Tredici giorni in Romania: Bucarest e la Transilvania

Il nostro viaggio prevedeva 10 giorni di tour con l’auto (Transilvania, Bucovina, un poco di Moldavia) per poi riconsegnare l’auto a Bucarest rimanendo 3 giorni a visitare la capitale
Scritto da: francogigante1953
tredici giorni in romania: bucarest e la transilvania
Partenza il: 17/05/2019
Ritorno il: 29/05/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Con i nostri amici cercavamo una meta abbastanza vicina, non ancora visitata e che offrisse svariati interessi paesaggistici, storici ed artistici. La scelta è caduta sulla Romania e non ce ne siamo pentiti, in particolare ci è piaciuta la Transilvania (con i suoi paesaggi e le sue chiese fortificate) e la Bucovina con le sue chiese molto caratteristiche, affrescate anche all’esterno con colori vivaci.

Abbiamo pensato di ridurre i tempi di viaggio arrivando a Bucarest in aereo noleggiando poi, in loco, un’auto, pertanto, con congruo anticipo, abbiamo prenotato i voli (Genova-Roma A/R con Alitalia e Roma-Bucarest A/R con Blue Air in code sharing) e un’auto medio-grande (tramite Rentalcars dal 17 al 26 maggio 78 € x 10 gg. più assicurazione x l’abbattimento della franchigia per furto e danni altri 93,70 €).

Il nostro viaggio prevedeva 10 giorni di tour con l’auto (Transilvania, Bucovina, un poco di Moldavia) per poi riconsegnare l’auto a Bucarest rimanendo 3 giorni a visitare la capitale prima del rientro in Italia.

Di seguito il resoconto del viaggio, giorno per giorno.

VENERDÌ 17 MAGGIO

Partenza da Genova alle 6.25 col volo AZ1380, arrivo a Roma alle 7.30 e ripartenza da Roma alle 8.35 col volo AZ7394, arrivo a Otopeni alle 11.50. La navetta della società di noleggio Class Wagen ci porta nei loro uffici dove intorno alle 13 ritiriamo l’auto (una Golf SW) e poi partiamo per Snagov (6mila abitanti, 30 min., 30 Km.); con rapido tour del lago arriviamo alla piccola chiesa famosa per una lapide tombale sotto la quale sembra sia seppellito Vlad Tepes Dracul. La chiesa è su un’isoletta, collegata alla terraferma con un ponte pedonale: la chiesa (ingresso 15 Lei) è interessante per gli affreschi anche se quello antico è solo nell’atrio, gli altri sono del 1800. Da Snagov ci dirigiamo a Sinaia, (1 h e 50 min. di viaggio, 100 Km.) dove arriviamo verso le 17, in tempo per una breve visita della cittadina prima di trovare la pensione dove pernotteremo.

SABATO 18 MAGGIO

Sinaia è una rinomata località sciistica con belle ville e chalet, frequentata già nel 1800 dai re di Romania che vi fecero costruire il castello di Peles, che andiamo subito a visitare (9.15-16, ingresso ridotto over 65 30 Lei anziché 60 per la visita, più completa, del pianoterra e del primo piano (attenzione la biglietteria è nascosta e in estate ci sono code); consiglio questa visita in quanto i gruppi turistici visitano solo il pianterreno e quindi il primo piano si può visitare con più tranquillità. Il castello è molto bello, con interni ben arredati, è stato il primo castello a fine 1800 ad avere acqua corrente, riscaldamento, aria condizionata ed ascensori: era la residenza estiva di re Carlo I, inaugurato nel 1883 ma finito nel 1914; ha 160 stanze e 30 bagni. Nella sala del teatro è stata presentata per la prima volta in Romania una pellicola cinematografica.

