Tunisia in moto

PARTECIPANTI: Simone (io) e Tamara con la nostra immancabile CaliforniaEV ed i nostri amici Angelo e Cristiana con la loro BMW GS......... COSTI: Abbiamo speso 1100 euro a coppia tutto compreso (nave 388 euro, benza, cibo sempre con le gambe sotto il tavolo, alloggio in alloggi discreti (difficile trovarli accettabili a parte nei posti ultra...
Scritto da: Simone Marchetti
tunisia in moto
Partenza il: 27/12/2003
Ritorno il: 06/01/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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PARTECIPANTI: Simone (io) e Tamara con la nostra immancabile CaliforniaEV ed i nostri amici Angelo e Cristiana con la loro BMW GS…

COSTI: Abbiamo speso 1100 euro a coppia tutto compreso (nave 388 euro, benza, cibo sempre con le gambe sotto il tavolo, alloggio in alloggi discreti (difficile trovarli accettabili a parte nei posti ultra turistici), ingressi ai siti, ciocche, un bauletto di souvenir).

KM: 2600 (da Novara) di cui circa 2250 in Tunisia (180/200 km fra pista, sabbia, sterrati e mulattiere) STRADE: Le strade asfaltate di media un po malandate e strette, comunque percorribili con qualsiasi moto.

Le piste sono percorribili con qualsiasi moto (ovviamente con calma) Gli sterrati da evitare con moto carenate (con moltissima calma) Mulattiere da evitare assolutamente con moto carenate e con motore troppo basso (moltissimissima calma) Sabbia… 🙂 Bhe comunque se le ho fatte tutte col guzzun… 🙂 TUNISINI: – Nelle zone POCO o per nulla Turistiche, simpatici, curiosi, amichevoli, festaioli, molto credenti ma rispettosi.

– Nelle zone Turistiche e sopratutto MOLTO Turistiche, delle presse umane, molto maleducati, molto invadenti e bastardi pure i bambini.

MOLTO credenti e sicuri che l’occidentale sia un essere religiosamente inferiore, cmq mai nulla di grave.

– Nel Sud i berberi (di cui una parte di pelle scura) sono un po riservati, abbastanza tranquilli, ma tutto sommato meglio cosi.

Positivi.

– Persone intorno ai 50/60 anni che provengono dal periodo francese, molto ben educate e distinte, mai invadenti.

PARAGONE: Se dovessimo mettere sulla bilancia i vari pregi e difetti dei tunisini con i turki (per quanto 10 gg siano pochi) direi che i turki sono ORO COLATO…

RACCONTINO CON TAPPE: – Siamo partiti il 27 Dicembre, partenza da Genova alle ore 13,00…

– Arriviamo con ritardo il 28 al porto di Tunisi e ne usciamo (dopo le varie pippe per i documenti) intorno alle 15,00 Dopo aver gustato subito una bella grigliatina in un posticino sulla strada, raggiungiamo la prima tappa nei dintorni di Bulla Regia (sito romano voto 6) verso le montagne a NordOvest.

– Il 29 visitiamo il sito fra pioggerella e vento da panico. Proseguiamo verso Dougga (sito romano voto 10+) su una strada impraticabile con vento che ci costringe ad andare a 50 all’ora! Visitina a LeKef, traversata delle montagne con NEVE!!! (ma dai, vieni in Tunisia e trovi la neve!) ed infine pernottiamo a Kasserine.

– 30, Partiamo spediti verso Sbeitla (sito romano voto 9), dopodiche decidiamo di tuffarci in una strada sterrata che poteva somigliare ad una pista per carri armati, poi la stradina si trasforma in una distesa di 700/800 m di sabbia e terra, lasciamo a piedi le zavorre e sfrecciamo come se avessimo due moto da cross!!!! Tutto questo per raggiungere la stradina per le oasi di montagna vicino all’Algeria (Stupende voto 10+).

Scendiamo a Tozeur verso il tramonto con cammelli all’orizzonte (incantevole) e li pernottiamo. – 31, visitiamo l’oasi di Nefta, poi ritorniamo verso Douz attraversando lo Chott el Jeridd (lago salato molto suggestivo).

Nel pomeriggio con la mia California da cross e il GS d’enduro :¬) ci buttiamo sulla Pipeline verso l’oasi di Ksar Ghilane…

La strada è difficile ma incantevole, l’adrenalina sale a 1000, le prime dune, cammelli, dune, vento (cazzo!) Una volta arrivati, parcheggio nel camping (ci sono molti italiani) arrivano 6 moto (2 enduro, 3 GS, 1 TDM), una ragazza scende dalla moto ed esclama “Ma cosa ci fa qui quella Guzzi!!!” (hiihihih) e gli altri “Ma come ci è arrivato!” (hiihih+++)…

Vediamo la bella e calda sorgente suggerita dal caro amico SenzaConfini ma non facciamo il bagno (avevo paura di addormentarmi dentro e poi faceva un fraddo cane :¬) (sarà per la prossima volta…) Prenotiamo la nostra “tenda del beduino” dove passare la notte, cenetta di capodanno con altri italiani, panettone e bottiglia portati direttamente da casa e tanti auguriiiiiii a teeeeee!!!!!! Alle 12,10 crolliamo esausti ed ibernati nel sacco a pelo! – 1, facciamo un giro nella zona intorno all’oasi e vicino al paesino di berberi, l’obelisco di Leclerc, socializziamo con dei bambini a cui regaliamo una borsata di brioches e caramelle e partiamo alla volta di Tatauine.

