Tunisia fra mare e cultura

Questo viaggio è stato intenso e ci ha permesso di vedere due perle archeologiche imperdibili: Dougga, soprattutto per la vastità del sito archeologico, e Bulla Regia, dagli splendidi mosaici
Scritto da: BarbaraCera
tunisia fra mare e cultura
Partenza il: 25/08/2014
Ritorno il: 01/09/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
TUNISIA 2014: MARE E CULTURA

PARTECIPANTI: BARBARA & MARCO

Figlio Davide, 18 anni

Figlia Miriam, 15 anni

PREMESSA

Quest’anno cambiamo rispetto al nostro standard di vacanza-fai-da-te e ci rivolgiamo al tour operator Margò Viaggi, dedicato ad un pubblico adulto (= niente sconti per bambini gratis) che segnalo per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Abbiamo scelto la Tunisia per la sua vicinanza e perché ci eravamo già stati (con Alpitour) nel 2001: nostro figlio maggiore aveva ancora un vivido ricordo del precedente soggiorno a Monastir e così – su indicazione di alcuni amici – scegliamo TABARKA, località balneare a soli 10 km dal confine con l’Algeria. Il T.O. propone due hotel a Tabarka e noi scegliamo la struttura dell’Itropika Beach Hotel (4 stelle) perché vicinissima al centro del paese. L’hotel è datato ed anche un po’ trasandato : moquette sporca, camere spartane, televisore in camera 14” che funziona a strappi ma… a noi comunque l’albergo piace molto! Abbiamo preferito dormire lato monte (che dà sulla città) ed abbiamo sempre dormito benissimo, senza problemi di schiamazzo alcuno. Sia la camera quadrupla che occupiamo che le zone comuni sono pulitissime e lo stesso vale per la zona piscina e per la spiaggia. Il nostro parere così positivo sulla struttura è legato all’ottima qualità del cibo: sia colazione che pranzo che cena sono a buffet, con una scelta sempre ampissima, piuttosto varia, che accosta la cucina locale a quella internazionale. Inoltre ogni sera c’è la possibilità di assaggiare un piatto (o di carne o di pesce) cucinato fresco alla griglia. La nota meno positiva è legata al mare: purtroppo le mareggiate portano a riva molte alghe e soltanto l’ultimo paio di giorni possiamo immergerci un un’acqua cristallina tanto pulita da farti venire voglia di berla ! 🙂

1° GIORNO – lunedì 25 agosto: SI PARTE

Partiamo da Bergamo ed il bello di una meta come la Tunisia è la vicinanza geografica con l’Italia ! 🙂

In poche ore siamo a Tabarka, dove siamo accolti da una ridente macchia mediterranea.

La prima impressione è positiva: clima caldo ma secco, bella vegetazione, strade pulite … purtroppo però uno sguardo più attento sulla boscaglia ci lascia attoniti: le zone verdi in prossimità della strada sono utilizzate come discariche abusive ! 🙁

La zona dedicata ai turisti è al contrario molto curata ed avremo successivamente modo di verificare che anche il centro storico della piccola cittadina è pulito ed accogliente.

2° GIORNO – martedì 26 agosto: l’albergo, la spiaggia e il mare

Oggi esploriamo il nostro albergo e ci avventuriamo in una lunga passeggiata sulla spiaggia. L’aria è limpida ed in lontananza riusciamo perfino a scorgere coste lontane ! 🙂

Siamo davvero contenti di aver scelto la Tunisia e lo saremo ancora di più nei giorni successivi, quando andremo alla scoperta di due perle archeologiche di assoluto valore : Dougga e Bulla Regia.

3° GIORNO – mercoledì 27 agosto: DOUGGA

Alle 6 facciamo colazione e venti minuti dopo siamo in viaggio con la guida ed un gruppetto di altri dieci turisti.

Conosceremo una coppia bresciana madre-figlia, davvero simpatiche.

La nostra guida – un uomo tunisino di mezza età – è preparatissimo ed è capace di entusiasmare anche i più recalcitranti fra di noi.

Nonostante Dougga sia a soli 150 km da Tabarka, ci vogliono due ore e mezzo di strada per arrivarci.

Stiamo a Dougga tre ore circa, che è proprio il tempo minimo necessario per apprezzare la vastità e la grandiosità delle vestigia di questo sito archeologico, il più importante della Tunisia, iscritto come Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Dougga ha origini berbere (sembra che il nome significhi VERDEGGIANTE), ma sono soprattutto l’imponenza e la buona conservazione dei suoi monumenti romani che abbagliano il turista. Il caldo è torrido, nonostante sia ventilato. Le guide riportano le terme, il mercato ed il Capitolium come i tre punti imperdibili della visita ; la nostra famiglia invece trova spettacolari i bordelli (suddivisi in fasce di prezzo) ed il vespasiano (dove gli uomini espletavano le loro funzioni corporali tutti insieme appassionatamente, fino a dodici persone). Dougga è situata sopra una collina ed anche il panorama – come tutto il resto in questo sito archeologico – è davvero spettacolare. Torniamo a casa stanchi ed accaldati ma felici : il pomeriggio ci rilassiamo a bordo piscina e in spiaggia (dopo un sonnellino ristoratore nel fresco dell’aria condizionata della nostra camera).

