Tre settimane a spasso nella Patagonia argentina

Viaggio in Patagonia e crociera da Ushuaia a Punta Arenas
Scritto da: luisamacchia
tre settimane a spasso nella patagonia argentina
Partenza il: 06/11/2014
Ritorno il: 30/11/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
Ascolta i podcast
 
Viaggio in Patagonia argentina, partenza 6 novembre, rientro 30 novembre. Decidiamo x l’Argentina dopo il Laos e la Birmania visitate l’anno scorso.

Volo con areolineas argentina x convenienza in quanto abbiamo anche volo interni.

Le opinioni su questa compagnia sono praticamente quasi tutte negative ma vince la convenienza e poi viaggiamo in business xc siamo molto alti e 13 ore con le ginocchia in bocca non c’è la sentiamo di farle. Risultato… aereo puntuale, posti comodi, cibo buono, intrattenimento nullo, un solo film in inglese e nient’altro. Va beh, almeno dormiamo comodi.

Atterriamo puntuali a Buenos Aires e prendiamo subito il volo x Trelew anche questo puntuale. Ritiriamo la macchina che abbiamo noleggiato dalla Italia e andiamo a Puerto Madryn dove abbiamo prenotato una camera a la Helice che in realtà non è un albergo ma una camera con utilizzo della cucina. Camera spartana ma pulita e padroni molto gentili; domani giro a penisola Valdes con gita in barca x le balene anche se abbiamo già avuto il piacere di vedere mamma con cucciolo vicino alla spiaggia di Puerto Madryn

Il giorno dopo siamo andati a vedere penisola Valdes con l’immancabile tour a bordo di una barca x vedere le balene. Le balene le abbiamo viste da vicino, sono impressionanti. Certo le imbarcazioni le disturbano e si vedono anche dalla riva ma finché sono fonte i guadagno è loro interesse mantenerle vive x cui abbiamo speso volentieri i 1400 pesos in due x vederle. Per il resto il nulla, le orche a punta North non si vedono o bisogna essere fortunati; abbiamo visto leoni marini e basta. In compenso la strada x fare il giro in terra battuta è un incubo… tutta dritta ma con nulla da vedere se non qualche animale sono circa 250 km x fare il giro ma si impiega un mucchio di ore andando a 50 60 km/ora quando va bene. Secondo me se uno ha già visto le balene penisola Valdes si può tranquillamente saltare. Domani abbiamo il volo x Ushuaia e oggi faremo giro intorno a Puerto Madryn x ammazzare il tempo.

Intorno a puerto madryn non c’è molto da vedere il paesaggio e sempre uguale ci sono alcune colonie di otarie ma si vedono da lontano. A punta tombo non siamo andati perché ci vogliono comunque almeno 4 ore di macchina tra andata e ritorno e non abbiamo voglia anche perché i pinguini li vedremo durante la crociera.

Prendiamo l’aereo x Ushuaia, partenza e arrivo puntuali. Panorama fantastico, mare, casette colorate e montagne innevate. Pensavo fosse più piccola. Prendiamo un taxi dall’aeroporto all’albergo xché non ci sono mezzi pubblici. Alcuni alberghi comprendono il trasferimento con il soggiorno. Alloggiano a Los Cormoranes, fuori dal centro, in alto. Camera molto basica ma pulita, utilizzo della cucina gratis, colazione inclusa e signora della reception molto gentile. Mi guardo intorno durante la cena nella cucina comune e l’età media è 20-320-30anni… Noi siamo i nonni, pazienza… ci sentiamo giovani anche noi. In compenso nelle stanze si sta al caldo anche troppo. Facciamo un giro x il paese molto colorato e facciamo spesa in un supermercato x cucinare alla sera.

