pò di shopping..

Da lì come avevo accennato abbiamo dedicato alcuni giorni a Dublino, che è facilmente raggiungibile in battello da Holyhead (durata del viaggio: 3 ore). Bellissima città, purtroppo siamo rimasti solo un giorno ma tanto da renderci conto che non sarà l’ulitma volta che ci andiamo.

Dell’England abbiamo visto sia LIverpool che Manchester, entrambe città molto particolari ma diverse. La prima, la classica città di mare, oserei definirla la Napoli inglese non tanto per i paesaggi quanto per la disponibilità della gente, davvero molto aperti e disponibile. Lì abbiamo visto la zona del porto, l’Albert Dock, il Museo dei Beatles e…Il tribunale (visto che era una comitiva di avvocati la gitarella era d’obbligo..), davvero avveniristico, non paragonabile con le strutture italiane.

Di Manchester che dire, città molto ordinata e moderna, a me è piaciuta molto, anche se, oltre alla Cattedrale, non c’è molto da vedere. Poi cmq noi ci capitammo di sabato pomeriggio, forse anche quello ha contribuito a darmene una buona impressione.

Prima di tornare in Italia infine abbiamo dedicato una giornata a York, una cittadina nel centro dell’Inghilterra. Queste sono le classiche destinazione poco pubblicizzate che, quando ci arrivi, ti lasciano piacevolmente sorpresi. La città è tranquilla, caratteristiche e, dulcis in fundo, piena di graziose fanciulle..Ma, bisogna dirlo, anche quel giorno era sabato, quindi il mio giudizio potrebbe essere incompleto.

Comunque sia l’Inghilterra mi ha lasciato davvero un’ottima impressione. Non so se ci vivrei per la verità, le abitudini sono parecchio differenti dalle nostre e il tempo è davvero infame.

Però i posti sono splendidi e i britannici (mi è sembrato) davvero molto disponibili.

Consiglio perciò a tutti un viaggetto da queste parti, soprattutto l’Irlanda, davvero molto bella.



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