Trieste e Slovenia

Rilassante ponte di Ognissanti fra Trieste, Lubiana e il Lago di Bled
Scritto da: monicaluigi
trieste e slovenia
Partenza il: 01/11/2012
Ritorno il: 04/11/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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GIORNO 1: TRIESTE

Hotel Best Western San Giusto (€ 84.50). Veramente niente di speciale, pulito ma vecchiotto. L’unica comodità se arrivate con la macchina è il parcheggio sotterraneo, che però costa 16.00€ a notte. La camera è piccolina, arredamento e moquette anni ’70, bagno probabilmente rifatto più di recente, ma con bidet praticamente inutilizzabile visto che è incassato in un angolo tra il muro e la doccia. Colazione a buffet sufficiente. Per arrivare in centro con la macchina impiegherete 10 minuti.

Castello di Miramare veramente bellissimo, fuori sembra il castello dello fiabe e la posizione è molto suggestiva. Anche i giardini dovrebbero essere molto belli, purtroppo però piove che dio la manda e sono praticamente allagati, quindi non possiamo visitarli. Facciamo appena in tempo ad arrivare al piccolo approdo sotto al castello per un paio di foto e poi ci dobbiamo rimettere in macchina. Tenete presente che per pagare i biglietti non accettano le carte, solo contanti (!) e che per visitare gli interni non impiegherete più di un’oretta scarsa. Arrivati in centro parcheggiamo sul lungomare proprio di fronte a Piazza dell’Unità d’Italia e visto che sta ancora spiovviginando ne approfittiamo per pranzare e optiamo per uno dei più famosi buffet triestini, Da Pepi, vicinissimo alla borsa, dove cucinano i tipici bolliti che servono o al piatto cosparsi di kren o nei panini. Noi optiamo per un panino con la lingua e due panini col prosciutto cotto (decisamente diverso dal nostro, visto che viene bollito e poi tagliato a mano nella morsa). Il servizio è spartano e velocissimo, pure troppo… visto che cercano di cacciarti il prima possibile per far sedere altre persone, il prosciutto però era buono. Quando usciamo dal buffet ha smesso di piovere così possiamo fare una bella passeggiata che tocca il Canalgrande, la statua di Joyce, la chiesa ortodossa e il castello di San Giusto, poi scendiamo di nuovo verso piazza dell’Unità d’Italia. Subito prima della piazza ci fermiamo in uno dei tanti caffè storici per un tea e un aperitivo, poi abbiamo la fortuna di vedere un tramonto stupendo, con una luce calda e dorata che illumina gli edifici del centro storico e della piazza in netto contrasto con i nuvoloni neri che si addensano dietro di loro. È tutto molto suggestivo e lo è ancora di più quando cala il buio e si accendono le bellissime luci che illuminano gli edifici della piazza. Per cena scegliamo la pizzeria I Fratelli La Bufala, lungo il Canalgrande più o meno all’altezza della statua di Joyce. Abbiamo mangiato una vera pizza napoletana: buonissima! Dopo un bel giro lungomare andiamo a prendere la macchina, ma abbiamo una brutta sorpresa: la batteria ci ha lasciato!!! Siamo costretti a chiamare l’assistenza fiat e a questo punto lasciatemi ringraziare di cuore il bravissimo e gentilissimo meccanico che ci ha assistito!

GIORNO 2: LUBIANA

Hotel Birokrat (€ 160.00 per due notti con colazione, parcheggio e wifi gratuito, convenzione con centro benessere di fronte per sauna e bagno turco gratuito). Hotel perfetto se avete la macchina e usate Lubiana come base per visitare la Slovenia. Dista qualche chilometro dal centro storico che si può raggiungere o in macchina (5 – 10 minuti sempre dritto), o in autobus (linea diretta con fermata davanti all’hotel) o in taxi (5 euro, prezzo convenzionato con l’hotel). L’hotel è nuovo, moderno, pulito, camere belle e ampie, avevamo chiesto una camera all’ultimo piano e ci hanno soddisfatto. Colazione a buffet ottima e abbondante. In camera non ci sono le facilities per il tea e caffè, però il bar dell’hotel ha prezzi onestissimi. Il personale della reception molto gentile e ricco di informazioni in merito a dove parcheggiare la macchina in centro, cosa fare, cosa vedere. Lo consigliamo senz’altro.