11 novembre

Oggi facciamo giro organizzato nel parco con passeggiate e giro in canoa x 950 pesos.. In realtà non si tratta di canoa ma di gommone da rafting in quanto ci dicono che hanno proibito le canoe per ragioni di sicurezza… Allora giro di circa 1 ora pagaiando in gommone (vengono forniti stivali e pantaloni water proff) poi pranzo (zuppa di verdure con pollo dolce vino e caffè ) serviti in uno spartano igloo. Nel pomeriggio passeggiata nei boschi… piante, qualche fiore, uccelli ma nessun mammifero,peccato. La passeggiata dura almeno 3 ore e raggiungiamo il nostro bus dove c’è l’ufficio postale più a sud del mondo…. e dove ci si può far mettere timbro sul passaporto a pagamento. Domani nel pomeriggio partenza x la crociera che ci porterà in Cile, speriamo che lo spettacolo sia all’altezza della cifra spesa, circa 2000 euro a testa x la cabina più economica. Allora… riassunto sulla crociera di 3 notti e 4 giorni circa; organizzazione svizzera, tutto programmato. Lingue: inglese, spagnolo, francese, ma anche italiano e tedesco. Escursioni belle eseguite in sicurezza, cibo e cabina come un hotel a 5 stelle all inclusive. Se uno ha voglia mangia e beve tutto il giorno di tutto bibite, vino, liquori ecc… (visti pinguini a capo Horn, ghiacciai e belle baie).

Attracchiamo a punta Arenas ma non ci fermiamo. Prendiamo bus x Puerto natales dove arriviamo in serata dopo 5 ore di viaggio. Troviamo subito il nostro Hostal Alcazar vicino alla stazione bus… solita camera basica, ma pulita. In Cile non si usa la cucina peccato ..la colazione è inclusa buona e abbondante almeno x me che la faccio continentale (ma comunque c è anche yogurt Corn flakes prosciutto e formaggio). Ci viene consigliato il tour del parco con il bus… (30.000 pesos a testa senza pranzo) effettivamente è andata bene il parco è enorme così lo abbiamo visto tutto con molte fermate nei posti panoramici, i mirador, e 2 belle passeggiate una al ghiacciaio Grey veramente bella (durata dalle 8 del mattino alle 8 di sera). Il giorno dopo riposo… prenotiamo bus x El chalten via El calafate in quanto non esiste un diretto.

Il giorno dopo andiamo con il bus regular al parco x una breve passeggiata su un sentiero famoso x la fauna (tra cui il puma). In realtà solo qualche uccello, tanti guanachi (e scheletri di guanachi x cui forse il puma c è davvero) e 1 volpe vicino alle case. Il problema è che il bus regolare passa alle 14. 30 o alle 20… x cui aspettiamo bus nella casetta di guardia parco sulle 2 uniche sedie x 4 ore. Stanno costruendo di fianco… spero sia un centro di accoglienza x turisti, con sedie magari e caffè.

La mattina dopo (19 novembre) ci presentiamo al terminal del bus x la tratta Puerto atales El calafate… Sorpresa! L’agenzia locale ha sbagliato giorno, ci ha prenotato x il 18 invece che x il 19. I bus sono tutti pieni, e allora? Andiamo all’ufficio informazioni turisti, la signora non parla inglese e non è nemmeno troppo sveglia, ma gli diciamo di telefonare all’agenzia. Con nostra sorpresa arriva un signore dell’afenzia ammette l’errore e ci dice che unica soluzione x essere in serata a El calafate è un altra via attraverso Rio Turbiglio…..comunque con 4 bus e accompagnamento in macchina oltre la frontiera tutto a carico dell agenzia alle 4 del pomeriggio siamo a El calafate pronti x prendere bus alle 18 x El chalten. Ce l’abbiamo fatta! Preso il bus dopo 3 ore arriviamo a El Chalten ….non ci sono le indicazioni delle strade ma il paese è proprio piccolo x cui chiediamo informazioni ed arriviamo al nostro hostel il lago Viedna.

L’hostal ha solo 4 camere è quasi nuovo ed accogliente. Ci fermano 4 notti e ci troveremo benissimo. Nei giorni seguenti gita alla laguna Torres il giorno dopo alla laguna de Los tres e il terzo giorno bicicletta per il marito e cavallo x me…..il 23 lasciamo molto a malincuore El chalten x recarci a El Calafate il perito Moreno ci aspetta.

