Troppe aspettative deluse?
Dopo aver preso il piccolo twin otter per Praslin ed un taxi locale che ci aspettava all’aereoporto siamo finalmente giunti presso lo Chateaux des feuilles dove abbiamo soggiornato per 5 gg. (4 notti) L’albergo fa parte della catena Relais e chateaux (l’altro resort della stessa catena alle Seychelles è il Lemuria) ed è indubbiamente molto bello: piccola struttura di 10 camere, il consiglio è di pagare di più e prendere il bungalow piuttosto che le camere nel castello (al I piano sopra la reception), vista panoramica stupenda (l’albergo si trova in collina) piscina notevole e jacuzzi circolare ancora più bella collocata sul punto più alto della collina con panorama su tutte le isole circostanti.
L’albergo è caro (541€ per notte/camera mezza pensione) e se volete risparmiare (circa 80€) potete evitare la mezza pensione, anche se in realtà il pasto serale a bordo piscina è veramente ottimo ed abbondante (menù prestabilito senza possibilità di scelta tra diverse opzioni, tutto ovviamente a base di pesce) e le alternative non sono validissime (eccettuando i ristoranti degli altri alberghi non ci sono molti locali e sono più adatti al pranzo).
Incluso nel prezzo della camera c’è anche una macchina in affitto (a Vs. Carico solo circa 15 € di tasse, il prezzo del noleggio viene detratto dal totale del soggiorno) con cui girare l’isola, ottima cosa soprattutto se il tempo a disposizione è limitato (gli autobus passano, ma non sono così frequenti.
Spiagge migliori sicuramente anse lazio e la mitica anse georgette (in tutti i precedenti resoconti letti ho riscontrato diversi modi di raggiungerla) a noi è toccato prenotare il pranzo al pool bar del lemuria per arrivare con la macchina all’interno dell’albergo (tanto comunque dovevamo mangiare), una coppia di francesi del nostro albergo ha semplicemente chiamato la mattina stessa ed è entrata ugualmente, degli inglesi incontrati per strada erano arrivati in bus ed avevano camminato per un quarto d’ora più di noi ( in tutti i casi è prevista poi la scarpinata in mezzo al campo da golf), mentre i fortunati ospiti dell’albergo sono portati dalle macchinette elettriche ed hanno anche bevande fresche al seguito, tra l’altro in spiaggia si trovava Tim Burton e famiglia, immaginate all’ora di pranzo una fila di camerieri che gli hanno servito il pranzo in spiaggia portando ovviamente tutto, dalle poltroncine in vimini al tavolino…
La gita a la digue è sicuramente da effettuare, belle spiagge tra cui indubbiamente Grand anse (dopo un gran premio della montagna in bici… tra l’altro non balneabile per la forte corrente, vi si trova un ottimo ristorantino con pranzo a buffet-barbecue, molto economico) eanse source d’argent (alle 3 del pomeriggio quasi scompare per l’alta marea e l’acqua diventa più torbida, bella atmosfera, molto easy, tutti in bici, forse vale la pena fermarsi per la notte, più che altro per godersi source d’argent la mattina presto.
L’albergo nel fine settimana offre una crociera in catamarano a Grand soeur (l’isola è di proprietà della stessa famiglia francese dello chateaux, e sono in corso dei lavori di costruzione per una villa…Ovviamente riservata alla suddetta famiglia in vacanza), lo snorkelling è notevole (da tartarughe a squali, inoffensivi, grandi branchi di pesce ecc.) la spiaggia niente di che, il pranzo barbecue valido, solo che costa 40 $ a persona, ciò vuol dire che la gita presunta gratis vi costerà comunque 80 $ in due… traetene le conseguenze, inoltre non sono previste soste ad altre isolette tipo Cocos, intravista solo da lontano.
Con 4 notti (5 giorni) a Praslin direi che vedete tutto con relativa calma, considerando che in realtà non esiste un vero centro abitato con negozietti turistici.
La valle dei coco de mer sembra sia una mezza sola, probabilmente è sufficiente transitarvi con la vettura, come abbiamo fatto noi.
In conclusione a praslin consiglio vivamente lo chateaux come alloggio (se ci sono i mezzi, altrimenti va più che bene qualsiasi guest house sulla spiaggia principale), non si sente la mancanza della spiaggia e il panorama è eccezionale (ovviamente manca “animazione” e cibo italiano).
Successivamente ci siamo trasferiti a mahe dove abbiamo preso una toppa clamorosa al Cerf isalnd marine park resort (ma lo stesso discorso vale per l’habitation, sempre sulla stessa isola, e per il saint anne resort, sull’isola di saint anne, per l’appunto): quello che anche dall’aereo sembra uno spettacolare parco marino è in realtà diventato, soprattutto dopo le tanto contestate bonifiche effettuate sull’isola principale, una sorta di acquitrino dove l’acqua è sempre torbida (ci hanno anche detto che il mare nei giorni precedenti era stato molto mosso e ciò peggiorava la situazione) e il pesce non abbonda, anzi…Se riuscite a vedere una cernia vi danno un premio! L’albergo in sé è molto bello con bungalow spaziosi e molto ben rifiniti, ma al di là di alcune pecche nell’organizzazione su cui non mi soffermerò qui, va evitato per la situazione marina appena descritta; ad onor del vero bisogna poi dire che tutti gli alberghi situati sulla costa di mahe di fronte al parco soffrono della stessa problematica. L’unica nota positiva viene dal grande “capo” diving del saint anne resort con il quale abbiamo avuto il piacere di fare una bella immersione ai confini del parco marino (quella si bella perché quasi in mare aperto con bella vista di tutta la fauna marina più rappresentativa).
A seguito di un approfondito giro dell’isola abbiamo concluso che la zona migliore è quella dove si trova il banyan tree, (albergo meraviglioso ed esoso…2 caffè 11$, perso nella giungla e quindi lontano da tutto) o il beachcomber (piccolo alberghetto che si affaccia su una spiaggia incantevole, raggiungibile con strada non asfaltata ma di facile percorrenza, dove si trova anche un simpatico ristorantino), in effetti come segnalato da molti mahe da sola non vale proprio il viaggio (salvo una breve sosta di 2 max 3 notti).
Conclusioni: Indubbiamente le Seychelles vanno visitate perchè caratterizzate da queste spettacolari rocce granitiche lungo la maggior parte delle spiaggie ed anche nell’interno che le rendono uniche al mondo, i contro sono che: gli alberghi rispetto a quello che offrono sono particolarmente cari, il mare (sott’acqua per il semplice snorkelling o per il bagnetto a paperella) non è mai eccezionale, alcune splendide spiagge (anche di fronte ad alberghi molto costosi) non sono balenabili per via delle forti correnti o per presenza di alghe, soprattutto in alcuni periodi dell’anno.
Quindi se dovete scegliere …Magari è il vostro viaggio di nozze, preferite senza dubbio un bel resort di lusso delle Maldive (tipo reethi rah, coco palm , hilton rangali, banyan tree, kuda huraa soneva fushi , ecc.) sarà sicuramente più fasullo, paradiso artificiale, ma senza dubbio più appagante e non dovrete faticare per raggiungere le varie spiagge (non avrete scelta c’è solo l’isoletta); se amate più “l’avventura” o il contatto con i popoli locali non perdete 2 splendide zone della thailandia: krabi (per cui ho esperienza diretta) vicino anche a phi phi island, posti magici anche per le conformazioni rocciose spettacolari o ko pha ngan e ko Tao (più o meno si scrive così) isole vicine alla nota ko samui.
Ciao e buon viaggio