Tutto questo è Africa
La compagnia scelta per il volo internazionale è L’Air France che con circa 1.200,00 Euro mi porta a Jo.Burg partendo da Napoli con scalo a Parigi e viceversa.
Arrivati a Jo.Burg un volo della South Africa Airlines ci porta per circa 80,00 Euro a Cape Town, tutti i voli sono stati comodi e puntuali. Prima di partire abbiamo prenotato gli hotel ma col senno di poi abbiamo fatto una sciocchezza, ci sono tantissimi hotel in tutto il South Africa e a costi contenuti rispetto a quello che spendi prenotando dall’Italia.
Vi dico subito che le persone peggiori che abbiamo incontrato in questo viaggio, con le debite eccezioni, sono i bianchi in generale e anche qualche italiano che proprio onesto non era.
La gente di colore è stata quasi tutta fantastica da tutti i punti di vista facendomi sentire sempre a casa mia. Faccio questa distinzione perché purtroppo ancora oggi le differenze fra bianchi e neri sono marcate ed evidenti nonostante numerosissimi segnali di integrazione da ambo le parti.
26/07/2008 L’hotel scelto si trova nel quartiere Cape ed è a gestione cinese non male mi sono trovato bene.
Come in ogni parte del mondo la categoria peggiore sono i Tassisti quindi prevedete di perdere qualche Rad con qualche truffetta, non arrabbiatevi ho girato tanto e vi assicuro che non esiste parte del mondo dove non ci siano una serie di tassisti disonesti.
Il cambio è 1 euro = 11 rad circa e come se vi trovasse in tasca 11 euro per ogni euro che avete, la vita costa poco e spenderete molto solo se lo deciderete.
27/07/2008 Dopo una buona dormita con la LP fra le mani inizia il giro turistico del centro, carino ma nulla di particolarmente entusiasmante. Dal centro passiamo al woterfront una zona molto carina che da pochi anni hanno completamente ristrutturato creando una moltitudine di attività commerciali ben integrate dal punto di vista architettonico con il paesaggio circostante. Voto un sette è una zona proprio carina hanno addirittura fatto dei percorsi pedonali che ti permettono di visitare tutto il quartiere passando per posti molto suggestivi come la zona dei pontili dove ormeggiano le barche, sulle cui banchine dormono beatamente i leoni marini.
Con la sera viene fuori anche quel senso di insicurezza di cui tutti parlano sui forum, devo dire la verità non ho avuto nessun problema ma la sensazione di camminare sicuro non ce l’hai forse solo per colpa di un nostro retaggio culturale che vuole il diverso ostile a tutti i costi.
28/07/2008 Ottima cosa per visitare Cape Town è quella di prendere il Bus che fa il City tour e che porta anche sulle table mountain. Dopo aver visto alcune quartieri della città via alla table, bello il panorama e anche la strada che si percorre ma arrivati su sorpresa delle sorprese la cabinovia è rotta. Mi hanno detto in seguito che nel mese di luglio e agosto la chiudono spesso per manutenzione. Scendendo dalle table il pulman ti porta a visitare le spiagge della città, la cosa bella è che tu puoi scendere e risalire dopo un’ora quando passa il successivo e così abbiamo fatto.
Che belle spiagge e che bei colori la zona è molto bella e merita sicuro una visita anche se non viene dato granchè risalto sulla guida.
In serata, dopo aver scartato la gita a Roben Island perché francamente è un qualcosa di assolutamente costruito, facciamo una delle esperienze più belle di questo viaggio, andiamo a cena all’africa cafè. Oltre ad essere un posto incantevole si mangia anche molto bene un bel 8 a questo locale da non perdere.
29/07/2008 La giornata inizia con un tour, non voluto, ad una township difatti un onesto tassista ci doveva portare a vedere un mercato ed invece si è perso, non so se a posta o meno ma questo scherzo ci è costato 870 rad circa 80 euro. L’impressione, di vedere tutte queste baracche attaccate le une alle altre dove vive solo gente di colore che ci hanno spiegato essere soprattutto immigrati dagli stati vicini, è terribile, so che addirittura organizzano dei tour in queste baracche, io la trovo una cosa disgustosa dal punto di vista umano ma intanto sembra un busines vincente e pare che aiuti anche i locali a vivere meglio, io ho qualche dubbio.
