Tutto con i mezzi pubblici!

Dopo averne sentito tanto parlare, mi decido a prenotare un volo con Rayanair destinazione Dublino...abbiamo speso più per le valigie, il check-in e l’assicurazione che per volo (totale a persona 100 euro). Arriviamo a Ciampino con quasi 3 ore di anticipo per paura di non trovare posto... Ci imbarchiamo puntuali alle 9.45, ma dopo essere...
Scritto da: Elena e Marco
tutto con i mezzi pubblici!
Partenza il: 16/04/2009
Ritorno il: 23/04/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo averne sentito tanto parlare, mi decido a prenotare un volo con Rayanair destinazione Dublino…abbiamo speso più per le valigie, il check-in e l’assicurazione che per volo (totale a persona 100 euro). Arriviamo a Ciampino con quasi 3 ore di anticipo per paura di non trovare posto… Ci imbarchiamo puntuali alle 9.45, ma dopo essere saliti a bordo (all’arrembaggio per prendere 2 posti vicini) ci dicono che si è accesa una luce gialla in cabina e dobbiamo aspettare che riparino il guasto …dopo 1 ora di attesa ci comunicano la prima bella notizia (così ci è stata venduta): – questo aereo non può partire, non sappiamo cosa non funzioni, la brutta notizia è che il prossimo volo a disposizione è fra 6 ore!! – Insomma, anziché arrivare a Dublino alle 12.30, abbiamo trascorso la giornata in aeroporto e siamo atterrati alle 7 p.m. Ora locale. Seguito il suggerimento di altri viaggiatori di “Turisti per caso” ci apprestiamo a prendere l’autobus AIRCOACH (prezzo del biglietto 8 euro cad.) che ci porterà direttamente al nostro albergo in 30 minuti. Comodissimo. La scelta dell’albergo è stata la 1 cosa bella della giornata: BALLSBRIDGE INN in Pembroke road www.d4hotels.ie (3 notti in camera doppia senza colazione 178,00 euro durante il week-end in cui i prezzi sono più alti, durante la settimana sarebbe stato 39,00 euro a camera!). Grande albergo di lusso, un po’ vecchiotto ma di classe, bella stanza spaziosa con un bel bagno ed il necessario per fare colazione: tè e caffè a disposizione, abbiamo solo comprato dei biscotti. La sera solo un giro di perlustrazione nei dintorni e cena in un fast food, anche se all’interno dell’albergo c’erano pub, pizzeria e ristorante. Venerdi mattina saliamo sul primo autobus che passa (tutti si dirigono in centro in 5 minuti) pagando euro 1.15 a testa. Anche se il centro si gira a piedi, gli autobus sono un po’ cari e il consiglio che mi sento di dare è quello di acquistare un biglietto per tre giorni sull’Dublin bus tour (www.dublinsightseeing.ie) i famosi autobus turistici Hop on – Hop off che al prezzo di 25 euro offrono per 3 giorni i trasferimenti dall’aeroporto, gli autobus pubblici il tour della città. Prima tappa il Trinity College: sorprendente il silenzio all’interno del giardino, considerato che al di fuori c’è il caos cittadino. Dopo aver visitato i giardini e gli edifici esternamente (è una scuola in piena attività) ci siamo diretti alla famosa biblioteca che ospita il Book of Kells (biglietto intorno ai 10 euro) fra i manoscritti più belli del mondo esso contiene i 4 vangeli in latino ed è stato realizzato dai monaci intorno all’800 d.c. National library: la biblioteca raccoglie le prime edizioni dei principali autori irlandesi ed ha il diritto d’autore per ogni copia pubblicata in Irlanda e UK. Nessuna possibilità di fotografie o riprese all’interno. Abbiamo poi preso l’autobus turistico (15 euro per 24 ore) che ci ha condotto nei luoghi più significativi in perlustrazione: O’Connell streeet, Grafton Street, Temple Bar, Marrion Square, National Gallery, St.Stephen’s green park, la City Hall, il Dublin Castle, Christ Church Cathedral, St. Patrick Cathedral, Phoenix park. 1° pub il MADIGANS in O’Connell Street, volevo subito assaporare una birra che abbiamo accompagnato con una zuppa del giorno ed un antipasto di salmone affumicato, buono e abbondante nonostante la centralità del luogo. Nel pomeriggio visita alla Guinness storehouse. Suggerisco di comprare il biglietto on-line per risparmiare tempo in fila alle casse e di chiedere l’audio guida all’entrata che è compresa nel prezzo del biglietto insieme ad una pinta di Guinness (15 euro). Simpatica l’enorme pinta costruita all’interno della vecchia fabbrica della Guinness nella quale si articola la mostra, spettacolare il panorama dal 7° piano del Gravity bar posto sul tetto (o sul bordo della pinta). Serata in giro per Temple Bar ad ammirare le stravaganze dei pub, dei suoi frequentatori in maschera e degli artisti di strada. Nonostante il nostro albergo fosse a 20 minuti a piedi dal centro abbiamo preferito prendere un autobus (1.60 il biglietto notturno). Il giorno seguente abbiamo proseguito il giro sull’autobus turistico e, più precisamente, abbiamo visitato la St. Patrick Cathedral (8 euro) con i suoi giardini e la Christ Church Cathedral solo dall’esterno perché avevamo già dato .. Per visitare una chiesa irlandese! (Essendo di Roma mi chiedo: perché S.Pietro non è a pagamento?). Ricca colazione/pranzo irlandese (9.50 euro), che si fa entro le 12, di fronte alla Christ Church nel bistrò dell’Harding Hotel in Fishamble Street. Abbiamo proseguito a piedi verso il Dublin Castle, incontrando anche la City Hall, ma il sabato e la domenica si entra solo con visite guidate a partire dalle 14. Quindi abbiamo continuato per Grafton street alla volta dei negozi e, sotto un bellissimo sole, ci siamo rilassati sui prati di St.Stephen’s green park, come il resto delle famiglie irlandesi e dei turisti presenti. A fine serata in giro per O’Connell street e sul lungo fiume (il Liffey) fino alla Custom House (ora sede di uffici governativi) la vecchia dogana che funzionò per pochi anni prima di essere trasferita a Londra. Altra bellissima serata a Temple Bar a tempo di musica e boccali di Guinness (io personalmente preferisco la chiara!). La domenica mattina ci dirigiamo con la metropolitana alla stazione principale (BUSARAS) degli autobus della Bus Eireaan che in 3.5 ore ci porterà a Galway sulla costa ovest dell’Irlanda. Inizialmente volevamo andarci in treno ma il biglietto di sola andata sarebbe costato 25 euro cad. Contro ai 19 euro a/r dell’autobus. Economia a parte sicuramente meglio l’autobus per assaporare i paesaggi circostanti dai colori sgargianti in una terra straniera. Arrivati a Galway ci siamo subito diretti al più vicino Tourist Information per avere una cartina della città con le direttive su come raggiungere il nostro B&B prenotato da casa e maggiori informazioni sui tour in partenza da questa città per le Cliffs of Moher ed il Connemara. Abbiamo passeggiato per il centro città per raggiungere il B&B (Prague House www.praguehousegalway.com in Father Griffin Road n. 40, 35 euro a testa con colazione irlandese!). Bellissimo il centro pieno di vita, di pub e di gioventù..Carinissimo il B&B situato a pochi passi dalla strada principale, di fronte ad un supermercato aperto fino alle 22, e gentilissimi i proprietari. Dopo aver posato i bagagli ci siamo diretti verso il lungo mare alla ricerca di un ristorante, coccolati da un caldo sole inusuale per il periodo. Ottimo il consiglio di Mary (proprietaria della B&B) per il ristorante Lohans subito dopo l’acquario di Galway, dove abbiamo finalmente mangiato il famoso salmone dell’ omonima baia. La serata si è conclusa con una pinta nello stravagante pub The Quays nel quartiere latino, con musica dal vivo. Al mattino un’altra splendida giornata di sole! Mentre facevamo colazione Mary ci ha gentilmente prenotato il tour alle Cliffs of Moher ed alle 9.30 una macchina ci è venuta a prendere (senza alcun costo aggiuntivo) per portarci alla stazione degli autobus da dove partivano i tour con guida rigorosamente in inglese (25 euro). Caratteristici i paesi del Burren ed interessanti le varie rovine di castelli del 16° secolo prima di arrivare alla grotta di Aillwee (Aillwee Cave) .. Risparmiate 8 euro per l’entrata perché non c’è veramente niente da vedere all’interno: una stalattite ed una stalagmite! A pranzo ci fermiamo in un pub di un paesino molto carino (Doolin da dove si prende il traghetto per le isole Aaran) che avrei volentieri visitato in maniera più approfondita prima di recarci allo spettacolo naturale delle scogliere di Moher alte fino a 200 metri e lunghe 8 kilometri, belle da togliere il fiato. Al ritorno altri paesaggi emozionanti, pecore, mucche e verdissimi prati, ma l’immagine di quelle splendide scogliere continuava ad inebriarmi. Al ritorno a Galway cena in un fast food e birra al pub dietro al B&B dove abbiamo assistito ai tradizionali balli irlandesi con musica dal vivo. Questa mattina per la prima volta piove, ma Mary ci dice che non durerà molto così andiamo alla stazione degli autobus per il tour del Connemara (stessa compagnia del giorno prima O’NEACHTAIN prezzo del biglietto scontato 22 euro cad. Invece di 25 perché era la seconda gita). Un po’ diverso il paesaggio, meno verde e più roccia e torba! Carini i tipici cottage con il tetto in paglia ed interessanti altri scenari come i villaggi segnati dal periodo di carestia. Finalmente torna il sole e noi siamo arrivati alla abbazia di Kylemore. Incantevole lo scenario, bella la chiesa gotica e i sei ettari di giardini in stile Vittoriano raggiungibili con lo shuttle compreso nel prezzo del biglietto (8 euro invece di 12 perché eravamo con la guida). Unica pecca: la sosta è stata troppo breve per permetterci di godere a pieno lo scenario. Al rientro dal tour ci facciamo lasciare nella zona nord di Galway per visitare (esternamente) l’Università (una delle più importanti del paese) e la cattedrale gotica di St. Nicholas. Serata sul lungo mare e cena da Lohans (il salmone era proprio buono!) e per finire altra pinta nello stravagante pub The Quays nel quartiere latino, con musica dal vivo. Siamo arrivati a mercoledi 22 aprile ed il nostro viaggio sta per finire ..sigh! Oggi c’è il vento e a breve comincerà a piovere, cominciamo ad accusare la stanchezza di una settimana trascorsa in giro e di corsa. Quindi propongo di passare la giornata a fare shopping! I centri commerciali (tra l’altro ci sono anche i saldi di mezza stagione!) di Galway sono fornitissimi uno dei quali è costruito intorno alle vecchie mura medievali della città. Tornando a casa attraversiamo l’arco spagnolo e andiamo a visitare il museo cittadino..per fortuna che era gratis! La mattina seguente si parte con destinazione aeroporto di Dublino, un ultimo giro per il centro prima di partire per Roma, questa volta puntuali! Anche se abbiamo riscontrato la poca organizzazione e la mancanza di disponibilità del personale di volo Ryanair: sul nostro aereo c’erano 2 nonni (poco pratici) con due gemelli di 2 mesi e non sono stati aiutati per niente dal personale di bordo. Non penso che sceglierò di nuovo questa compagnia .. Ma in Irlanda ci torneremo sicuramente!


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