Trentino Alto Adige e Neuschwanstein con bimbo e suocera

Merano, Neuschwastein, Bolzano, Val di Non... tutto in due week end
Scritto da: rosaz2
trentino alto adige e neuschwanstein con bimbo e suocera
Partenza il: 01/05/2014
Ritorno il: 04/05/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Ho raggruppato in questo diario di viaggio il racconto di due week-end lunghi, il primo trascorso in Trentino, il secondo in Alto Adige e Fussen perchè avendo più giorni di vacanza si può fare di questi due week-end un unico itinerario.

Nel primo week-end viaggiamo solo noi due e il piccolo Diego, nel secondo si unisce a noi anche mia suocera ansiosa di vedere il castello che ha ispirato Walt Disney!

Il primo giorno ci siamo dedicati all’esplorazione dei dintorni di Rufflè-Mendola dove soggiornavamo: visita al passo Mendola, dove c’è una vista mozzafiato sulla vallata e una funivia che porta in Alto-Adige e visita al Ranch di Rufflè dove Diego ha potuto dare da mangiare a mucche e conigli e noi abbiamo potuto acquistare degli ottimi prodotti locali a buon prezzo. Sera passeggiata lungo il lago smeraldo dove è possibile ammirare una cascata in un canyon e cena nella pizzeria sul lago, a quanto abbiamo visto abbastanza economica e rinomata.

Il secondo giorno abbiamo visitato Castel Thun, impareggiabile per la ricchezza degli interni. Per arrivare al castello, se i parcheggi superiori sono pieni, bisogna fare una passeggiata di circa 20 minuti, comunque piacevole perchè camminavamo tra i meli in fiore. Dopo il castello abbiamo fatto una breve sosta allo spaccio della Melinda dove abbiamo provato tutti gli assaggi possibili di tutti i prodotti a base di mela e non abbiamo saputo resistere dall’aquistare qualche suovenir. Il pomeriggio è stato dedicato alla visita al meraviglioso lago Tovel nel Parco Naturale Adamello-Brenta. Per cena abbiamo optato per la fiera di Romallo, un paesino poco distante che festeggiava il patrono San Vitale con musica in piazza e piatti tipici. Abbiamo mangiato un buonissimo “Panet al pastel de lugiangia” che è una sorta di panino con salamella, crauti,altre verdure e salse e un “tortei de patate”, crauti, formaggio e affettati, anche questo delizioso.

Il terzo giorno l’abbiamo dedicato alla visita al Muse di Trento, il nuovo museo delle scienze. Veramente meraviglioso e all’avanguardia. Al pieno terra c’è una parte interattiva dedicata soprattutto ai bambini ma dove anche i grandi si divertono.

Secondo fine settimana

Nel secondo fine settimana siamo invece partiti con la visita di Merano: centro, duomo e passeggiata di Sissi. Pernottamento all’ostello della gioventù, che consiglio perchè è in zona centrale , pulito, economico ed è dotato anche di un piccolo spazio gioco bambini. Cena alla pizzeria Principe convenzionata con l’ostello.

Il secondo giorno, dopo l’abbondante colazione in ostello siamo partiti alla volta di Fussen in Germania. Dopo il Brennero, si pagano €8,50 e si entra su una sorta di supestrada che costeggia laghi e montagne in un percorso davvero suggestivo.

Fermandoci più volte lungo il percorso impieghiamo circa 5 ore per arrivare a Fussen (al ritorno senza soste ce ne mettiamo 3). Visitiamo subito la città di Fussen che ha un centro molto curato ed è per la maggior parte zona pedonale. Ceniamo in un locale tipico bavarese “Alpen restaurant” e pernottiamo un un albergo nella vicina cittadina di Pfronten, più economico degli hotel di Fussen e che dista solo 15 km dal castello di Neuschwanstein, meta del nostro viaggio.

La mattina del terzo giorno siamo al castello di Neuschwanstein alle 9.00 (se si arriva dopo le 10 è difficile riuscire a visitarlo). Il castello è molto più bello fuori che dentro.

Dopo la visita al castello torniamo in Italia con destinazione Bolzano. Anche qui pernottiamo all’ostello. Ottima scelta perchè risulta molto economico ed in posizione centrale.

Visitiamo il centro della città e la mattina seguente dopo colazione visitiamo il museo archeologico di Bolzano dove è conservato Otzi, l’uomo ritrovato nei ghiacci nel 1991 e risalente a ben 5300 anni fa!

Avremmo voluto visitare qualche altro castelto altoatesino ma è già tempo di tornare e lasciamo le visite al prossimo viaggio.



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