Arriviamo al nostro hostal Calafate Vejo.. di nome e di fatto. Stanno facendo dei lavori, forse ristrutturano e meno male! La nostra stanza è proprio squallida, mobili rotti, letto piccolo ma in compenso la cucina comune è nuova e ben fornita. Pazienza la prossima volte facciamo più attenzione. Ci rechiamo all’agenzia jelo e aventura x prenotare il giro al Perito Moreno per il giorno dopo ma il trekking sul ghiaccio è già pieno x cui lo prenotiamo x dopodomani (mio marito trekking, io solo giro in barca) il tutto x la modica cifra di circa 1500/2000 senza contare che bisogna pagare l’ingresso al parco Los glaciares e che non è poco (215 pesos circa 20 euro a testa). Il perito Moreno è fantastico, enorme e quando si staccano i pezzi crea un boato enorme. Dalla barca, anche se si è in molti, si riesce a vedere bene. Adesso forse farei il trekking e lascerei perdere la navigazione. Le passerelle da cui è possibile guardare il perito Moreno sono ben fatte ben messe e si avvicinano molto.

A El Calàfate secondo noi non c’è altro da dare anche se vengono offerte vari tipi di escursioni… con il cavallo, con il quad, con il fuoristrada, con il pulmino fuoristrada… basta pagare e ce n’è per tutti i gusti.

Lasciamo El Calafate x Buenos Aires, l’ultima tappa del nostro viaggio. Prenotiamo all’ultimo minuti una suite in un residence/albergo come ce ne sono molti a Buenos Aires… questa volta vogliamo regalarci un po’ di comodità.

Per fortuna capitiamo bene alla Icaro suites. Comodo, stanza ampia e vicino al centro. Dedichiamo gli ultimi 2 giorni alla visita della città prima con bus turistico x avere almeno un’idea di tutta la città e il giorno dopo x conto nostro. Puerto madero… San Telmo calle florida. Purtroppo è arrivato il 29, tempo di rientrare in Italia. Fatti gli zaini ci avviamo in aeroporto dove ci aspetta il nostro volo.

Considerazioni e notizie utili

Moneta: x quanto riguarda l’Argentina a parte Buenos Aires scordatevi la carta di credito. In pochi posti l’accettano (quasi nessuno a El Chalten). In molti posti se pagate con la carta vi fanno una maggiorazione del 10 % compresa l’agenzia Jelo e aventura che ha l’esclusiva x il perito Moreno. Poi, se pagate con la carta, pagate con cambio ufficiale che quando sono andata io era 1 euro =10.7 pesos, mentre il cambio non ufficiale praticato da negozi e alberghi era di 1 euro 15 pesos… x cui molto più conveniente. Vi consiglio di portare denaro contante euro o dollari e di cambiarli. Tutti i paesi sono tranquilli. Noi abbiamo lasciato x ultima Buenos Aires con le finanze ormai ridotte al minimo.

COSTO: Né l’Argentina né il Cile sono paesi economici. In Argentina la vita è cara come da noi. X dormire calcolate 40/50 euro a notte doppia con bagno privato (e non mi riferisco a hotel di lusso ma alla fascia 0-47 di Booking)

Stessa cosa x il pranzo: 30 /40 euro a pranzo in 2… un piatto (che sono comunque molto abbondanti) e la bibita… il caffè x un italiano è imbevibile come quasi ovunque.

RISTORANTI. parilla ovunque la carne è molto buona non ho mangiato il cordero (agnello)buone le zuppe. Il servizio non è compreso e il cameriere te lo fa sempre notare anche se paghi con carta di credito. A Puerto Natales addirittura il conto con carta di credito è già arrivato sommando il 10% della mancia e questo mi ha dato parecchio fastidio (ristorante El bote)

BUENOS AIRES è come tutte le altre grosse città: di giorno, nei quartieri centrali puoi girare tranquillo. E’ pieno di gente. La sera, invece, non siamo mai usciti oltre le 23 ma si può sempre prendere un taxi che sono più economici che da noi in italia. Ripensando farei 1 giorno in più a El Chalten1 in meno a El Calàfate e a Puerto Natales.

VOLI AEREI

Abbiamo viaggiato con areolinas argentinas sia intercontinentale che nazionali. Sempre in orario, nulla da eccepire.

Per ultimo… l’Argentina è un paese dove possono andare tutti… mio marito è stato bene per tutto il viaggio. Nessun morso di pulci, niente influenza, nessun disturbo addominale x cui andate tranquilli, nulla vi può succedere

Se volete potete scrivermi marialuisamacchia@gmail.com e sarò felice di darvi ulteriori informazioni.

Guarda la gallery
montagna-w38zy

tre settimane a spasso nella Patagonia argentina



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari