Tre TPC e due mezzi all’Alpe di Siusi

Una settimana nel parco naturale dello Sciliar con due bambini
Scritto da: silvia.andrea
tre tpc e due mezzi all'alpe di siusi
Partenza il: 06/08/2016
Ritorno il: 15/08/2016
Viaggiatori: 3+2 bambini
Spesa: 1000 €
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Approfitto dell’ultima settimana di congedo parentale per portare i miei figli, la grande di 5 anni e il piccolo di 9 mesi, una decina di giorni in montagna… chiedendo aiuto ai nonni! Ed ecco qui la nostra avventura.

Sabato 6 agosto

Partenza per la Valsugana, col traffico di oggi la Modena-Brennero è assolutamente da evitare.

Pranziamo facendo pic nic sulle sponde del lago di Caldonazzo anche se a causa del vento non riusciamo a fare il bagno, pazienza lo faremo al ritorno.

Una volta arrivati a Trento, come d’accordi, telefono alla signora che ha le chiavi dell’appartamento privato che avevamo affittato tramite Home Away (proprietà numero #807977 a Fiè allo Sciliar, 950€ la settimana con pulizie, senza biancheria), ma purtroppo non mi risponde. Dopo un po’ di tentativi decido di disturbare direttamente il proprietario di casa… ormai siamo a mezz’ora di macchina da Bolzano e molto gentilmente mi dice che l’appartamento è già pronto e che possiamo tranquillamente suonare alla casa a fianco per prendere le chiavi anche se siamo in abbondante anticipo rispetto all’orario concordato.

Al nostro arrivo (ore 14:15 circa) però al campanello non risponde nessuno anche se ci sono segnali di vita… boh, non iniziamo proprio bene… così riprovo a chiamare sia la sig.ra Martina che ha sempre il cellulare spento e richiamo il proprietario che è su ai laghetti a pescare con le figlie ma sapendo del nostro problema corre giù ad aprirci casa. Intanto si fanno quasi le 15, provo per sfizio a risuonare all’appartamento della sig.ra Martina e finalmente esce il marito e mi consegna le chiavi, 5 min dopo arriva anche lei che mi spiega finisce di lavorare in ristorante proprio alle 15 e per quello non rispondeva (se ci avvisavate prima non rompevamo così tanto) e dopo 2 min arriva anche il proprietario di casa. Ce l’abbiamo fatta! Entriamo in questo bel appartamento situato in un Residence in posizione panoramica davanti al centro di Fiè. E’ su due piani, ma gentilmente ci forniscono anche di cancelletto per il piccolo. Al piano terra c’è la cucina, un mini bagno di servizio, una grande sala e un bel tavolo all’esterno. C’è anche il giardino “condominiale” dove mia figlia grande ha giocato con altri bambini. Al piano superiore ci sono due camere da letto, una matrimoniale (per i nonni) e una con una specie di letto a castello/soppalcato, un divano letto e lettino da campeggio (per me e i bimbi), un bagno con lavatrice e asciugatrice (ma senza bidet) e un bel terrazzo. L’appartamento è bello ma le molte attenzioni richieste (tenere asciutto il piano di marmo del bagno, non fare chiasso in giardino, il giorno della partenza portare tutti i rifiuti all’eco-centro… e tante altre) ci tengono un po’ sulle spine… non essendoci mio marito ho il terrore che i miei figli possano combinare qualche pasticcio…

Diciamo quindi che in generale l’appartamento è bello (non stratosferico) e ben equipaggiato, solo che non ci siamo sentiti “a casa nostra” ma “a casa Sua” e con due bambini piccoli è un po’ stressante.

Comunque, dopo aver sistemato le nostre cose, andiamo a fare una passeggiata verso il centro di Fiè percorrendo la strada pedonale-ciclabile. Facciamo due spese e rientriamo presto per cena.

Più tardi usciamo di nuovo, questa volta in macchina perché in paese c’è una festa in paese. Si mangia, si balla, ci sono mercatini dell’usato a fini solidaristici, trucca bimbi, giochi e soprattutto…. Ci sono i vigili del fuoco che fanno provare gli idranti… meraviglioso!

Rientriamo sul tardi con il piccolo addormentato nel passeggino, si risveglierà solo la mattina seguente! Wow mi piacciono le vacanze in montagna!

Domenica 7 agosto

Dopo una meravigliosa dormita partiamo alla volta dei laghetti. Parcheggiamo e ci avviamo a piedi con passeggino e zaino (purtroppo al mio piccolo non piace molto lo zaino… tutto il contrario della più grande che l’ho portata in fascia fino a quasi 2 anni). La giornata è splendida ma non abbiamo preparato i panini, decidiamo quindi di proseguire il sentiero e salire su verso la Malga Tuff.