La pista è più fattibile, con qualche duna, belle montagne e un vento della madonna! Giretto turistico nei dintorni dove vediamo un primo Ksar (granai e abitazioni particolari di 300/400 anni) e il mercato caotico ma simpatico dentro la cittadina.

– 2, senza bagagli scannerizziamo tutta la zona, gli Ksar piu belli fra cui uno dove anno girato spezzoni di Star Wars, un giretto in cammello, e sterrato+mulattiera per arrivare a Matmata (difficile ma bellissima) dove vediamo una prima casa di trogloditi (una ciofeca), ritorno alla base di Tatauine per asfalto (era gia buio fondo), vento ghiacciato! – 3, ribagagliamo le moto, questa volta per la strada normale.

Prima ci bekkiamo lo Ksar piu bello (Ksar Ouled Soultane voto 10+), ritorniamo a Matmata per vedere l’albergo di Star Wars (una ciofeca) dove incontriamo dei motociclisti conosciuti il giorno prima…

Scena: li vedo distrutti e mi chiedono “ma voi dove siete passati per arrivare a Matmata?” ed io rispondo “per la mulattiera”, risposta con caduta di faccia di tutti quanti “ma sei venuto con la California?”, (ihihihih+++) “certo che si perche?”, (hihihihi+++) “complimenti!!!” :¬) In quell’attimo ho ripensato all’articolo sulla Tunisia molto ben curato di Mototurismo di Luglio che testualmente dice: “Quinto itinerario: da Tatauine per Matmata passando per l’oasi di Ksar Ghilane. NOTE: solo per moto da enduro o maxi enduro…..” :¬))) Perlustriamo la zona e poi via per arrivare a Sfax.

– 4, visita nella medina di Sfax (bellissima e tranquillissima) dove facciamo alcune compere come sacchi di zafferano pagati una canzone, harissa (peperoncino ultra tipico della tunisia) etc.

Ripartiamo verso El Jem, una copia del colosseo, un po piu piccolo ma tenuto benissimo (stupendo 10+).

Arriviamo verso sera a Kairouan (quarta citta santa dell’Islam dopo LaMecca, Medina e Gerusalemme), visita alla medina che alla sera è deserta ed è spettacolare, molto piu bella che di giorno, suggestiva.

– 5, visitina nel caos della medina con mercanti estremamente fastidiosi, gente che per fotografare una scoreggia ti chiedeva soldi e cose del genere, trattative estenuanti alcune finite con insulti, alla fine un po di roba l’ho presa ma un giramento di marones!!!!! bello ma non vale la pena di sprecare tante energie, meglio di sera.

E via verso Tunisi (vento, vento, vento) dove prima di arrivare al porto visitiamo il quartiere SidiBouSaid, complesso di case bianche con porte e inferiate azzurre, bello ma non spettacolare, visitatelo solo se non avete un cazzo da fare.

Porto e chek in (dio mio!) partiamo con due ore di ritardo con 150 metri di coda prima di convalidare il biglietto, vabbo si va! – 6, la Befana, in nave auguri via SMS a tutte le amiche comprese Momi e Blu!!! :¬) Chiaccherata piacevolissima con un preside-professore (gia incontrato a BullaRegia) che viaggia sempre da solo ed ha visitato tutti gli stati arabi, con racconti, impressioni, valutazioni molto interessanti e obiettive, corano, religioni, storia, filosofia, pro e contro, piacevole :¬) Scendiamo a fatica dalla nave (gia in ritardo di 2 ore), motivo? nave piena di tunisini e 4 agenti di polizia per fare tutti i controlli del caso, estenuante! Ultimi baci e abbracci con i carissimi Angelo e Cristiana, due persone stupende, menti pulite, viaggiatori da sempre sia in moto che zaino in spalla no-alpitour come per esempio marocco, india, perù, messico, australia etc… GRANDI! Attraversiamo le montagne piene di neve ed arriviamo ibernati per davvero a casetta :¬) CONCLUSIONI: E’ giusto visitare questi posti inanzitutto per togliersi qualche pregiudizio e per lasciare un po la puzza sotto il naso che abbiamo accumulato nella nostra società.

Questo non toglie che un paese come la Tunisia che è sicuramente uno di quelli piu avanti fra quelli Islamici, è formato da persone buone, simpatiche, rompipalle, maleducati e quantaltro ma che comunque partono dal presupposto che tu non islamico sia un pirla.

E’ comunque utile e bello viaggiare in questi posti, rendersi conto di come vive la gente lontano da casa vostra, e solo dopo esserci stati in modello no-alpitour trarre le conclusioni adeguate.

La Tunisia è girabilissima anche dasoli e comunque bellissima, paesaggi suggestivi e non-convenzionali come il deserto, ma io non sprecherei mai i 20/30 giorni delle ferie estive per venire qui, bastano una decina di giorni in questo periodo o meglio ancora in Marzo.

Buona Strada a Tutti e che Allah vi benedica :¬)

www.Marchetti.Ws



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