Ultimata la visita, in tarda mattinata (ore 11.30), ci dirigiamo al castello di BRAN (9-18); il viaggio dura circa 1 h., 50 Km da Sinaia, il castello era la dimora estiva degli ultimi regnanti di Romania (il re Ferdinando I, la regina Maria di Sassonia e la principessa Ileana), ma la costruzione risale al XIII secolo (ingresso 30 Lei senior, 40 Lei adulti); ispirò Bram Stoker ma il vero castello di Vlad Tepes Dracul è a Poienari. Gli arredamenti, in gran parte, non sono quelli originali, la visita dura circa 1 h a cui aggiungere, eventualmente, 1 h circa per gli acquisti nelle bancarelle che ci sono ai piedi del castello (qui i souvenir costano meno che a Bucarest ma non sono granchè come nel resto della Romania).

Dal castello di Bran verso le 14.30 ci spostiamo a Rasnov (25 min., 13 Km da Bran) x vedere la fortezza (9-17, 10 Lei) in cima alla collina raggiungibile con ascensore (sino alle 17) o a piedi dal retro, bella vista sulla vallata, c’è un pozzo profondo 146 metri; dopo la visita di circa 2 h. alle 17.30 in 25 min. e 17 Km. ci dirigiamo a Brasov (309 mila abitanti), città medievale con mura del XV sec.) dove pernottiamo.

Attenzione, se volete dormire nel centro di Brasov conviene prenotare prima e andare a colpo sicuro perché la città è piena di zone pedonali e sensi unici ed è difficile trovare una pensione, si rischia di girare a vuoto. Noi, dopo più di un’ora di peregrinazioni, ci siamo spostati in periferia trovando una bella pensione a costi limitati.

DOMENICA 19 MAGGIO

Posteggiamo l’auto in centro (i parcheggi hanno un costo irrisorio) e visitiamo il centro storico di Brasov con la via principale pedonale, l’esterno della chiesa Biserica Neagra, con la facciata annerita dall’incendio del 1689 (tappeti antichi anatolici al suo interno): attenzione, le visite alla domenica iniziano alle 13.30 e non alle 12 come è scritto sul sito ufficiale.

A piedi, passando dal vicolo più stretto d’Europa (strada Sforii, larga appena 1,2 mt.) dove, sembra, Vlad Tepes Dracul dette il primo bacio alla sua futura moglie, in 15 minuti raggiungiamo il Quartiere di Schei (in epoca sassone qui abitavano i romeni che non erano autorizzati ad entrare nella città fortificata) con la Chiesa Sfantul Nicolae e la Casa del Consiglio del 1420; poi vediamo da fuori la prima scuola romena del XV secolo, oggi adibita a museo dell’educazione, dove è conservato un bastone che serviva a percuotere le mani degli scolari.

Al ritorno costeggiamo le antiche mura con le due torri di guardia, la torre nera e la torre bianca, da quest’ultima si gode un bel panorama su tutto il centro storico di Brasov.

Verso le 13 prendiamo la funivia per il monte Tampa (orario 9.30-17, biglietto a 18 Lei A/R), da qui il panorama spazia su Brasov e sulla pianura circostante. Alle 15 circa con l’auto ci rechiamo alla chiesa fortificata di Harman (10 lei, 9-17, 15 Km da Brasov), molto insolita ed interessante, verso le 17.30 ci spostiamo a Prejmer (9 km. da Harman) dove pernottiamo.

LUNEDÌ 20 MAGGIO

A Prejmer visitiamo la chiesa fortificata patrimonio dell’Unesco (10 Lei, 9-18, aperta anche al lunedì). Alle 10,30 partiamo da Prejmer per Bicaz (3 h e 40 m, 208 Km.), arriviamo alle 15.10 (comprese soste per 1 h. circa al Lago rosso e alle Gole – niente di che), poi proseguiamo per Piatra Neamt (40 m., 26 Km.) dove purtroppo non riusciamo a visitare la bella chiesa di S. Giovanni (decorata con ceramica policroma) e i resti della corte principesca (18 Lei, 9-18) perché al lunedì sono entrambe chiuse. Pernottiamo un poco oltre, ad Agapia (da Piatra Neamt ad Agapia, 1 h., 40 km.) alla Pensiunea Agapia, nel cui ristorante ceniamo.