La strada è in salita ma facilmente percorribile anche con i passeggini leggeri e ci si impiegherebbe circa 45 min… noi tra il passeggino, la grande che si ferma ad ogni fiorellino, i nonni non più giovanissimi, soste e merende ci impieghiamo una mezz’oretta in più…

Arriviamo in questa bella malga ai piedi del massiccio dello Sciliar, il panorama è notevole. C’è un bel prato dove fermarsi a riposare (ma c’è tanto sole), un parco giochi piccolino e alcuni animali. Ci sono anche due lama e due alpaca in libertà.

Pranziamo in malga nonostante la moltitudine di persone (prima domenica di agosto, si sapeva) e poi trascorriamo buona parte del primo pomeriggio a giocare, gattonare sul prato, guardare e accarezzare gli animali. Finalmente intorno alle 16 il piccolo crolla in passeggino così ho del tempo da dedicare anche alla grande, facciamo merenda e poi sulle 17-17.30 riscendiamo e torniamo a casa.

Lunedì 8 agosto

Visto che i laghetti in realtà non li abbiamo visitati, decidiamo di ritornarci e ci portiamo anche via i costumi. Passeggiamo prima intorno al laghetto pescabile (i permessi di pesca si acquistano al parcheggio e costano circa 20€ per prendere al max 4 trote) e poi ci accampiamo per il pic nic presso il laghetto balneabile… c’è anche il percorso Kneipp.

Dopo pranzo con mia figlia grande andiamo a fare il bagno, l’acqua è fredda, ma soprattutto il fondo fangoso non dona al laghetto un colore invitante, per carità, di necessità virtù, però non riusciamo a goderci un bel bagno. Inoltre ci si tuffa dai moli/banchine e per i piccoli non c’è un posto dove possano toccare. Ci asciughiamo e giochiamo un po’ nel bosco (costruiamo una capanna) e così si fa anche oggi ora di rientrare a casa.

Martedì 9 agosto

Giornata nuvolosa con pioggia. Decidiamo di andare a visitare il castello di Prosels. Partiamo senza troppe aspettative col piccolo in zaino e iniziamo la visita guidata in italiano alle 10:30. Gli interni sono praticamente spogli o comunque non con arredi originali, nella parte più antica poi c’è un’esposizione di quadri questo perché ogni anno danno l’opportunità ad un artista di esporre le sue opere in un altro edificio e come “compenso” chiedono venga lasciata loro in donazione una delle stesse. A parte questo la guida è brava, il castello è comunque interessante e la visita è stata piacevolissima. Pranziamo a casa e nel pomeriggio facciamo due passi a Fiè tra un temporale e l’altro.

Mercoledì 10 agosto

Ancora una mattinata bruttina, ma le previsioni danno in miglioramento. Decidiamo quindi di scendere a Bolzano per andare a trovare la mummia ötzi, ma poco dopo la deviazione per Prosels ci troviamo in coda… oh no! Scendiamo ancora un po’ per poi alla fine trovare un operatore stradale che ci fa girare e tornare indietro a causa di un incidente. Proseguiamo per Calstelrotto, si può scendere a Bolzano anche da qui, ma ormai comincia ad essere tardi ed è spuntato il sole. Ci fermiamo quindi a passeggiare in questo paese molto carino.

Pranziamo presso un locale con una bellissima terrazza panoramica sullo Sciliar e dopo pranzo sguinzaglio i figli (sì anche il piccolo gattonatore folle) nell’adiacente parco giochi finché il più piccolo non crolla e si addormenta in passeggino.

Continuiamo a goderci il sole e la tranquillità. Facciamo poi merenda allo Stern Cafè, sempre con una bella terrazza panoramica e dopo una passeggiata su per la collina di Castelrotto torniamo a casa.

Giovedì 11 agosto

Oggi giornata di sole e quindi si va in passeggiata. Le possibilità sono molteplici, ma c’è veramente un sacco di gente! Decidiamo quindi di percorrere un sentiero nel bosco un po’ meno battuto, ma comunque interessante per i bambini.

E’ il sentiero di Oswald von Wolkenstein! E’ un anello che inizia a fianco dell’hotel Salegg (si parcheggia presso la partenza della cabinovia di Siusi), passa per le rovine del castello di Salegg e quelle di Castelvecchio (ancora più bello perché ci si può salire).

E soprattutto, per la gioia di bambini e non, è stato arricchito di 15 postazioni informative sugli usi e costumi del medioevo.