4° GIORNO – giovedì 28 agosto: GITA IN QUAD

Mentre Davide ed io guidiamo un quad singolo a testa, Miriam monta in sella insieme al suo papà. Oltre a noi ed alla guida, c’è una coppia veronese appassionata di quad. La gita piace enormemente sia a noi che ai nostri figli adolescenti : partiamo dalla zona verde di Tabarka, composta da una bellissima macchia mediterranea (composta per la maggioranza di querce da sughero) che poi sfocia in un bosco di profumatissime conifere. Salendo sul monte, ci fermiamo ad ammirare il panorama offerto dal lago artificiale (costruito negli anni Settanta del secolo scorso) e poi scendiamo di nuovo in pianura dove – in un’area sterrata completamente piatta – ci scateniamo a provare i nostri quad alla massima velocità ! 🙂

L’ultima parte del giro ci porta a visitare un recinto di cammelli e poi le dune di sabbia più vicine al centro della città. Sono due ore intense e ne usciamo tutti sporchi di polvere, sabbia e sudore. Nel pomeriggio, passeggiamo per il centro cittadino, arrivando fino ai bellissimi faraglioni che rendono il paesaggio un luogo … da film di fantascienza ! 🙂 Il piccolo porto è chiuso fra la fortezza genovese (bellissima ma non visitabile) e questi spettacolari faraglioni. Il centro offre molte occasioni di acquisto e noi ci lanciamo alla caccia di thè speciali e di oggettistica. Purtroppo il mercato locale (frutta e verdura) ci delude perché – nonostante si svolga il giovedì pomeriggio ed il venerdì mattina – quando ci passiamo noi è ancora in allestimento.

5° GIORNO – venerdì 29 agosto: BULLA REGIA

Anche oggi ci svegliamo presto: alle 6:30 facciamo colazione e venti minuti dopo siamo in viaggio con la stessa guida che ci ha portati a Dougga.

Il gruppo di turisti però è diverso: a quanto pare siamo fra i pochi che prediligono l’archeologia alla spiaggia ! 🙂

Il viaggio in autobus questa volta è un po’ meno avventuroso, perché è più breve: scavalchiamo un monte ed in un’ora e trenta arriviamo al sito.

Anche Bulla Regia (il cui nome significa SORGENTE REGALE) è Patrimonio Unesco.

E’ un sito archeologico più piccolo come estensione rispetto a Dougga ma – proprio come Dougga – sono ancora in corso imponenti scavi di scoperta.

Conserva – oltre alle terme, al foro ed al teatro – alcune splendide ville romane sotterranee : costruite su due piani, uno dei quali interrato, permettevano ai ricchi proprietari di mettersi al riparo della calura estiva.

Il piano sotterraneo delle ville è decisamente molto fresco ed è impreziosito da alcuni raffinati mosaici, parte dei quali sono stati trasferiti al Museo del Bardo a Tunisi.

I mosaici ancora visibili sono bellissimi : a nostro avviso, degno di nota è soprattutto l’ampio mosaico che raffigura Venere, trasportata sul mare da due mostri marini, mentre due Amorini su delfini le porgono lo specchio e il cofanetto dei gioielli. Nella parte inferiore di questo stesso mosaico è raffigurato un mare ricco di pesci.

Anche oggi pomeriggio torniamo a casa stanchi ma soddisfatti e – dopo un riposino al fresco in camera – torniamo nel centro cittadino per alcuni altri acquisti.

6° GIORNO – sabato 30 agosto: RIPOSO

Finalmente la mareggiata porta lontano le alghe ed il mare è splendido ! 🙂 La sera, l’hotel riunisce tutti gli italiani dell’hotel (una ventina circa) per un’ottima cena a base di cozze e di piatti tipici (sicuramente meno speziati, per soddisfare il palato dei turisti). Conosciamo una coppia di pensionati romani, molto simpatici, che hanno fatto di Tabarka la loro seconda casa.

7° GIORNO – domenica 31 agosto: RIPOSO

E’ il nostro ultimo giorno : mio marito ed io ne siamo dispiaciuti, mentre i nostri figli esultano all’idea che finalmente domani sera riabbracceranno i loro amici italiani! E’ la giornata più pigra di tutta la settimana e la nostra pigrizia è interrotta soltanto dalla preparazione delle valigie, cui dedichiamo una buona mezz’ora di sudore, per inserirci tutti i souvenirs!

8° GIORNO – lunedì 1° settembre: SI RIENTRA

Eccoci di ritorno… possibile che sia già trascorsa una settimana!? Il duty free dell’aeroporto di Tabarka è un negozietto minuscolo, ma riusciamo comunque a farci unn po’ di spesucce. La sera siamo di ritorno a casa e non ci pare vero di aver vissuto tante intense emozioni ! 🙂

CONCLUSIONE

La Tunisia ci ha affascinati e sicuramente ci torneremo per vedere Tunisi (ed il suo famoso Museo del Bardo) e l’Anfiteatro Romano di El Jem.

Questo viaggio è stato intenso e ci ha permesso di vedere due perle archeologiche assolutamente imperdibili. Gli uomini di casa hanno apprezzato particolarmente DOUGGA, soprattutto per la vastità del sito archeologico e per la consapevolezza che i lavori di scavo ancora in corso daranno luce a tanto altro attualmente sepolto. Le donne di casa invece hanno amato BULLA REGIA, suggestionate dagli splendidi mosaici ancora visitabili.

Nel 2001 il nostro soggiorno a Monastir ci aveva portati a visitare KAIROUAN e SOUSSE, entrambi luoghi splendidi, che consigliamo vivamente.

Quindi il nostro sicuramente non è un addio ma … un ARRIVEDERCI TUNISIA ! 🙂



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