Tornati in città siamo andati a ritirare la macchina e via al Capo di Buona Speranza. E’ veramente un bel posto anche se forse un po’ rovinato dalla flotta di turisti, ci siamo fatti una bella passeggiata e abbiamo trascorso un’ottima mezza giornata. Al nostro rientro un bel incontro con una numerosa famiglia di babbuini consiglio: tenete chiusi i finestrini entrano subito nelle auto e spesso mordono con le conseguenze di una vacanza rovinata.
30/07/2008 Partiamo di buon mattino per Stellembosch che dopo un’oretta di auto raggiungiamo. Il paesino è molto carino ed essendo una colonia Olandese ha delle casette deliziose. Da qui parte la wine route ed oggi inizia anche la festa del vino e tutto il paese e addobbato a festa. Facciamo un ampio giro per varie cantine ed arriviamo a sera un po’ brilli ma avendo bevuto del vino buonissimo alla nostra wine farm che devo dire la verità è bellissima e molto lussuosa.
31/07/2008 Dopo una deliziosa notte trascorsa in questo bel posto ci rimettiamo in auto lungo la N2 alla volta di Swellendam. Dopo un paio d’ore d’auto e una splendida veduta di vallate verdi e vigneti arriviamo a Montagu uno squallidissimo paesino che non si sa perché è segnalato sulla guida (LP). Ce ne andiamo rapidamente e dopo 40 km eccoci alla nostra destinazione finale. Swellendam non è nulla di che ma è un ottimo posto per visitare tutta la zona, vi consiglio di alloggiare alla “La Sosta” una carinissima Gest Haus gestita da due simpaticissimi ragazzi italiani. Fermatevi anche per cena, colazione etc la cucina è divina www.Lasostaswellendam.Com. La loro è la classica storia di una coppia di Italiani che ha avuto il coraggio di trasferirsi con baracca e burattini per vivere una vita migliore e vi assicuro che ci sono riusciti in pieno.
01/08/2008 Dopo una colazione da favola e le ultime indicazioni stradali partiamo in direzione “ The Hope” splendido posto sul mare formato da dune di sabbia bianchissima ed in mare uno spettacolo fantastico, decine di balene che ad una trentina di metri da noi danzano in mare. Lasciamo questo splendido posto e ci dirigiamo a Cape Agughias credo si scriva così, che è il posto più a sud di tutta l’africa dove si incontrano l’oceano atlantico ed il pacifico. E’ quasi sera ed è ora di raggiungere hermanus dove alloggeremo per la notte. 02/08/2008 L’alba sulla baia di Hermanus è uno spettacolo che mi fa apprezzare sempre di più il mio amore per i viaggi. Di balene neanche l’ombra ma in compenso facciamo una colazione da sballo. Risaliamo in auto in direzione Cape Town passando per la strada costiera, che bella. Posiamo l’auto nell’immenso parcheggio dell’aeroporto e via all’imbarco si và a Durban. Il volo scelto è della compagnia Kukula ottima direi salvo per l’enorme quantitativo di bambini che urla e gioca per tutto il viaggio.
Durban è una brutta città con predominanza di popolazione indiana e una buona rappresentanza di italiani con una zona collinare ricca e ben ordinata ed una parte costiera molto degradata soprattutto al suo interno. Attenzione a non sbagliare strada qui chiedere informazioni soprattutto di sera è un po’ pericoloso. Difatti ho sbagliato strada ed ho rischiato di essere rapinata ma mi è andata bene e dopo circa tre ore di giri vari arrivo al mio lodge super blindato “Palms” bello a gestione inglese. A cena si và in Florida rd la strada dei locali notturni della Durban “bene” con molti locali italiani.
03/08/2008 Dopo aver visitato rapidamente la brutta ed affollata Durban via in direzione Shakaland dove vedremo una esibizione di danze Zulu e la riproduzione molto veritiera di un villaggio dell’epoca. Francamente se non avete tempo potete sicuramente farne a meno. Lasciato il villaggio ci dirigiamo in direzione Santa Lucia dove vi giungiamo in serata. Come in tutto il Sud Africa qui chiude tutto prestissimo e alle 21.30 ci troviamo già a nanna con enormi difficoltà per addormentarsi così presto avvolti nella immancabile zanzariera.
