Tutto quello che avrei voluto sapere su Bali e Lombok prima di partire

Viaggio fai da te di 3 settimane in famiglia per scoprire Bali, Lombok e le Isole Gili. Un bel mix di tradizioni, mare e natura
Scritto da: veracri
tutto quello che avrei voluto sapere su bali e lombok prima di partire
Partenza il: 31/07/2015
Ritorno il: 21/08/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Non un vero e proprio diario di viaggio ma solo qualche mia considerazione sulla vacanza trascorsa tra Bali, le isole Gili e Lombok l’anno scorso e che magari a qualcuno potrà servire per progettare il proprio itinerario.

Siamo partiti da Milano io, mio marito e i nostri due figli di 5 e 7 anni, volando con Qatar, molto comodo e veloce, considerando la distanza. Arrivati a Bali la sensazione è stata quella di essere finiti in un mondo sì diverso ma purtroppo invaso dal traffico e da simboli occidentali, ma a poco a poco, allontanandosi dalla città, questa sensazione viene smorzata dalla bellezza della natura. Per scoprire l’isola in molti forum si consigliava di pernottare a Ubud e di usarla come base per intraprendere le varie escursioni nella zona. Ecco, questo lo abbiamo fatto anche noi, ma lo sconsiglierei. Infatti Ubud è un ottimo posto per fermarsi, un bel mix di occidente e oriente, di ristoranti, spa, divertimento, teatro, shopping, risaie, ma per via del traffico pazzesco che c’è nei centri intorno a Ubud, andare a visitare i templi e le attrazioni di Bali da qui significa passare anche 8 ore in macchina e, con i bambini, ma anche per gli adulti, non è il massimo. Quindi, a discapito di qualche serata movimentata, io consiglierei di soggiornare a Ubud solo per visitare il paese e le attrazioni veramente vicine, ma poi suggerirei ogni volta di spostarsi in posti diversi, stando il più possibile vicino a quello che si intende vedere; per esempio per vedere Danau Bratan e i dintorni siamo stati in un paesino piccolissimo immerso tra campi di chiodi di garofano (Munduk).

Per spostarsi non è assolutamente necessario prenotare niente dall’Italia, infatti ovunque si trovano persone disposte a portarti in qualsiasi posto. E affittare una macchina, sebbene non ci siano indicazioni stradali e sia facile perdersi, secondo me può regalare quella libertà di cui spesso ci siamo sentiti privati (anche se forse più costoso di un autista ingaggiato per strada). I motorini sono una comoda alternativa: si possono affittare ovunque e, nonostante il traffico, è un bel modo per andare in giro, anche se coi bambini ovviamente non si possono fare chissà quali lunghe distanze (praticamente i caschi per bambini sono introvabili, se non in acquisto. Noi li abbiamo trovati solo a Ubud). Consiglio di affittare un motorino anche solo per spostarsi a Ubud perché comunque l’estensione è notevole e i taxi costano più dell’affitto giornaliero di un motorino.

Per quanto riguarda le speed boat che portano alle Gili, noi abbiamo viaggiato con una compagnia di cui ora non ricordo il nome solo perché era tra quelle disponibili (l’abbiamo prenotata qualche giorno prima di imbarcarci in un’agenzia di Ubud). Quelle che hanno una reputazione migliore sui forum erano già tutte piene, ma io sinceramente non ho potuto capire se quella che abbiamo preso noi fosse sicura o meno. Tutto è sembrato normale. Le Gili (noi siamo stati a Trawangan e Meno) sono un bellissimo posto anche se l’effetto del turismo di massa e del surriscaldamento globale si fanno pesantemente sentire. Io consiglierei di evitare Gili T, a meno che non si cerchi il divertimento notturno, perché a 10 minuti di barca, a Gili Meno, si sta più in pace, senza caos, senza troppi alberghi. Purtroppo anche qui la spiaggia viene mangiata dal mare, le barriere sono rovinate, ci sono costruzioni abbandonate e nuove costruzioni in arrivo e tantissimi, troppi rifiuti! Ma comunque il posto regala ancora camminate bellissime lungo la spiaggia, splendidi tramonti, pace, spiagge bianche, conchiglie belle e snorkeling con le tartarughe. Le isole Gili probabilmente erano un vero paradiso 20 anni fa! Se tornassi in zona, andrei a scoprire anche le isole Gili occidentali che dicono siano meno invase dal turismo. Lombok è fantastica, abbiamo girato poco, solo i dintorni di Kuta in motorino e tutto è incredibile. Il turismo si sta sviluppando, ci sono alberghi, ristoranti, affitta motorini, surf, baracchini sulla spiaggia ma l’atmosfera è più genuina e autentica di quella trovata sulle spiagge di Sanur. Le spiagge sono delle distese infinite di spiaggia bianca, con spettacolari paesaggi, villaggi persi tra la vegetazione e strade dissestate. Chissà come deve essere il resto della costa che non abbiamo visto! A voi che state andando la scoperta!

