Troppo pochi 3 giorni a berlino
Berlino 29-31 agosto 2008
29 agosto
Questo viaggio, grazie ai consigli del buon Mattia, parte da Favaro Veneto, dove prendiamo, alle 11.47 (in realtà con 10 minuti di ritardo), l’autobus 15 ACTV per l’aeroporto di Venezia. Con 1,10 € in pochi minuti, poco dopo le 12, siamo all’aeroporto. Al check-in (da non confondere con il check...
Berlino 29-31 agosto 2008 29 agosto Questo viaggio, grazie ai consigli del buon Mattia, parte da Favaro Veneto, dove prendiamo, alle 11.47 (in realtà con 10 minuti di ritardo), l’autobus 15 ACTV per l’aeroporto di Venezia. Con 1,10 € in pochi minuti, poco dopo le 12, siamo all’aeroporto. Al check-in (da non confondere con il check point) non c’è nessuno. Per la prima volta mi capita di trovare la signorina del “check in” che ci aspetta! Avranno fatto tutti il web check in? Saranno arrivati tutti 2 ore prima alle 11.35? Credo che questa “trovata” del web check in abbia dimezzato le file d’attesa: anche le altre, in effetti, sono molto scarne. Pranziamo con due panini arabi con coppa, preparati da me. Passiamo i controlli, scendiamo al gate 2 (l’aeroporto di Venezia è bello, ma i low cost spesso li mandano sotto, caratterizzati da una forte puzza da piedi, specie in estate). L’aereo dell’easy jet (costo complessivo per due persone 155€) è nuovo, carino, 3 hostess molto anziane e uno steward (che amichevolmente potremmo chiamare “oste”) severo. Nonostante fossimo nel gruppo d’ingresso B, vale a dire non abbiamo pagato per nessuna priorità, la corsa fantozziana al finestrino da me effettuata mi permette di superare tutti e prendere tranquillamente posto sulla corsia d’emergenza, per assicurarmi un volo più comodo. In realtà, girandomi, vedo che sono rimasti un sacco di posti liberi…Forse Berlino non è una meta così turistica? Forse gli orari easy jet non sono così appetibili? Non si sa, rimane il fatto che partiamo in orario e, alle 14.50, con 20 minuti d’anticipo e con atterraggio traballante causa forte perturbazione, arriviamo. Partiti con sole e caldo, ci accoglie pioggia, nuvoloso e gran freddo! Andiamo verso la stazione della s bahn a piedi ed acquistiamo i biglietti per la città (2,80€ a testa), prendiamo la s9 (metropolitana di superficie) e arriviamo, dopo circa mezz’ora, a Warschauerstrasse. Lì, a piedi, ci dirigiamo verso l’albergo. Alloggiamo al Tulip inn Friedrichhain in Gurtelstrasse nr. 41. Fa parte del pacchetto Boscolo gift cultura. L’albergo non è niente male: fa parte di una catena, dista 100 metri da Frankfurter Allee, ha vicino un grande centro commerciale. Le camere sono pulitissime e piccole, specie il bagno, che, ovviamente, è senza bidet. Avevamo due letti singoli. L’unica nota stonata è che si sentono i binari della S-bahn, perciò sentirete il rumore dei treni (in realtà, se siete sufficientemente stanchi e con i piedi gonfi come delle zampogne, dormirete ugualmente senza problemi). Andiamo a piedi per Karl Marx strasse, come consigliato dalla guida lonely planet, per gradire e apprezzare lo stile stalinista e sciovinista con cui è stata costruita la strada dai russi ma, a parte che non ne siamo particolarmente entusiasti (è uno stradone grigio), è lunghissimo e, quello che secondo Boscolo sono due passi da Alexander platz, in realtà è una passeggiata di quasi due ore intense di cammino, quindi saranno almeno 6 km, arriviamo ad Alexander platz stremati e con le gambe a pezzi. Il primo consiglio che mi sento di dare su Berlino (oltre a non credere a Boscolo), pertanto, è di non fare mai a piedi quelle distanze che sulla cartina sembrano piccole: in realtà Berlino, come Parigi, è grandissima, e quindi camminerete un sacco. Subito prendo un panino con salsiccia al volo: costa solo 1 € ed è buonissimo!! Alexander platz, alla faccia di Milva, è una delusione (un cantiere aperto), ma il Mitte è bello, pieno di dark, tutti con la birra in mano, e visitiamo Nikolaiviertel, tipico quartiere tedesco. Ceniamo alla historische weinstuben im Knoblauch haus (Poststrasse 23): due ottime zuppe, due piatti con salsicce e carne abbondante con verdure tutto buonissimo, due (anzi tre) birre grandi a 43€ in due. Al ritorno, ovviamente, prendiamo la U5 (metropolitana)!! 30 agosto Oggi è una bellissima giornata di sole e aria fresca e buona: sembra di stare in montagna, mentre, leggendo la guida, pare che l’aria di Berlino sia inquinatissima…Mah! Facciamo una buona colazione in albergo. Oggi prendiamo un biglietto da 6,10€ che ti permette di girare tutto il giorno, fino alle 3 del giorno successivo, con tutti i mezzi. Facciamo pertanto una scorpacciata di mezzi pubblici: S, U e bus (ma avremmo anche potuto prendere il tram). In particolare, consiglio il bus 100: si prende ad Alexander platz e, quasi a gratis, fai lo stesso giro dei costosi pullman a due piani. Montiamo per primi e corriamo davanti su al secondo piano e visitiamo quasi tutta la città in mezz’ora (tra le cose viste passando segnalo: porta di Brandeburgo, Tiergarten). Sarebbe stato bello prendere anche il pullman 200, ma, purtroppo, non ne abbiamo il tempo. A piedi e con vari mezzi pubblici visitiamo: Unter den Linden (non ci entusiasma più di tanto), Postdamer platz (bella), sony center (bello ma pensavo qualcosa di più tecnologico, viste le letture), checkpoint charlie e ciò che resta del Muro e topographie des terrors (molto crudo), Gendarmenmarkt (bella piazza), Fersehentur, Schwules museum. A pranzo mangiamo un currywurst a 2 €: purtroppo qui hanno la tendenza di buttare ketchup ovunque, quindi se non vi piace dovete dire “no ketchup”!!! Alla sera visitiamo il Sony center che, con le luci illuminate, ha tutt’altro fascino, e ceniamo a Nollendorfplatz in un ristorante turco (24€ in due senza tovaglia). Dopocena stiamo in un bar del quartiere. Rientriamo alle 2 senza problemi di mezzi: credo sia l’unica città al mondo con i mezzi pubblici che corrono tutta notte al sabato sera! 31 agosto.
Anche oggi bella giornata di sole, ma non possiamo far altro che fare una bella colazione e prendere la S9 e andare all’aeroporto, dove partiamo con 1 ora di ritardo causa ritardo a Londra gatwich dovuto al maltempo e traffico inglese; siamo a Venezia alle 15 con 50 minuti di ritardo. Ci accoglie una afa padana e un cielo offuscato. Perdo l’autobus delle 15.07 e sono costretto a prendere quello delle 16.07 (purtroppo i mezzi pubblici veneti sono meno frequenti di quelli tedeschi).
Considerazioni di carattere generale su Berlino: molto grande, molto bella, molto verde, molto tranquilla, molti mezzi di trasporto pubblici con qualche difficoltà nel prenderli e scarsa frequenza, molte piste ciclabili e biciclette, poche auto e clacson, molta pace e tranquillità. Essendo enorme, tre giorni scarsi non bastano: per visitare bene e con calma consiglio una visita di almeno 3 notti. I berlinesi sono molto gentili e disponibili: si fermano a farvi le foto e ad aiutarvi, cosa che noi italiani, buzzurri e caciaroni, non facciamo.
E’ molto più economica anche dei piccoli paesi di campagna italiani: una beck’s da 0.50 ti costa 1,80€ in un ristorante di kebab take away, , un bicchiere di birra grande alla spina da 0,50 2,50€ massimo, un currywurst 2€, un panino con la salsiccia 1€. Unica cosa carissima, un caffè in un bar ristorante italiano: 1,90€ !