Trekking e non solo
Siamo stati 5 notti a Mahè, 5 a La Digue e 5 Praslin e l’ultima notte di nuovo a Mahè.
Abbiamo viaggiato Quatar: buona compagnia anche se all’andata a Fiumicino ci hanno perso il bagaglio che ci è stato consegnato due giorni dopo in albergo. Per risarcirci dell’iconveniente ci hanno prontamente consgnato 500 rupie. Il costo complessivo del viaggio è stato di circa 3200euro in due. Consigliamo di portarsi il più possibile euro in contanti e di pagare con la carta di credito solo ciò che vi viene venduto in euro, per il resto utilizzate le rupie.
Alloggi Mahè: Choice Villa (info@choicevilla.Sc ; patccile@seychelles.Net tel. 00248 261039 ; 00248522010). Aperta a giugno 2006, situata a Bell Ombre in una zona tranquilla è un’eccellente sistemazione. Ottimo rapporto qualità prezzo. Per 50 euro avevamo colazione, cucina, sala, tv(mai usata), camera con due letti matrimoniali e aria condizionata (mai usata) bagno e veranda con vista su Beau Vallon. La proprietaria è una persona squisita. Per noi è stato il punto di riferimento a Mahè. Vi consigliamo di provare le sue cene. Anche se la casa è vicino alla fermata dell’autobus a Mahè consigliamo l’affitto della macchina almeno per qualche giorno.
La Digue: “Petra” stesso prezzo di Mahè ma la camera è molto più piccola e un po’ più trascurata. Comunque la proprietaria è gentilissima il marito è pescatore e organizza escursioni in barca. Ci hanno detto che cucinano dell’ottimo pesce.
Praslin: Tropic Villa 90 euro a notte belle camere ma la proprietaria è un po’ scortese.
Non facciamo il resoconto del viaggio perché non saremmo in grado di farlo “così bene” come chi ci ha preceduto pero’ aggiungiamo delle considerazioni che riteniamo utili: Mahè è bellissima. 5 giorni non ci sono bastati per vederla tutta. Le spiagge del sud sono una più bella dell’altra. Ci sono tante cose da fare e da vedere. A chi piace camminare ed ha un po’ di esperienza consigliamo il trekking da Bell Ombre a Port Launay . Si parte da Bell Ombre dal capolinea dell’ autobus. Per un’ora si segue il sentiero che arriva ad anse major (non ci si può sbagliare). Dal lato sinistro (guardando il mare) della spiaggia in corrispondenza di un segno (una specie di A verde su una roccia) si prende un sentiero segnato che sale ripidissimo per il primo tratto (non vi scoraggiate, è solo il primo tratto) e poi procede a sali e scendi. Lo si segue per circa 2 ore e mezza e si arriva a Baie Ternay attraversando la foresta. Da li si segue la strada asfaltata fino a Port Launay e alla fermata dell’autobus(1 ora). Prima di partire informatevi degli orari degli autobus. Il sentiero è impegnativo. E ‘ a tratti esposto al sole (portatevi un copricapo e molta acqua) e la vegetazione è molto rigogliosa e a tratti invade il sentiero. Il tempo di percorrenza è abbastanza indicativo perché dipende da quanto il sentiero è libero dalla vegetazione. I segni non sono frequentissimi ma non ci si perde. Da sconsigliare in caso di pioggia perché alcuni punti potrebbero diventare scivolosi. Fatelo solo se avete un po’ di esperienza di sentieri ma sicuramente verrete ripagati della fatica. La vista su Baie Ternay è qualcosa di magico.
Il tragitto tra Mahè a La Digue lo abbiamo effettuato con la “Bella Serafine”. Ci mette circa 3 ore costa 15 euro, parte dal molo di Victoria (lo stesso del Cat Coco) alle 12 circa (dipende da quanto ci mettono a caricare la barca). Se il mare non è molto mosso può essere una buona soluzione. Il tragitto tra Praslin e Mahe lo abbiamo effettuato invece con il Cat Coco. Ci si mette 1 ora e si viaggia in tutta comodità.
La Digue: Snorkeling a Anse Severe. Abbiamo nuotato tra le tartarughe. E’ quasi meglio dell’escursione a Coco e Felicitè .
Non perdetevi la passeggiata fino a Anse Coco.
Addentratevi nell’interno tra le case dei locali e la musica regge a tutto volume.
Proseguite sulla strada che dopo Anse Patates continua sul lato est dell’isola. E’ una zona selvaggia e molto bella e probabilmente non incontrerete nessuno. Noi abbiamo “incontrato” uno squalo di dimensioni ragguardevoli che nuotava a pochi metri da riva e una simpaticissima tartaruga gigante che passeggiava sulla strada. Praslin: Non fate l’errore di andare alle Seychelles senza visitare la valle di maggio Trekkig da Anse Lazio ad Anse Georgette. Conviene partire da Anse Lazio perché se partite da Anse Georgette dovete chiedere preventivamente l’autorizzazione al Lemuria mentre per uscire non c’è nessun problema. Informatevi sugli orari degli autobus. Il sentiero non è segnato ma è molto battuto e non ci si perde. Seguite le indicazioni dei resoconti precedenti (noi ci abbiamo messo circa 2 ore e mezza). Strada facendo abbiamo anche comprato della frutta fresca dai contadini che abitano lungo il sentiero. Se siete lì a dicembre comprate le Ananas. Quando ci siamo passati era pieno ma non erano mature.
Cena al Le Roches: Essendo un viaggio di nozze non poteva mancare. Si mangia bene e l’atmosfera è incantevole…Se vi avanzano un po’ di rupie (noi abbiamo speso circa 850 rupie in due) In ultimo una considerazione in risposta a chi dice che le Seychells sono troppo care rispetto ad altri posti altrettanto belli. Se pagare qualcosa in più vuol dire che la gente del posto non muore di fame, che puoi girare tranquillamente per le strade e la gente non ti considera solo come “euro che camminano” allora sono contento di aver pagato quel qualcosa in più.
Ente del turismo delle Seychelles: Roma Via Pindaro (zona Axa-Casal Palocco) Buon viaggio Sergio e Mila