MARTEDÌ 21 MAGGIO

Visitiamo il monastero femminile di Agapia (5 Lei, 9-19), poi, con una deviazione rispetto alla strada principale che porta a Targu Neamt, raggiungiamo il monastero maschile di Neamt (ingresso libero, 9-19, da Agapia al monastero 30 min., 25 Km.) e da qui ritorniamo sulla strada principale per Targu Neamt (da monastero di Neamt a Targu Neamt, 20 min.,16 Km) dove visitiamo la cittadella (5 Lei, 10-18) che si raggiunge a piedi con un percorso in salita di circa 15 min.; sono molto interessanti le foto che mostrano la cittadella prima (era ridotta ad un cumulo di macerie) e dopo i restauri.

Al pomeriggio entriamo in Bucovina, famosa per le sue chiese affrescate anche all’esterno, risalenti in gran parte al xv secolo; iniziamo col monastero di Voronet (5 Lei 8-19, da Targu Neamt a Voronet 1 h e 15 min. 79 Km.) edificato in meno di 4 mesi nel 1488 da Stefan cel Mare in seguito ad un’importante vittoria contro i turchi. La chiesa è detta la cappella sistina d’oriente per l’affresco che raffigura il Giudizio Universale, molto interessante.

Concludiamo le visite giornaliere col monastero di Humor (5 Lei 8-19, da Voronet a Humor 5 Km.) e poi pernottiamo ad Arbore (da Humor ad Arbore 50 m., 38 Km.) nell’ottima Pensiunea Casa Galbena, con ristorantino.

MERCOLEDÌ 22

Ci rechiamo alla chiesa di Arbore (5 Lei 9-19), poi nella cittadina di Marginea famosa x la ceramica nera (da Arbore a Marginea 26 Km.), intorno alle 11 raggiungiamo il monastero di Putna nella cui chiesa è sepolto Stefan cel Mare, riconosciuto come il fondatore della Romania e come eroe nazionale (da Marginea 35 min., 22 Km.).

Nel primo pomeriggio, alle 13.30 visitiamo il monastero Sucevita (ingresso 5 Lei + 10 Lei x far foto, da Putna a Sucevita 55 m., 36 Km), famoso x l’affresco “Scala delle virtù” che, coi suoi 32 gradini, porta in Paradiso. Attraverso il passo Ciumarna, intorno alle 15.30 raggiungiamo il monastero di Moldovita, anch’esso circondato da mura (ingresso 5 Lei, 8-19, da Sucevita a Moldovita 40 m., 33 Km.); in questo caso l’affresco che lo rende famoso è quello dell’Assedio di Costantinopoli del 626 dove però gli assedianti sono raffigurati con abiti turchi.

Da qui, intorno alle 16.30, proseguiamo per pernottare a Pasul Tihuta (Moldovita-Pojorata via DN17A 40 m. 29 Km., Pojorata-Vatra Dormei 55 m. 35 Km e Vatra Dormei – Passo Tihuta 54 m. 36 Km.). Poco oltre il passo Tihuta (Passo Borgo nel libro di Stoker), a Piatra Fantanele sorge l’hotel Castel Dracula, un po’ kitsch.

GIOVEDÌ 23 MAGGIO

Intorno alle 8.15 partiamo alla volta di Bistrita (da Piatra Fantanele a Bistrita 1h 47 Km, da Moldovita a Bistrita 3 h 30 m. 147 Km.). Poco oltre le 9 iniziamo la visita di questa città fortezza del XIII e XIV sec., cinta di mura, che però, a parte la chiesa gotica e qualche casa del ‘500, non ha granchè da vedere per cui intorno alle 11 partiamo per Targu Mures (Bistrita – Targu Mures 2 h, 92 Km); arriviamo intorno alle 14 (trovare parcheggio in centro non è facile) e anzitutto, visto che piove, entriamo a visitare il Palazzo della Cultura (ingresso ridotto pensionati 12 Lei, 9-18) il cui interno merita davvero, ci sono alcune esposizioni di quadri di pittori rumeni, due sale per concerti e la bellissima Sala degli Specchi con innumerevoli vetrate policrome con la raffigurazione di scene di vita quotidiana e di fiabe della tradizione seclera; anche l’esterno è bello, col tetto spiovente coperto da piccole tegole rosse.

