Turisti fai date alla scoperta del Marocco

La nostra visita in Marocco era prevista per Dicembre del 2002, ma il volo da Milano non partì a causa della nebbia e decidemmo di andare a Boa Vista, un’ isola di Capo Verde. Comunque era sempre una meta rimasta in sospeso, quindi abbiamo deciso di programmarla per la primavera, cercando di sfruttare così il periodo migliore per visitare il...
Scritto da: TuristiFaiDaTe
Partenza il: 20/05/2005
Ritorno il: 30/05/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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La nostra visita in Marocco era prevista per Dicembre del 2002, ma il volo da Milano non partì a causa della nebbia e decidemmo di andare a Boa Vista, un’ isola di Capo Verde. Comunque era sempre una meta rimasta in sospeso, quindi abbiamo deciso di programmarla per la primavera, cercando di sfruttare così il periodo migliore per visitare il Marocco. Elenchiamo di seguito alcune particolarità che abbiamo maggiormente notato e potrebbero essere utili per un viaggio : -le carte di credito sono accettate da pochissimi hotel, (non quelli di fascia medio bassa) e da pochi rifornimenti di carburante (solo la Total accettava quasi sempre la carta), quindi da preventivare molti contanti o prelievi ai bancomat, che sono presenti quasi ovunque.

-le persone spesso sono molto invadenti e insistenti cercando di offrire di tutto. La società è molto povera e ci sono miriadi di bambini, soprattutto fuori dalle città, che chiedono Dirham, stilo o caramelle.

le città e i luoghi sono molto sporchi ma nel contempo ci sono paesaggi mozzafiato! -ovunque sarete avvicinati da una “finta guida” che si offrirà gratis per mostrarvi il posto in onore “dell’ospitalità marocchina”, ma al momento dei saluti vi chiederà un’offerta e si lamenterà se non sarà cospicua. Qui sotto un breve riassunto dei luoghi visitati PRIMO GIORNO Arrivo alle 11 all’aeroporto di Casablanca. Noleggio auto e partenza per la città. La guida, arrivati in città, è molto stressante e carretti trainati da asini, uomini o motorini attraversano la strada e tutti suonano il clacson ai semafori. Visita esterna della Moschea di Hassan II ( non abbiamo potuto fare la visita guidata perché era venerdì). Da qui dopo aver velocemente visitato la piazza Mohammed V, ci dirigiamo a sud lungo la costa verso il marabut di Sidi Abderrahman, bello da vedere da lontano, ma molto sporco sul posto. Pernottiamo a Rabat dove facciamo un giro nella medina di notte .

SECONDO GIORNO Visita alla Kasbah des Oudaias, molto carina e particolare con le viuzze dalle case dipinte di bianco con zoccolatura di azzurro cielo. Diamo uno sguardo dalla Plateforme du Sémaphore all’oceano ed a Salé. Lasciamo Rabat e ci dirigiamo alla necropoli di Chellah, dove ci sono i resti dell’antica città romana di Sala Colonia e dove ci sono moltissimi nidi di cicogne.

Da qui proseguiamo per Salé dove visitiamo la medersa e la città grazie ad una guida improvvisata. Dopo pranzo visitiamo la Plage Des Nations, una spiaggia bella e tutto sommato pulita dove si può fare surf.

Autostrada direzione Meknes. Qui arrivati in serata ceniamo con carne di cammello e tè alla menta nel souq.

TERZO GIORNO Visita alla città imperiale di Meknes, ispirata a Versaille anche se ora versa in pessime condizioni. Visitiamo il Mausoleo di Moulay Ismail e andiamo a vedere il granaio, set cinematografico di molti film, che, però, è chiuso per restauro. La piazza el-Hedim è grande ma vuota. Non c’è gente come a Marrakech.

Ingresso al Museo Dar Jamai molto interessante grazie alle spiegazioni del custode. Visita al mercato della frutta e poi alla medersa Bou Inania. Ci dirigiamo verso Volubilis con tappa a Moulay Idriss per il pranzo. I resti romani non ci ispirano molto e decidiamo di saltare la visita, visto anche il caldo, e proseguiamo verso Fes. Dopo un riposino in Hotel, visitiamo il souq, vedendo la Medersa Bou Inania e un orologio ad acqua che purtroppo era in ristrutturazione.

QUARTO GIORNO Completiamo la visita al souq di Fes dirigendoci verso il souq dell’argento e dell’ottone per poi proseguire verso le tintorie. Vediamo, dal terrazzo di un negozio, le tintorie con l’aiuto di un rametto di menta fresca. Ci spostiamo con l’auto verso il Fellah per visitare il cimitero ebraico e la sinagoga.

Lasciamo Fes e attraversiamo i monti dell’Atlante, passando per Ifrane e per il Cédre Gouraud, un albero di 800 anni, purtroppo secco. Poi ci dirigiamo aelle cascate/sorgenti l’Oum-er-Rbia percorrendo un totale di 50-60km di strade di montagne per raggiungerle e ritornare sulla strada principale. Da qui continuiamo verso Midlet dove pernottiamo.

QUINTO GIORNO Lasciamo subito Midlet e dopo aver attraversato Er-Rachidia pranziamo a Erfoud. Durante il viaggio incominciamo ad assaporare il deserto. Ad Erfoud siamo contattati da una guida locale che ci accompagna nel deserto tra Erfoud e Merzouga verso la Kasbah Tomboctou da dove partiremo per l’escursione in dromedario nelle dune. La guida nel deserto con la nostra auto, Hunday Atos, è molto difficile viste le strade tutte sterrate. Dalla kasbah partiamo alle 16:30 e attraversiamo le dune fino ad arrivare, dopo 2 ore, all’accampamento dove pernotteremo. Prima della cena saliamo a piedi sulla duna principale per vedere il tramonto.

SESTO GIORNO Sveglia alle 5.15 per vedere l’alba. Dopo un tè alla menta ripartiamo verso la Kasbah per la doccia e la colazione. Ripartiamo e dopo diverse ore di guida attraversando un paesaggio piatto e desertico arriviamo alla gola del Todra. Qui ci rinfreschiamo con i piedi nell’acqua del fiume. Successivamente visitiamo la Gola del Dadés e lungo il percorso ammiriamo lo spettacolo della vallata. Pernottiamo nella cittadina di El-Kelaa M’Gouna come base per la visita la mattina seguente della valle delle rose.

SETTIMO GIORNO Dopo aver saputo che le rose erano sfiorite partiamo per Ourzazate e durante il tragitto visitiamo la kasbah Amerdihl. Ourzazate, Hollywood del deserto, non offre nulla di interessate oltre la kasbah di Taourirt. Dopo il pranzo ci dirigiamo ad Ait Benhaddou la kasbah più famosa per essere stata set di molti film importanti.

Per la notte decidiamo di pernottare a Marrakech dove arriviamo alle 20.30. Qui il traffico è forse più caotico di Casablanca e dopo aver deciso l’Hotel, ceniamo nella piazza Djemaa el-Fna in cui facciamo anche un veloce giro.

OTTAVO GIORNO Visto che qui tutte le moschee e mederse permettono l’accesso solo ai mussulmani, visitiamo il minareto Koutoubia, con una rapida passeggiata nel giardino circostante e il Palais el-Bali, di cui sono rimaste solo le quattro mura esterne invase dai nidi di cicogne. Dopo pranzo visitiamo il souq molto bello e particolare. Nella parte settentrionale dei souq c’è la Koubba Ba’adiyn dove entriamo per una veloce visita. Verso le 17.00 torniamo all’hotel, ci sistemiamo in terrazza per goderci il risveglio di piazza Djemaa el-Fna. Scendiamo per la cena e un ultima passeggiata in questa piazza unica al Mondo! NONO GIORNO Dopo colazione, partenza verso le cascate di Ouzoud. Facciamo sosta a Imi-n-Ifri, un ponte naturale molto affascinante. Arrivati nel pomeriggio alle cascate facciamo una visita scendendo fino alla base. Le cascate sono famose soprattutto perché sono le seconde più alte dell’Africa e comunque sono molto belle.

Per la notte decidiamo di pernottare a El-Jadida, dove arriviamo in tarda serata.

DECIMO GIORNO Non potendo andare in spiaggia, visto il brutto tempo, visitiamo la vecchia Cité Portugaise, la Citerne Portugaise (cisterna portoghese) e facciamo un giro sopra le mura di cinta. Facciamo un pranzo molto buono a base di pesce in alcuni chioschi presenti vicino al porto. Proseguiamo verso Casablanca dove pernottiamo l’ultima notte e trascorriamo le ultime ore.

UNDICESIMO GIORNO Partenza in mattinata per Roma.

Per il racconto completo e maggiori dettagli visitate il sito http://www.Turistifaidate.Net/



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