Tutto il bello di Rodi
La nostra meta è Kolymbia, il nostro hotel è l’Irene palace: drink di benvenuto e sistemazione nelle camere. Wow!Bellissimo albergo!Non resistiamo alla tentazione di farci il primo bagno della vacanza…Tanto l’hotel è sul mare!Appena il tempo di asciugarci e poi dritti dritti a cena. Parliamo della cucina: l’hotel offriva del cibo internazionale, ma spesso presentavano delle specialità sia greche che italiane…Sebbene fossimo partiti prevenuti ci siamo dovuti ricredere…Abbiamo mangiato bene…Soprattutto per l’abbondanza e la varietà (era tutto a buffet dunque si mangiava senza limiti!). Sottolineamo la crepes fatta sul momento a colazione.
I giorni a disposizione erano solo sette, così abbiamo deciso di vedere più o meno una località al giorno; in questo modo il ritmo non è stato massacrante e siamo riusciti a vedere quasi tutto.
Eravamo in 4 (due coppie), quindi per spostarci abbiamo noleggiato un auto e ci siamo trovati benissimo: con €120 abbiamo viaggiato 5 giorni! Il motorino lo sconsigliamo(lo abbiamo provato 1 giorno) a causa delle troppo lunghe distanze da percorrere e soprattutto il buio delle strade di sera.
1° giorno: arrivo, sistemazione in albergo e la sera giretto a Kolymbia, che è carina, abbastanza tranquilla, con qualche pub dove passare un pò di tempo. 2°:Spiaggia di Tsampika, vicinissima a Kolymbia. Bellissima, ampia e sabbiosa.Ah…Importante: dovunque siamo andati l’ombrellone + 2 lettini= 7 euro. Merita raggiungere il monastero di Tzampica a picco sulla spiaggia dal quale si gode di una vista stupenda.
La sera visitiamo Rodi città: proprio bella!Tanti locali caratteristici e arredati splenditamente e, di tanto in tanto, si sentiva un tocco di style italiano che non guasta. Nell’architettura si notano gli stili ereditati dalle varie dominazioni: Grecia, Turchia, Italia del periodo fascista.
3°: Viaggio all’estremità sud dell’isola, Prassonissi: paradiso dei surfisti.Spettacolare è l’incontro del più agitato mare Egeo con il calmo Mediterraneo. Tardo pomeriggio:spiaggia di S. Paul, sotto Lindos. Bellissima spiaggia scogliosa quasi totalmente chiusa da due lembi rocciosi.”Suggestiva” la pioggia di cenere dovuta ai numerosi incendi di quei giorni. La sera destinazione Faliraki: tipico posto adatto agli anglosassoni, pieno di locali e ragazze “butta dentro” dove bevi, bevi e… Bevi!!! Non faceva certo al caso nostro, anche se un giretto si può fare. 4°: Agathi beach: stupenda spiaggia di sabbia dorata e acqua cristallina. Andateci! Per pranzare siamo andati al fresco: alle “Epta piges”, le sette sorgenti poco distanti da Kolymbia, l’unico posto dell’isola visitato con abbondante vegetazione (e tante ma tante cicale!Non fatevi assordare dal loro canto!).
Da provare, se non si soffre di claustrofobia, il tunnel di epoca fascista costruito per convogliare l’acqua che sgorga dalle sette sorgenti. Un’emozione che non si prova tutti i giorni! La sera è stata buona per riposarsi.
5°: Oggi è la volta della “Baia di Antony Quinn”…Si trova nei pressi di Faliraki ed è assolutamente da non perdere!E’ una bellissima spiaggia di sassi e scogli racchiusa in un golfo dai colori mozzafiato…Nel tragitto per arrivare alla baia si incontra Ladiko beach, posticino niente male tant’è che pensavamo fosse quella la famosa baia di Antony Quinn. Per un pranzo tipico consigliamo il ristorante di Ladiko del Diamant Hotel , dove abbiamo gustato la Moussaka(veramente buona), insalata greca e feta. Simpaticissimo poi il cameriere Tony, un palestrato timidone dai movimenti camaleontici (ondeggianti!).
La sera di nuovo a Rodi città.
6°: Oggi Terme di Kallithea, tra Kolymbia e Rodi città: bella struttura anche se a tratti presenta spazi ancora non ristrutturati…Le terme furono costruite dagli italiani sulle rovine delle vecchie terme romane…Nel complesso comunque bel posto affacciato su un golfo roccioso…Mettete in conto di pagare il biglietto di ingresso di pochi euro + (se volete) 7 euro di ombrellone e lettini. Caratteristica la colonia di gatti che vive nei pressi delle terme(si nota che è un animale molto amato).
La sera abbiamo visitato Lindos, tipico paese greco isolano dagli edifici bianchi e con caratteristici ciuchini che per pochi euro ti scarrozzano in sù e in giù fino all’acropoli.
7°:Gita in barca: consigliatissima!Abbiamo potuto raggiungere spiagge non accessibili da terra, tra cui la location del film”I cannoni di Navarrone” con un’acqua stupenda, veramente introvabile.
8°: Rientro a casa senza problemi.
N.B: occhio al sole, due di noi si sono rimediati una bella scottatura!