BUON VIAGGIO!

ITINERARIO DI VIAGGIO

1 giorno – aeroporto – Ubud

2 giorno – Ubud (giro della città, Monkey Forest, risaie di Kaya, Pura Taman Saraswati, danza kecak)

3 giorno – tour con macchina con autista da Ubud (Tirta Empul, Lawak coffee plantation, Besakih – molto bello, water palace di Taman a Tirtagangga – molto bello- , Gow Lawak) 10 ore in macchina!

4 giorno – Ubud (tempio sul fiume, museo Antonio Blanco, spa, noleggio scooter e giro a Pura Gunug Kawi Sebatu)

5 giorno – presa macchina con autista per vedere la danza Barong a Betubalan (bellissima!), Gulun Kawi (da non perdere!), Danau Bratan e mercato e arrivo a Munduk dove l’autista ci ha lasciato ritornando a Ubud

6 giorno – Munduk (trekking tra campi di chiodi di garofano e alle cascate e noleggio scooter per visitare i villaggi vicini e i combattimenti di galli)

7 giorno – presa macchina con autista, prenotata in strada il giorno prima, e partiti per cascate di Sekumpul e Lemukih, risaie di Jatiluwith, Pura Luhur Batukaru e arrivo a Ubud

8 giorno – Partenza da Ubud per andare alle Gili (quando prenoti le speed boat è spesso o sempre incluso il trasporto dai centri principali) via Padang Bay. Arriviamo a Gili T.

9 giorno – Gili T.

10 giorno – Gili T. – Gili Meno

11-12 giorno – Gili Meno

13 giorno – Da Gili Meno partono le barche locali per Lombok (Bangsal) senza bisogno di prenotazione. Arrivati a Lombok prendiamo un taxi che ci porta a Kuta, fermandoci a vedere il villaggio Sasak di Sade (un po’ per turisti ma un salto si può fare). Kuta è un bellissimo posto, ancora non troppo turistico dove si noleggiano scooter e si va in giro nella natura a vedere spiagge e a fare surf (spiagge di Selong Belanak, Mawi)

14 giorno – Kuta (in motorino a vedere Seger, Janjung Aan, Gerupuk, Mawun)

15 giorno – Kuta (in motorino a vedere Rembitan, un villaggio Sasak un po’ meno turistico di Sade, e Selong Belanak)

16 giorno – partiamo da Kuta per Sengiggigi con taxi e poi ripartiamo in speed boat per Bali, via Padang Bay, Sanur. A Sanur prendiamo la barca (non necessaria la prenotazione) per Nusa Lembongan (ci sarebbero anche barche che da Lombok vanno a Nusa Lembongan direttamente ma noi abbiamo deciso all’ultimo momento di andarci)

17 giorno – In motorino in giro per Nusa Lembongan (Mushroom Baym Lembongan, tour delle mangrovie). Ci siamo persi lo snorkeling dove degli amici hanno visto mante!

18 giorno – Da Nusa Lembongan ripartiamo in speed boat per Sanur e con taxi andiamo al Tanah Lot (da non perdere) e Seminyak, fermandoci a dormire a Jimbaran

19 giorno – In motorino andiamo alla penisola di Bukit (Padang Padang, Blue Point, Bingin (molto bello), Uluwatu e tramonto a Jimbaran con cena di pesce in spiaggia (molto bello).

20 giorno – con taxi ai mercati di Denpasar e aeroporto



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