Tre settimane a spasso per il downunder
se vi può interessare…Enjoy it! tutto inizia quando Ale mi propone un esperienza come aupair in Australia, in una famiglia parecchio numerosa(7 figli). Ci penso un attimo..Ok…Ci sto! era il momento per farlo. Ora o mai più. Per quanto? 6 mesi! detto fatto! volo a/r ripartendo però dalla Nuova Zelanda 1400 euro con la Singapore airlines. Il viaggio nn sto qui a raccontarlo, comunque tutto alla grande. Dopo 17 ore di volo arriviamo all aeroporto di Perth dove veniamo portate nella famiglia nella quale poi staremo ben 4 mesi. Si perchè ovviamente…1 sarà di totale libertà (e forse incoscenza??) in giro per l’OZ e l’altro per la New Zealand.
Saltiamo i 4 mesi,(durante i quali purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di girare molto, ma solo di spostarci fino a visitare la zona di busselton e margaret river) e arriviamo quindi al 1 dicembre, giorno dei saluti alla family e dell’inizio dell’avventura. Noleggiamo una Toyota corolla all’aeroporto di Perth…Il ragazzo con cui parliamo ci chiede se abbiamo intenzione di svuotare il serbatoio e io e la mia amica ci guardiamo come per dire: sei scemo?noleggio l’ auto una settimana e non svuoto il serbatoio? dieci minuti poi per capire a cosa andava la macchina, unleaded la chiamano…Lo stesso ragazzo però lo considereremo mooolto di più, visto che preso da compassione forse…Fa pagare l’assicurazione solo a una delle due, nonostante ci avesse registrato come entrambe alla guida. Grande! visto che cercavamo di viaggiare il piu in economia possibile, non ci ha fatto altro che piacere! :))) chiavi in mano, si parte! decidiamo che avremmo guidato 2 ore a testa, in modo da darci il cambio e non rischiare nulla. Usciti dalla città, si vede via via il paesaggio trasformarsi fino a che non inizi a vedere più case, auto, stazioni di servizio…E tutto ciò lascia spazio a canguri morti sulla strada investiti dai road train, e al vuoto infinito davanti a te. Ci si sente addosso una libertà assurda. Tu la macchina e nient’altro. Certo, la musica ci ha salvato, anche perchè dopo un po di chilometri gli argomenti di discussione si esauriscono. All’inizio ti fermi a fotografare tutto, e a dire:oh povero canguro, oh guarda quell’acquila che se lo sta mangiando, oddio che bello qui…Ecco…Alla fine del viaggio siamo arrivate a un punto in cui ti limitavi a un: ehi occhio al canguro la in mezzo…
ci eravamo prefissate con cura tutto l’itinerario per quella settimana. Le tappe obbligate sarebbero state perth-geraldton-cervantes- kalbarri – monkey mia- coral bay. Poi ogni giorno si decideva quanti chilometri fare e cosa andare a vedere. Considerando che saremmo dovute poi tornare a perth una settimana dopo, avremmo dovuto fare 3000 chilometri in totale. Non male! ma è bastato tenere una media di 700 chilomeri al giorno che andava bene. E là 700 chilometri li fai in 5 ore piu o meno.(ehm…Si ok…Abbiamo aumentato un po il consumo di quella povera macchina…Lo ammetto). In un viaggio cosi ovviamente non mancano gli imprevisti, come trovarsi alle 7 di sera in mezzo al nulla con la tacca della benzina quasi a 0…Furbe!direte voi…Gia…Ma dopo un attimo di mia disperazione mentre la mia socia se la ghignava, un miracolo ha fatto si di farci trovare aperto una stazione di servizio a un paesino di cui non ricordo nemmeno il nome vicino a cervantes, caso piu unico che raro a quell’ora. Inutile dire che abbiamo fatto non il pieno…Di piu…:-) In questo racconto di viaggio, non voglio soffermarmi molto su quello che ho visto o meno, perchè sono cose che si trovano in qualsiasi depliant informativo. A kalbarri si visita il canyon, a cervantes il deserto dei pinnacoli(meraviglioso all’alba), a monkey mia si fa l’incontro ravvicinato con i delfini(che io avevo gia avuto modo di fare a bunbury nuotandoci insieme e vedendoli diverse volte),a coral bay è il paradiso per lo snorkeling, poi c’è shell beach con questa immensa spiaggia di conchiglie che sembra non finire