A fianco si trova il palazzo della Prefettura che però non è visitabile, a parte il bell’atrio con vetrate colorate, purtroppo continua a piovere, visitiamo quindi le due chiese (una ortodossa, l’altra cattolica) sul lato opposto della piazza e la vicina cittadella circondata da mura e alle 17 partiamo per Sighisoara (Targu Mures – Sighisoara 1 h, 55 Km) dove pernottiamo alla Pensiunea Phoenix.

VENERDÌ 24 MAGGIO

Alle 8.30 iniziamo la visita di questa cittadina medievale di 30 mila abitanti, patrimonio dell’Unesco, che diede i natali a Vlad Tepes Dracul; anzitutto facciamo il giro delle mura, poi, tramite una scalinata con 176 gradini, coperta da una struttura in legno che la fa sembrare un tunnel, saliamo sulla collina dove visitiamo la chiesa gotica a 3 navate, che risale al XIV sec. (ingresso 8 Lei, 10-17). Ritorniamo poi in basso, nel centro storico, dove visitiamo la casa dove naque Vlad Tepes; adesso c’è un ristorante però si può entrare per vedere la camera dove, pare, sia nato questo personaggio, pagando 10 Lei. La visita non merita anche perché, anziché lasciare la camera così com’era, o come poteva essere, è stata arredata in maniera kitsch, con teli rossi e nella penombra giusto per ricordare il Dracula dei film dell’orrore piuttosto che il personaggio storico realmente esistito. Visitiamo anche la chiesa del monastero domenicano (ingresso 8 Lei, 10-17), anch’essa in stile gotico ma con l’interno barocco e con un’esposizione di tappeti orientali del XVI e XVII sec. portati dai mercanti di ritorno dai loro viaggi in Oriente, come ringraziamento. Completiamo la visita con la Torre dell’orologio (ingresso 15 Lei, 9-18.30, chiusa al lunedì) che ospita un eterogeneo museo sulla storia cittadina; la torre è alta 64 mt. e dalla sua cima si gode un panorama a 360 gradi sulla città ed i suoi dintorni.

Al pomeriggio andiamo a Viscri, un tipico villaggio sassone con case colorate e strade sterrate; anche qui c’è un’antica chiesa sassone fortificata molto bella che visitiamo (ingresso 5 Lei, 10-13 e 14-19, Sighisoara –Viscri 50 min., 45 Km.; attenzione però, quando siamo andati noi la strada era chiusa, si doveva passare da Rupea e Dacia, pertanto i Km. diventavano 68), poi ritorniamo a Sighisoara. Dalla strada che porta a Sighisoara si vede, alta su un colle, la cittadella di Rupea, noi non l’abbiamo visitata per mancanza di tempo, ma potrebbe essere interessante visitarla

SABATO 25 MAGGIO

Alle 8.30 partiamo in auto x il villaggio di Biertan (da Sighisoara a Biertan 40 m, 31 Km), anch’esso fondato da coloni sassoni nel XII sec.; ne visitiamo la chiesa fortificata del 1468, tardo gotica, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, con la sua tripla cerchia di mura è la più grande delle chiese fortificate della Transilvania (ingresso 10 Lei, attenzione apre alle 10, non alle 9). Il suo interno, abbastanza grande, a tre navate, oltre all’esposizione di tappeti orientali, presenta una sacrestia, nella quale un tempo venivano custoditi i tesori della chiesa, chiusa da una pesante porta in legno dotata di una chiusura con ben 19 serrature collegate ad un unico meccanismo di apertura, un vero capolavoro d’ingegneria.

