Trekking GR20 Nord – Corsica

Consigli pratici per un viaggio-avventura
Scritto da: Alessio58
trekking gr20 nord - corsica
Partenza il: 20/06/2014
Ritorno il: 26/06/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Per il trekking siamo partiti in due. Dall’esperienza credo che sia il numero giusto. E’ possibile anche farlo in solitaria, tanto incontrerete tanti trekker sia ai rifugi che lungo il percorso. Non abbiamo portato niente stoviglie ne cibo, salvo qualche bustina di frutta essiccata. Non resterete senza mangiare, poi vi spiego come funziona e avrete uno zaino più leggero. Più leggere riuscirete a farlo e meglio è, specialmente se come il sottoscritto ha saltato delle tappe che vi portano a camminare per anche 12 ore.

Luogo di arrivo in Corsica è la città di Bastia. Raggiungere il paese di Calenzana, da dove inizia il percorso trekking, si prende il treno oppure un autobus che da Bastia porta a Calvi e poi un taxi, costo 40€, se non riuscite a prendere l’autobus che da Calvi vi porta a Calenzana (orari su internet).

Se prendete l’autobus, l’autista vi suggerirà un servizio taxi da Calvi, ancor prima di salire nell’bus. La mia scelta è stata per l’autobus partenza ore 17 (Venerdì) e abbiamo chiesto di scendere alla stazione ferroviaria di Lumio, paese prima di Calvi, dove avevo dato appuntamento a un taxi proveniente da Calenzana, costo 32€. Facendo così non solo ho risparmiato ma siamo arrivati prima degli altri trekker all’ostello, dove ci è stata assegnata una camera quattro posti letto con bagno.

All’ostello non forniscono ne pranzo ne cena. Quindi la soluzione è andare a piedi in paese a 300m. Ci sono vari ristoranti, noi ci siamo fermati al primo sulla prima curva sulla destra prima di entrare in paese. Lo sconsiglio, un piatto di pasta misero e mal cucinato costo elevato, 13€. Questo però è l’unico locale che troverete aperto alle 5.30 del mattino per fare colazione a base di pane e marmellata, prima di iniziare il trekking.

Dove si dorme durante il trekking

Ci sono tre soluzioni: dentro il rifugio se prenotato in largo anticipo via internet (13€), in tenda corredata di materassini fornita dal rifugio (10€) oppure con la tenda che avete portato pagando il posto della piazzola (7€). Se da una parte dormendo in una camerata con letti a castello che a volte arrivano fino al quarto livello con materassi uno di fianco all’altro , persone che russano oppure quelli che sia alzano durante la notte può non essere il massimo per un sonno tranquillo è la soluzione migliore per ripararsi da eventuali temporali che in Corsica non scherzano per la loro violenza.

Bagni molto spartani. Le docce sono fredde, molto fredde

Cosa si mangia

Tutti i rifugi provvedono per la colazione e la cena.

La colazione è preparata e lasciata nella stanza adibita alla refezione già della sera prima. Quindi non siete legati ad orari, già al mattino presto è possibile fare colazione. E’ necessario prenotarla. Viene lasciata normalmente con il nome della persona oppure il numero del posto letto. Si può scegliere tra tè, caffè oppure cioccolata. Normalmente si tratta di pane/fette biscottate burro e marmellata. Portate dei fiammiferi per accendere il fornello a gas per riscaldare l’acqua per preparare il tè e caffè. Costo 7€/10€

Anche la cena deve essere prenotata per far parte del primo gruppo, Normalmente è servita verso le 19. Costo 20€. Coloro che arrivano dopo possono comunque cenare ad un orario successivo. Menù incontrati: passato di verdure molto acquoso, lenticchie e dolce della casa (Ortu du Piubbu), Salame, coppa prosciutto corsi, spaghetti e purea di mele (Tighjettu) , Piatto di pasta abbondante e macedonia in scatola (Manganu 13€ in questo caso). Una lattina di birra Pietra costa 7€!

Ad Asco il rifugio non dispone di cucina ma c’è un albergo con ristorante dove potete rifarvi (piatto di pasta e una entrecote di manzo con patate fritte 30€, ma dopo aver camminato per 12 ore ci stava tutto).

Anche a Castel del Vergio c’è un ristorante.

Nessun rifugio prepara il pranzo, Se fortunati si possono trovare vaschette di cous cous preparate oppure una frittata (costo 7€ per entrambi). Oppure scatolette, il cui contenuto può essere riscaldato utilizzando la cucina a disposizione dei trekker. Ognuno poi lava ciò che ha utilizzato. Nei rifugi ci sono in vendita biscotti e cioccolata. In genere l’assortimento è limitato. La merce è trasportata con l’elicottero.

Soccorso alpino con elicottero è gratuito in caso d’incidente. Di solito l’ospedale di riferimento è Corte. Per il GR20 è necessario avere esperienza, ancor meglio se di tipo alpinistica di base. Non prendetelo sottogamba, ci sono dei passaggi che richiedono attenzione, specialmente in presenza di neve come abbiamo trovano noi a fine Giugno. In definitiva è un trekking EE.

Credo sia tutto. Chi ha domande mi scriva pure.



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