Turks and Caicos – Providenciales febbraio 2011
Sull’aereo, nonostante l’ora, ci hanno dato subito il pranzo ed hanno abbassato le tapparelle proiettando il film. L’aereo era vecchio con solo schermi nei corridoi ma posti abbastanza spaziosi. Non hanno dato piu’ nulla da mangiare, né sono passati con le bibite fino alle 19.30 (ovvero 1 ora prima dell’arrivo a Miami ora locale 2.30 pm) quando ci hanno riproposto un sandwich. Ho scoperto solo quando mi sono lamentata che volendo si poteva andare a prendere salatini o biscottini. Consiglio comunque di portarsi panini e bottiglia d’acqua. Arrivati a Miami, anche se in transito verso le Turks and Caicos, si deve comunque fare il controllo per uscire e poi rifarlo per rientrare. Premunitevi di tanta pazienza: almeno 1 ora di fila per uscire e circa mezz’ora per rientrare. I terminal (concourse) sono lontani tra loro. Noi dovevamo arrivare alle 2.30 pm e partire alle 6.45 con American Airlines e tra controlli e spostamenti non ci e’ avanzato troppo tempo. Consiglio: considerando i tempi dei controlli conviene fermarsi qualche giorno a Miami. Il costo del biglietto Miami – Providenciales è stato di circa 500$ per a/r, acquistato via Internet. I bagagli arrivano subito, prima che si finisca il controllo passaporti, e vengono allineati vicino al nastro trasportatore da dipendenti dell’aeroporto.
Il taxi all’aeroporto di Providenciales è facile da prendere, c’e’ un tipo che ti chiede dove vuoi andare e ti dice quando salire. Il costo per Grace Bay è di circa 15€ a persona. Siamo arrivati al nostro hotel il Caribbean Paradise Inn verso le 9 di sera e siamo subito stati accolti calorosamente dal proprietario Jean Luc, francese, che ci ha offerto un bicchiere di vino, ci ha dato una bottiglia d’acqua e ci ha accompagnato nella nostra stanza. C’e’ un dispenser di acqua potabile nella zona colazione sempre disponibile.La stanza è confortevole, ampia con A/C e ventilatore, frigorifero, acqua calda ed un bel balcone coperto. La colazione è all’aperto e prevede caffè, latte, burro marmellata, muffin e pasticcini, frutta a pezzi. Non ci sono cose salate, né yogurth, né cereali ma è tutto fresco e abbondante e più che sufficiente. L’hotel ha anche una piccola piscina ed è piacevole con molte piante. Su richiesta danno il telo mare.
Per accedere alla spiaggia si passa attraverso un accesso pedonale ben indicato dell’hotel grace bay club (meno di 10 minuti).La spiaggia lunga 18 km è molto bella e ampia e sempre praticamente vuota. Molti corrono o passeggiano in riva. Il sole picchia e non si affittano ombrelloni o lettini ma si possono usare le capanne pubbliche che si trovano vicino al molo del club med e vicino all’altro molo più a ovest.
Soffia sempre vento (ad agosto sembra di no) ed il mare è di un bellissimo color turchese ma con onde a riva. Lo snorkelling si fa solo con l’uscita in barca (89$ mezza giornata ) oppure in un punto chiamato ‘coral garden’ a circa 3 km dal grace bay club, ci si arriva con una passeggiata sulla spiaggia, dove il reef (un po’ scarso) è a circa 10 metri dalla riva.
Abbiamo avuto difficoltà ad affitare l’auto perché erano esaurite presso tutti i rental essendo febbraio- marzo alta stagione. Ne abbiamo alla fine trovata una dal simpatico ‘scooter bob’s rental ‘ (che non affitta più scooter) a Turtle cave il quale ce l’ha data per 39$ + tasse e assicurazione facoltativa di 15 $, al giorni lasciandoci la facoltà di decidere il numero di giorni: due sono stati sufficienti.Ricordate che le tasse si applicano su tutti gli acquisti. La guida è a sinistra ma la maggioranza delle macchine hanno il volante dal lato nostro. Il traffico è poco e tutto è ben indicato tranne le spiagge , per cui anche con la guida a sinistra è facile. Unica avvertenza nelle rotatorie (sono parecchie) dare la precedenza a chi viene da destra ed è già dentro . Procuratevi la mappa gratuita con la rivista interessante: ‘where when now’ distribuita in hotel e nei negozi.
Esistono due supermercati IGA molto grandi e forniti di tutto dove è possibile acquistare sandwich per il pranzo
I taxi ufficiali sono abbastanza costosi dovendo pagare a persona ma esiste la possibilità di prendere i jitney. Si riconoscono perché sono le macchine vecchie quidate da gente del posto e fanno bip bip col clacson quando passano vicino ai turisti a piedi. Si contratta, sono tutti molto gentili e costano davvero pochi dollari.
Abbiamo visitato l’isola che da una strana sensazione perché è molto sviluppata con grandi resort all’americana, molto costosi pieni di bar e piscine lungo la spiaggia Grace Bay e poi all’interno e sulle alre coste è praticamente deserta. Non esiste un centro vero e proprio. C’e un insieme di agglomerati di negozi per turisti dove tutto è piuttosto costoso: tshirt da 18 $ in su, rum bottiglia 10$ con nulla di particolarmente attraente e conveniente. Souvenir più economici ma bruttini si trovano al cultural center vicino al club med (280 € a persona a notte, all inclusive, tutto esaurito nel periodo nostro) che consigliamo per il ‘flamingo caffè’. E’ un posto in posizione strategica per il tramonto e si mangia in modo semplice ma gustoso (finger conch, groupe fish in tutti i modi etc..) con rum ponch o birra locale turks…. Più economico di tutti gli altri provati. Tra questi: il Coyaba, attaccato all’hotel cariibean paradise ottimo ma costoso adatto ad una serata particolare (aragosta, dolce e mezza bottiglia di vino 190$).Ristoranti che consigliamo Bay Bistro e Hemingway sulla spiaggia vicini al Sibonne’ ed al De Sands.
Delle spiagge diverse da Grace Bay consigliamo Sapodilla a sud ovest ( prima strada a sinistra della chalk sound road), acqua calma e bella ma bassissima.La spiaggia di Turtle tail bella è più piccola e vuota ma siamo stati aggrediti da un branco di cani randagi.Per fortuna solo un morso superficiale che ci ha costretto ad andare all’ospedale dove per la registrazione chiedono 200$ e sono un po’ lenti. Poi sono efficienti e gentili del genere ‘grey’s anatomy’, in un attimo antitetanica e ferita disinfettata e bendata.
Pur non essendo in assoluto uno dei posti più belli di mare da noi visti (meglio Maldive, Guadalupa, Los Roches , Zanzibar…) sia per lo snorkeling che per le onde, l’assenza di piante di alto fusto e di una vita locale ed il costo, consigliamo Providenciales per l’atmosfera di assoluto relax, la sensazione di sicurezza e tranquillità (si può girare a qualsiasi ora soli ) la possibilità di fare lunghissime passeggiate in spiaggia. A rendere particolarmente piacevole la vacanza ha contribuito non poco il fatto di stare nel nostro hotel, Jean luc organizza ogni tanto BBQ con abbondante rum ponch, facilita la socializzazione tra gli ospiti ed è pronto a aiutarti a risolvere qualsiasi problema.
Il clima è stato abbastanza buono: 2-3 giorni di nuvolo con pioggerella e poi sole pieno per gli altri 7.