Tuscania e Calcata
La Necropoli di Monterozzi a Tarquinia è d’obbligo-.Si visitano 19 tombe.Necessaria l’audioguida perchè il saliscendi nel buio e umido delle tombe acceca la vista quando si vuole leggere alla fine.Se si legge prima la tabella bisogna adattare la vista per qualche minuto.Tombe molto belle e interessanti il sito è patrimonio Unesco.Voto 8
Lungo la strada da Tarquinia a Tuscania ci sono campi pieni di cocomeri nani .Mai saputo che esistevano cocomeri delle dimensioni di un melone!Si possono prendere tranquillamente.Anzi sembrano buttati li senza che nessuno li raccolga. Partiamo il Sabato mattina da Tuscania dopo aver visto alla Piazza Bastianini un matrimonio al Duomo di fronte.Il centro storico di Tuscania è molto tranquillo, pochi negozi e poca gente in giro. Al ritorno scopriamo Calcata meraviglia del Lazio viterbese (comune della Tuscia viterbese).Si tratta di un borgo medievale su uno sperone roccioso a strapiombo sulla Valle della Treja.Una valle boscosa che sembra l’Amazzonia!Questo gioeillo è famoso per le numerose botteghe aperte solo al fine settimana .C’è un famosa scena di “Amici miei ” girata qui quando i nostri amici erano arrivati qui per demolire le case vecchie.Molti i fiori ai balconi delle graziose case.Un bar è addobbato di articoli e locandine di un tale Gianni Macchia un attore molto in voga negli anni 70.C’è proprio lui a gestire questo bar orientaleggiante.Pranziamo alla Taverna di Bacco minuscolo locale da 6 tavoli molto buono ma un po’ caro (pagato 23 euro a testa ma con un vinello mediocre che ne valeva al massimo 5 euro in lista).La carbonara del signor Enzo è un must.Mi riprometto di ritornare a Calcata quanto prima passando da Rieti.Si puo’ abbinare a un giro a Osteria nuova per la Fiera della prima domenica del mese indi ritorno via autostrada da Magliano Sabina! Voto a Calcata 9,5 GianfrancoAriannaFrancesca e il cane Piper!