Verso le 11 ci dirigiamo a Sibiu, (Biertan – Sibiu via DJ106 1h. 20 min., 78 Km.); troviamo parcheggio in pieno centro, a fianco della zona pedonale, vorremmo anzitutto visitare la cattedrale evangelica luterana Sfanta Maria, in stile gotico, risalente al XIV sec. con l’organo più grande della Romania ma la stanno restaurando ed è possibile soltanto salire sul campanile alto 73 mt. (ingresso 8 Lei, bisogna salire oltre 400 gradini, ma la vista sulla città ci ripaga della fatica).

Continuiamo la visita passando sul ponte delle bugie (il cui nome deriva da una leggenda secondo la quale chi dice una bugia mentre è sul ponte lo fa scricchiolare), arrivando sulla piazza Mica dove si affacciano bei palazzi con caratteristici lucernari che sembrano tanti occhi; passando sotto l’arco sottostante la torre del Consiglio, si accede alla più grande piazza Mare, dove si affacciano il palazzo Brukenthal, oggi adibito a museo d’arte, e la chiesa cattolica eretta dai gesuiti tra il 1726 ed il 1738 (l’interno, in stile barocco, non è granchè comunque l’ingresso è libero e si può dare un’occhiata).

A Sibiu ci sono anche musei che meriterebbero la visita, ad esempio il Museo della Farmacia (ospitato nella più antica farmacia di Sibiu, del 1568), il Museo etnografico Franz Binder e quello di Storia, ma la nostra tabella di marcia ci consente ancora una breve passeggiata lungo le antiche mura dotate di torri di guardia prima di ripartire, verso le 16, alla volta di Curtea de Arges dove pernottiamo (da Sibiu a Curtea de Arges 2 h, 141 Km.)

DOMENICA 26 MAGGIO

Verso le 8.15 si parte da Curtea de Arges per andare a Poienari (il vero castello di Dracula, circa 40 min, 26 Km da Curtea de Arges), purtroppo il sentiero è chiuso a causa degli orsi e non si può salire al castello, pertanto alle 10 siamo nuovamente a Curtea de Arges per visitare i resti della Corte principesca, purtroppo nella chiesa bizantina di S. Nicola si celebra la messa e quindi ne rimandiamo la visita spostandoci a visitare la cattedrale (ingresso 2 Lei + 10 Lei per scattare foto, 8-20), diversa dalle altre chiese della Romania, è infatti bianca e decorata a pizzo, all’interno ci sono le tombe dei reali di Romania e del fondatore della chiesa, Neagoe Basarab.

Ritorniamo alla Corte Principesca, la messa è appena finita, all’interno della chiesa, di influsso bizantino, possiamo ammirare affreschi molto belli, alcuni dei quali risalgono al 1300 (ingresso libero). Alle 12.15 partiamo x Bucarest dove arriviamo intorno alle 15 (da Curtea de Arges a Pitesti 45 min. 37 Km, da Pitesti a Bucarest 1 h. e 30 min. 121 Km., in buona parte con autostrada). Dopo aver fatto il check-in in hotel e lasciato i bagagli in camera, andiamo a riconsegnare l’auto nei pressi dell’aeroporto, poi la navetta dell’agenzia di noleggio ci lascia in aeroporto dove prendiamo il bus per il centro città.

LUNEDÌ 27 MAGGIO

Con la linea blu della metro scendiamo a Plata Romana per iniziare la nostra visita del centro di Bucarest, la prima tappa è all’Ateneo Romeno (ingresso 10 Lei), il tempio della musica classica romena con una maestosa sala concerti, di fronte c’è il Museo Nazionale d’arte (sito web x visite guidate), ospitato nell’ex palazzo reale e a fianco c’è la Statua equestre del re Carlo I. Poco oltre c’è Plata Revolutiei col monumento alla Rinascita e col Palazzo del Comitato Centrale del Partito Comunista, Ceausescu vi tenne l’ultimo discorso prima di fuggire in elicottero; dall’altra parte della piazza, attraversata Calea Victoriei, c’è la chiesa Cretulescu, poi il circolo militare, il Museo Nazionale di Storia (da vedere il Tesoro Nazionale) sulle cui gradinate c’era la statua dell’imperatore Traiano.