04/08/2008 La mattinata inizia con una bella gita sul vicino fiume, fra coccodrilli e ippopotami che bello. Finita la gita ci dirigiamo a Cape Vidal riserva naturale bellissima. Passati il gate di entrata 85 rad subito avvistiamo zebre, facoceri, scimmie etc. Dopo una decina di km arriviamo su di una bellissima spiaggia di sabbia bianca dove ne approfittiamo per prendere un bel po’ di sole. Rientrati a S.Lucia, pranziamo a base di pesce, tutto molto buono e dopo ne approfittiamo per visitare questa simpatica cittadina. In serata prenotiamo un tour notturno per vedere ancora animali. Fa molto freddo di notte ma l’avvistamento dei rinoceronti ci fa dimenticare il gelo. Consiglio: non girate di notte per S.Lucia perché girano gli ippopotami per brucare l’erba e sono tutto tranne che socievoli.
05/08/2008 Partiamo da S.Lucia in direzione Umfolozi arrivati nel parco ci sistemiamo nella nostra struttura e poi via a visitarlo con la nostra auto. Vediamo una marea di animali tranne i grandi felini zebre, giraffe, antilopi e tantissimi altri. Per la prima volta in questo viaggio abbiamo incontrato gente con la faccia triste intendo le persone che lavorano per il nostro lodge. Alcune persone ci hanno detto che essendo strutture pubbliche i dipendenti non sono invogliati come in quelle private ma… 06/08/2008 Alle 05.30 inizia il nostro safari mattutino con la speranza di vedere tanti animali nuovi, ma in realtà abbiamo visto solo le iene, i niala e basta. Vi dico subito che il parco non c’entra niente è solo una questione di fortuna. Alle 09.00 il nostro tour finisce e noi ci mettiamo in auto in direzione Swaziland. Alla frontiera ci rendiamo subito conto cosa ci aspetterà, un casupolo tutto sgangherato ci accoglie ed un signore in condizioni peggiori se è possibile, del casupolo ci aiuta con le formalità burocratiche. Una strada sterrata (stiamo distruggendo l’auto presa a noleggio) ci porta verso la capitale dove allogeremo, anche qui tantissimi bambini e tantissime scuole lungo la strada qui ci tengono tantissimo all’istruzione e fanno benissimo. I bambini Swazi sono bellissimi, la povertà rimane il problema più visibile anche in questo staterello.
07/08/2008 Il nostro giro inizia nella valle dell’Elzulvini dove alloggiamo, che è anche la zona più ricca di tutto lo stato visitiamo tutta la giornata tutti i mercati che troviamo comprando di tutto con la tecnica di ad ogni bancarella una sciocchezza alla fine così distribuisci a gente poverissima un po’ di denaro. Di questo stato porterò con me per sempre lo sguardo dei bambini e la capacità di essere adulti a tre anni occupandosi dei bambini più piccoli. Qui gli adulti non stanno vicino ai piccoli ma sono i fratelli che se ne occupano, tutti lavorano e non per costruirsi un futuro ma solo per mangiare.
08/08/2008 Lasciamo lo Swasiland in direzione Graskop via Sabie in modo da visitare le casate che si trovano in questa cittadina. Varcata la frontiera andiamo a visitare le varie cascate e vallate di Sabie consiglio: se non avete tempo non lo perdete il posto ed i due ruscelli che chiamano cascate decisamente non meritano. Camminando in direzione Graskop noterete una marea di alberi da taglio qui sembra essere la principale attività economica della provincia.
Graskop anch’essa non è nulla di che, consiglio: saltate a piè pari ed entrate quanto prima nel Kruger parck.
09/08/2008 Partiamo da Graskop per raggiungere la riserva privata di shiduli prima però visitiamo le così dette pozze di graskop che non sono altro che delle formazioni rocciose disegnate dall’acqua carine ma nulla di impedibile. Arrivati allo Shiduli game riserve facendo un po di slalom fra le scimmie che si incontrano lungo la strada, ci accorgiamo di essere capitati in un posto bellissimo. Si può pensare che una riserva privata sia un recinto con degli animali addomesticati invece vi assicuro che la sensazione non è quella anzi. La riserva è immensa i confini non si riescono a delimitare gli animali vivono liberi e si riproducono, cacciano in totale libertà e senza alcuna costrizione anche se si feriscono lasciano che la natura faccia il suo corso lasciandoli predare dagli altri felini. Se invece vengono feriti dai bracconieri li curano fino alla completa guarigione.