mai, gli stromatoliti, e infine Perth che è una città parecchio ordinata ma secondo me un po’ noiosa.Ecco, se andate a Perth, andate assolutamente a vedere Rottnest Island…È davvero un paradiso terrestre che secondo me oltre a non avere nulla da invidiare alle spiagge e all’acqua di altre isole dell’oceano indiano, è da girare obbligatoriamente o a piedi o in bicicletta (consiglio spassionato, usare retina per difendersi dalle mosche e noleggiare una bici CON cambio…Non fate come la sottoscritta che per risparmiare 2 dollari non l’ha presa e tra mosche e sudore stavo per collassare…:-)))) Per quel che riguarda il dormire, CAMPING tutta la vita…A parte che ce ne sono ovunque, ma poi sono atrezzatissimi, molti anche con la piscina.Le cucine pulitissime i bagni anche…Insomma… Se si vuole risparmiare e dar spazio all’avventura, è l ideale! con una tenda comprata a 20 euro poi è il massimo! ;-)) Per il mangiare, ci siamo arrangiate con scatolette varie, anche perchè non avevamo il fornellino. Acqua a volontà tenuta fredda dal ghiaccio messo in contenitori in simil-polistirolo che vendono nei supermercati a niente.E per 2 giorni avevi il ghiaccio e acqua fresca! inutile dire che la setimana è volata, anche se devo ammettere che la stanchezza di tutte quelle ore di auto si facevano sentire alla fine. Ma non c’era tempo per lamentarsi…Ci aspettava l’ayers rock! ebbene…Anche qui, dopo il volo da perth, abbiamo noleggiato l’auto per 3 giorni, perchè mi era stato consigliato di restare piu di 1 giorno per non limitarmi a vedere il monolite, ma anche gli Olgas, e il meno famoso ma altrettanto suggestivo Kings Canyon.(si trova a circa 300 chilometri da Uluru e per alloggiare c’è un resort). Io personalmente sono stata contenta di esserci andata. Abbiamo fatto la camminata che viene definita piu difficile dalla lonely planet, ma non lho trovata poi cosi dura…Fattibile!è solo l’inizio che è parecchio in salita ma con dei gradoni, quindi se non si hanno le vertigini..Fatela…Non ve ne pentirete! Purtroppo invece ad Ayers Rock abbiamo trovato 2 giorni di pioggia…Una sfiga immensa…Però questo non ci ha fermato e abbiamo camminato parecchio anche li. La vista di quel paesaggio ti toglie il fiato…E ti senti prprio una nullità di fronte a tanta imponenza. dopo questi 3 giorni abbiamo preso il volo per Melbourne. Qui ci siamo fermate 3 giorni. Città carina ma niente di speciale.Piuttosto, abbiamo preso un tour organizzato per andare sulla Great Ocean Road e a vedere bells beach e poi i 12 apostoli…Stupendi, peccato solo che se ci fossimo fermati minuti in piu avremmo assistito a un tramonto indimenticabile, invece ce lo siamo goduti dal pulmino…Un cielo di colore misto tra rosso-rosa-fucsia non l avevo mai visto nemmeno in foto…Da brividi…
E finalmente…Due giorni dopo…Sydney! Questa si che è una città dove vivere! potessi mi ci trasferirei domani. Li ci ho lasciato il cuore davvero…Sarà che l’ho vissuta per una settimana intera grazie a un amico che vive li, ma quanto mi manca Syd…Le cose viste sono le solite, Opera House, Harbour bridge, ecc…Ma il mio consiglio è di “viverla” camminando su e giu per le sue vie, rilassandosi nel parco di fronte alla Opera House all’ora di pranzo, rilassarsi in una delle spiagge vicino…Cosa darei per essere ancora la’!Di attività per spassarsela ce ne sono, dalla scalata al bridge al bunjee jumping, fino al jetboat nel porto! Finita la settimana era finita anche la nostra avventura in questo meraviglioso a dir poco Paese. E’ vero, da lì saremmo poi ripartite per la Nuova Zelanda, altrettanto bella paesaggisticamente ma diversa. Ho vissuto 6 mesi lontano da casa, e dopo 2 mesi dal ritorno sono ancora via con la testa…Sono ancora persa nel modo di vivere del “take it easy” e del “no worries”…Chissà se mi riprenderò mai…In Australia una parte di me è rimasta la…E non voglio aspettare tanto prima di andarla a recuperare! se volete consigli contattatemi …Anzi no…Contattatemi solo se mi prendete su con voi :-)))