A questo punto ci addentriamo nel centro storico chiamato anche Lipscani, percorrendo Str Stavropoleos dove diamo un’occhiata alla celebre birreria Caru’ cu Bere dove ceneremo alla sera arrivando poi alla piccola chiesa di Stavropoleos (ingresso libero), del 1724, molto carina.

Attraversando quasi tutto il quartiere arriviamo alla Chiesa nuova di S. Giorgio (ingresso libero) che custodisce la tomba del principe di Valacchia Constantin Brancoveanu che, rifiutatosi di partecipare alla guerra russo-turca del 1711, fu catturato dai turchi nel 1714 e fu portato ad Istanbul assieme ai 4 figli, dove furono tutti decapitati; ritornando sui nostri passi visitiamo la chiesa dell’Antica Corte Principesca, costruita tra il 1546 e il 1559; è considerata la chiesa più antica di Bucarest, purtroppo gli affreschi dell’epoca, accanto all’altare, sono ormai sbiaditi.

La chiesa è tutto quel che resta dell’Antica Corte Principesca che è chiusa per restauri.

Da qui facciamo una passeggiata sino a Plata Universitatii dove prendiamo la metro linea blu sino a Plata Unirii, proseguiamo per la chiesa dei Santi Apostoli costruita nel 1636, niente di particolare, e poi per il Monastero del principe Mihai che Ceausescu fece spostare in posizione diversa rispetto a quella originaria: del monastero resta solo la chiesetta, niente di che.

Proseguendo verso sud fotografiamo l’imponente palazzo del Parlamento e poi andiamo a vedere il Monastero Antim e la cattedrale Patriarcale, fulcro della fede ortodossa.

Concludiamo la giornata cenando alla birreria Caru’ cu Bere.

MARTEDÌ 28 MAGGIO

Alla mattina andiamo alle Terme di Bucarest, vicinissime all’aeroporto, utilizzando la navetta gratuita che fa avanti e indietro tra le terme ed il centro città quasi ogni ora, impiegando circa 35 min, maggiori dettagli potete trovarli sul sito ufficiale delle terme. All’ingresso acquistiamo l’accesso all’area Palm per 3 ore (39 Lei a persona, comprendente l’utilizzo di piscina, idromassaggio e sauna), ci viene fornito un braccialetto elettronico con cui controlliamo l’apertura degli armadietti e, volendo, possiamo acquistare bevande e cibo o effettuare trattamenti (ad esempio massaggi) o passare in altre aree: il pagamento avverrà all’uscita. Vicino alla piscina ci sono i lettini a disposizione ed un bar; al piano di sopra, in un’altra area, ci sono i massaggiatori e altri servizi a pagamento. Bisogna portarsi ciabatte e asciugamani (ma questi ultimi si possono noleggiare), vengono invece forniti shampoo e bagnoschiuma per la doccia. L’esperienza è stata molto bella e rilassante, specie le sessioni di idromassaggio; verso l’una, quando stanno per scadere le tre ore, ci facciamo la doccia e poi ci cambiamo negli spogliatoi.

Alle 14 abbiamo la navetta di rientro, chiediamo di essere lasciati alla fermata di Plata Presei ma l’autista è molto scortese, ci dice che deve guidare e poi borbotta frasi che non riusciamo a capire anche se dal tono non lasciano dubbi sulla loro natura offensiva. Peccato, una mattinata così piacevole rovinata dalla scortesia e dalla maleducazione di un’autista che, bene o male, rappresentava comunque le terme. Dopo un po’ una signora gli chiede di fermarsi, poiché la fermata ci sembra quella giusta, scendiamo anche noi.

