Tripudio di cupole e monasteri russi
Indice dei contenuti
Voli: Air Moldavia al prezzo di 300 euro, Verona-Mosca, S.Pietroburgo-Verona con scalo a Chisinau, in Moldavia
Hotel:
Mosca: Izmailovo Alfa
S.Pietroburgo: Cronwell Inn
Suzdal: Kremlevshy
Yaroslav: yubileinaya
Moneta: 1 Rublo: circa 70 centesimi
Informazioni utili
Per l’organizzazione del viaggio ci siamo rivolti ad un’agenzia russa. CONTINENT, Russian tour operator, che ci ha prenotato hotel, trasferimenti, visite guidate. Direi che è stata una buona soluzione; soprattutto a Mosca è molto difficile organizzarsi: nessuna indicazione se non in cirillico; quasi impossibile, anche nei ristoranti, trovare qualcuno che parli inglese. Alcune visite le abbiamo fatte in autonomia prenotando tramite internet. Abbiamo trovato molto esauriente il sito Rusalia.it dove si trovano un sacco si indicazioni soprattutto riguardanti l’acquisto on-line dei biglietti per le attrattive principali permettendo così di non perdere tempo e non farsi sfuggire le cose migliori.
Pranzi e cene: spesso abbiamo fatto ricorso ai self-service, in russo stolovaya, molto diffusi, economici e soprattutto pratici dato che si può vedere cosa si mangia.
Tra questi l’Obed Bufet, Biblioteka e il ristorante georgiano Suliko a S.Pietroburgo sono degni di una visita.
1° giorno: venerdì 11
Partenza da Verona ore 8:50, volo in orario, arrivo a Mosca e incontro con la nostra guida Marina che ci accompagna all’ hotel ALFA ad Izmailovo. Decidiamo di cenare in hotel, al prezzo di 10 euro si può accedere al buffet, una soluzione ottimale per la prima serata. Dopo cena usciamo, vicino all’hotel c’è un bellissimo mercato già chiuso, torneremo domani mattina per un’occhiata.
2° giorno: sabato 12
Alle 8:30 siamo già al mercato di Izmailovo, lo stanno ancora allestendo ma vediamo già che è molto interessante e identifichiamo le bancarelle per gli acquisti. Alle 9:30 ci attende Marina e si parte alla scoperta di Mosca. Partiamo con la metropolitana; acquistiamo i biglietti multipli: 20 corse che si possono usare anche in gruppo. Prima tappa il Cremlino; dopo un po’ di coda, ci sono un sacco di turisti cinesi, entriamo nel complesso e visitiamo le cattedrali; usciamo sulla Piazza Rossa che è un po’ una delusione; è occupata dall’allestimento per il festival delle bande che si terrà a fine agosto ed è quindi impossibile ammirarne la vastità. Marina ci dice che le guide si sono lamentate parecchio per questo disagio proprio nel mese di maggior afflusso turistico. Rimaniamo comunque ammirati dalla vista della magnifica cattedrale di San Basilio, o meglio dell’Intercessione, che visitiamo nel suo interessante insieme di cappelle. Dopo pranzo Marina ci accompagna nelle più belle fermate della famosa metropolitana di Mosca che fu inaugurata nel 1935. Alle 17:00 Marina ci lascia e ci concediamo una meritata pausa all’Hard Rock Cafè in Ulitsa Arbat, una bella via pedonale costellata di caffè e negozi. Ceniamo in un fast-food e poi visitiamo la piazza russa in notturna con scatto di foto alla Cattedrale di San Basilio.
3°giorno: domenica 13
Marina ci aspetta alle 9.30; oggi abbiamo il pulmino a disposizione per un giro panoramico della città. Purtroppo i numerosi lavori in corso (per il 2018 sono in programma i mondiali di calcio) e la concomitanza di una corsa amatoriale ci costringe a varie deviazioni. Passiamo davanti al teatro Bolshoy, ai palazzi cosiddetti del costruttivismo, visitiamo la cattedrale del Cristo Salvatore, ammiriamo il bel panorama sulla città dalla terrazza nei pressi dell’Università Statale di Mosca. Poi breve visita al cimitero del monastero di Novodevichy dove sono sepolte famose persone russe. Verso l’ora di pranzo arriviamo alla Galleria Tretiakov che visiteremo dopo aver pranzato presso il Cafè interno alla galleria. Notevole la galleria di icone russe custodita nelle bellissime sale.
Marina ci lascia in prossimità dell’ingresso del Parco Gorky; essendo domenica è strapieno di gente. Decidiamo di prendere il traghetto per una gita fluviale di circa un’ora al costo di 600 rubli. Un consiglio: il giro in traghetto è molto più gradevole il mattino per la possibilità di scattare foto in prossimità del Cremlino. Scendiamo nei pressi del Cremlino, ancora un po’ di tempo per gli ultimi scatti a S.Basilio, poi cena alla Stolovaya 57, all’ultimo piano dei magazzini Gum prima di salutare Mosca.
4° giorno: lunedì 14
Alle 8:30 Marina ci aspetta per partire alla volta delle città dell’anello d’oro, un gruppo di città storiche situate a nord-est di Mosca, ricche di chiese, monasteri e cremlini. La prima tappa è il monastero di Sergiev Posad, a circa 60 km.da Mosca con la visita al Monastero della Trinità di S.Sergio, patrono della Russia, detto anche il “Vaticano Russo”. Pur essendo ricco di opere d’arte non ci colpisce molto causa il sovraffollamento; essendo la città dell’anello d’oro più vicina a Mosca è presa d’assalto dai turisti, in maggioranza asiatici. Nel pomeriggio, dopo un viaggio di 130 km. Ci attende Rostov la Grande dove visitamo il famoso Cremlino situato sulle rive del lago Nero. Proseguiamo infine il viaggio verso Yaroslav (60 km.) dove arriviamo in serata.
5° giorno: martedì 15
La nostra nuova guida Olga ci attende come sempre nella hall. Visitiamo il complesso del Monastero della Trasfigurazione, il cremlino della città, la chiesa di S.Elia, in restauro, e il bellissimo panorama alla confluenza dei due fiumi, il Volga e il Kotorsol. In battello, dopo circa 50 minuti, arriviamo al monastero di Tonga dove ci attende una suora che parla molto bene italiano; mangiamo nel self-service del monastero e la suora è molto felice della nostra visita.
6° giorno: mercoledì 16
Alle 9:00 ci attende l’autista; partiamo alla volta di Kostroma, a circa 70 km. da Yaroslav. Visitiamo il monastero di San Ipazio e il museo dell’architettura di legno. Dopo pranzo nel centro di Kostroma si riparte con destinazione Suzdal. I 180 km. che ci separano dalla città li trascorriamo nel costante paesaggio di betulle e piccole dacie in legno.
7°giorno: giovedì 17
Andrej, la nostra guida di oggi, ci aspetta come sempre alle 10:00. Partiamo alla scoperta di Suzdal, la cittadina che più ci colpisce per aver conservato in gran parte l’aspetto dei un tempo. Visitiamo il Cremlino, il museo all’aperto delle case in legno, il Monastero di S.Eutimio con la Cattedrale della Trasfigurazione. Nel pomeriggio, sulla strada per Vladimir, facciamo una sosta al Monastero di Bogolyubovo con la Chiesa dell’Intercessione sul Neri. Ultima tappa di questa lunga giornata è la città di Vladimir con la sua celebre Porta d’Oro e la Cattedrale di San.Demetrio. Merita una breve visita anche l’Esposizione di cristalli e miniature, vicino alla Porta d’Oro. Dopo la cena Andrey ci accompagna alla stazione di Vladimir, da qui partiamo alle ore 23:00 alla volta di S.Pietroburgo dove arriviamo puntuali intorno alle 10.
