Tunisia 7

Lunedì 3 aprile siamo partiti per hammamet con “i viaggi del turchese”.L’arrivo era previsto 4 ore dopo all’aeroporto di monastir a causa di uno scalo a Djerba,ma per fortuna siamo arrivati in anticipo.Dopo un’oretta di viaggio in pullman per arrivare in albergo,lungo strade desolate che ti fanno già capire quanto è diverso il loro mondo dal nostro,siamo arrivati ad Hammamet.L’albergo hammamet serail 4* è bello a vedersi,l’unico neo è la posizione un po’ decentrata e la cucina..Se vi piace il pollo sarà come stare a casa vostra!in ogni caso per quanto riguarda la distanza con il centro potete usare i taxi,che hanno dei prezzi davvero ridicoli per noi(3,4 dinari al massimo per muoversi).Siamo andati alla medina nuova,che è esclusivamente turistica,ma molto bella;prestate attenzione ai mercanti,che cercano in ogni modo di venderti le cose più disparate.La scusa più usata per attirarti nei bazar è chiedere quanto costa un oggetto in italia..Se non volete comprare niente fate finta di non ascoltarli,se no è finita e comprerete tutto il negozio per la disperazione.Alla medina nuova c’è anche un parco divertimenti,Cartagiland..Da evitare,ci sono davvero poche attrazioni..La medina vecchia è davvero molto suggestiva,con le sue strade strette,circondata dal forte e gli immancabili mercanti;la consiglio anche di sera,il forte illuminato è davvero splendido,anche se non so poi se ci sia altro da fare.Un bel ristorante dove andare a mangiare è vicino alla gelateria “l’angolo verde”,conosciuta da tutti i tassisti;si chiama “Chez…”qualcosa,non mi ricordo di preciso il nome..Comunque si mangia molto bene il pesce con abbastanza poco ed era molto frequentato da Craxi.Siamo poi andati a Tunisi,che è stata molto deludente..Le strade della medina assomigliano ai carrugi di Genova,ma sono ancora più sporche e puzzolenti e bisogna stare attenti alle manoleste…Molto caratteristico è il villaggio di Sibi Bu Said,con le sue casette bianche e azzurre,in cui si può anche visitare una casa tipica.Da vedere.Non siamo andati a Cartagine a malincuore e rimangono anche delle altre rovine romane.Per le visite consiglio quelle insieme ai tour operator se non si è informati,altrimenti si rischia di perdersi le cose più belle.La gente è davvero cordiale,i tassisti simpaticissimi e disponibili a fornire informazioni,come alla fine un po’ tutti.Ad Hammamet consiglio anche di andare al mercato il giovedì mattina,che non è niente di particolare,ma è un modo di entrare un po’ nella vita della gente comune.In giro c’è molta polizia,quindi è un paese molto sicuro,dove si può girare da soli a qualsiasi ora del giorno senza correre pericoli.Consiglio anche l’escursione sui quad,che non è nel deserto perchè è molto più nell’interno,ma si fa un giro nelle campagne e vicino alle montagne,dove ci sono anche i residui bellici della seconda guerra mondiale(ci sono i carri armati interi!).L’acqua per noi non è stato un problema,è scontato che non si debba consumare quella del rubinetto e cose con il ghiaccio;noi prendevamo sempre quella gasata al ristorante,così stavamo tranquilli visto che ce la davano già aperta..Per quanto riguarda l’albergo,sperate solo che vi assegnino una stanza che dia sulla piscina,se no le altre danno su una discoteca e rimanete in piedi fino alle 4 del mattino..In conclusione è stata una vacanza divertente,la gente è cordiale(altro che Europa!) e non ho trovato niente di negativo..Magari posso dire che non ci tornerò perchè non c’è altro da vedere,ma è da andarci almeno una volta,ne è valsa la pena.