In poco tempo siamo all’Hard Rock Cafè (Soseaua Pavel Dimitrievici Kiseleff 32, apertura dalle 12) dove compriamo una maglietta per mia figlia che ne fa collezione, poi, sempre a piedi, costeggiando un bel laghetto con graziosi giardini, andiamo a visitare l’Ex Residenza di Ceausescu per la quale, via mail, sullo specifico sito, avevamo prenotato la visita guidata in inglese alle 16. La visita dura circa un’ora, incredibile l’arredamento sfarzoso dei locali, con mobilio in svariati stili e bagni con decorazioni in oro, sono presenti anche una barberia, una palestra, un giardino d’inverno e un’ampia piscina; si capisce quindi la rivolta popolare che culminò con l’uccisione di Ceausescu e della moglie. Al ritorno prendiamo la vicina metropolitana alla stazione Aviatorilorn e rientriamo in hotel.

MERCOLEDÌ 29 MAGGIO

Oggi è l’ultimo giorno, con la metro scendiamo alla stazione Piata Arcul de Triumf dove facciamo un po’ di foto all’Arco di Trionfo edificato sul modello di quello parigino; da qui, a piedi, andiamo al Museo del Villaggio (ingresso 8 Lei, 9-19), un’esposizione di 380 edifici originali prelevati dal loro ambiente e ricollocati in un’area verde di 14 ettari che costituisce uno spaccato della vita nelle campagne rumene tra il XVII e il XX sec. grazie anche ai 60.000 oggetti e 250.000 documenti esposti, relativi alla tradizione rumena.

Volevamo anche visitare il Palazzo del Parlamento, la struttura più pesante al mondo e il secondo edificio più grande al mondo, ma a maggio non c’erano più posti, in quanto il palazzo era utilizzato nell’ambito del semestre di presidenza europea che spettava alla Romania sino a giugno 2019. Per chi volesse visitarlo faccio presente che le prenotazioni da 1 a 9 persone possono essere fatte per telefono, 24 ore prima della visita, tra le 9 e le 16, ai numeri: +40 733 558 102 o +40 733 558 103. La visita standard del palazzo + vista sulla città + sottosuolo dura 1 ora e si effettua tutti i giorni dalle 9 alle 17.

Intorno alle 12 mangiamo un boccone e poi rientriamo in hotel per ritirare le valigie, ci facciamo chiamare un taxi e in poco più di 20 minuti (alle 14 c’è poco traffico) siamo all’aeroporto, spendendo meno di 8 Euro. Il volo Blue Air AZ7393 parte in orario alle 16.50 e arriva a Roma alle 18.05, da qui partiamo col volo Alitalia AZ1385 alle 20.45 per arrivare a Genova alle 21.50, un po’ stanchi ma soddisfatti per l’interessante viaggio nei primi 10 giorni del quale, con l’auto a noleggio, abbiamo percorso ben 1823 Km.

ALCUNI CONSIGLI PRATICI

– Utilizzare solo i taxi che sulla fiancata riportano 1,39 Lei/km (meno di 30 cent); sono quelli autorizzati e il loro tassametro non scatta se sono fermi nel traffico (evento molto probabile) quindi le spese sono veramente irrisorie.

– Pochi parlano inglese, molti italiano, comunque è utile avere google translate in rumeno.

– Può essere utile portare una torcia elettrica per eventuali emergenze e vedere affreschi scarsamente illuminati.

– In aeroporto cambiate il minimo necessario, il cambio è migliore nelle banche in città, non ci sono commissioni.

HOTEL i prezzi si riferiscono ad una camera per 2 persone

Agapia: Pensiunea Agapia, 120 Lei.

Arbore: Pensiunea Casa Galbena 100 Lei cioè 21 €.

Bucarest: Hotel Ibis, vicino alla Gare de Nord, 143 €. per 3 notti, senza colazione.