8° giorno: venerdì 18
La nostra guida ci attende in stazione per accompagnarci all’hotel. Ci dà le prime indicazioni per la visita alla città, con lei ci rivedremo domani per l’intera giornata. Dopo aver depositato i bagagli in albergo ci organizziamo per recarci a Puskin dove abbiamo già prenotato la visita al Palazzo di Caterina (Tsarskoe Selo) con la famosissima Sala d’Ambra. Purtroppo il grande affollamento non ci ha permesso di gustare la visita. Il pubblico nel periodo estivo viene suddiviso in due tipi di visita che è casuale (nemmeno le guide che organizzano sanno che tipo di percorso verrà a loro riservato), quindi si visitano alcune sale, incolonnati senza possibilità di fermarsi quanto si vuole nelle sale. Per tutti in comune la visita alla Sala d’Ambra che stupisce per la sua ricchezza di pannelli d’ambra cesellati. Trafugati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale è ancora avvolta dal mistero la loro ubicazione. Dal 2004 quella che vediamo è una copia, anche se non meno preziosa dell’originale. Molto belli i giardini all’esterno della reggia dove si può fare una pausa alla caffetteria ai margini del parco.
9° giorno: sabato 19
Puntuali come sempre alle 9:30 partiamo con la guida alla scoperta della città con l’ausilio di un pulmino. Purtroppo la visita all’Hermitage prenotata alle 12:00 fa fare i salti mortali alla nostra guida che con grande organizzazione ci guida per la città mostrandoci le attrattive principali: la Chiesa di S.Isacco, la Fortezza dei SS.Pietro e Paolo, il piazzale delle colonne rostrate, il Campo di Marte, la cattedrale di S.Salvatore sul Sangue Versato, di cui visitiamo anche l’interno, ricchissimo di mosaici, S.Maria di Kazan. Indubbiamente la visita all’Hermitage fa la parte del leone essendo uno dei musei più belli al mondo dal punto di vista architettonico e delle sue collezioni. La guida ci accompagna lungo un percorso affascinate mostrandoci le migliori opere. Non manchiamo la visita nel Palazzo dello Stato Maggiore della collezione più grande al mondo di dipinti impressionisti e post impressionisti. Salutiamo la nostra guida e per rilassarci un po’ ci concediamo una gita con la barca lungo i canali di S.Pietroburgo, ottima per gustare la città dall’acqua.
10° giorno: domenica 20
Oggi giornata libera, decidiamo di visitare il più famoso e vasto mercato delle pulci: l’Udelka, raggiungibile dalla fermata Udelnaya della metro blu. Abbigliamento, telefonia, antiquariato di ogni genere si affollano in una vasta area dove i più fortunati godono di una bancarella a volte anche coperta, tutti gli altri espongono per terra sopra un telo.
Di ritorno in città ci rechiamo alla chiesa di S.Isacco per salire sulla cupola ed ammirare il panorama ella città e rivediamo il centro che il giorno prima avevamo visto un po’ in fretta.
11° giorno: lunedì 21
Giornata dedicata a Peterhof, il palazzo d’estate di Pietro il Grande situato a 30 km. da S.Pietroburgo. Abbiamo acquistato i biglietti on-line quindi non ci resta che entrare. Purtroppo, complice le poche spiegazioni e l’impossibilità di comunicare con il personale alle biglietterie, ci perdiamo la visita ai giardini superiori che non può più essere fatta una volta entrati in quelli inferiori.
Molto bello il complesso del parco con le sue fontane. Anche qui molta gente nonostante sia la giornata di chiusura dell’interno del palazzo e la pioggia sia una minaccia che intorno all’ora di pranzo si fa presente in abbondanza. Dopo pranzo, all’interno del parco c’è un ottimo self-service, ritorniamo in città; la pioggia ci costringe a rinunciare al ritorno programmato in aliscafo. Ritorniamo alla fortezza dei SS.Pietro e Paolo, poi ci rechiamo presso l’incrociatore Aurora che però troviamo già chiuso. E’ l’ultima sera di questa vacanza e dopo aver cenato presso un ottimo ristorante georgiano, Suliko, scattiamo le ultime foto notturne sulla prospettiva Nevsky.
12° giorno: martedì 22
Dopo tutto il bel tempo che ci ha accompagnato durante questa vacanza ci stava anche una giornata di pioggia; nessun problema visto che avevamo già deciso di visitare il Museo Fabergè. Magnificamente restaurato contiene la più grande collezione di oggetti creati dal gioielliere Peter Carl Fabergè, comprese 9 uova della collezione imperiale. Assolutamente da non perdere.
Dopo pranzo il pulmino ci aspetta per accompagnarci in aeroporto. Con la solita puntualità il volo della Airmoldavia, con scalo in Moldavia, ci riaccompagna a casa.