C’è la postazione con il trono, quella con il libro di ferro con le storie di maghi e streghe, quella dedicata al drago, quella dedicata alle armature dove si può provare ad estrarre la spada nella roccia, quella dedicata a cosa si mangiava, a come ci si spostava, a come ci si curava… etc…

Il percorso è di circa 5 km ma fermandosi ad ogni postazione per leggere e giocare, a noi è andata via quasi tutta giornata.

Rientriamo all’hotel Salegg giusto in tempo per una fetta di strudel e dopo aver giocato ancora un po’ ce ne torniamo a casa.

Venerdì 12 agosto

Ok, lo ammetto oggi i muscoli delle mie spalle sono provati! Non essendo proprio un colosso devo dire che ho fatto un po’ fatica a portare il piccolo tutte quelle ore nello zaino per cui oggi abbandoniamo qualsiasi velleità sportiva e ci proponiamo di “esaurire” Fié. Partiamo quindi da casa a piedi col passeggino percorrendo il sentiero che fa da anello al paese facendo anche qualche digressione.

A pranzo ci fermiamo alla Maso Pitschlmann, sono gli stessi proprietari della Malga Tuff. Mangiamo benissimo le specialità locali e i bambini giocano volentieri nel parco giochi.

Ripartiamo per la passeggiata, ci fermiamo a fare merenda nel bel parco giochi nell’area delle feste (vicino al Tennis club) e poi rientriamo con calma verso il centro di Fiè fermandoci ad ammirare anche la chiesetta in collina (io non sono salita, col passeggino non si riesce). Serata di bagagli

Sabato 13 agosto

Partenza! Alle 09:20 ci suona la sig.ra Martina per vedere come siamo messi e ricordarci che dobbiamo lasciare l’appartamento tassativamente entro le 10:00 altrimenti lei non fa a tempo a pulire perché poi dalle 12:00 alle 15:00 lavora in ristorante e alle 15 arrivano i nuovi ospiti “Jawohl!”

Ci catapultiamo fuori alle 09:55 (uff ce l’abbiamo fatta) con tutti i rifiuti (tranne il secco perché si lascia nel locale apposito vicino ai garage) per portarli all’ecocentro come richiesto dal padrone di casa “Jawohl” ma una volta arrivati, ci ritirano solo carta, plastica e vetro. Torniamo dalla sig.ra Martina e gentilmente le lasciamo l’umido… grazie ma non ci tengo a portarmi le immondizie puzzolenti fino a Bolzano!

Risolto anche questo problema partiamo in direzione del Lago di Caldonazzo, più precisamente per Pian dei Prati – Campregheri dove abbiamo prenotato due camere per due notti in tutto a 310€ presso l’Agritur Maso Rauter. Ci fermiamo per strada per pranzo e compriamo le mele e altre delicatezze nei posti di ristoro della statale. Nel primo pomeriggio lasciamo il traffico delle strade turistiche per salire su sopra al Lago per raggiungere il nostro agriturismo. Il posto è molto tranquillo, c’è una bella vista sulla val di Brenta e vicino c’è anche un parco giochi. I proprietari poi sono gentilissimi e fanno di tutto per farci sentire i benvenuti. Non abbiamo bisogno d’altro per cui trascorriamo il resto del pomeriggio in tranquillità lì nei dintorni.

Alla sera ceniamo presso la pizzeria dell’Hotel al Pian a Pian dei Pradi e ci arriviamo a piedi percorrendo un sentiero.

Domenica 14 agosto

Giornata clou di tutta l’estate. Sappiamo che qualsiasi scelta che faremo sarà stracolma di gente. Vorremmo andare a Caldonazzo, ma i proprietari ci consigliano Levico perché sebbene sia un lago più piccolo, la pineta-spiaggia è molto più grande e ci si sta meglio. Dopo una fantastica colazione nella terrazza panoramica partiamo quindi in direzione Lido di Levico. Lì ci accampiamo, giochiamo e facciamo il bagno fino al pomeriggio. La giornata vola, complice anche il fatto che è arrivato anche mio marito. Alla sera ceniamo presso l’Agriturismo Martinelli sempre in zona Pian dei Pradi. Locale rustico ma mangiamo benissimo! Hanno anche piatti senza glutine… mi faccio dare anche due fette di pane supplementari per la colazione. Che bontà!

Lunedì 15 agosto

E’ ora di tornare a casa. Facciamo l’ultima colazione, salutiamo i gentilissimi proprietari e con tranquillità prendiamo la via di casa. E anche questa avventura si è conclusa.

Info dal web:

Www.homeaway.it-www.masorauter.it-www.seiseralm.it-www.agriturmartinelli.com



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