Brasov: Pensiunea Mony 120 Lei cioè 26 €, camere pulite, un pò distante dal centro

Curtea de Arges Hotel Camino 140 Lei

Prejemer: Pensiunea Silvia (100 Lei – 21 €).

Sighisoara: Pensiunea Phoenix 160 Lei (quasi un appartamento) + colazione ottima a 35 Lei.

Sinaia: Pensiunea Raluca 150 Lei

Tihuta: Pensiunea Pasul Tihuta 120 Lei

RISTORANTI i prezzi si riferiscono ad un pasto per due persone

Agapia: Pensiunea Agapia, 92 Lei

Arbore: Pensiunea Casa Galbena, 60 Lei per cena e colazione

Bucarest: Caru cu bere, locale storico con piatti tipici, 170 Lei

La serata è allietata da numerosi rapidi spettacoli di danze tradizionali, conviene prenotare.

Grivita, 85 Lei

Fabrica de Mici: 100 Lei

Brasov: Casa Avram Iancu, Strada Avram Iancu 85 Lei

Curtea de Arges: Curtea Veche 110 Lei

Prejmer: Pizzeria Rustic Pizza 60 Lei

Sighisoara: Pizzeria Concordia, prima sera 90 Lei, seconda sera 95 Lei, oltre alle pizze ci sono anche piatti tradizionali ad esempio la zuppa di fagioli (ciorba de fasole in paine) servita all’interno di un cilindro di pane.

Sinaia: Casa Noastra 100 Lei

Tihuta: Popasul Tihuta 80 Lei DN17, Piatra Fântânele

Cambio medio durante il viaggio 1 € = 4,76 leu

Muoversi a Bucarest in Metro

C’è un’efficiente rete metropolitana gestita dalla società Metrorex, distinta dalla rete di superficie, gestita dalla RATB; attualmente le linee attive dalle 5 alle 23 sono 4: M1, M2, M3 e M4, contraddistinte da differenti colori, per un totale di 51 stazioni.

Non esiste un biglietto di corsa singola ma è possibile acquistare un biglietto valido per due corse (5 Lei) o da 10 corse (20 Lei) o, in alternativa, il biglietto DAILY PASS valido per tutta la giornata al costo di 8 Lei.

C’è anche l’abbonamento settimanale che, con 25 Lei, consente spostamenti sulla metro per 7 giorni.

Le ore di punta, quando i treni sono molto affollati, vanno dalle 6,00 alle 8,30 e dalle 15,00 alle 18,00.

Muoversi a Bucarest in Bus e Tram

Autobus e tram sono operativi tutti i giorni dalle 5 alle 24 con biglietti validi su tutti i mezzi ad eccezione della Metro; ci sono anche gli EXPRESS BUS (per fuori città) per i quali sono necessari tickets differenti.

I biglietti possono essere acquistati presso tutti gli esercizi che espongono in vetrina il marchio RATB, esiste anche un’apposita Card magnetica ad un costo di 3.70 Lei sulla quale è possibile caricare ogni tipo di biglietto.

Il biglietto di corsa singola costa 1.30 Lei, quello giornaliero (che permette corse illimitate su bus e tram per tutto il giorno) costa 8 Lei, l’abbonamento settimanale costa 17 Lei.

Nota bene

non è possibile acquistare il biglietto a bordo;

convalidate il biglietto appena salite sul mezzo o pagherete 50 Lei di multa.

Bucarest è servita anche da una rete di pulmini chiamati Maxi-Taxi (8/10 posti).

Ci sono 5 linee che collegano il centro città con i punti di maggior interesse turistico, un biglietto costa circa 0,30 € e può essere acquistato a bordo, presso l’autista.

Per altre info sui trasporti pubblici a Bucarest potete consultare il sito www.ratb.ro

Se volete contattarmi per altre info il mio indirizzo E-mail è francogigante1953@gmail.com



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche