Tunisia per Caso
VILLAGGI BERBERI IN 4X4 Oggi 15/08 andremo alla scoperta delle tradizioni … una fantastica NISSAN PATROL ci viene a prendere davanti all’hotel , con autista di origine libica e guida parlante italiano( pensate che la ns guida ha solo 19 anni e studia all’università che tengo a precisare è gratuita per tutti i tunisini). Passiamo a prendere altre tre ragazze napoletane in un altro hotel , che saranno nostre compagne di viaggio e si parte per la ns avventura che comprenderà : visita al lago salato , the alla menta a TAKRUNA, degustazione di prodotti tipici in un villaggio berbero e infine un ultimo passaggio in una tenda di seminomadi. Lasciamo l’asfalto per lo sterrato e ben presto ci troviamo di fronte al lago salato, dove sembra veramente di vedere un miraggio …dopo aver scattato alcune foto ci dirigiamo verso i villaggi berberi. Questi villaggi si trovano alla sommità delle colline, probabilmente per potersi difendere in caso di attacco, tutti quelli che cominciano con la lettera T sono di origine berbera. Ormai non li abita quasi più nessuno, sono rimaste poche famiglie, gustiamo un thè caldo alla menta , e proseguiamo per un altro villaggio dove entriamo in una casa e assaggiamo del pane fatto a mano in appositi forni artigianali, con del miele locale, buonissimo, ci sono diversi oggetti fatti con una pianta tipica della zona intrecciati a mano e per 5 dinari , mi porto a casa una borsetta. Sempre attraversando un tratto quasi desertico, dove ci sono solo fichi d’india, olivi , mucche pecore e caprette arriviamo alla tenda dei seminomadi, ormai anche loro quando si trasferiscono utilizzano camioncini presi a noleggio,ma la vita rimane comunque molto dura, infatti i membri più giovani della famiglia vanno all’università, il figlio più grande lavora in un paese vicino e ha un pick-up in comodato d’uso ecc…, hanno qualche mucca e qualche pecora, ma come si può immaginare ormai nessuno vuole più fare il nomade . Ci offrono del pane fatto in casa con olio d’oliva e del the alla menta dolcissimo, prima di salutare e ringraziare per l’ospitalità. E’ sera ormai un po’ stanchi torniamo all’hotel, salutiamo la guida e l’autista, l’indomani si rientra in Italia. Quello che più mi ha colpito in questo viaggio è il ruolo della donna tunisina, è una donna che comunque lavora, e gode di notevoli libertà rispetto al mondo arabo , inoltre esiste anche il Ministero della Donna Tunisina , una cosa che invece non mi è piaciuta è che appena si esce da una città o da una strada principale, si incontrano immense distese d’immondizia , case mai terminate ecc…, credo che dovrebbero salvaguardare di più l’ambiente e valorizzare il territorio, detto questo il mio parere sulla Tunisia rimane comunque positivo e mi piacerebbe tornarci magari per visitare un’altra zona.