Lubiana è veramente molto carina, sembra una cittadina austrica, una Innsbruck con un centro pedonale un po’ più grande, per intenderci: bella, pulita, ordinata, ben tenuta, barocca, colorata, piena di negozietti carini e strabordante di locali di ogni tipo sempre pieni di giovani. In un giorno si visita tranquillamente. Noi abbiamo passeggiato per le vie pedonali e le piazze del centro, visitato e pranzato al mercato, visitato il castello (siamo saliti col trenino), passeggiato sul lungo fiume. Per cena siamo andati al ristorante Sestica , che vi sconsigliamo nella maniera più assoluta. Cibo turistico e servizio scadentissimo.

GIORNO 3: LAGO DI BLED

Questo è stato sicuramente il giorno più bello della nostra mini-vacanza. Per arrivare impiegherete circa un’ora di autostrada. Noi avevamo il navigatore, comunque è ben segnalato, non potete sbagliarvi. Bled in questa stagione è veramente bellissima con gli alberi pieni di foglie colorate, pochi turisti e tantissima quiete. Abbiamo parcheggiato nei pochi parcheggi lungolago e abbiamo fatto una piacevole passeggiatina sul bel sentiero pedonale che lo costeggia, fino ad arrivare all’imbarco delle tipiche imbarcazioni a remi condotte dai vigorosi barcaioli che vi portano sull’isola al centro del lago (12€ andata e ritorno con mezz’ora di pausa sull’isola). Ci siamo imbarcati insieme a un gruppo di giapponesi, che per noi sono sempre una fonte inesauribile di allegria in vacanza. Non siamo entrati in chiesa a tirare la campana (altre 3.50€!), ma ci siamo limitati a fare il giro a piedi e fare delle belle foto al lago e al castello da questa suggestiva prospettiva. Tornati a riva abbiamo ripreso la macchina e siamo saliti al castello (biglietto di entrata 8.00€) che non è niente di che ma da qui avrete una visuale veramente stupenda sul lago, sulle montagne e sulla valle circostante. È ora di pranzo e visto che dalle nuvole è uscito un timido sole, decidiamo di mangiare sulle mura del castello per goderci il panorama veramente bello e rilassante. Abbiamo mangiato anche bene, per essere un posto per così dire “turistico”, non avrei mai creduto! Abbiamo preso due zuppe e la torta tipica del lago di Bled (pasta sfoglia ripiena di crema alla vaniglia e panna montata). Dopo pranzo scendiamo in quello che è il paesino principale sul lago, proprio sotto al castello, facciamo un’altra passeggiatina e poi lasciamo questa oasi di pace e ci dirigiamo a Skofia Loka che è circa a metà strada tra Bled e Lubiana. Sinceramente questo paesino tanto decantato dalle guide e da altre recensioni ci ha proprio deluso. Sarà che è sabato pomeriggio, ma qui è tutto chiuso e non c’è un’anima viva per la strada, in più il “centro” è veramente minuscolo, è carino ma non vale proprio la pena. Così decidiamo di ritornare a Lubiana e ci fermiamo al centro commerciale Maximarket per qualche acquisto culinario da portare a casa. Per cena scegliamo il ristorante Julia, che vi consigliamo sia perché è un posticino veramente carino, sia perché si mangia bene e il servizio è ottimo. Abbiamo mangiato dell’ottima carne (io con le prugne, Luigi con i finferli) accompagnati da buonissimi Struki al formaggio, e una Gibanica eccezionale (tipica torta di Lubiana, con mele, ricotta, noci, semi di papavero… leggerina…). Dopo cena passeggiatina digestiva lungofiume, poi a nanna, domani si torna a casa.

In generale vi consigliamo senz’altro questo facile itinerario per la bellezza e la tranquillità dei posti, per la buona cucina (ottime le zuppe, la carne gli struki, e per uno spuntino veloce i burek al formaggio), per la vicinanza. Se volete vedere le nostre foto andate sul nostro sito www.monicaeluigi.it

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lago di bled



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