Tutto quello che avremmo voluto sapere su Berlino prima di partire
Indice dei contenuti
– scarpe più che comode (se possibile impermeabili), un adattatore per la presa elettrica tedesca, pocket-coffee.
Spostamenti
La prima grande conquista una volta a Berlino è capire la differenza tra la linea S e la U, sono entrambe metropolitane e ognuna di esse ha più linee e sono contrassegnate da un pittogramma ben evidente S (esse bianca su fondo verde) e U (u bianca su fondo blu). La parte difficile da afferrare subito è che hanno delle stazioni separate nonostante si intersechino nelle stesse fermate, per cui per esempio se prendete una delle metropolitane della linea S e dovete cambiare con una metro linea U una volta scesi nella stazione d’interesse seguite le frecce col pittogramma U che vi porteranno in un’altra stazione (di solito molto vicina) dove passeranno le linee U.
Per noi che abitiamo a Roma non è stato subito comprensibile perché cercavamo la metro U nella stazione delle S e viceversa.
Inoltre i tram sono contrassegnati dalla M e le fermate dei bus sono contrassegnate dalla lettera H. Una volta capito questi fondamenti sarete a cavallo!
I mezzi durante il week-end circolano 24h su 24h!
Fate la Welcome Berlin Card, costa sulle 18 euro per 48 ore e vi da la possibilità di salire e scendere da qualsiasi mezzo senza problemi e vi darà accesso a numerosi sconti sulle principali attrazioni (vi forniranno delle guide molto dettagliate e utili), da pensare che una singola corsa costa 2,80 € e di mezzi se ne prendono tanti anche perchè sono efficienti.
Cibo
A Berlino ci si aspetta di mangiare i famigerati wurstel, e invece no, per loro i wurstel sono le salsicce, molti ristoranti hanno il menu in italiano ma non troverete la parola wurstel, semplicemente salsiccia… Così come i krapfen non si chiamano così, ma plannkuchen. L’acqua costa più della birra, una bottiglietta da 500 ml costa dai 2 ai 3 euro in tutti bar, distributori o pub, potrete risparmiare giusto nei supermercati se avete la fortuna di trovarne uno. Per il resto a Berlino ci sono molte panetterie e bar dove si può mangiare ad ogni ora sia dolce che salato. Il cappuccino lo fanno davvero bene con molta schiuma.
Attrazioni
Ovviamente Berlino è una città piena di attrazioni, musei, piazze e palazzi fantastici, ma vogliamo darvi qualche suggerimento:
Il palazzo di Charlottemburg: se avete visitato la reggia di Caserta o il castello di Sissi fatene pure a meno, perché è stato totalmente ricostruito dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale e di originario ha ben poco.
Check point Charlie: si trova alla fermata della metro U kochstrabe, non vi aspettate (come noi) di vederci il muro perchè potrete ammirarne dei resti a Potsdamer Platz (quartiere all’avanguardia) vicino il museo di Dalì.
Fernsehturm (tedesco per “torre della televisione): è visibile da molti punti della città, vi consigliamo di salirci di giorno, ma di assicurarvi che non ci sia foschia, comunque la parte più bella è l’ascensore che fa 203 metri in un minuto. Non fate la fila per fare i biglietti alla biglietteria, fateli alla macchinetta automatica all’interno, vi sbrigherete prima.
Linea 100 e 200: sono due autobus panoramici che partono da Alexander Platz e arrivano fino allo Zoo tagliando la città con le sue principali attrazioni, passano spesso e si può scendere e salire quante volte si vuole con un singolo biglietto con la WelcomeCard, sono economici ma evitate le ore pomeridiane di punta perchè saranno affollatissimi.
Per il resto Berlino è tutta da scoprire, e vale la pena vedere tutto; noi per nostro interesse siamo andati a vedere il campo di concentramento di Sachsenhausen con una delle numerose offerte che leggerete sui depliant sparsi per la città, è dura dal punto di vista morale e fisico, ma scegliete la guida italiana perchè a noi è capitato un australiano che parlava inglese con accento incomprensibile.
Altro
Mi raccomando, a Berlino l’uso della toilette si paga dappertutto.