Dopo aver visitato questo splendido lodge nel pomeriggio facciamo il nostro primo safari e se chi ben incomincia è a metà dell’opera ecco due bellissimi leoni nella boscaglia. Mamma mia che emozione la nostra espertissima guida ci porta a poca distanza da loro sono seduti sotto un albero e stanno riposando, sembrano due fidanzati romanticamente all’obra di un albero. La mia macchina fotografica è impazzita scatta foto a ripetizione che emozione incredibile oggi è stata una giornata fantastica possiamo andare a dormire soddisfatti.
10/08/2008 Sveglia alle 05.30 e game mattutino con le nostre guardie forestali che bravi ci hanno fatto vedere un sacco di animali che un occhio non esperto non sarebbe mai stato in grado di vedere.
Ad un certo punto la nostra gip si ferma la guida scende dal suo posto e entra nella boscaglia, torna e ci fa scendere tutti dalla gip, a piedi facciamo un centinaio di metri e rigorosamente in piedi ci fanno fermare avanti un fiumiciattolo secco. Davanti a noi ad una cinquantina di metri due bellissimi ghepardi che emozione indescrivibile.
Finito questo bellissimo game e dopo aver salutato questa stupenda riserva ci incamminiamo verso Palaborwa che sarà la nostra porta per il kruger Parck. Il nostro lodge ci organizza subito una escursione su un fiume dove vediamo dei bellissimi elefanti abbeverarsi e poi coccodrilli, ippopotami, scimmie etc. Stupenda la cena in riva al fiume alla luce della luna e del fuoco.
11/08/2008 Sveglia alle 04.30 oggi si entra finalmente al kruger; alle sei del mattino sbrighiamo le formalità di ingresso e poi via verso il centro del parco che vi ricordo essere grande come Isdraele. Dovo una ventina di km dal gate notiamo subito un ghepardo che si aggira sul bordo della strada bellissimo ma molto sfuggente. E’ inutile sottolineare che gli animali che vedrete sono tantissimi ma per avvistare i leoni ad esempio ci vuole molta fortuna, difatti pur essendone tanti il parco è veramente grande.
12/08/2008 Oggi è il mio compleanno e sono 34 lune o soli come preferite ed anche oggi sveglia all’alba per vedere la parte nord del parco che dal punto di vista paesaggistico cambia radicalmente dalla bassa vegetazione arida tipica del safari si passa ad una vegetazione più alta, più verde e con meno animali, arriviamo a toccare la linea del tropico del capricorno vediamo i leoni ed ammiriamo degli splendidi Baobab. In serata rientriamo distrutti come al solito giusto in tempo per una piccola festicciola per il mio compleanno con gli amici appena conosciuti.
13/08/2008 Il kruger è un parco percorribile solo in auto, non ci si può fermare e non si può scendere se non in alcuni posti prestabiliti. I limiti di velocità sono rigidi e ricordatevi che qualsiasi imprudenza si paga con la vita, anche se gli animali attaccano raramente l’uomo è anche vero che se spaventati non ci pensano due volte. Immaginate come è facile per noi uomini spaventarli con le automobili. Se scendete dalle auto per qualsiasi problema rimanete sempre spalle all’auto e non allontanatevi mai da essa le multe comunque per qualsiasi comportamento irresponsabile sono salatissime. A noi è capitato ed è molto frequente che gli elefanti attacchino le auto, fate attenzione non ci mettono niente a ribaltare un fuoristrada e la cosa peggiore che quasi mai ce ne si accorge perché le particolari zampe fanno si che non si sentano arrivare.
14/08/2008 Risaliti in auto ci avviamo in direzione Joannesburg capitale economica del Sud Africa dove si conclude questa prima parte del mio viaggio.
In generale il Sud Africa è una Nazione molto bella e molto più bella di quello che raccontano i “presunti” esperti di Africa. La povertà dilagante i problemi razziali, la bellezza dei bambini sono le cose che non dimenticherete di questo viaggio, insieme alla natura, agli animali, che combattono ogni giorno per sopravvivere, alla dolcezza e gentilezza della popolazione nera, alla superbia e antipatia diffusa dei bianchi, alle guardie forestali che amano il loro lavoro ai bracconieri che per stupidità cercano dei trofei per noi occidentali che solo una bestia può richiedere, tutto questo è Africa.